Dominazione

Le ultime storie per adulti del genere dominazione

Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.

8.1K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46.7M volte.

Sguattero domestico“Entra servo e baciami i piedi...” L’'ordine arriva secco con voce imperiosa. Cercavo una relazione schiavo padrona in qualita' di sguattero domestico e finalmente l'avevo trovata, potendo realizzare questa fantasia che da tempo mi girava nella mente. “ C'è' sempre bisogno di uno sguattero in casa...” Questa la risposta ad una mia richiesta di disponibilita’ attraverso mail precedenti. La Padrona dopo una telefonata mi convoca in un bar per verficare la merce e la mia reale intenzione di dev... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-02-09
di
servio1234
Schiavo sessuale "Sento gli umori che mi inebriano e svolgo il mio compito senza pensare al tempo trascorso ma che avverto non breve..." "Ore 14.30 ho voglia di attenzioni, massaggi ed essere scopata" La mia Padrona mi ha convocato per essere viziata a lungo dato che vengo usato normalmente per circa tre ore. Quasi ogni settimana vengo chiamato per farla godere. Ultimamente mi ha imposto l'uso di una cintura di castità virtuale dato che quella reale pone dei problemi pratici imbarazzanti. E' un accordo tr... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-02-09
di
servio1234
Faccia al muroChiara sentì d'improvviso la porta aprirsi e si fermò con le mani ancora immerse tra le carte del cassetto. Maledizione, era stata scoperta. Fermo sulla porta Raul la guardava con un sorrisetto ironico e l'aria vittoriosa. Ora l'aveva in pugno, avendola trovata con le mani nel sacco: “Bene bene...” sussurrò chiudendo la porta alle sue spalle ed entrando nel piccolo ufficio. Chiara impallidì, tolse le mani dal cassetto dove stava furtivamente rovistando, lo richiuse e si raddrizzò sulla schiena. ... tempo di lettura 21 minscritto il
2018-02-09
di
nefertari72
Il mio primo masterAvevamo stabilito di incontrarci a casa mia un pomeriggio, visto che potevo essere sola e lui aveva detto che sarei stata più a mio agio a fare la prima seduta della mia vita in un luogo che mi avrebbe dato più sicurezza. Due giorni prima dell’incontro era passato velocemente da casa mia per vedere l'appartamento ed organizzarsi meglio. Il giorno prima della seduta mi mandò una mail dove mi diede istruzioni precise: avrei dovuto aspettarlo in cucina, nuda e con i capelli legati, a quattro zampe ... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-02-09
di
nefertari72
Alla baitaSilvia spense il motore dell'auto, non era prudente procedere oltre; la neve stava cadendo copiosa da ore e la tortuosa strada di montagna era divenuta impraticabile. Prese il giaccone dal sedile posteriore, lo indossò e uscì dall'abitacolo. I gelidi fiocchi di neve le sferzarono il viso mentre sollevava il cappuccio per ripararsi. Afferrò la borsa, chiuse l'auto e si incamminò verso l'unica fonte di luce che fendeva quella buia serata di dicembre. Non era molto prudente per una giovane donna, a... tempo di lettura 22 minscritto il
2018-02-09
di
nefertari72
Si accettano caramelle dagli sconosciuti - VIIAl risveglio, mi scopro sola nel letto. È mattina inoltrata; dai rumori deve essere in cucina. Mi rinfresco velocemente, indosso un paio di autoreggenti nere e, solo con quelle, lo raggiungo. Gli occhi gli si illuminano quando mi vede. Lui, è eccitante anche con la più banale delle tute addosso. “Tè o caffè, gattina?” chiede, regalandomi un lungo bacio. “Tè, la domenica.” “Ci avevo visto giusto” si compiace. “Prendi un limone dal frigo?” Scorgo la familiare sagoma gialla nel ripiano più basso.... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-02-09
di
Molly B
Padrona di masturbazione anale 7 - la cenaA cena dovetti andare come da protocollo nudo con le scarpe coi tacchi. C'erano chiaramente due classi sociali in quella casa: gli schiavi e i dominatori (comunque agli ordini della padrona). Fummo fatti sedere a un tavolo separato, ci fu servita una cena dignitosa ma eravamo nudi e ognuno con un proprio segno della sottomissione. La schiava che mi aveva lavato e accompagnato col collare da cagna, io coi tacchi, l'altro tizio con la gabbia; una donna aveva due mollette sui capezzoli e una sul cl... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-02-08
di
Deadpool80
Silvia, i primi passi cap 3"Maledetto semaforo...maledetta sveglia, perché non ti ho sentito..." Silvia imprecava chiusa nella sua auto, ferma sotto quella luce rossa che non voleva spegnarsi, il tempo scorreva, lei stava rischiando di fare tardi e...non poteva tardare. La stanchezza della giornata passata si era fatta sentire, il suo sonno era stato profondo, la sveglia aveva suonato, suonato ancora, quel fastidioso suono nn era riuscito però a interrompere i suoi sogni. Solo quando il suo corpo aveva ripreso tutte le f... tempo di lettura 10 minscritto il
2018-02-08
di
Lele76bg
Si può fare 4Purtroppo le mie speranze che quella famosa sera segnasse una svolta si rivelarono presto infondate. Il mio capo ritornò a comportarsi come aveva sempre fatto. Tanto distaccato e professionale sul lavoro quanto autoritario e sadico nel pretendere prestazioni sessuali di ogni genere in qualunque momento. Ma, per certi versi, non credo che la mia storia sia diversa da quella di molte donne. Faccio sesso con lo stesso uomo, quando mi viene chiesto e non quando ne ho voglia. Mi faccio carico di f... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-02-07
di
OnlyM
Frammenti di noi - La nostra stupenda realtàMio Uomo galante...é bene Tu sappia che oggi ho mentalmente passato buona parte del pomeriggio in doccia con il Mio adorato padrone... Ho immaginato il Tuo ingresso nella nostra stanza, in penombra. La Tua schiava...nuda...ad attenderTi accucciata davanti alla porta da brava cagna...offerta e aperta a Te, spogliata anche da filtri o paure...pronta ad accoglierTi in lei...i primi brividi che Ti pervadono....... In un lampo sei nudo e mi fai alzare. Ti prendo per mano e Ti conduco in bagno dov... tempo di lettura 7 minscritto il
2018-02-07
di
Josephine
Mi scopro schiava 2erano passati ormai 4 mesi circa da quella mia prima volta in gruppo . A casa la sera quando ero sola pensavo e ripensavo a quegli odori , a quella sottomissione che non avevo mai provato . Non avevo i loro numeri di telefono o qualcosa per rintracciarli e magari passare una serata simile , per cui l'unico modo per godere era agganciarmi a quei ricordi . Ho scopato con altri uomini , ma non sono riuscita a godere come quella volta . Finché una sera mi arriva una chiamata : " Ciao Troia " mi sent... tempo di lettura 7 minscritto il
2018-02-06
di
ginger1990
Si può fare 3La domanda è in effetti, assolutamente legittima. Perché sei ancora li dopo quattro anni? perché non te ne sei andata alla prima occasione lasciando quel porco bastardo del tuo capo alle sue perversioni malate? Purtroppo, la risposta è drammaticamente semplice. Perché non ho voluto. Ci ho provato, nei primi mesi, a trovare un altro lavoro ma una segretaria quasi quarantenne non è richiestissima dal mercato. Le poche offerte erano ridicole per trattamento, condizioni e stipendio. Poi, dopo una ... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-02-06
di
OnlyM
CastrataCastrata,ecco come mi sento ogni volta che Lui,il mio Lui,preferisce il suo lavoro ,i suoi cazzo di spazi a me.Ormai sono due fottutissimi anni che va avanti.Viviamo in città diverse,Milano e Torino..che poi non sono così lontane ma per Lui sono distanti,troppo distanti. Ci vediamo quattro volte al mese,poche ore,il tempo necessario per abituarmi a Lui...cazzo come vorrei essere sempre Sua.Vivo in funzione di un suo messaggio,di una sua telefonata,di un suo minimo cenno...sono la sua schiava. Ad... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-02-05
di
Blu667
Affettività predatoria. Il Sig. M. Il ritornoTermina qui il ciclo del Sig. M. (per il momento) La lasciano sul pavimento come una cagna legata alla catena. Passano delle ore, ha sentito partire diverse macchine. Ha il terrore di essere stata abbandonata in questa casa maledetta. Se è così chi mai la ritroverà? Poi un periodo di tempo indefinito vive questi attimi come se osservasse da fuori se stessa, ha freddo, tanto freddo. Sa che ha sentito il bisogno impellente di orinare, ha percepito il liquido caldo scivolarle lungo le cosce.... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-02-04
di
Tibet
Nella tela del ragnoLaura 40 anni, felicemente sposata, con un figlio adolescente. Vive in un piccolo paesino in provincia di Roma. È una donna bella, atletica e giovanile. Capelli neri, lunghi e leggermente mossi, labbra sottili e sensuali, occhi neri profondi. Ma il suo punto forte è il seno, una terza abbondante che si tiene su da sola. Anche il fondoschiena non è da meno, tondo, sodo e con le curve al punto giusto. Nonostante l’aspetto è sempre stata una donna a cui non piace apparire. Vestita spesso con tute... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-02-01
di
Mast34
Affettività predatoria. Il Sig. M. Il consulto.Il Sig. M. e la dottoressa. -Pronto...- -L’ho fatto, ho fatto come volevi... bastardo- -E hai goduto, no? Non è stato tutto come ho detto io?- -Si, ho goduto... tantissimo, pensavo a cosa mi fai diventare, mi stravolgi...- -Diventare? Io quelle come te le sento a fiuto... tu sei già puttana! Io ti sveglio solo dal tuo torpore!- -Ho bisogno di te, quando ci rivediamo?- -Presto... – Passano i giorni, una settimana, dieci giorni. La dottoressa ogni giorno chiede... -Paola? Ha telefonato il sig. M... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-02-01
di
Tibet
Affettività predatoria. Il Sig. M.La seduta successiva... -Buon giorno, Sig. M.- -Dottoressa...- -Come sta oggi? Si segga...- L’uomo prende una poltrona e la sposta lateralmente quasi contro la parete. Poi quasi a rispondere alla tacita domanda della donna dice... -Mi aveva detto che potevo sedere dove volevo...- -Non ho detto niente... sig. M. sieda dove vuole...- -Da qui... vedo la sua parte migliore, il suo profilo sinistro. E’ una mia piccola rivincita, dottoressa. Le hanno mai detto che ricorda la Maddalena di Piero di Cosi... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-01-31
di
Tibet
Molestie per una futura mamma Oggi è il 30 gennaio 2018 e adesso sono le ore 18 circa; mi trovo qui a Palermo, la mia città, in casa; sono tornata dall'ufficio verso le 14.00; ho preparato da mangiare per i miei familiari, quindi ho guardato un po' la televisione, per dedicarmi poi a sbrigare le comuni faccende domestiche. Mi avvicino alla finestra e guardo un po' da dietro i vetri: il cielo è nuvoloso, forse pioverà; guardo le macchine che si muovono per la strada: ma dove andrà tutta questa gente, non lo so; sono sola con... tempo di lettura 20 minscritto il
2018-01-30
di
Cetty
Si può fare 2Cosa fai quando il tuo capo, dopo vent'anni di lavoro insieme, ti dice che con la fusione gli hanno chiesto di fare dei tagli e alla fine ha scelto di tenere la tua collega più giovane che tutti sanno essere in realtà la sua ultima fiamma? Semplice. Puoi mandarlo a quel paese, lui e tutte le troiette e che tu hai dovuto sopportare e provare a cercarti un altro lavoro. A 38 anni con due figli e un mutuo da pagare. Oppure puoi provare a negoziare. "Cos'ha lei che io non ho?" "Non metterla su que... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-01-30
di
OnlyM
Silvia i primi passi 2 capitolo Mi decido ora a pubblicare anche qui il secondo capitolo ...dopo molti anni dal primo ..mi è pure toccato cambiare nick perché non riesco più ad accedere con quello vecchio...Lele76... Esausta, entrata in casa si appoggia, con la schiena, alla porta appena chiusa, la stanza è illuminata dalla luce dell'acquario, basta quella. Silvia adesso non ha bisogno di troppa luce, non ha bisogno di vedere, vuole solo "sentire"..sentire quello che il suo corpo le dice....sentire tutti i colori delle sue ... tempo di lettura 12 minscritto il
2018-01-29
di
Lele76bg
La figlia del fabbroTutto cominciò quando per colpa della crisi persi il mio lavoro e non trovando nulla di meglio cominciai a lavorare come fabbro da un  vecchio amico di mio zio nella mia città. All inizio era gentilissimo con me e andavamo d'accordissimo lo stipendio era basso ma almeno non lavoravo tanto come prima e comunque ero alle prime armi. Dopo qualche settimana il comportamento del mio datore di lavoro cambio moltissimo verso di me. Comincio a insultarmi e a dire ke ero un buono a nulla, ke ero la verg... tempo di lettura 7 minscritto il
2018-01-28
di
MARKO
Si può fare 1Dopo aver riposto l'ultimo faldone nell'archivio mi dirigo in bagno per prepararmi ad abbandonare l'ufficio. La porta è chiusa, dannazione! Non faccio in tempo a girare sui miei tacchi che sento la chiave girare nella toppa e una voce gutturale invitarmi ad entrare. E' la voce di Janine, l'altra segretaria del capo. Sempre che si voglia credere a quello che c'è scritto sul contratto. "Non ti preoccupare...aspetto" "Ti ho detto di entrare...troia!". La voce si fa più dura e baritonale. Non ... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-01-25
di
OnlyM
Si accettano caramelle dagli sconosciuti - V“Apri la scatoletta che ti ho dato” mi bisbiglia lui, mentre il pomeriggio veneziano sfuma verso la sera. Non ha bisogno di parlare forte; il silenzio è totale in questa stretta calle. Sotto il suo sguardo vigile, eseguo. Scopro un oggetto dalla forma curiosa: un uovo, di setoso materiale nero, con una lunga coda curva. C’è anche un secondo oggetto, più piccolo ed allungato. Ci impiego qualche secondo a realizzare che sono un vibratore ed il suo telecomando. “Lo metti da sola, gattina, o ci pens... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-01-22
di
Molly B
Sottomesso nel parcheggio (Dal punto di vista della Padrona)Non sono sicura da dove partire a raccortare, così come non ero sicura in quel momento da dove iniziare. Mi ero preparata all'imbarazzo, quello iniziale, ma non avevo previsto sarebbe stata così dura. Guardai le stelle, il cielo, e noi circondati dal buio. Che imbarazzo. 'Pensa di dover impersonare una parte, a recitare'. Facile a dirsi. Mi sentii come ad un'interrogazione: quando ti fanno domande, sai la risposta ma non sei sicura sia quella giusta. Con la voce bloccata in gola e i pensieri che... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-01-21
di
Janos - T
Tendenzialmente donnacciaQuando mio fratello mi cerca, sono guai o piaceri. Comunque sia, alla fine, è sempre il mio corpo che ci va di mezzo, che subisce … --“ Come stai, sorellina …? ” aveva iniziato, melenso, consapevole che quel aggettivo contribuiva a rendermi estremamente malleabile, disponibile ad esaudire ogni sua richiesta, di qual si voglia entità. “ Prima di ricevere la tua telefonata, benissimo, ora, curiosa, ma soprattutto, anche un tantino intimorita …! Cosa ti serve? ” gli avevo chiesto, conoscendolo. “ ... tempo di lettura 38 minscritto il
2018-01-18
di
Miriana
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