Lo Strap-on
di
Ninfa
genere
dominazione
Era consuetudine che ogni volta che glielo prendevo in bocca massaggiavo tra i testicoli e l'ano, la parte perinale.
Vedevo che ogni volta la reazione del mio uomo era quella di alzare le gambe verso l'alto come a chiedermi di piú.
Una sera dopo ore e ore di sesso lui non riusciva piú ad ottenere l'orgasmo e l'erezione non era piú chiaramente quella di ore prima e provando a fargli raggiungere l'apice con la bocca decisi che era arrivato il momento di spingergli dentro il mio ditino.
Tenendo il cazzo in bocca spinsi con le mani le sue gambe verso il suo petto, ripresi il cazzo con una mano e mi sputai sulle dita dell'altra
"Cosa fai? “
“Voglio spingere il mio dito nel tuo culo e massaggiarti fino a farti scoppiare la cappella"
Subito il pene si contrasse
"Sì mettimelo, lo voglio"
Massaggiai l'ano con il dito mentre gli succhiavo la cappella, gli piaceva.
Staccai la bocca dal cazzo e scesi lentamente, feci cadere la saliva nel suo ano e spinsi la mia lingua, la muovevo in modo circolare alternata a piccoli colpetti. Il suo culo si aprì accogliendo in tutta tranquillità il mio dito, tenevo il polpastrello rivolto verso l'alto e facevo pressioni prima dolci poi piú decise, la sua cappella si gonfiava sempre di più
"Succhiami la cappella e spingi il dito piú forte, fammi il culo"
Così fu, succhiavo la cappella con una forza da scavarmi le guance mentre lo masturbavo con cattiveria e facevo entrare e uscire il mio dito dal suo culo con velocità
"Vorrei qualcosa di grosso tutto dentro"
Aggiunsi piú dita e lui scoppiò in un orgasmo che mi riempì tutta la faccia di sborra.
Levai le dita e mi avvicinai alla sua faccia
"Ora mi lecchi la faccia"
"Fai la dominatrice?"
"Stai zitto e leccami la faccia"
Leccò il suo sperma è ci scambiamo un lungo bacio, passionale.
Ci lavammo e ci rivestimmo, quella serata lì fu sfiancante, io multiorgasmica persi il conto di tutte le volte che avevo squirtato, lui sfinito dalla mia violenza sul suo culo.
Dopo qualche giorno era il nostro anniversario e pensai bene di fargli un regalo originale, comprai uno strapon, non so se era di più la voglia di farlo godere o quello di dominarlo e possederlo.
Scartò il regalo è rimase un attimo perplesso
"Amore dalle dita a questo dildo c'è un po' di differenza"
"Non ti piace? Non pensi che potrei farti scoppiare in un orgasmo mai sentito prima? Ho voglia di dominati e sentirti godere"
"Mi piace e mi hai fatto scoprire cose che non avrei mai pensato potessero piacermi ma ecco vacci piano"
"Quindi posso indossarlo? "
"Sono convinto che sei così sexy con quel cinturone"
Iniziammo a spogaliarci, a baciarci, ad accarezzarci con desiderio, a morderci il collo, sembrava una sfida tra dominatori a chi mordeva piú forte.
Indossai il cinturone inserendo il dildo interno nella mia vagina, aveva una parte leggermente incurvata che premeva perfettamente il punto G, e posizionai il dildo che sarebbe andato nel culo di lui. La parte interna del dildo del mio uomo premeva perfettamente sul mio clitoride
"Guardami"
"Come sei bella"
"Non sono bella sono porca e vogliosa, decido io stasera, mettiti a pancia in giù"
"Ti Cali bene nel personaggio è, quanto sei maiala"
"Stai zitto e fai quello che ti dico"
"Sì signora"
"Vedo che hai capito come funziona"
...
Vedevo che ogni volta la reazione del mio uomo era quella di alzare le gambe verso l'alto come a chiedermi di piú.
Una sera dopo ore e ore di sesso lui non riusciva piú ad ottenere l'orgasmo e l'erezione non era piú chiaramente quella di ore prima e provando a fargli raggiungere l'apice con la bocca decisi che era arrivato il momento di spingergli dentro il mio ditino.
Tenendo il cazzo in bocca spinsi con le mani le sue gambe verso il suo petto, ripresi il cazzo con una mano e mi sputai sulle dita dell'altra
"Cosa fai? “
“Voglio spingere il mio dito nel tuo culo e massaggiarti fino a farti scoppiare la cappella"
Subito il pene si contrasse
"Sì mettimelo, lo voglio"
Massaggiai l'ano con il dito mentre gli succhiavo la cappella, gli piaceva.
Staccai la bocca dal cazzo e scesi lentamente, feci cadere la saliva nel suo ano e spinsi la mia lingua, la muovevo in modo circolare alternata a piccoli colpetti. Il suo culo si aprì accogliendo in tutta tranquillità il mio dito, tenevo il polpastrello rivolto verso l'alto e facevo pressioni prima dolci poi piú decise, la sua cappella si gonfiava sempre di più
"Succhiami la cappella e spingi il dito piú forte, fammi il culo"
Così fu, succhiavo la cappella con una forza da scavarmi le guance mentre lo masturbavo con cattiveria e facevo entrare e uscire il mio dito dal suo culo con velocità
"Vorrei qualcosa di grosso tutto dentro"
Aggiunsi piú dita e lui scoppiò in un orgasmo che mi riempì tutta la faccia di sborra.
Levai le dita e mi avvicinai alla sua faccia
"Ora mi lecchi la faccia"
"Fai la dominatrice?"
"Stai zitto e leccami la faccia"
Leccò il suo sperma è ci scambiamo un lungo bacio, passionale.
Ci lavammo e ci rivestimmo, quella serata lì fu sfiancante, io multiorgasmica persi il conto di tutte le volte che avevo squirtato, lui sfinito dalla mia violenza sul suo culo.
Dopo qualche giorno era il nostro anniversario e pensai bene di fargli un regalo originale, comprai uno strapon, non so se era di più la voglia di farlo godere o quello di dominarlo e possederlo.
Scartò il regalo è rimase un attimo perplesso
"Amore dalle dita a questo dildo c'è un po' di differenza"
"Non ti piace? Non pensi che potrei farti scoppiare in un orgasmo mai sentito prima? Ho voglia di dominati e sentirti godere"
"Mi piace e mi hai fatto scoprire cose che non avrei mai pensato potessero piacermi ma ecco vacci piano"
"Quindi posso indossarlo? "
"Sono convinto che sei così sexy con quel cinturone"
Iniziammo a spogaliarci, a baciarci, ad accarezzarci con desiderio, a morderci il collo, sembrava una sfida tra dominatori a chi mordeva piú forte.
Indossai il cinturone inserendo il dildo interno nella mia vagina, aveva una parte leggermente incurvata che premeva perfettamente il punto G, e posizionai il dildo che sarebbe andato nel culo di lui. La parte interna del dildo del mio uomo premeva perfettamente sul mio clitoride
"Guardami"
"Come sei bella"
"Non sono bella sono porca e vogliosa, decido io stasera, mettiti a pancia in giù"
"Ti Cali bene nel personaggio è, quanto sei maiala"
"Stai zitto e fai quello che ti dico"
"Sì signora"
"Vedo che hai capito come funziona"
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