Dominazione
Le ultime storie per adulti del genere dominazione
Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.
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Padrona di masturbazione anale - 8Fui congedato la mattina dopo. Mi fu fatta indossare una gabbia per il cazzo e mi consegnarono un plug e un dildo di dimensioni generose. La padrona mi disse che per un po' non avrebbe avuto bisogno di me fisicamente ma che mi avrebbe mandato indicazioni su cosa fare. Mi avrebbe mandato a casa schiavi per fargli eseguire dei compiti e io dovevo fare quello che mi sarebbe stato detto di fare. Incominciò subito appena arrivato a casa a farmi usare il dildo, dettagliando modi e tempi. Il giorno dop... tempo di lettura 5 minscritto il2018-04-05di
Deadpool80Io & Lei p.1 Io & Lei p.1 Oggi dovrebbe essere sola, dovrebbe perché non ci siamo sentiti per appurarlo, per questioni di sicurezza lo facciamo solamente se ci sono degli intoppi, altrimenti se tutto fila liscio ci si vede direttamente da lei, ormai manca poco al nostro incontro quindi è sola e mi sta aspettando. Guido dolcemente cullato dalla musica dell’autoradio, il mio sguardo è fisso sulla strada ma i miei pensieri sono altrove, finestrino aperto, gomito appoggiato fuori, e sigaretta in b... tempo di lettura 10 minscritto il
2018-04-04di
LunaticoksLa nazistaSiamo a Berlino ad aprile del 1945, la città è circondata dai nemici che si stanno preparando per l offensiva finale, il popolo però preferisce morire che arrendersi, ha molta fede negli ideali del nazionalsocialismo e crede nel fuhrer, preferisce morire che tradirlo, per strada non si parla d altro, un clima di disperazione invade la città,tutti i cittadini, bambini compresi sono pronti a scendere in campo per la battaglia finale . Mentre passeggio incontro una giovane tedesca con la quale ... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-04-04di
BLACKMARKIl ricercatore universitario in ItaliaIl sole sorgeva alto in cielo e una nuova radiosa giornata cominciava per il giovane porco bastardo che è il protagonista della nostra storia. Era un vero figlio di puttana: meridionale, ricercatore universitario in un grande ateneo del nord, capelli neri e unti, meno di trent'anni, veterano dell'erasmus e comunista da salotto, la cosa che più amava al mondo era vedere la sofferenza negli occhi di chi era meno fortunato di lui. «Io non sono fortunato. Tutto ciò che ho me lo sono guadagnato. E sa... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-04-04di
Nuova cronaca italianaI professori universitari nell'ItaliaStava per concludersi un' altra meravigliosa giornata di studio nell'università italiana. «Avanti, ora ripetete tutti dopo di me che la rivoluzione francese è una figata, roba da segoni a due mani!» il vecchio professore aveva concluso la sua conferenza davanti ad una platea scelta di suoi colleghi. «Ci sono interventi? Domande?» «Buongiorno professore, sono anch'io un superprofessorissimo. Non ho alcuna dote particolare per esercitare questa professione, ma la mia famiglia è all'interno dell'un... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-04-03di
Nuova cronaa italianaLa formazione in ItaliaIl docente entrò nell'aula, chiamarlo professore sarebbe un offesa all'intelligenza. Era semplicemente un imbecille, uno che passava la vita a spiegare che gli omosessuali sono migliori, che l'America è grande, che l'islam è una religione di pace e altre fandonie. L'università della sua città, soggiogata da una sinistra corrotta, lo aveva ingaggiato per gestire la questione dei crediti di falso-logia per l'insegnamento. In poche parole questo omuncolo di origini meridionali trapiantato al nord a... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-04-02di
Nuova cronaca italianaLa Baronesso Zelda - capitolo IIQuella mattina due guardie vennero a prenderla, d’estate indossavano pantaloni di fustagno, una casacca di panno verde ed un cappello floscio, ai piedi portavano stivali alti fino a metà coscia. Le guardie erano sempre armate di spada che tenevano nel fodero che pendeva dalla cintura, quando poi facevano la guardia erano dotati anche di lancia, c’era infine un corpo scelto di arcieri. La fecero salire sul carretto con loro e si diressero verso la fattoria. Il carretto era trainato da due giovani... tempo di lettura 12 minscritto il
2018-04-02di
KossVivere o niente Lo scomparto del treno è opprimente dal caldo, tale da far quasi bruciare la pelle vestita di quei jeans e quel maglione con il collo ad anello, che l'aveva circondata di tepore sulla banchina gelida mentre aspettava il treno e che ora pareva scottare. La mano meccanicamente era salita leggera a toccare i seni ancora indolenziti, solo una maglietta di cotone sotto, niente reggiseno, a indugiare con le dita sui capezzoli come a verificare che fosse davvero successo. Guardare allontanarsi nella c... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-04-01di
scopertaeros69La Ragazza di Campagna diventa schiava - capitolo 2Nell'attesa delle vacanze di Natale i giorni non passavano mai, ma il corpo di Rosa in quei mesi iniziò a darle delle piacevoli sorprese. Divenne più alta e soprattutto iniziò a dimagrire, il suo seno si rassodò, ed il suo viso foruncoloso diventò più liscio e affilato, anche se sembrava sempre un maschiaccio, pure i suoi capelli, tagliati corti, diventarono più docili. Rosa ne fu piacevolmente sorpresa, ciò fu essenzialmente dovuto alla sua esplosione sessuale. La ragazza si masturbava quotidia... tempo di lettura 12 minscritto il
2018-04-01di
KossLa Preda - capitolo 3 - Anna e AlbertoIl giorno prima Alberto aveva incontrato Anna. L’appuntamento era in galleria, scambiarono qualche parola e poi con più calma andarono a chiacchierare in una sala da tè. Si sedettero in un angolo della sala riparati da un tavolino. Entrambi si studiarono per qualche momento. Lui era alto e ben piantato, i quarant’anni erano portati egregiamente, i capelli castani non avevano un filo grigio. Sulla bocca grande e carnosa spiccavano un bel paio di baffi, il naso era anch’esso grosso, l’insieme lo r... tempo di lettura 10 minscritto il
2018-03-31di
KossUn Mondo Spietato - Capitolo 2 - IIl Il Figlio di SaaLa carrozza arrivò nella piazza principale di Kuanta e Saa ne discese, ordinò al conducente di passare a prenderla dopo quattro ore in quello stesso luogo e si avviò verso il mercato, era una bella mattinata, piena di sole e abbastanza fresca. Saa era felice, quando andava a fare spesa da sola godeva, era abbastanza felice anche quando seguiva il suo padrone in giro per la città ed era decisamente infelice quando accompagnava la sua padrona. Quella mattina aveva ricevuto da Koss l’incarico di an... tempo di lettura 20 minscritto il
2018-03-30di
KossSilvia i primi assi cap 5“Silvia....Silvia....oh mi senti..hai finito quelle pratiche?” Persa nel suo mondo, alza lo sguardo, è la sua collega..con poco interesse quasi sbuffando risponde. “Si sì le ho finite..” Aveva fatto tutto si, ma che fatica...i suoi pensieri non erano sempre lì, fissi sul suo lavoro anzi doveva concentrarsi per pensare a quello che stava facendo...i suoi pensieri erano sfuggenti non erano facile da trattenere ..in ogni momento appena li lasciava un po’ più liberi tornavano al Suo Padrone ..... tempo di lettura 9 minscritto il
2018-03-30di
Lele76bg La Baronesso Zelda - capitolo ILa puledra entrò nell’affollata piazza del mercato scalpitando, era nervosa, sudata e soprattutto impaurita. I primi che la videro rimasero senza parole, poi un brusio si alzò dalla folla, i più anziani disapprovavano, ma i più giovani si accalcavano, per vedere meglio, intorno alla cavallina che era sempre più impaurita e che ormai avanzava tremante, al passo. La cavallina era una giovane donna di circa venticinque anni, esile nel corpo, ma con gambe robuste e polpacci muscolosi. Trainava il ca... tempo di lettura 24 minscritto il
2018-03-29di
Koss99@hotmail.itLa Ragazza di Campagna diventa schiavaA diciotto anni Rosa era ancora una ragazzona grassa e timida, lei stessa si riteneva una cicciona abbastanza brutta. Da piccola aveva perso un anno a causa di una brutta malattia, ma ora a scuola andava molto bene, ad ottobre avrebbe frequentato la quinta al liceo scientifico. Il sesso per Rosa era invece una cosa sporca, che naturalmente non la riguardava. A diciotto anni di sesso non sapeva assolutamente niente e neanche voleva saperne, i pochi ragazzi che poteva incontrare, viveva in campagn... tempo di lettura 18 minscritto il
2018-03-28di
KossLa Preda - capitolo 1 e capitolo 2Anna Alla fine degli anni ’80 erano pochi quelli che usavano Internet, quindi le amicizie “particolari” nascevano molto faticosamente. L’inserzione era sobria ed esplicita, d’altra parte anche il giornale era privo di sottintesi. Per Anna non era mai stato semplice acquistarlo, provava vergogna ed imbarazzo nel richiederlo all’edicolante, ma in diversi modi se l’era procurato più volte nell’ultimo anno, non ne poteva fare a meno. Questa volta si trovava alla stazione Termini ed aveva dato cinq... tempo di lettura 15 minscritto il
2018-03-27di
KossUna signora perbeneQuando finalmente la ribaltai sulla pancia, fu chiaro ad entrambi che l’ultimo diaframma della sua rispettabilità era in procinto di cadere. Osservai con compassione quel corpo prono davanti a me: i capelli arruffati, le gote paonazze per l’asfissia cui l’avevo costretta, utilizzando il filo di perle come cavezza. I seni pesanti erano sgusciati dal reggiseno e giacevano appiattiti ai lati del corpo come molli meringhe, a destra la larga areola contornava un capezzolo violaceo puntato sul lenzuol... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-03-26di
fabrizioUn Mondo Spietato - Capitolo 2 - Il DravorZuna era la figlia ventenne di una rowna, una delle tre che all’inizio lo erano diventate con Koss e che era ancora tale, il nome del padre non si seppe mai. Zuna era entusiasta di poter seguire le orme della madre, a diciotto anni era entrata nell’esercito ed aveva già raggiunto il grado di karsna. Koss l’affascinava, ma all’inizio della loro relazione aveva soprattutto pensato che le potesse fare comodo. Zuna era chiara di carnagione, ma i capelli erano corvini e lunghi fino alla spalla, era r... tempo di lettura 12 minscritto il
2018-03-26di
KossUn Mondo Spietato - Capitolo 1 - Koss e SaaQuello che della sua schiava piaceva di più a Koss era il suo essere sempre in ordine. Saa era sempre fresca e profumata, stupendamente abbronzata e truccata. Saa aveva tre anni meno di Koss, e cioè trentasette anni, ed era con lui da sempre. Era stata la prima schiava di Koss che ne aveva avute tante, ma lei l’aveva sempre tenuta con sé. Saa non era più giovane, ma era davvero bella, una schiava di classe. Era bianca e bionda, portava i capelli corti e laccati, attaccati alla nuca, conservava q... tempo di lettura 12 minscritto il
2018-03-26di
KossVento PiacentinoDell'atmosfera piacentina fino ad ora goduto davvero molto poco, a parte qualche passeggiata sull'argine al pomeriggio, e aver fatto su e gìù tra la mia sede di lavoro abituale e quella di trasferta. La cucina non sono ancora riuscito ad apprezzarla, quella della mensa non conta, e i miei piani di permanenza stravolti ancora ed ancora. Insomma un pacco postale. I "neo colleghi" che ti guardano con un misto tra la diffidenza e la curiosità che si riserva a certi animali esotici, insomma tutto ne... tempo di lettura 18 minscritto il
2018-03-25di
scopertaeros69Il viaggio è cominciatoUn ultimo giro di acceleratore prima di spegnere la moto in un sommesso ruggito del motore, mentre smonti liberandoti dei guanti, gelati sulla superficie e successivamente del casco integrale nei quali li riponi, prima di chiudere il tutto nel bauletto. Suoni al campanello, senza neppure chiedere chi è, il portone viene aperto, entri spingendo il massiccio battente di legno, dentro se è possibile sembra fare più freddo che fuori. Cammini per la scala esterna sino al primo piano, la porta è acc... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-03-24di
scopertaeros69Il sapore della vendetta - 2E’passato il resto della settimana,Enrico non si e’ fatto vedere a casa,credo che e’ assente per lavoro, e spero che quello che e’ successo martedi,possa essere stato un episodio isolato, e che le sue minacce siano state uno scherzo,e dopo la sua “vendetta” che ci abbia messo una pietra sopra. E’ venerdi sera,sono le venti e sento la porta d’entrata aprirsi, sono molto emozionata e nello stesso tempo ho paura,di quello che che mi dira’ Enrico legato alle affermazioni fatte martedi sera. Quand... tempo di lettura 13 minscritto il
2018-03-24di
KIKIValeriaEccomi qui, in ginocchio e con le mani legate dietro la schiena. Indosso un completo da cameriera, quello nero con il grembiulino bianco. Ho delle calze a rete autoreggenti ed un tacco 12 ai piedi. Ho un rossetto rosso fuoco sulle labbra ed il viso truccato alla perfezione. Non indosso mutandine e nemmeno il reggiseno. Mi chiamavo Valerio, ma da un anno a questa parte ormai sono diventata Valeria. Sto attendendo con impazienza il mio turno. Mia moglie Ludovica mi sta rendendo partecipe del suo... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-03-22di
EmmepiIl sapore della vendettaMi chiamo Enrico, ho 40 anni.sono titolare di una azienda di grosso livello di import-export situate In Lombardia , e sono spesso in trasferta per motivi di lavoro,sono un quarantenne , sposato con una bella donna di 25 anni “Luisa” , ultimamente il nostro menaj non funziona nei migliori dei modi , motivo per cui o cominciato ad avere dei sospetti.E’ un martedi pomeriggio e sto rientrando a casa anticipatamente senza preavviso rispetto al programma ,sono leggermente emozionato perche’ so che a... tempo di lettura 13 minscritto il
2018-03-21di
KIKIMoney - 3Le corde strette intorno ai polsi cominciavano a darmi prurito. Monique si muoveva sopra di me con tale maestria e spudoratezza da farmi perdere letteralmente la testa. Le sue unghie avvinghiate al mio petto, nella carne, come un'arpia che tiene stretta la sua preda per darle il colpo di grazia. Il suo seno tonico che saltellava su e giù a ritmo dei colpi del suo bacino, l'odore dei nostri corpi nudi, che si contorcevano, tremanti per l'eccitazione. Avevo una gran voglia di afferrarle i fianchi... tempo di lettura 7 minscritto il
2018-03-21di
Massi S.Il mio dolce DaddyLe giornate scorrono lentamente. Troppo lentamente. I minuti che mi separano da te si trasformano in secoli. Lavoro finito, corro fino a casa.... Poi basta... Ora ci sei solo tu, il mio dolce Daddy. Ricordi come è iniziato tutto? Uno stupido sito, pieno di stupide persone, ma in mezzo a quel mucchio salti fuori tu. Il tuo primo messaggio: "buona sera", lo ammetto, stavo per ignorarlo. Guardo la tua età, 43, è quella giusta, allora decidi di perdere 30 secondi del mio tempo con te. Un vortice ... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-03-19di
Kilandra