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43K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Dialogo con Occhi da Pompino- Ciao Sara come va oggi? - io bene Teo e tu? - il solito. Tanto lavoro. Son passato per vedere come stavi. Novità nessuna, solo voglia di farmi una doccia e buttarmi sul divano. - beato te. Io ho ancora da finire qui in negozio, come vedi ho un sacco di lavoro. Continua a entrare gente. - staccare un po' mai eh? - ma come faccio? Son sempre impegnata, devo pur pagare le bollette. Se non lavoro son cazzi. - capisco sara, ma un po' di tempo per te dovresti trovarlo, altrimenti ti distruggi a star... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2019-11-17
di
Eliseo91
Weekend nella casa di montagnaEravamo arrivati intorno alle 21.La casa era immersa nel buio fitto del bosco e la luna illuminava appena appena il vialetto di casa.Parcheggiai la macchina,quindi tolsi dal baule le nostre due valigie e cominciai a esplorare le tasche alla ricerca della chiave di casa.Non faceva molto freddo.Eravamo a metà marzo e il clima era decisamente migliorato.Avevamo deciso di passare lì il weekend,alla ricerca di un pò di tranquillità e pace e quel villino isolato e ben distante da ogni forma di vita um... tempo di lettura 6 mingenere
Bondage
scritto il
2018-04-08
di
Zagor1978
Nascita di una puttana“Non sono una puttana”; all'epoca la pensavo proprio così, anche se mi ricordo che il sottile brivido che sentivo nel definirmi con quell'aggettivo da sola già allora mi solleticava nonostante fossi solo in seconda ragioneria. Il Dottore cosi come lo chiamavo già da bambina, aveva modificato leggermente l'apparecchio per i denti che papà e mamma mi avevano fatto mettere appena arrivata alle superiori. “Resti con noi oggi?”, sussurrò lui mentre l'assistente, la signora Clelia mi aiutava a toglie... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-04-09
di
Sardiniasex
Tra cugini - Parte IIIMatteo arrivò all’agriturismo di sua cugina alle 8 del mattino. Parcheggiò la macchina e si incamminò sul vialetto che portava all’entrata: quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro, ma soprattutto l’ultimo giorno, almeno per il futuro a breve, in cui avrebbe avuto modo di godersi sua cugina tutta per sè. Giulia nel frattempo era alla reception, stava parlando con alcuni clienti che di lì a poco avrebbero lasciato la struttura: luglio era agli sgoccioli e molti di loro si preparavano ... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2018-04-09
di
AlaDestra92
Il massaggio prostaticoChiamo ad alta voce il suo nomignolo, e spunta da sotto l’Harley, il cappelino girato al contrario, la faccia e la mani lerce di grasso e di polvere di metallo. D’altra parte suo padre era meccanico, il nonno meccanico, poteva essere qualcosa di diverso da un meccanico? A malincuore si stacca da bielle e pistoni, si da’ una sciacquata alle mani e ci sediamo a tavola; per cena ho preparato braciole di maiale con patate fritte, annaffiate dalla birra; per me, la consueta zuppa vegana, riso, germog... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentali
scritto il
2018-04-09
di
fabrizio
Lo sguardo di PapàMe ne accorsi una sera a tavola, avevamo appena finito di mangiare la cena, mia sorella maggiore Francesca era piegata a cercare qualcosa sotto il lavello della cucina, aveva un pigiamino leggero che aderiva perfettamente al suo bel culo, mettendolo bene in evidenza, sentendomi un po' in colpa per averle guardato con interesse le cosce, stavo per tornare a guardare la tv, quando mi accorsi che anche mio padre stava guardando nella medesima direzione, con lo stesso interesse, anzi lui aveva pure ... tempo di lettura 6 mingenere
Incesti
scritto il
2018-04-09
di
Vinni
Cronache di un cornuto- La Fantasia 2Aveva gli occhi sensibilmente stravolti, era una scena che mai si era sognato di poter vedere nella vita. Non era tanto il tradimento a farlo meravigliare ma il modo in cui questo gli era stato sbattuto in faccia. La fica di Chicca era visibilmente diversa, quasi slabbrata, non l’aveva mai vista così. Rivoli di sperma le colavano fino alle natiche e nell’aria un odore di sesso e sudore. In piedi, ritto, col cazzo ancora duro c’era Ruberto che era quasi divertito dall’accaduto, Giacomo gli fissò ... tempo di lettura 7 mingenere
Corna
scritto il
2018-04-10
di
Semiramis
La bicicletta Renato era un vero romagnolo. Era un bel pezzo d'uomo; alto, spalle larghe, capelli di media lunghezza pettinato all'indietro, con un bel paio di baffoni neri come i capelli. Gran lavoratore, amante delle donne e del buon cibo, aveva parecchi amici e colleghi con cui amava vantarsi delle sue numerose conquiste. L'ultima in termini di tempo era Luisa una giovane signora prosperosa, sposata con un meccanico che aveva l'officina in città. La casa di Luisa si trovava sul percorso che Renato faceva ... tempo di lettura 5 mingenere
Comici
scritto il
2018-04-11
di
Haldo1
Torni pure a trovarci ( 2 di 2 )Tornato a casa dalla gelateria mi presentai a rapporto dalla moglie. " Ho sistemato come volevi con la tua collega. Sei ancora in tempo per chiudere questa faccenda senza danni, ma se vuoi andare in fondo, sabato i figli sono dai nonni e lei verrà qui. " " Voglio vedere tutto dal vero ! Non mi accontenterò di un filmato. " " Ecco cara, su come potrai vedere tutta la scena, devi capire che anche io ho una fantasia da realizzare.. " Arrivato il sabato, Moglie scoprì che la mia fantasia implica... tempo di lettura 7 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2018-09-19
di
Hermann Morr
Una storiella per halloweenUNA STORIELLA PER HALLOWEEN La vuoi sentire una storia paurosa? Allora mettiti comodo, qui, alla luce tremula di questo camino, su questa comoda poltrona, a sorseggiare sherry invecchiato di dieci anni. Ecco, la nostra storia comincia con una casa: sì, come quella di quei film, tetra, lugubre, con la torretta e i pipistrelli che ci svolazzano attorno In questa casa ci viveva una bella donna, una di quelle che non passano inosservate e che attraggono sguardi e pensieri sporchi ogni volta la ... tempo di lettura 4 mingenere
Pulp
scritto il
2023-11-01
di
Vandal
Mia moglie e il venditore di aspirapolvere (storia vera)Salve a tutti sono Luca di 50 anni sposato con Patrizia di 45 anni, ho sempre avuto un sogno sin da quando eravamo fidanzati, e cioè quello di vedere mia moglie scopare con un altro uomo. ai tempi del fidanzamento, mi piaceva l'idea che altri uomini la guardassero e la desiderassero, infatti le facevo indossare le autoreggenti con gonna e tacchi altri e andavamo al cinema e ci sedevamo a fianco a uomini sconosciuti per fare in modo che potessero guardarle le cosce fasciate dalle autoreggenti, le... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-04-11
di
licantropo
Amo il culo di mio marito Quel pomeriggio ero particolarmente eccitata e vogliosa, così decisi di indossare degli indumenti molto provocatori. Misi una gonna nera ad altezza ginocchio molto aderente con un corpetto in pizzo trasparente nero che esaltavano il mio seno, quei decolté che a lui facevano tanto eccitare e le mie nuovissime mutandine alla brasiliana con le labbra fuori. Lo aspettai in ginocchio davanti allo specchio mente mi masturbavo vivacemente. Mi sentivo imbarazzata ma allo stesso tempo ero al culmine del ... tempo di lettura 3 mingenere
Bisex
scritto il
2018-09-19
di
Mente malata
Giulia si scopre: A cena da mamma e papàII Capitolo Giulia si scopre: A cena da mamma e papà In quella tiepida sera d'estate la luce notturna si rifletteva sulle gocce di seme che scendevano dal volto sui seni di Giulia che, barcollando, raggiungeva casa seminuda. -Dovrò entrare dalla finestra, se il papà mi vede mi fa la festa, questa volta mi riempie di botte, è meglio non fargli vedere come sono conciata- pensava tremante. Accostatasi alla finestra sul retro della casa uno spettacolo inatteso la fa fremere: la mamma, una donna... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2018-09-19
di
Guacamole
La cucinaQuando torno a casa ti trovo in cucina, strano, faccio sempre io da mangiare. Non perché sono più bravo, piuttosto perché sono quello che ha fame prima. "ciao!" "ciao sei già tornato!?" "che Fai!?" “faccio un dolce!” “come mai?” “perché è freddo, mi annoio e poi perché mi va, qualcosa in contrario?” “certo che no, vuoi una mano?” “adesso no, che mi stai solo tra i piedi, forse dopo.” Mi cambio e mi stravacco sul divano a guardare un po’ di tv… “ma che mangiamo questa sera?” “boh io adesso non h... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2018-04-12
di
pollo_ollop
Mi scopo il fotografoL azienda dove lavoravo mi chiese un book fotografico perché a breve ci sarebbe stata una selezione per un famoso marchio pubblicitario.io non ero molto propensa in quanto impiegata negli uffici amministrativi ma perché non tentare? Non volevo cmq rivolgermi chissà a quale studio fotografico e avrei preferito un fotografo amatoriale. Pensandoci mi venne in mente quel gran pezzo di maschio che nel 99 mi posò dopo avermi corteggiata perché intento a stare dietro a tutte quelle ragazzine che gli gi... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2018-04-13
di
poetessa matta
FantasieLa mia mente già vola e ci vede in camera tua, io immobile che ti permetto ciò che vuoi. La corda che scorre sulla mia pelle, guidata da te che assapori ogni mio tremito. Ci guardiamo negli occhi. Una muta domanda nei tuoi e una risposta silenziosa nei miei... inizi a legarmi. Non so come facciamo ad avere questo costante contatto tra noi, di pelle e di occhi, anche nei momenti in cui sistemi la corda, in cui la fissi nei disegni che vuoi sviluppare sul mio corpo, che vuoi imprimere sulla pelle ... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-09-19
di
Morena88
Memorie adolescenziali di un sesso-dipendente 2...Spiare mamma. Gli incontri fra lei e Don Sergio continuavano. Qualche volta si trovavano all'oratorio e si ritiravano nell'ufficio a piano terra, che sapevo comunicante con l'appartamento al piano superiore che occupava il prete. Fu in una di queste occasioni che finalmente assistetti parzialmente ad un loro accoppiamento! L'ufficio aveva delle ampie finestre che guardavano su uno stretto passaggio. Come loro si ritirarono, raggiunsi velocemente il passaggio e qui, in punta di piedi, cerc... tempo di lettura 5 mingenere
Voyeur
scritto il
2018-04-13
di
Tibet
Col capo Sono le otto di mattina e sono alla mia scrivania impeccabile come sempre, con una gonna a vita alta con taglio sopra il ginocchio e spacco dietro una camicetta che contiene la mia quarta di seno e tacchi, sono la segretaria personale del capo di una nota azienda di Milano, e un uomo sempre in completo che valorizza le sue spalle ampie e muscolose, alto occhi verdi e a dieci anni più di me. È un Don Giovanni al di fuori del lavoro perché per lui non ci può essere divertimento con i suoi dipenden... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2018-04-13
di
Baby-doll
Il treno dei desideriE’ finita la giornata, sono stanca, non vedo l’ora di essere a casa e rilassarmi un po’. Ormai è buio ed ho ancora 45 minuti di treno. Eccomi in stazione, poca gente, pochi treni, arriva il mio, salgo, è semivuoto, mi siedo. C’è silenzio, noioso silenzio. Prendo un libro, lo apro, la matita li nel mezzo mi ricorda dov’ero rimasta. Il vagone si vuota lentamente, tutti scendono, come sempre resto sola già da subito. Cos’è questo vocio? Salgono tre ragazzi, di colore, parlano, scherzano, ridono….. ... tempo di lettura 7 mingenere
Orge
scritto il
2018-04-14
di
Feelrouge
Avventura ai piedi di mia cognata 5Partito con la macchina ero ancora terribilmente eccitato...dopo alcuni minuti eravamo in pizzeria...Alice mi aveva detto di scendere prendere le pizze e andare subito a casa...tempo 20 minuti eravamo in casa...Alice “vado a farmi una doccia veloce tu rilassati “mentre lo diceva aveva preso a spogliarsi lì davanti a me...che figa mia cognata...aveva un corpo perfetto con quelle belle tette dure all’insu...un culo d’acciaio dove più di una volta ho sognato di infilare sia la mia lingua che il mio... tempo di lettura 5 mingenere
Feticismo
scritto il
2018-04-14
di
mometrovi11
Z79Lei lo fece girare sulla pancia e si inginocchiò fra le sue gambe inguainate dalle calze nere; le sue natiche puntavano verso l’alto mentre il busto appoggiava sulla superficie del letto, rilassato, in attesa; il pene, semiflaccido, penzolava inerte. Lei si aggiustò nervosamente il fallo di gomma che portava allacciato al ventre e si dedicò alla preparazione finale: gli divaricò leggermente le natiche, gli umettò ancora una volta l’orifizio che aveva esposto, lubrificò la turgidità artificiale d... tempo di lettura 4 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2018-04-15
di
fabrizio
La dispensatrice di felicità- il pompino profondoMi chiamo Gioia e ho 23 anni. Sono una ragazza molto carina alta 1,70 m circa, capelli castani mossi, occhi marrone chiaro e una quinta abbondante di seno. Sono studentessa di medicina dell’Università di Roma. Sono famosa in università per essere la “dispensatrice di felicità”. I pompini in bagno alle matricole sono la mia passione. Non sono una bacchettona e a volte ho sditalinato anche qualche bella fanciulla. Mi piace molto quello che studio, ma i costi universitari ultimamente erano insoste... tempo di lettura 7 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2021-08-19
di
Cutie Pie
Per Dio dammelo pt.2 Mi risvegliai dolente, un po scossa dagli ultimi avvenimenti di poche ore prima, avevo perso la verginità e il mio abito abito talare a terra era distrutto, come gli slip che indossavo e ai polsi avevo i segni dei lacci con cui mi aveva legata, non sapevo cosa fare e come comportarmi, un altro posto dove andare non lo avevo e se mi fossi spostata avrei anche potuto vivere una situazione peggiore, mi alzai e andai a fare una doccia. Quando ritornai in camera avevo l'asciugamano a coprirmi e lui ... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-04-16
di
Lasuavogliosa16
Mia Madre, MiaMia madre a 43 anni era una donna bellissima, con un fisico prepotente e una sensualità unica. Dolce, femminile, persino sexy, anche se questo può suonare stonato detto un ragazzino di 18 anni, del tutto inesperto. Ne ero innamorato, ma consapevole che quel mio sentimento era peggio che un reato, più in casa che fuori. Ma io me ne fregavo e la sognavo lo stesso, e mi ci masturbavo. Quando potevo la spiavo in bagno, ma era difficile sfuggire ai controlli di sorella e padre. E la paura di essere s... tempo di lettura 6 mingenere
Incesti
scritto il
2018-04-16
di
Ivan°
Sogno o son desto, un autobus in mezzo al trafficoNuovo telefono. Nuova sveglia. Una musica probabilmente troppo dolce. Fatto sta che la prima non l’ho sentita e solo con la seconda sveglia delle 7.10 mi sono svegliato di soprassalto. E quindi il solito risveglio che si ripete almeno una volta a settimana. Corsa in bagno, doccia veloce, e vestimento più che rapido prendendo le prime cose che mi capitano sotto mano. “Ma da quando questi pantaloni mi sono così stretti??” Mormoro sottovoce non risparmiando improperi destinati agli dei ignoti... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2018-04-16
di
Carbolatente
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