Mare al Giglio

di
genere
prime esperienze

Racconto vero……… Il fatto si riferisce quando avevo 22 anni e lei 19. Sono un normalissimo ragazzo con molto testosterone, lei ragazza bionda un seno terza abbondante con aloni grossi e capezzoli che sembrano due ciliegie per non parlare del culo sodo con una pelle liscia e vellutata un pò scura sembra una egiziana, la chiameremo Silvia.

Abbiamo deciso di andare all’isola del Giglio per passare una giornata tranquilla al mare limpido e cristallino in solitudine nelle piccole insenature costiere.

Giunti sull’isola dopo una traversata tranquilla, il mare oggi è uno spettacolo, calmo e blu chiaro un cielo azzurro e un sole splendente. Giornata perfetta.

Sbarcati con la nostra 500 ci accingiamo ad inoltrarci su per le stradine dell’isola quando troviamo un viottolo che sembrerebbe portare ad un’insenatura tranquilla. Premetto che Silvia era vestita con un prendisole minuscolo che faceva intravedere una favolosa brasiliana leopardata che per tutto il viaggio mi ha fatto vedere il solco della fica, ero già arrapato da morire.

Dopo una piccola discesa verso la costa ci troviamo in una piccola ansa con dei scogli contornati da sabbia fine, posizioniamo ombrellone e asciugamano ci spogliamo e Silvia oltre alla brasiliana aveva anche un reggiseno a triangolino che non riesce a coprire neanche l’alone del capezzolo era meravigliosa. Cominciamo a spalmarci la crema solare su tutto il corpo, passare la crema sulla sua pelle vellutata me lo fa diventare duro e crea un bozzo sul costume, lei se ne accorge e mi dice facciamo un bagno? Appena entrati in acqua Silvia si toglie il triangolino, che seno splendido, comincio a baciare il capezzolo che era duro come il marmo, eccitata al massimo, io ero sempre più duro scosto la brasiliana e poggio la cappella sulla sua fica, si è depilata completamente, è talmente bagnata che entro con una facilità sorprendente, comincio a scoparla con una foga pazzesca lei mi sussurra all’orecchio, rallenta, allora comincio a baciarla su tutto il corpo continuando a scoparla e torturandole i capezzoli con tutte e due le mani, comincia a respirare affannosamente comincio a intensificare la prenotazione quando la sento fremere emette un grido liberatorio ahhhhhhhhhhhhh. Esco dalla fica e me lo prende in bocca, ha delle labbra carnose arrivo immediatamente, le sborro in bocca e in faccia, che goduria, facciamo un bagno ristoratore e torniamo nella spiaggetta deserta e Silvia si stende a schiena giù e tette al sole, che spettacolo.

Dopo un pò in quella posizione sento il cazzo che ricomincia a reagire vedendo quello spettacolo quindi comincio a toccarle le tette e stuzzicare i capezzoli che reagiscono immediatamente diventando erti e duri, anche lei non disdegna e mi infila una mano nel costume e comincia a masturbarmi. Tolgo il costume e il cazzo svetta e con un movimento più gradevole lo scappella a lei si fionda con la bocca e comincia un pompino favoloso, io in compenso gli tolgo la brasiliana e mi fiondo a leccarle la fica e gli sbocchino il clitoride nel contempo infilo prima un dito poi due nella fica quando sento che comincia a tremare viene con uno spasmo considerevole e contemporaneamente gli vengo in bocca, ingoia tutto, non lo aveva mai fatto.

Che meraviglia non aveva mai ingoiato lo sperma ha poi pulito tutto il pene con la lingua, poi mi ha baciato appassionatamente infilandomi la lingua nella bocca, io nel frattempo le strizzavo le chiappe infilandogli un dito in culo.

Silvia mai stata così, meravigliosamente porca.

Il mare è una tavola andiamo di nuovo a fare un bagno allontanandoci dalla riva, siamo completamente nudi. Nel frattempo vediamo che si sta avvicinando un motoscafo con un uomo a bordo, vista la situazione Silvia si precipita sulla spiaggia e rimette il costume, non si mai spogliata davanti a sconosciuti. L’uomo aveva visto da lontano quello che stavamo facendo e incuriosito stava venendo a vedere da vicino, ma rimase deluso, àncora il motoscafo nelle vicinanze e si stende in coperta a prendere il sole togliendosi il costume svettando la sua asta che devo dire notevole, Silvia accortasi dell’uomo nudo in quelle condizioni rimane meravigliata, non aveva mai visto un cazzo così lungo, l’uomo ad un certo punto comincia a masturbarsi e dopo qualche minuto viene e schizza la sborra in alto venendo copiosamente e sperando di smuovere la Silvia per un approccio. La mia compagna in tutta risposta invece comincia a baciarmi sdraiandosi su di me mettendo in mostra il culo con la brasiliana in vista che spettacolo.

Dopo circa una mezz’ora l’uomo toglie l’àncora e va via. Io nel frattempo ero di nuovo armato e diventato duro, vado a fare il bagno. Silvia mi segue e arrapata per quel cazzo lungo si toglie il costume e mi monta cavalcandomi come una forsennata e dopo qualche minuto viene copiosamente con un urlo liberatorio, mai vista così, ed io per la prima volta le vengo dentro inondandola di tanta sborra, Silvia mi confessa che non c’erano pericoli perché le erano venute le sue cose solo da due giorni potevo stare tranquillo. Che giornata stupenda.

Usciamo dal mare, siamo giunti all’ora di pranzo. Ci stendiamo e mangiamo due tramezzini leggeri per non appesantirci. Silvia meravigliosa per la prima volta rimane completamente nuda con le tette al vento e le gambe aperte e la fica al sole, che spettacolo. Io non ho capito più nulla e ho cominciata un cunnilingus favoloso Silvia dopo qualche minuto sentendo che stava irridendosi ho preso con tutte e due le mani i capezzoli stringendoli e strizzazzandoli quando all’improvviso viene con un urlo liberatorio.

Silvia a quel ponto mi prende il cazzo con tutte e due le mani e mi fa una sega paurosa e quando sto per venire avvicina la bocca e ingoia tutta la sborra che nel frattempo ho eiaculato, oggi anche il dolce afferma.

Ultimo bagno fra poco dobbiamo prendere il traghetto per tornare a casa e Silvia mi chiede scopami prima di andare via, l’accontento subito è un lago, gli strizzo i capezzoli, a lei piace da impazzire, poco dopo incomincia a godere e urla ancora più forte godo godo ahhhhhhhhhhhhhhhhh le vengo dentro e mi bacia immensamente.

Ci prepariamo per tornare a casa e dopo un paio d’ore di viaggio giunti sotto casa sua mi bacia e mi sussurra all’orecchio dobbiamo assolutamente rifarlo è stato meraviglioso non so come ringraziarti, le rispondo tu sei stata meravigliosa sei una fica immane.

Ciao a domani.

scritto il
2024-12-04
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