L’idraulico
di
Peppino
genere
etero
Stiamo in pieno agosto sono chiuso in casa per alcuni giorni prima di partire per le ferie. Si rompe il condizionatore, comincia a grondare acqua da tutte le parti, lo blocco, si muore dal caldo provo a contattare il mio idraulico che ha montato il condizionatore è in ferie. Cerco qualche assistenza e finalmente trovo un pronto intervento. Mi risponde che è impegnato e si libera solo stasera alle 21. Accetto e mi comunica che si chiama Andrea e che gli faccio trovare l’apparecchio accessibile da mobili o altro e che la chiamata d’urgenza a un costo più la riparazione a parte. Accetto sto morendo di caldo. La voce al telefono la sento strana. Arrivano le 21 è puntualissimo mi citofona, la voce è sempre più strana, apro e gli dico che sto all’ultimo piano. Apro la porta e dall’ascensore esce una donna. Rimango un po’ perplesso, si presenta sono Andrea del servizio assistenza mi indichi la stanza dove devo intervenire. La faccio accomodare in sala e indico il condizionatore in alto. Mi chiede se ho una scala, la vado a prendere e una volta salita smonta la calandra e mi dice sono fortunato si è intasata solo la vaschetta dell’acqua, la ripara in poco tempo ma mi dice che devo fare più manutenzione specialmente ai filtri, ora ci penso io. La ragazza indossa una salopette classica con maglietta bianca e scarpe da lavoro. Armeggia per una decina di minuti, passa uno spray sui filtri e scendendo mi dice che deve aspettare che si asciughino per riaccendere. Fa un caldo micidiale stiamo sudando abbiamo le maglie appiccicate al corpo, mi chiede se ho un po’ d’acqua fresca, l’accompagno in cucina e prendendo una bottiglia in frigo verso in un bicchiere l’acqua, la beve tutta d’un fiato e si poggia il bicchiere fresco sul collo e sul viso. Prendo un po’ di ghiaccio e lo avvolgo in un panno e lo porgo, lei immediatamente si passa il panno sulle braccia sul collo e sfilandosi le bretelle della salopette lo passa su tutto il torace, è sudatissima. Io nel frattempo vado in sala e accendo il condizionatore funziona perfettamente. La invito a spostarsi in sala e noto che il ghiaccio sulla maglietta gli ha fatto inturgidire i capezzoli. Gli dico se vuole cambiarsi posso dargli una canottiera bianca, accetta volentieri. Vado a prenderla e quando torno la trovo spogliata non ha reggiseno le tette nude e i capezzoli dritti sembrano ciliegine mi avvicino e allungo la maglia lei prende la mia mano e mettendola sulla tetta mi dice sono bollente passami il ghiaccio. Prendo il ghiaccio e mettendolo in mano lo passo sulle tette, ho finalmente un po’ di refrigerio dichiara, insisto la bagno tutta, lei si sbottona la salopette la cala e mi implora passami il ghiaccio nelle mutande, vado a prendere altro ghiaccio passo la mano fredda sulla fica infilo un cubetto all’interno sta godendo mi abbraccia ancora sono un fuoco la spoglio nuda, mi tolgo i calzoncini la maglia la distendo sul divano prendo un altro ghiacciolo lo infilo all’interno della fica, lei mi prende il cazzo se lo infila in fica e si scopa, grida scopami continua sento la cappella che spinge il ghiacciolo fino in fondo è un bollore mai sentita una fica di questo calore, sta godendo grida freme tutta metto altro ghiaccio sulle tette, che scopata sto per venire esco e schizzo una marea di sborra sulla pancia e sulle tette di Andrea, mi bacia gli succhio la lingua siamo più sudati di prima, non mi è mai capitata una scopata del genere. Si riveste è tutta appiccicata di sborra, mi dice che a casa si leccherà tutta e mi ringrazia baciandomi, mi abbraccia e mi sussurra sei stato grande. Prepara la fattura dell’intervento e dopo che l’ho pagata va via. Guardo la fattura e sorrido, intervento urgenza 35 €, mano d’opera disostruzione vaschetta acqua 30€ altro 150€ grazie.
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