Gita scolastica

di
genere
sentimentali

Sono all’ultimo anno di liceo, mi chiamo Veronica, con tutta la classe abbiamo organizzato la gita dell’ultimo anno in Grecia a Mykonos alloggiamo in un hotel sul o sul mare o sulla piscina. Abbiamo occupato tutto l’hotel. Sono fortunata la mia stanza è una matrimoniale con vetrata che da sul mare. Siamo una ventina tra ragazze e ragazzi occupiamo quasi tutto l’hotel, l’hotel a riaperto da poco in quanto è stato appena ristrutturato, e i due accompagnatori alloggiano in una suite un po’ distante da dove stiamo noi ragazzi, abbiamo scoperto che sono amanti, non ci scocceranno per tutto il soggiorno. Siamo tutti ben affiatati non ci sono rivalità tra noi anzi qualcuno sono pure fidanzati a me piace molto un certo Roberto è più grande ha 21 anni è ripetente ma molto sfacciato ma è proprio bono, non mi si fila per niente. La sera andiamo nella discoteca dell’hotel e balliamo e beviamo tutta la notte ci siamo scatenati e c’è chi pomicia e chi è andato via molto presto. Sono le 4 la discoteca chiude e torniamo ognuno nelle proprie stanze. Mi spoglio, sono nuda, mi addormento così finalmente libera ho lasciato la finestra leggermente aperta per far entrare l’aria fresca della notte e del mattino. Dormo supina profondamente quando sento una mano che mi tocca la gamba mi sveglio insonnolita mi giro e davanti a me c’è lui Roberto mi accarezza la coscia mi copro con le mani, mi viene vicino prende il viso e mi bacia, gli butto le braccia al collo, rispondo al suo bacio, spiaccico le tette sul suo corpo, si toglie la maglietta, prende le tette e comincia a succhiarmi i capezzoli, mi abbandono a lui finalmente penso era ora che si facesse avanti. Gli monto sopra perdo ogni remora lo voglio ho sperato questo momento da molto tempo. Si toglie i calzoncini e tira fuori un cazzo grosso e duro. Lo prendo tutto in bocca lo scappello lo infilo in bocca entra neanche la metà dopo alcuni minuti mi gira sulla schiena e con la bocca comincia a leccarmi la fica, sono un lago, immediatamente pone la cappella sulla fica entra con leggere spinte, che bello mi sta scopando, con le mani strapazza le mie tettine, lo incito a scoparmi più forte vengo godo urlo per il piacere che sto provando, esce dalla fica e mi spara una marea di sborra sul petto e in faccia. Lecco tutto e con la bocca piena del suo nettare lo bacio ardentemente. All’improvviso mi sveglio sono fradicia ho bagnato tutto il letto dei miei umori sono venuta in sogno lui non c’è. Che delusione. Però ho goduto da matta. È pieno giorno fa caldo mi metto il mini bikini che mi sono portata e scendo in spiaggia, i miei compagni mi guardano e me fischiano con approvazione. Effettivamente in confronto con le mie compagne sono una gran fica. Per tutta la settimana tutti mi fanno la corte e vorrebbero portarmi a letto, lui non mi si fila, ma non è che per caso è gay? Se fosse vero sarebbe uno spreco pauroso per me e per tutte le donne
scritto il
2025-11-10
2 9 6
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Assistenza ad un infortunato
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.