Che cazzo dici

Da gennaio di quest'anno, costretto a casa da una leggera forma di Covid, che comunque mi ha imposto la quarantena, per caso ho letto qualche racconto su questo sito. Come spesso succede alcuni belli, altri eccitanti, altri ancora volgari oltre ogni limite. Ho pensato di raccontare alcuni episodi della mia vita, della nostra vita perché è coinvolta anche mia moglie rendendoci conto che ne erano proprio tanti, e forse ce ne sono ancora. Ormai siamo avanti con gli anni e viviamo solo di ricordi, neanche tanto nitidi però pensiamo di aver fatto un discreto lavoro, anche se a volte per forza di cose si è ecceduti nella volgarità. I racconti, anche se a qualcuno generano dubbi, sono episodi realmente accaduti magari addolciti, e prevalentemente coniugati al passato remoto per dimostrare il tempo trascorso. Con questa dovrei essere terzo nella graduatoria dei più prolifici. Le intenzioni non erano di pubblicarne tanti ma il riscontro dei lettori mi ha spronato a proseguire. Ora secondo il mio pensiero odierno prendo una pausa lasciando il posto a quelle tre persone che ritenevano invadessi i loro spazi, salvo magari a ripensarci domani stesso.