Moglie schiava, marito padrone

di
genere
sadomaso

Capitolo terzo. Il 31 dicembre è cominciato il mio anno di punizione. Ho passato tutta la giornata a cucinare per il cenone della sera. Manicaretti e leccornie che altri avrebbero mangiato e io non avrei nemmeno assaggiato. Alle diciassette mi ha detto che potevo andare a letto. Mi ha fatto spogliare completamente, mi ha ammanettato le caviglie, le mani dietro la schiena, mi ha bendato e imbavagliato è messa a letto. Ho cercato di addormentarmi, ma invano. Nuda com'ero, non mi aveva nemmeno coperta, morta di freddo, non sono riuscita a chiudere occhio. Ho sentito gli amici arrivare, la baldoria che hanno fatto, l'odore dei cibi che hanno mangiato, gli spari di mezzanotte. Per loro grande abbuffata e festeggiamenti, per me freddo, stanchezza e stomaco vuoto. È venuto a letto alle 3. Legata com'ero mi ha scopata, questa l'unica cosa positiva, poi mi ha rimesso in piedi. Per te la notte è finita, hai dormito anche troppo, vai a sistemare la casa. Non immaginate nemmeno come ho trovato la casa. Era sottosopra, non sapevo da dove cominciare. Ho dovuto sparecchiare, ho lavato montagne di piatti, ho dovuto spazzare e lavare i pavimenti. Alle 11 quando si è alzato ero distrutta ma avevo davanti ancora 13 ore di lavoro. All'una mi ha fatto pranzare. Ho mangiato un piatto di cicoria amara e una mela cotta. Alla fine avevo più fame di prima. Lui, dopo è andato a mangiare a casa di amici, io a stomaco semi vuoto sono rimasta a casa a faticare. È tornato alle 11, finalmente potevo mangiare qualcosa. Non immaginate la delusione quando mi sono vista presentare davanti una mela cotta. L'ho divorata in un attimo e ho capito che la fame sarebbe stata nei mesi a venire la mia fedele compagna. Il 2 gennaio sono stata 17 ore in ginocchio, mio marito mi ha fatto lavare più volte tutti i pavimenti, ho mangiato un'arancia a pranzo e un piatto di insalata scondita a cena. Il 3 gennaio l'ho passato sulla scala, nel mio stomaco sono finiti un piatto di cicoria amara e una mela cotta a pranzo, una banana acerba a cena. Il 4 gennaio mi sono vista presentare 3 noci e 3 mandorle. Padrone è troppo poco, fammi mangiare qualcos'altro. Dovevi pensarci prima, hai fatto la tua mancanza e ora ne piangi le conseguenze e visto che hai il coraggio di protestare oggi è domani non mangerai. Il 5 gennaio a stomaco vuoto mi è toccato lavare una montagna di panni. Il 6 gennaio, la befana portò con la sua scopa i regali ai bambini, io con la mia scopa dovetti ramazzare per tutta la giornata. Lo stomaco me lo sono "riempita" con 2 noci e 2 mandorle. Niente a cena. L'indomani 7 gennaio, mio marito mi avrebbe portata dal dottore.
scritto il
2022-06-29
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