Esibizioni soft

Scritto da , il 2022-04-16, genere esibizionismo

"Esibizionista sessuale" colui che deve mostrare i genitali per eccitarsi o peggio ancora quello che vuole essere guardato mentre scopa.
Sono atteggiamenti pericolosi perché possono offendere il pudore di chi non la pensa allo stesso modo.
L'esibizionismo soft invece oltre a non dare fastidio fa lavorare la fantasia di chi vede.
Se vediamo una ragazza con pantaloni normali non la guardiamo neanche se indossa leggings leggermente trasparenti "immaginiamo" il perizoma o addirittura la nudità.
Se un uomo evidenzia un leggero accenno del suo pene suscita la stessa immaginazione.
L'intelligenza sta nel nascondere anche l'accenno alla presenza di quelli che secondo noi non sono interessati alla cosa.
E' probabile che "queste esibizioni" avvengono maggiormente nei luoghi abbastanza isolati.
Ora ci sono leggings anche per uomini che evidenziano il pacco in maniera esagerata, basta portare una maglietta più lunga per evitare fastidi ad altri.
A noi piace l'esibizione soft. Intanto ne io ne Daniela portiamo l'intimo. Questo oltre a darci una sensazione di libertà ci obbliga ad un comportamento estremamente igienico ed oltre al lavaggio frequente dei genitali laviamo anche il retto mediante il tubo della doccia. Non clistere ma solo lavaggio del retto.
Personalmente non indossando l'intimo in posizione di riposo la forma del pene è molto attenuata dai pantaloni e bisogna essere dotati di una forte immaginazione per capire.
Il 95% delle persone che si incontrano non guardano neanche, mentre forse un 5% o meno insiste nel fissare la parte.
La donna può osare di più, basta girare per vedere in che modo le più spigliate lasciano poco all'immaginazione.
La mia Daniela essendo dotata di un fisico invidiabile ha la fissa di minigonne e perizoma che indossati con scarpe basse coprono, con tacco 12 coprono molto meno.
Il suo seno non è eccessivo, siamo sulla terza e se non porti il reggiseno ma soltanto il top c'è poco da immaginare perché si vede, poi però porti un foulard che all'occorrenza ti toglie dall'imbarazzo. Rimasi impressionato favorevolmente quando stavo rientrando nell'atrio del condominio dove abito ed una ragazza mi chiese se poteva entrare per sistemare la gonna. Mi offrì uno spettacolo straordinario perché portava solo due giri attorno al corpo di una fascia semi trasparente senza mutandine ne reggiseno. La invitai nel mio appartamento ma disse che il marito la stava aspettando poco distante. Quella visione contribuì a farmi apprezzare l'esibizione.
Una sera, in pieno inverno" la combinammo grossa decidemmo di andare nell'unico cinema a
luci rosse, non per cercare avventure ma per esibire lei ed indossò autoreggenti, stivali che coprivano anche le ginocchia, pelliccia e niente altro. Ci posizionammo nei primi posti in modo che la luce delle proiezioni ci illuminasse. Uno alla volta si avvicinarono in diversi a cui non demmo nessun accenno e preferirono andarsene. Venne un signore che emanava un profumo straordinario. Ci invase una sensazione di buono e lui se ne accorse e siccome era seduto al fianco di Daniela iniziò poco dopo il suo arrivo il solito gioco tocco non tocco. Lei mi accennò e la lasciai fare. Iniziò col braccio per passare poi alla gamba. Lei non si toglieva quindi era un'autorizzazione a proseguire ed intanto aprì in parte la pelliccia mostrando le gambe, lui con la mano destra aveva scoperto le nudità ed arrivò alla figa. Daniela aprì completamente la pelliccia mostrando tutto. Come se qualcuno ci avesse un ordine simultaneo tirammo fuori i cazzi e Daniela ci segò. Venimmo in un minuto dirigendo i getti di sborra sul pavimento. Ci rivestimmo ed uscimmo, il signore ci seguì, dissi che avevamo fretta e ci saremmo rivisti allo stesso posto.
D'estate invece davamo il meglio di noi stessi. Tutti i bikini di Daniela erano composti da tre pezzettini di sintetico a forma di triangolo, uno copriva la figa depilata e gli altri due i capezzoli. Il colore era bianco o giallo e toglieva la protezione del secondo strato nella parte della figa. In pratica se si bagnava diventava trasparente. A questo ci stava molto attenta e se doveva entrare in acqua lo cambiava.
Ne comprò uno rosso e dopo averlo ridotto come al solito fece un taglio nel senso della figa. In piedi non si non si notava nulla ma seduta parti delle labbra accennavano a farsi vedere. Era il solito gioco del vedo non vedo.
Era un inno all'immaginazione e questo ci eccitava ma eccitava anche altri, infatti seduti su un telo stavamo parlando con un'altra coppia. Il discorso non era interessante e Daniela non vista dall'altra donna si mosse leggermente facendo aprire uno spiraglio del costume. L'altro mentre parlava gli cadde l'occhio proprio li, così cominciò un gioco che portò una erezione all'uomo. La nascose con un piccolo asciugamano facendo finta di detergersi il sudore. Piccoli episodi che gratificavano la nostra passione ma non offendeva altri.

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