Tre effe fave, figa e formaggio.

di
genere
prime esperienze

Leggendo alcuni trattati specifici, si apprende che l'alcol inibisce il sesso, in parole povere se ti ubriachi non scopi ma rischi di addormentarti sulla figa.
Spesso però alcuni racconti parlano di diverse bottiglie di vino. Personalmente non credo che alla donna piaccia sentire l'uomo con l'alito puzzolente di vino, ma i gusti son gusti.
Una sera un contadino, a cui feci un favore, mi invitò ad una cena a base di fave e formaggio. Conoscevo a malapena lui, quindi non sapevo chi fosse la famiglia.
Altro che famiglia, c'erano una ventina di persone, prevalentemente coppie attorno ad un grandissimo tavolo apparecchiato. Quattro mucchi di fave fresche, quattro vassoi con pezzi di formaggio di tutti i tipi quattro vassoi con fette di prosciutto ed al centro una damigiana di vino rosso predisposto con tubo e rubinetto.
Self service, ognuno doveva agire per proprio conto. Contai diciannove persone di cui otto donne ed undici uomini, il più vecchio avrà avuto massimo quarant'anni.
A capo tavola si piazzò il padrone di casa, alla sua destra un ragazzo poi la moglie del padrone di casa quindi io e poi man mano tutti gli altri.
Al via si avventarono letteralmente su quanto era sul tavolo con il rubinetto della damigiana che era quasi sempre aperto.
Dopo un ora metà del cibo era sparito ma era sparita anche mezza damigiana di vino, circa venticinque litri.
Io non ho provato nulla, mi deliziavo vedere gli altri abbuffarsi.
Mi sento una mano sulla gamba a cui non do peso pensando ad mossa incauta, invece piano piano la mano mi arrivò sul cazzo. Era la moglie del padrone di casa che aveva messo l'altra mano sul cazzo del giovane seduto alla sua sinistra. Mi sorrise e mi disse di non bere che avremmo scopato dopo. Mi disse inoltre che presto la damigiana sarebbe stata svuotata rendendo tutti i commensali ubriachi e noi tre saremmo andati a scopare nel deposito attrezzi. Cazzo che organizzazione !!! Infatti fu così Al suo ordine ed a intervalli regolari ci alzammo ed uscimmo fuori, lei ci aspettava e ci condusse nel deposito attrezzi dove aveva preparato un giaciglio di fortuna. Arrivò direttamente al cazzo la ninfomane, ci scopò tre volte a testa svuotandoci i coglioni. Poi con la sborra che le colava dalla figa, rientrò ed ad intervalli entrammo anche noi.
Erano tutti ubriachi, due donne erano sedute sulle gambe degli uomini, alcuni avevano vomitato in terra e due maschi stavano pomiciando.
Uno spettacolo orribile. Insalutato ospite me ne andai senza aver provato nulla ad eccezione della figa della padrona di casa.
di
scritto il
2022-02-26
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