Due notti in clinica

di
genere
tradimenti

Avevo un fastidio nella deglutizione. Prenotai la visita presso il solito otorino ma era in ferie e non rientrava prima di un mese. era sostituito da un ragazzo alle prime esperienze, che mi visitò e disse che era una cosa di poco conto. Era un piccolo ascesso e andava inciso e tutto tornava nella normalità. Mi spiegò comunque era un intervento da eseguire non in ambulatorio ma in una struttura attrezzata. Lui prestava servizio in un ospedale minore a circa 30 km da casa e avrebbe pensato alla prenotazione al ricovero ed all'intervento. Chiesi se c'era bisogno dell'assistenza, rispose che se avevo una persona che mi seguisse era meglio. Va bene dissi porto mia moglie. Il giorno dell'intervento (18 agosto) ci presentammo ed il dottore quando ci vide (soprattutto quando vide Daniela che come al solito era vestita in maniera molto leggera ed altrettanto provocante) venne subito incontro per informarci che aveva provveduto a tutto infatti ci accompagnò in una cameretta con due lettini, uno era libero e disse che solitamente lo usava lui per riposare nel turno di notte se non c'erano urgenze. pertanto lo poteva utilizzare Daniela.
L'intervento durò meno di mezz'ora anestesia compresa e non fu ne doloroso ne fastidioso, avremmo potuto tornare a casa tranquillamente lui invece disse che per sicurezza dovevo stare almeno due giorni ricoverato. Ci rassegnammo e Daniela si mise a proprio agio con abitino molto corto abbottonato davanti. Il medico venne a controllarmi e rimase colpito da lei. Non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Da quel momento ogni mezz'ora veniva a visitarmi, Praticamente era maggiore il tempo che trascorreva nella nostra stanza che in servizio vero. Per mettersi comoda Daniela liberò alcuni bottoni scoprendo ancora di più tutto. Dopo un po rientrò il medico, mi visitò ci rassicurò e sedette sul letto vicino a lei e parlarono non dell'intervento ma di tutt'altro. Mentre parlavano gesticolavano a volte anche toccandosi, si chiamavano per nome (Luciano) ed avevano un atteggiamento abbastanza confidenziale. Il cazzo nonostante l'intervento si mosse. Il dottore uscì e lei accortasi del movimento, cercò il mio cazzo e lo trovò duro. Mi apostrofò con la frase "Sei un porco" io risposi "Neanche tu scherzi" Si mise a ridere mi portò la mano sulla figa ed era bagnata. "Allora te lo vuoi fare il dottorino" "Non hai visto che cazzo ha sotto il camice ? Per poco non scoppiava", Da allora il comportamento provocatorio aumentò ancora aprendo due bottoni quello sulla figa e quello sul seno.
Nella visita successiva il medico ci disse che per esigenze di servizio doveva stare anche la notte. (l'avevo immaginato) Daniela si avvicinò e gli disse sarai stanco devi riposare io mi arrangerò vicino a Gianni. "No" rispose lui "Gianni deve stare comodo"
Avevo capito tutto dall'inizio che finiva così.
Dopo le continue visite e la cena leggera solo per lei, io non potevo, andò in bagno e si fece la doccia, tornò e si distese sul letto lasciando accesa solo la piccola lampada col solito vestitino senza intimo naturalmente scoprendo la figa. Facevamo finta di dormire entrambi. Da li iniziava il periodo più eccitante. Mi addormentai veramente non so per quanto tempo, ma nella penombra notai che erano nudi entrambi che si baciavano forsennatamente. Lui era sotto lei sopra il cazzo non ancora lo infilava nella figa e svettava oltre il culo di Daniela, questa che chiedeva di metterlo dentro, lui diceva di aspettare. Con una mossa fulminea Daniela gli mise la figa sulla faccia e si mise il cazzo in bocca. Si sentiva solo il rumore dello sciacquio delle bocche. Riuscirono a venire entrambi solo con la bocca ma imperterriti continuavano. Ripresero la missionaria ed il cazzo trovò subito la strada provocando un forte gemito di Daniela. Lui supplicò di fare piano altrimenti mi sarei svegliato. Lei gli disse che ero sveglio e che seguivo tutto, e per confermare mi scoprii con il cazzo che mi per poco non mi arrivava in bocca.
Si liberarono di ogni precauzione proseguendo la scopata con una intensità fuori dal normale. Vennero all'improvviso e non riuscivano a staccarsi. Mi guardavano soddisfatti ma io volevo che Daniela mi facesse venire. Mi disse ho la figa piena e la mise sulla faccia di Luciano obbligandolo ad ingoiare tutto, poi venne da me e le dissi che preferivo un pompino. Come se non l'avesse mai fatto, per poco non aspirava il cazzo chiusi gli occhi per gustarmelo e dopo un po ebbi la sensazione che le bocche attorno al mio cazzo fossero due, infatti anche Luciano collaborava li guardai esterrefatto lui confessò la sua bisessualità. "Cazzo lo potevi dire prima che avremmo trovato un sistema migliore". "Scopare Daniela da una sensazione che nessun'altra finora mi ha dato, è perfetta si gode in maniera assoluta". Risposi "Lo so troppo bene". Il giorno successivo
fu di perfetto recupero con Daniela che svolazzava nei corridoi della clinica suscitando ammirazione. La sera seguimmo il solito cerimoniale solo che Luciano per eccitarsi ancora meglio volle iniziare con un pompino a me. Io non potendo utilizzare la bocca dovetti lasciare Daniela in pausa che recuperò subito dopo con Luciano. Ripresi a fare da spettatore e fu uno spettacolo straordinario. Tornammo a casa soddisfatti ma per leccare la figa dovetti aspettare il rimarginarsi dell'incisione.
di
scritto il
2022-02-10
5 . 3 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.