Voglio solo guardarti mentre ti ... 2

Scritto da , il 2021-07-13, genere voyeur

Nelle ore successive Claudia mi chiamò e mi mandò alcuni messaggi, ma io la ignorai. Stavo cercando di portare al massimo la sua voglia di rivedermi, pur correndo il rischio che mi mandasse aff..... la mattina appena sveglio posizionai il telefonino su di un cavalletto e girai un breve video in cui mi segavo il cazzo con energia. Con un bel messaggio di scuse, lo inviai a Claudia e le scrissi che appena mi ero svegliato l'avevo pensata e mi ero eccitato. Lei mi mandò una sua foto in una posa sexy. Io, che veramente ero eccitato da quell'assurdo teatrino mi masturbai e venni sul tavolo della mia cucina; un orgasmo potente ed abbondante. Le mandai una foto del tavolo dove si vedevano bene gli schizzi di sperma e le scrissi: non ho resistito! Voglio vederti subito! Ci accordammo per incontrarci verso le 13. Mi presentai a casa di Claudia con un abito blu scuro, giacca e cravatta, ed un bel mazzo di rose. Claudia si presentò alla porta con indosso un abitino corto color oro, trucco, tacchi alti, molto alti, color oro. Entrambi apprezzammo con diversi complimenti le scelti. Lei si sedette sul divano mettendo in mostra le gambe ed io mi posizionai di fronte a lei ed abbassai la cerniera dei pantaloni, estrassi il cazzo ed iniziai subito a segarmi. Claudia non disse nulla; mi guardava e si mordicchiava le labbra. Io la guardavo, guardavo il suo seno, le sue gambe, i suoi tacchi, e proseguivo con la sega. Io: quanto sei bella, beati gli uomini o le donne che hanno potuto averti... Claudia senza tanti premaboli, divaricò le gambe e con una mano si sollevò l'abito mostrandomi la sua vagina (non indossava le mutande). Si sfilò una scarpa, la avvicinò alla bocca, leccò il tacco per un pò e poi quello stesso tacco se lo infilò in mezzo alle gambe e prese a sfregarsi le grande labbra iniziando a gemere, poi lo riportò alla bocca e lo ripulì dalle secrezie vaginali e riprese a sfregarlo sulla vagina; L'operazione si ripetè diverse volte. Io ero al limite, ma cercavo di resistere. Mai nella vita ero stato così eccitato senza toccare la donna che avevo di fronte. Claudia arrivò al limite e lanciò a terra la scarpa e prese a sditalinarsi con foga gemendo forte. Io d'istinto raccolsi la scarpa con la mano sinistra ed aumentai il ritmo della sega che mi stavo facendo con la destra. Portai la scarpa alla bocca ed iniziai a succhiare il tacco. Claudia iniziò ad urlare e venne tremante, io, col tacco in bocca mi guardai attorno per capire dove potevo riversare il mio sperma, Claudia comprese e mezza in trans per l'orgasmo mi fece cenno di schizzare sul bracciolo del divano di pelle. Feci giusto in tempo a fare mezzo passo e schizzai diversi spruzzi di sperma che imbrattarono e colarono sulla pelle grigia del divano. Passato l'impeto, mi inginocchiai ed infilai la scarpa sul piede di Claudia, poi con grande delicatezza le baciai, anzi, le sfiorai con le labbra la punta del piede, la ringraziai e me ne andai.

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