(erotic game) La mamma è sempre la mamma 15

Scritto da , il 2022-09-10, genere incesti

Prima di leggere questa serie di racconti devi aver letto "La mamma è sempre la mamma 1"

Mamma ti mette un cuscino dietro la schiena e ti fa posizionare semisdraiato, poi si alza, recupera alcune cose dalla cabina armadio e poi torna sul lettone. Ha in una mano delle calze e nell'altra delle scarpe. In modo sexy si infila le calze: sono nere velate ed autoreggenti, dietro hanno la riga in mezzo e sui piedi hanno dei rinforzi più scuri su tallone e dita. Il tuo pene è già in preda di una potente erezione. Non hai mai visto una donna dal vivo con indosso delle autoreggenti.... poi mamma, sempre con fare molto sexy, si infila ai piedi un paio di tacchi molto alti. A te non dicono molto, ma abbinati alle calze ed al suo sorriso rendono la scena molto eccitante. Completati questi preparativi, mamma si mette a pecora col culo in aria e poi ti dice: quindi ? Che cosa aspetti ? Tu ti tuffi con la faccia nel suo culo ed inizi a leccarle il buchino, poi sfreghi il tuo pene proprio lì e mamma stringendo un pò le chiappe rende il gioco ancora più interessante. Tu sei molto su di giri ed inizi ad andare avanti e indietro col pene in mezzo alla riga di quello splendido culo, poi decidi di scoparti un pò mamma in quella posizione, giusto per farla godere un pò, (poi dopo la inculerai per bene). Come metti il pene da dietro nella vagina bollente di mamma, inizi a spingere ed a darle dei colpi violenti, le calze, i tacchi, il culo in aria, stai impazzendo... la blocchi con le mani sulle spalle ed inizi a scoparla dandole delle botte veramente violente, inoltre inizi anche ad insultarla e più la insulti e più le dai dei colpi forti che ti portano oltre il punto di non ritorno. Non ti interessa di incularla, adesso vuoi farle sentire bene il pene così, poi dopo ti farai un altro giro nel culo. Stai sudando come un pazzo ed i colpi che le dai fanno rumore, anche il letto fa rumore, stai per venire, le stringi le spalle e mentre la trafiggi con gli ultimi violentissimi colpi le dici: sii, sii, prendilo tutto in figa, troia che non sei altro, sentilo come ti fa godere, sei la mia troia, prendilo (ad ogni insulto corrisponde un colpo di reni importante che fa sussultare mamma), dai, daiiii, daiiii, adesso ti riempio di sbora, sei la mia puttana, si, siiii. Quando inizi a sborare, spingi talmente forte che le gambe di mamma cedono e dalla posizione a pecora si ritrova completamente sdraiata a pancia sotto. Tu ti sdrai compltetamente sopra mamma e le spruzzi le ultime gocce di sbora dentro. Il tutto è durato pochissimi minuti e non hai fatto in tempo ad incularla. Appena ti fermi, mamma, con un tono che non ti saresti mai immaginato e con grande determinazione ti dice: levati! Alzati subito! E vattene, vattene via !
Tu solo in quel momento ti riprendi e ti viene il dubbio di aver esagerato.... rimani lì sul lettone in silenzio e pensi: oltre a non averla inculata, l'hai scopata come se fosse l'ultima delle troie e l'hai pure insultata più volte. Forse ha ragione, hai sbagliato... poi riflettendoci giungi alla conclusione che mamma in fondo è una gran porca e sta facendo la sostenuta per gioco, ma in realtà le è piaciuto e sicuramente ne vuole ancora.

Tira il dado. Se fai uno o due vai al racconto "La mamma è sempre la mamma 14". Sei fai da tre in su vai al racconto "La mamma è sempre la mamma 11"

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