(erotic game) La mamma è sempre la mamma 34

di
genere
incesti

Prima di leggere questa serie di racconti devi aver letto "La mamma è sempre la mamma 1"


Sono passati anni da quel giorno in cui facesti sesso anale con mamma per la prima volta. Tu sei diventato un uomo e mamma è un pò invecchiata, ma è innegabilmente ancora un grandissimo pezzo di F, grazie anche a ritocchini, estetista ed a quelle due taglie in più di seno (da quando si è rifatta le tette ti fa delle spagnole fuori da ogni logica).
Scopate regolarmente, impegni mondani di mamma permettendo, più di una volta a settimana ed ormai si può dire che avete provato quasi qualsiasi cosa, anche se alla fine fate sempre quelle quattro o cinque robe... ma non ti puoi lamentare.

Quel giorno avevi accompagnato mamma in un azienda di intimo dove le avevano fatto fotografie per circa quattro ore, infatti mamma era stata scelta come testimonial della linea di corsetteria per donne non più giovanissime. Rientrati a casa mamma era molto stanca, ma tu eri su di giri. Mamma capì subito che avrebbe atto fatica a riposare fin che tu eri così eccitato, allora ti invitò in camera sua. Mamma si spogliò completamente nuda, poi si infilò una calza autoreggente molto sexy e sorridendo ti invitò ad avvicinarti. Ti abbassò i pantaloni, i boxer e prese a segarti il pene che era durissimo... mamma rise e disse: non sarà così da questa mattina? (in effetti era eretto da diverse ore). Poi ti disse: sono stanca tesoro, vai avanti tu. Ed in quel momento mise la gamba, alla quale aveva infilato la calza, davanti al tuo pene. Non ti ci volle molto, infatti poco dopo dal tuo pene partirono numerosi ed abbondanti schizzi che imbrattarono la calza. Mamma ti sorrise e ti disse: bravo tesoro, adesso mamma riposa un pò.
Mamma era talmente stanca che si mise a dormire subito, tenendo indossata la calza autoreggente piena di sbora. Aveva un culo... e delle tette ... pazzesche. Sul comodino c'era la calza destinata all'altra gamba, senza pensarci te ne impossessassi e te la infilai sul pene che era nuovamente in piena erezione. Guardando mamma ti masturbasti velocissimo fino a riempire di sbora la calza, che poi ti sfilasti dal pene e la lanciasti sul letto.

La mattina dopo portasti la colazione a letto per mamma con brioches fresche e fiori. Le preparasti un bagno caldo. Candele profumate e musica. Mamma si infilò nella vasca raggiante e ti chiese: quanto mi costerà tutto ciò? Tu non rispondesti e la lasciasti sola nella vasca. Le preparasti su una sedia un tubino grigio chiaro, calze autoreggenti, tacchi alti nero lucido ed un completino intimo nero. Mamma, finito il bagno, indossò quasi tutto ciò che le avevi preparato. Poi venne a cercarti e ti lanciò addosso mutande e reggiseno dicendoti: questi non servono. Ti ho preparato anche io le cose sulla sedia (e fece una risatina). Infatti, mamma sculettando con quei tacchi e quel tubino incredibili, indicò una sedia vuota. Tu intesi perfettamente ... e ti spogliasti nudo, col tuo pene completamente eretto. Mamma si avvicinò sorridente, ti accarezzò il viso e disse: amore è tutto fantastico questa mattina.... soprattutto il tuo cazzo! (rideste entrambi) ... pensi ci sia modo di far godere un pò mamma?
Sollevasti mamma con le braccia come se fosse una sposa e la lanciasti sul letto, le alzasti il vestito e ti tuffasti in mezzo alla sue gambe a leccare tutto. Quelle calze di nylon che ti sfregavano sulle spalle ti eccitavano moltissimo. Mamma ti fermò e ti fece girare; iniziate un gudurioso 69 al quale mamma resistette poco, infatti ad un certo punto ti salì sopra ed inizaste a scopare. Lei si muoveva come un ossessa e tu le accarezzavi le gambe con quelle calze sexy. Mamma raggiunse velocemente l'orgasmo e poi si sdraiò di fianco a te esausta e ti disse che era esausta e non sarebbe riuscita a fare altro. Tu ti ritrovasti col pene duro come il marmo tutto coperto di bava, ma non ti scoraggiasti, iniziasti a segarlo e poco dopo sborasti nuovamente sulle gambe di mamma. Poi anche tu ti mettesti a dormire.
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scritto il
2022-09-10
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