Le ho messo in culo il cazzo di Shane Diesel

Non so se il genere giusto per questo racconto è il sadomaso o andava bene un altro genere. Sta di fatto che la maialona l'ho fatta strillare così tanto, che l'inculata se la ricorderà per qualche anno. Vediamo di dare un senso "sado" al racconto e speriamo che sia anche erotico anziché no.
A me la mia donna delle pulizie mi manda fuori di testa da tanti anni. Ormai sono più di dieci anni che la conosco. Dieci anni fa era una cinquantacinquenne, che avrebbe fatto alzare il cazzo pure ad un morto. Non bella. Arrapante. Si mette sul muretto fuori casa sua a gambe accavallate e si fa vedere le cosce fino all'inguine. Anche ora, che di anni ne ha 65.
So che si fa scopare da tutto il paese a pagamento. E lo so da anni. Tuttavia non ho avuto mai la temerarietà di buttargliela là, la proposta di farmi fare una bella montata.
Ultimamente mi sono deciso. Anche la restrizione economica creata alla gente da questo cazzo di covid del cazzo, ha creato le condizioni per rendere proponibile la cosa.
Per una maiala un conto è sbarcare il lunario a 8 ero l'ora, facendosi il culo a pulire le case, altro è beccarsene magari 100 per una prestazione sessuale hard.
Lo spunto me l'ha dato lei, Marilena, lamentando che da tempo le sue entrate si sono ristrette di brutto e che dovendo rifare la cinta di distribuzione del motore della sua automobile, il meccanico le ha chiesto 350 euro e quindi o rifà la cinghia o non mangia. Però se si rompe la cinghia butta la macchina e rimane a piedi e allora la notte non ci dorme.
A sentire questo racconto ... pietoso, mi si è accesa una lampadina in meno di mezzo secondo: mi sono detto che era arrivato il momento che cercavo da anni.
L'ho presa alla larga: - senti Marilena, ti propongo una cosa che non ti costerà niente. Lei: - dite, dite, ingegnè. Io: - senti, mi posso fare una sega mentre tu dai l'aspirapolvere in camera? Lei: - io dò l'aspirapolvere, voi fate quello che vi pare. Io ho cominciato a sfoderarlo ed ho visto che con lei davanti diventava, non duro; di più, d'acciaio.
Ad un certo punto l'ho buttata là, mentre lei faceva l'indifferente e gli dava dentro con l'aspirapolvere, apparentemente senza sbirciare. Ho detto: - Marilena quanto vuoi per prendermelo in bocca? Lei: - ingegnè io non faccio la puttana, però i soldi mi servono, non l'ho mai fatto (la santarella si fa sbattere da tutti a 50 euro), però se mi pagate il meccanico, vi faccio un bel pompino con l'ingoio. Insomma voleva 350 euro per un pompino. Pensava che io fossi uno scemo.
Al che l'ho riportata alla realtà: - Mi hanno detto che tu scopi per 50 euro, perché mi chiedi 350 ?
Di fronte all'evidenza, non ha negato che "con qualcuno" poteva aver scopato a 50 euro.
A me di scoparci non mi andava, perché non è uno spettacolo di femmina trovarsela di faccia a gambe aperte davanti, per metterglielo in fica.
La mia fantasia erotica era quella di lei alla pecorina, che lo prende in culo. Le chiacchiere che girano tra i trucidoni sparaballe del paese, sono da decamerone. Qualcuno per vantarsi di essersela inculata rivela particolari molto piccanti, del tipo che quando le entra in culo strilla come una maiala. Oppure che una volta le è uscito il cazzo dal culo con un acino d'uva attaccato sul preservativo, perché Marilena aveva mangiato l'uva ed era ancora intatta dentro al suo intestino.
Insomma, per farla breve, a lei servivano 350 euro per la cazzo di cinghia della macchina e io le ho detto: - Marilè, il pompino me lo fai, ma poi a me piace incularti. Quanto mi costa?
Lei: - il culo è delicato. Però mi servono i soldi e se me li date ve lo dò.
Al che ho chiarito subito, a scanso di casini, "come" me la sarei inculata.
Ho tirato fuori dal cassetto l'attrezzatura "cazzo di Shane Diesel" di più di 6 centimetri di diametro e 20 di lunghezza, da applicare con cinghia sul mio.
Alla vista di quell'attrezzatura ha fatto finta di spaventarsi. E io ho fatto finta di mettere via tutto e ho detto: - va beh! Non se ne fa niente. Scusa.
Lei: ha tirato fuori la sua di attrezzatura dalla borsetta, consistente in un bel tubo di pomata lubrificante-anestetica e questo mi ha dato l'idea che ci fosse abituata ad "arrotondare" dando via il culo. Magari non è facile trovare chi per sentire strillare una porca maiala brutta come Marilena 65 enne, sborsa 350 euro, di questi tempi grami economicamente.
Insomma ha chiesto di darle in tempo di andare in bagno e di mettersi dentro la pomata.
Anzi sapendo che in frigo avevo il burro, è andata a prendere pure il burro.
E' tornata mi ha spompinato come si deve, poi è andata a chiudere la finestra, dicendo che non le andava che gli strilli si sentissero fuori, facendomelo diventare duro. Tanto per sentire com'era il suo culo, mi sono messo il preservativo e le sono entrato. Faceva smorfiette arrapanti, così tanto che ho temuto di venire in meno che non si dica. Anche perché il culo ce l'aveva accogliente e stretto al tempo stesso e si era messa a pancia in sotto sul letto, con una pila di cuscini sotto, la sua fisicità, non guardandola in faccia, era quella di una bella femmina ben conformata con un culo notevole e delle arrapantissime cosce, ornate da calze e reggicalze di donna di una volta.
Ho interrotto l'inculata col cazzo mio e mi sono messo il cazzo di Shane Diesel. Le ho dilatato il culo con le dita e ho visto che non si apriva. L'idea di infilarle le dita in vagina è stata geniale. Infatti la vagina le si è aperta, le si è lubrificata. Ha incominciato a gemere dal gusto e ha dilatato il culo dopo poco.
Quando le è entrato il cazzone ha strillato come una maiala ma ha chiesto di mandarglielo su tutto e di spingere forte, facendole male. Si vedeva che le uscivano le lacrime, che era rossa in faccia, che stava sudando e che non era una passeggiata per lei farselo entrare tutto fin nell'intestino.
I capezzoli delle mammelle le erano diventati turgidi come tettarelle del biberon.
Dato che il cazzo non era il mio potevo darci dentro senza fatica. E senza tema che si mosciasse, per qualche reazione incontrollata della maiala poco erotica.
Infatti gli ho dato dentro per decine e decine di minuti e alla fine la troia è pure venuta, emettendo toni gutturali disumani e fradiciandomi il letto dapprima per le secrezioni vaginali e poi perché si era abbandonata alla minzione al culmine o del dolore o dell'orgasmo che aveva provato.
Le ho sfilato lo "Shane Diesel" dal culo e mentre lei si contorceva sul letto ho iniziato a spararmi una poderosa sega. Sborrare mi sembra sprecato.
Mi sono fermato.
Marilena dopo un pò si è alzata dal letto ed è andata in bagno a riprendersi.
Ha poi lavato con l'acqua calda nel bidet l'attrezzatura Shane Diesel di silicone,
pensando che non avessi visto cosa c'era rimasto attaccato.
L'ha messo ad asciugare con la stessa cura con cui asciuga le cose della cucina.
Per chiudere in bellezza le ho chiesto di farmi sul cazzo mio il fatidico pompino che mi aveva proposto. Quando sono venuto mi ha succhiato tutto dentro la sua bocca come una pompa idrovora e poi è corsa in bagno.
Sono state 350 euro credo spese bene.
Ora la prossima candidata sarà la tipa che viene a casa a mettermi le tendine alle finestre. Anche questa non è uno spettacolo di bellezza, ma mi va a sangue.
Sessantenne, rotondetta, belle cosce, veste all'antica con la gonna e ha due tette spropositate che lasciano immaginare l'inimmaginabile succhiandogliele.
Devo trovare l'aggancio per fare la proposta. Già ha reso noto che coi costi ci rientra a malapena, dovendo mettere benzina per venire dove abito io. E troverò sicuramente il modo di farcela rientrare. Solo che Marilena è una donna non XL che pesa un cinquantina di chili e il culo ce l'ha stretto e credo che per farsi entrare Shane Diesel i denti li ha sterri sul serio. Cinzia, la tappezziera è una XL che peserà 90 kg e, a meno che non mi sbaglio, nel suo culo Shane Diesel 6 x 20 può darsi che entri senza tanti accorgimenti. Quanto prima verificherò.
Vedere cosa fa una donna con un 6 x 20 nel culo vale sempre 350 euro e anche più. O no?