Signora mia!

Proprio ora vengo a conoscenza, non ne avevo idea, ignoto ignoto, dell'eseistenza della canzone dal titolo: SIGNORA MIA! di sandro giacobbe, che credo abbia vinto un festival di san remo, meritatamente, se lo ha vinto; ma come poteva non vincerlo? Un capolavoro paragonabile a quel capolavoro femminile che è emanuela folliero, resa monumento marmoreo o all'esasi di santateresa del bernini. Avessi saputo dell'esistenza di un disco del genere con la canzone "signora mia" molti anni fa, è come quando ho imparato a giudare il girocottero. Avrei aumentato di 1000 miliardi di volte le mie possibilità di godermi la vita. Signora mia, messo in una scatola di cioccolatini e mandato alla vicina di casa, mi avrebbe regalato delle sere al ristorante, dove prima la vicina di casa l'avrei portata in campagna e poi al ristorante, non viceversa. Capite che a sandro giacobbe a quel tempo avrebbero dovuto le femmine milf proporlo per il nobel per la letteratura? In poche parole ha sintetizzato un concetto difficilmente esprimibile. Già il titolo signora mia! E' mozzafiato. Il fuoco che si è acceso, è interucidile. La finestra chiusa che faceva immaginare tutto, ma non mi chieda cosa. Cosa immaginavo! E' già questo da sega poderosa.
L'immaginazione è miliardi di volte superiore alla realtà. In quei momenti immaginarla la signora è molto più erotico che averla davanti sul serio. Questo è il punto della canzone più arrapante di tutta la canzone. Immaginavo tutto ma non mi chieda cosa immaginavo signora! Una signora che si sente dire così, se non va in orgasmo entro 2 secondi dall'abver sentito la frase, è affetta da anorgasmia o non è la signora della porta accanto, ma un'altra che non c'entra un cazzo di che.
La canzone è breve, ma esaustiva e ascoltarla in macchina dallo stereo, mentre la signora sei riuscito a farla venire in macchina la sera, sei appartato in campagna e tu ti stai facendo una sega, guardandole le cosce mentre lei si è tirata su la gonna q.b., è il non plus ultra e tu non devi dire altro. Ascoltando la canzone la signora milf darebbe il massimo di se stessa. Farebbe quello che nella canzone sandro giacobbe dice che immagina dietro alla finestra. E' certo che lo farebbe ascoltando la canzone che dice quelle parole.
La canzone direi che è spettacolare per i giovani maschi, che non credo provino più certi aneliti per le vicine di casa oggi tutti presi a fare i gay, come per le milf, di una certa età, che dovrebbero rendersi conto di quello che riescono a suscitare oggi che quell'età l'anno raggiunta e anni prima non potevano suscitare.
Intitolata la canzone: ragazzina mia! non ci sarebbero parole. Sarebbe inscrivibile.
Signora mia è tutto un programma. Si capisce che la signora ha l'età della mamma del giovane che l'ha scritta o del giovane che ora la sta mandando alla vicina di casa. E msi capisce che la signora non assomiglia alla buzzicona del film con Alberto Sordi LE VACANZE INTELLIGENTI. Pittosto a maria grazia cucinotta e perchè no a paola saluzzi. Signora mia anche dedicata a paola saluzzi ha il titolo azzeccato anzichè no.
Non sono tantissime le signore in italia che potrebbero ispirare la canzone signora mia.
Specie dopo la somministrazione di qualla sozzeria innominabile alla quale si si sottoposta quasi tutta la popolazione per non perdere lo stipendio, ma poi le femmine hanno perso il sex appeal e molte di loro la vita.
Io 20 giorni prima del "massacro" ebbi modi di andare in un locale da mille e una notte, ristorante ricavato in un monastero del 1200, dove la receptionist era una ultra 5o enne, che non si poteva guardare da quanto era non bella, bellissima. Se la guardavi svenivi. Se le gaurdavi le gambe dovevi andartene via, per andare avete capito dove. (Afarvi una sega). Lì altro che signora mia! di giacobbe. Bisognava inventare un'altra canzone col titolo più lungo del tipo: signora mia non ti si può guardare signora mia!!!!
Alla amica che mi accompagnava, ebbi a dire: per una femmina di quel genere io spenderei 20.000 euro solo per succhiarle le tette.
Poi ci tornai poco dopo il "genocidio" (a me dei maschi non me ne frega un cazzo) dopo il "femminicidio" senza nessun discernimento (quante bruttone si potevano levare dai coglioni, risparmiando le signore mie non ti si può guardare signora mia). La rividi la super sorcona da sballo, ma dovetti metterci ex. Alla mia amica ebbi a dire: ora non ci spenderei più nemmeno 20 euro, perchè che le succhio ora?
Questo per dire che ora, di questi tempi, un po' perchè le ultra cinquantenni purtroppo si riempiono di stupidi tatuaggi, un po' perchè vestono in pantaloni e indossano scarponi da scalata in montagna, un po' perchè sono quasi tutte senza tiroide (diroidectomizzate) e soprattutto perchè si sono fatte quella sozzeria, a chi la dedichi la canzone signora mia ?
Toccherebbe lasciando il titolo, poi metterci questo testo: signora mia, prima me lo faceva stare dritto come la torre eiffel, ora me lo fa ammosciare, signora mia.
Comunque qualche femmina meritevole dell'originale di sanro giacobbe, signora mia! Grazie a Dio ancora c'è. Andrebbe messa sotto la tutela delle belle arti.
Una signora che ispira la canzone signora mia, è un capolavoro irripetibile.
PAOLA SALUZZI DOVREBBERO RENDERLA PIù TELEGENICA: basta pantaloni. Perchè non indossa la gonna? Ah! Ho capito perchè: è una TV "religiosa" (?!) (non mi sembra ...) e se mettessero la gonna a paola saluzzi, la visione salirebbe del 9000 %, ma di tutti arrapatissimi che si saterebbero sparando una sega mettendo il fermo immagine, dopo aver registrato e stamperebbero quel fermo immagine per farne un poster enorme con cui tappezzarci la stanza da letto.
Ho deragliato dal genere poesia forse ora? Scusate femmine. Deglu uomini ripeto non me ne frega un mezzo cazzo. Che non sono gay l'ho accertato dal fatto che non mi piaccino le femmine. Mi piaccino solo e soltanto quelle che ispirano la canzone signora mia.
Che coglione ad aver saputo solo ora dell'esistenza di questa canzone. L'avrei spedita ad anna col corriere magari, pure se la distanza casa sua casa mia si percoorre in 5 secondi lentamente; e chissà che belle succhiate di capezzoli rossi eretti, mi sarei potuto fare!
Ora è troppo tardi. Se gliela spedisco ora la canzone mi becco un un bel faffanculo!
Seguito da: ci potevi pensare qualche anno fa, pezzo di coglione.
Per consolarmi mi risento la canzone signora mia e il racconto lo clicco.