Lo facciamo in presenza della tua amica Miki?
di
Amarcord
genere
voyeur
Un ricordo di tanti anni fa, che ha come effetto un certo indurimento repentino del pene. Vengo al dunque. Eravamo giovani fidanzati io e Miriam, io 26 anni, Miriam 23. Mai sposati ovviamente. A parte questo, torniamo al racconto. Miriam aveva una amica slava da tantissimi anni in italia, sposata con un vecchio riccone. Lei le faceva di tutti i colori a pagamento anche cospicuo, dacchè era proprio una bonona arrapantissima, benchè quasi sessantenne. Quel tipo di femmina datata, 60 enne, ma che tira assai più di una men che 30 enne, pure da concorso di miss italia. Insomma tardona, che solo a vederla il cazzo ti schizza fuori. Non sai perchè. Quando venne in sala d'attesa in uno studio dentistico, il dottore, persona serissima, aprendo la porta per vedere quanta gente ci fosse, commentò: - ma chi è quella troiona lì seduta? Per dire che pure il santo padre l'avrebbe qualificata troiona vedendola. Donna non bella. Arrapante si. Viso volgare dai tratti netti, sguardo malizioso che ti fa venire in mente lei quando facesse un pompino ad un superdotato con un cazzo che non le entra in bocca da quant'è grosso. Se noti le sue tette le immagini piene di sborrate, che non se le è liberate dalla sborra. Due gambe e due cosce superbe tornite a mo' di capolavoro. Gonna non corta, ma che lo diventa quando sta seduta e accavalla le gambe, perchè le cosce si scoprono generosamente in tutto il loro splendore abbronzato quanto basta. Voce adulta, gutturale, sui toni gravi, che tradisce una lingua madre non italica. Parlando allude sempre a qualcosa di piccante. Vestita non si vede, ma ha un corpo con fisico mozzafiato. Non si vede ma si immagina. Questa è Miki. Notoriamente gran troia che se la paghi con diversi bigliettoni, si mormora, che si farebbe sodomizzare pure da un cazzo taurino. E si dice che l'abbia fatto spesso, ricorrendo una volta al pronto soccorso e facendo credere al vecchio martito, che fosse stata ricoverata per un malore. Invero si è ricoverata per un abbondante sanguinamento rimesso a posto in sala operatoria e poi con quasi 5 giorni di degenza con medicazioni. Insomma una femmina godereccia alta quasi 170 cm, tettona, formosa dove la guardi la guardi. Capelli biondicci tendenti al canuto, naturali, non tinti, ma con una chioma da donna di una certa età. Non caschetto alla caselli che in testa ad una 60 enne fa ridere. A me a 26 anni faceva impazzire letteralmente Miki. E a Miriam non lo nascondevo certamente. Lo dicevo chiaramente: - potessi avere la Miki davanti, la sega che mi farei mi farebbe sborrare fino a 20 metri di distanza. Miriam incazzata rispondeva: - ma ha 60 anni l'amica mia!!! Non mi dire che te la faresti! Farei no, rispondevo, ma una sborrata tra le tette o in bocca o in faccia, gliela farei volentierissimo. Mettermi giù a scoparla mi sembra fuori luogo. Magari per farle male in vagina ci vorrebbe un super cazzo da 30 centimetri e 6 di diametro. Miriam subito pronta: se l'avessi avuto un cazzo in quella maniera te la saresti fatta? Io: me la sarei fatta si. L'avrei fatta strillare.
Questo per rendere l'idea che Miriam a 23 anni l'aveva capito benissimo che non poteva competere in arrapamento con la sua amica 60 enne. Miriam non era male. Quando mi si spogliava davanti non mi faceva venire un nodo alla gola. Non mi lasciava col fiato mozzato. Mi si fosse spogliata davanti la Miki avrei strabuzzato gli occhi e sarei rimasto senza respirare per 5 minuti. Detto questo veniamo al nocciolo del racconto.
E' venuta a Miriam l'idea. Che idea? Per farla breve glielo ha detto papale papale a Miki che io uscivo di testa quando la vedevo e le ha proposto questa cosa seguente. Le ha chiesto di venire in camera con noi mentre io la sodomizzavo. Proposta accolta in pieno da Miki. Premesso che quando scopavo Miriam o la inculavo, tenerlo duro per me non era cosa facile facile. Lei le faceva di tutti i colori per farmelo venire duro da culo, spompinandomi di brutto e mandandoselo fino in gola. Poi però il tempo di girarla a pancia in sotto per metterglielo in culo, molta della durezza andava perduta inevitabilemnte con la conseguenza che ... farle male era un po' difficile. E forse ha invidiato la sua amica Miki quando ha avuto l'emorragia anale per un cliente un po' taurino. Con me l'emorragia non l'avrebbe mai avuta. Veniamo ora al pomeriggio che era presente Miki in camera da letto, seduta sulla parte del letto opposta a dove stavamo per fare l'anale. Normalmente vestita. Non svestita eh! A Miki è bastato tirarsi su la gonna per mostrare generosamente le cosce, per farmi guizzare il cazzo paurosamente. A miriam avevo tirato giù le mutandine sollevandole la gonna, messo un generoso pezzo di burro dentro l'ano per poi sfrugurgliarle dentro con indice e medio. All'inizio entrava solo l'indice in un canalino che sembrava il tubicino della benzina della moto, ma dilatabile. Tanto che poi è entrato anche il medio e il tubicino è diventato morbido e dilatabile come la gomma dei guanti da cucina. Miki si mordeva le labbra per l'eccitazione sperando di assistere ad una bella inculata. Vedere Miki che si mordeva le labbra ha dato al mio cazzo un grado di durezza che non avevo mai avuto in vita mia. La cappella mi si è gonfiata di brutto. L'ho spinta nel culetto di Miriam che ha strillato, facendo andare in visibilio Miki. Mai ero riuscito a far male a Miriam fino a quel giorno. Vedendola piangere con le lacrime sulle prime ho pensato che facesse scena per stuzzicare la sua amica 60 enne. Che si è eccitata come una infoiata e ha tirato fuori le tette, massaggiandosele a piene mani e ostentando 2 capezzoli rossi come peperoncini e eretti come il mio cazzo nel culo di Miriam. Cosa che mi ha fatto scatenare dentro al piccolo culo, mandandolo su come un forsennato e dando colpi di reni a più non posso, che facevano urlare Miriam. Avevo un vigore mai posseduto, in presenza di Miki. Miriam piangeva sul serio, non per scena. Non era mai capitato. Mai avuto il cazzo duro come con Miki davanti a cosce scoperte e tette fuori e viso da femmina bisognosa di mandarsi su un grosso cetriolo in vagina. Avrei voluto far durare l'inculata ore e ore, ma l'arrapamento procuratomi da Miki mi ha sorpreso e in meno che non si dica ho sborrato violentemente dentro all'intestino di Miriam, che pure quel giorno mi ha arrapato come mai era successo, vedendola stringere i denti e sentendola strillare ad ogni colpo di reni ben assestato, con un cazzo durissimo e una cappella dilatata oltre misura. Che non sapevo di avere. Quando l'ho sfilato dal culo e Miki l'ha guardato con 2 occhi dilatati, mi è tornato duro di nuovo. Miriam se ne è accorta! Ha finito di piangere per qualche minuto e poi temendo che il mio cazzo finisse tra le tette di Miki, mi si è fiondata con la bocca a prenderlo dentro iniziando un pompino da donna 60 enne. Mai mi aveva fatto un pompino del genere. Scoprendo le cosce per scimmiottare Miki per farmele vedere mentre spompinava. Ma io guardavo quelle di Miki, ovviamente che in proporzione erano come guardare una fiat giardinetta e una meserati.
Quelle cosce che io avevo sempre fantasticato di vederle scoperte, dopo un pompino da pompa idrovora mi hanno fatto eiettare di nuovo sborra. Che Miriam ha ingoiato per poi trattenere tutto e avere l'idea di venirmi a baciare mandandomi tutto il mio sborro in bocca per poi riaspiralo e poi rimandarmelo ripetutamente. Mai mi aveva fatto un servizietto del genere. Mai io l'avevo sodomizzata di brutto a cazzo durissimo da culo, come in presenza di Miki. Che è scappata via annunciandoci che sarebbe andata a farsi scopare e inculare da qualcuno. Per lei non era difficile fare un po' di telefonate e far accorrere più candidati a farsela. Pagando pure profumatamente per farsela davanti e dietro. A quel tempo si parlava che qualcuno le avesse sganciato 500.000 lire sull'unghia per la scopata davanti. E che lei chiedesse 1 milione di lire per farsi fare il culo. Ecco come andarono le cose quel giorno. A casa mia in camera da letto. Poi abbiamo continuato portando Miki seduta dietro in macchina, che ci guardava mentre Miriam mi faceva il poderoso pompino con scambio dello sperma a mezzo del bacio ripetuto. Miki ci guardava e commentava come il cronista di una partita, dicendo cose dell'altro mondo. Che solo una 60 enne super troia e bonona e arrapantissima, riesce a dire con l'effetto di far diventare il cazzo duro come un tubo d'acciaio inossidabile.
Il mio sogno nel cassetto è rimasto: farmi fare quel pompino e quello scambio di sperma col bacio da Miki. Incredibile ma vero lo avrei preferito cento miliardi di volte, che fatto dalla 23 enne Miriam. Poi miriam è diventata 33 enne, diventando anche lei leggermente arrapante, che oggi la penso sparandomi seghe e immaginando che mi fa un pompino. Ma lo fa ad un vecchio ricchissimo che si è sposato, probabilmente. Miki da 70 enne era ancora più arrapante di 10 anni prima. Poi l'ho persa di vista. Oggi a conti fatti di primavere ne avrebbe ... meglio che non lo dico. Incredibile come scopare con una donna anziana vicino, che sia arrapante ovviamente, non come la sora lella, renda una inculata normalmente sopportabile, dolorosissima per la giovane che si fa inculare in quel trio da erotismo elevato alla centomiliardesima potenza. Provare per credere.
Questo per rendere l'idea che Miriam a 23 anni l'aveva capito benissimo che non poteva competere in arrapamento con la sua amica 60 enne. Miriam non era male. Quando mi si spogliava davanti non mi faceva venire un nodo alla gola. Non mi lasciava col fiato mozzato. Mi si fosse spogliata davanti la Miki avrei strabuzzato gli occhi e sarei rimasto senza respirare per 5 minuti. Detto questo veniamo al nocciolo del racconto.
E' venuta a Miriam l'idea. Che idea? Per farla breve glielo ha detto papale papale a Miki che io uscivo di testa quando la vedevo e le ha proposto questa cosa seguente. Le ha chiesto di venire in camera con noi mentre io la sodomizzavo. Proposta accolta in pieno da Miki. Premesso che quando scopavo Miriam o la inculavo, tenerlo duro per me non era cosa facile facile. Lei le faceva di tutti i colori per farmelo venire duro da culo, spompinandomi di brutto e mandandoselo fino in gola. Poi però il tempo di girarla a pancia in sotto per metterglielo in culo, molta della durezza andava perduta inevitabilemnte con la conseguenza che ... farle male era un po' difficile. E forse ha invidiato la sua amica Miki quando ha avuto l'emorragia anale per un cliente un po' taurino. Con me l'emorragia non l'avrebbe mai avuta. Veniamo ora al pomeriggio che era presente Miki in camera da letto, seduta sulla parte del letto opposta a dove stavamo per fare l'anale. Normalmente vestita. Non svestita eh! A Miki è bastato tirarsi su la gonna per mostrare generosamente le cosce, per farmi guizzare il cazzo paurosamente. A miriam avevo tirato giù le mutandine sollevandole la gonna, messo un generoso pezzo di burro dentro l'ano per poi sfrugurgliarle dentro con indice e medio. All'inizio entrava solo l'indice in un canalino che sembrava il tubicino della benzina della moto, ma dilatabile. Tanto che poi è entrato anche il medio e il tubicino è diventato morbido e dilatabile come la gomma dei guanti da cucina. Miki si mordeva le labbra per l'eccitazione sperando di assistere ad una bella inculata. Vedere Miki che si mordeva le labbra ha dato al mio cazzo un grado di durezza che non avevo mai avuto in vita mia. La cappella mi si è gonfiata di brutto. L'ho spinta nel culetto di Miriam che ha strillato, facendo andare in visibilio Miki. Mai ero riuscito a far male a Miriam fino a quel giorno. Vedendola piangere con le lacrime sulle prime ho pensato che facesse scena per stuzzicare la sua amica 60 enne. Che si è eccitata come una infoiata e ha tirato fuori le tette, massaggiandosele a piene mani e ostentando 2 capezzoli rossi come peperoncini e eretti come il mio cazzo nel culo di Miriam. Cosa che mi ha fatto scatenare dentro al piccolo culo, mandandolo su come un forsennato e dando colpi di reni a più non posso, che facevano urlare Miriam. Avevo un vigore mai posseduto, in presenza di Miki. Miriam piangeva sul serio, non per scena. Non era mai capitato. Mai avuto il cazzo duro come con Miki davanti a cosce scoperte e tette fuori e viso da femmina bisognosa di mandarsi su un grosso cetriolo in vagina. Avrei voluto far durare l'inculata ore e ore, ma l'arrapamento procuratomi da Miki mi ha sorpreso e in meno che non si dica ho sborrato violentemente dentro all'intestino di Miriam, che pure quel giorno mi ha arrapato come mai era successo, vedendola stringere i denti e sentendola strillare ad ogni colpo di reni ben assestato, con un cazzo durissimo e una cappella dilatata oltre misura. Che non sapevo di avere. Quando l'ho sfilato dal culo e Miki l'ha guardato con 2 occhi dilatati, mi è tornato duro di nuovo. Miriam se ne è accorta! Ha finito di piangere per qualche minuto e poi temendo che il mio cazzo finisse tra le tette di Miki, mi si è fiondata con la bocca a prenderlo dentro iniziando un pompino da donna 60 enne. Mai mi aveva fatto un pompino del genere. Scoprendo le cosce per scimmiottare Miki per farmele vedere mentre spompinava. Ma io guardavo quelle di Miki, ovviamente che in proporzione erano come guardare una fiat giardinetta e una meserati.
Quelle cosce che io avevo sempre fantasticato di vederle scoperte, dopo un pompino da pompa idrovora mi hanno fatto eiettare di nuovo sborra. Che Miriam ha ingoiato per poi trattenere tutto e avere l'idea di venirmi a baciare mandandomi tutto il mio sborro in bocca per poi riaspiralo e poi rimandarmelo ripetutamente. Mai mi aveva fatto un servizietto del genere. Mai io l'avevo sodomizzata di brutto a cazzo durissimo da culo, come in presenza di Miki. Che è scappata via annunciandoci che sarebbe andata a farsi scopare e inculare da qualcuno. Per lei non era difficile fare un po' di telefonate e far accorrere più candidati a farsela. Pagando pure profumatamente per farsela davanti e dietro. A quel tempo si parlava che qualcuno le avesse sganciato 500.000 lire sull'unghia per la scopata davanti. E che lei chiedesse 1 milione di lire per farsi fare il culo. Ecco come andarono le cose quel giorno. A casa mia in camera da letto. Poi abbiamo continuato portando Miki seduta dietro in macchina, che ci guardava mentre Miriam mi faceva il poderoso pompino con scambio dello sperma a mezzo del bacio ripetuto. Miki ci guardava e commentava come il cronista di una partita, dicendo cose dell'altro mondo. Che solo una 60 enne super troia e bonona e arrapantissima, riesce a dire con l'effetto di far diventare il cazzo duro come un tubo d'acciaio inossidabile.
Il mio sogno nel cassetto è rimasto: farmi fare quel pompino e quello scambio di sperma col bacio da Miki. Incredibile ma vero lo avrei preferito cento miliardi di volte, che fatto dalla 23 enne Miriam. Poi miriam è diventata 33 enne, diventando anche lei leggermente arrapante, che oggi la penso sparandomi seghe e immaginando che mi fa un pompino. Ma lo fa ad un vecchio ricchissimo che si è sposato, probabilmente. Miki da 70 enne era ancora più arrapante di 10 anni prima. Poi l'ho persa di vista. Oggi a conti fatti di primavere ne avrebbe ... meglio che non lo dico. Incredibile come scopare con una donna anziana vicino, che sia arrapante ovviamente, non come la sora lella, renda una inculata normalmente sopportabile, dolorosissima per la giovane che si fa inculare in quel trio da erotismo elevato alla centomiliardesima potenza. Provare per credere.
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Commenti dei lettori al racconto erotico