Quando lei chiede sodomizzami
di
Celibe orgoglioso
genere
sadomaso
Il riferimento è al film travolti da un insolito destino con la melato e giannini. Viene in mente per 2 ragioni: è eccitante una melato che chiede di essere sodomizzata ed è deludente che la scena di quando viene accontentata sia stata rimossa, da un originale dove c'era integrale. Sarebbe stata un sequenza hard spettacolare, emozionante e da mettere via, per essere riviata al "bisogno". Credo che vedere una sequenza del genere tirerebbe su il cazzo più dormiglione. Veniamo alla seconda ragione: appare inverosimile che su un'isola isolata appunto, una donna scelga di essere sodomizzata, con tutti i rischi del caso. Anzi del cazzo. Finire con la rottura delle sfintere, con la lacerazione del retto e con una emorragia rettale in una situazione del genere, non è foriera di divertimento. Va bene che anche la femmina normalmente sodomizzata in casa o nell'automobile, se si trova col retto lacerato, vive un momento abbastanza imbarazzante. E' successo che una signora si sia recata in pronto soccorso sanguinando e che le sono state trovate lacerazioni da intervento proctologico in sala operatoria urgente. Come è successo di peggio: che una signora, non la stessa, si sia trovata con una bella "nerchia" durissima e rigonfia, nellì'ampolla rettale fin nel retto, che non veniva più fuori e il cazzo invece di mosciarsi diventava vieppiù grosso e difficilmente sfilabile. Tanto che c'è voluto il 118 per portare via attaccata la coppia, coperta col lenzuolo opportunamente avvolto intorno ai 2 protagonisti e poi la chirurgia per porre fine all'infilata destinata a durare a tempo indeterminabile. Tutto questo succedesse su un'isola, non sarebbe un evento da riderci su. A parte questo, la sodomizzazione di una signora è sempre un fatto ... che stimola la fantasia. Una domanda nasce spontanea: ci sono organi genitali maschili che presentano le seguenti dimensioni. Diametro 6 centimetri buoni, passibili di aumentare una volta "dentro". Lunghezza 25 - 26 centimetri. Poi ci sono signore che indossano la taglia s, pesano sotto i 40 kg, sono alte 150 cm. Viste bene hanno un culetto che sta nel palmo della mano. Come non chiedersi: entra un 6 x 26 nel retto di un taglia s, che potrebbe avere uno sfintere che la fa piangere dal dolore, già entrandoci un grosso dito? L'ho chiesto a silvanetta, una mia amica, con le suddette caratteristiche somatiche. C'ero io a cena insieme a loro: lei e il suo amico alto quasi 2 metri, peso 100 kg credo e tipologia sportiva e muscolosa. Quando mi hanno salutato se ne sono andati via con la macchina di silvanetta. Che scopassero insieme lo sapevo. Comunque gà in vagina un'attrezzatura del genere la fa piangere una taglia s alta 150 cm. Nel retto poi! Dopo anni io e l'amico gigantesco di Silvanetta ci siamo incontrati e siamo entrati in confidenza. Lui mi ha chiesto se io silvanetta me la fossi scopata, scevro di gelosia, tanto per sapere la mia impressione sulla eventuale scopata che mi fossi fatto. Io ho detto la verità, vergognadomi non poco, perchè la risposta fu no. Quando è arrivato il turno suo di dirmi come fosse andata, ho teso i padiglioni delle orecchie, per sentire. Ha premesso che silvana in macchina urlava come una assatanata e lo prendeva con gusto totale. Davanti e dietro. Prima dietro, poi davanti per farsi riempire la vagina di sborra. Poi è passato ai dettagli. Ha dichiarato le sue misure, vicine abbastanza a quei numeri 6 x 26, probabilmente in difetto. Forse aveva un 7 x 26. Non ha racconato i dettagli del durante. Insisteva solo sugli urli che si potrebbero essere sentiti a molta distanza. Poi un giorno è arrivato il turno del report di silvanetta. Ci siamo arrivati per gradi, come si suole dire, dacchè lei ha finito per riferirmi il resoconto che le aveva fatto la sua amica, della mia prestazione sessuale. Me l'ero trombata a casa mia, una volta. Ha messo il dito in un punto imbarazzante, consistente nel fatto che io sodomizzandola e sentendole emettere il primo strillo, lo abbia tirato fuori e non abbia continuato. Questo episodio è stato raccontato cosi: -silvà, il tuo amico non è un mandrillo. Pensa che mi voleva sodomizzare e io ci stavo, mi ha messo dentro un etto di burro, come se volesse arrivarli chissà dove e pi qualndo è entrato in sfintere ed ho urlato, invece di darci dentro, si è spaventato del mio strillo e lo ha subito tirato fuori. Facendo finire lì la cosa. Al che io ho fatto notare a silvanetta che daniela aveva strillato come una pazza ed io ovviamente non me la sono sentito di farle male. Silvana mi ha redarguito: - una donna vuole che le fai male. Che figura hai fatto! Daniela è andata a casa avvilita, che tu non glielo hai spinto dentro. Io: - altre volte alla donna glielo ho spinto tutto dentro anche se strillava, ma daniela è piccolina, pensavo di crearle danni. Detto questo sono passato io a fare il quarto grado a silvanetta. Senza girarci intorno, le ho chiesto: - silvana, ma tu con quel tuo amico gigantesco che siamo statai a cena insieme, ci scopavi? Lei: certo e ci scopo ancora. Io subito: - un tipo alto 2 metri con quella stazza e quel fisico da ammazza tori, se ha tutto proporzionato, ce l'ha grossimo e lunghissimo e tu sei piccolina. Lei: - e beh! Io di getto: - anche l'anale ci fai? Lei: - è quello che mi piace di più farci. Io candidamente: - E non ti fa male? Lei: - Mi fa male? Mi fa vedere le stelle. Mi fa svenire dal dolore. Mi fa pisciare sotto dal dolore e mi fa rivedere il pranzo quando mi entra dentro, che mi pare che mi arrivi fin nello stomaco e quando spinge mi sembra di avercelo dentro la testa, che mi spinge le meningi. Io: - ti piace? Lei: - da morire! Poi per 2 mesi non lo faccio più, perchè non è come andare a prendere il gelato. Questa frase non è come andare a prendere il gelato, me la ricordo come un tormentone. Poi ho chiesto se lo facesse in macchina. Lei: - ma scherzi? Dobbiamo farlo a casa, sul tavolo basso del tinello, dove a 90 gradi tocco coi piedi per terra. Prima mi devo fare un clistere di olio di vaselina. Prima devo andare al bagno rifacendo l'olio. Per farlo entrare sono dolori e ci vuole il lubrificante anale e la pomata anestetica. La prima volta che l'ho fatto senza luan, pensavo di non farcela più dal dolore. Col luan è la stessa differenza tra levarsi un dente senza anestesia e levarselo con l'anestesia. Non sono andato oltre nelle domande, perchè sudavo freddo. Lei di sua sponte mi ha detto che è un piacere immenso il momento dell'eiaculazione dentro al retto. Si sente un getto caldo che dura parecchio e per qualche giorno si deve soffrire il mal di pancia. Adesso ho capito perchè io non ci ho provato mai con silvanetta. Con quelle misure xxxxLLL alle quali è abituata che me la fossi fatta io non le avrei certo fatto vedere le stelle. E silvanetta è piccolina, ma vuole sentirsi riempita dentro quando scopa. Non lo fa a mo' di trastullo. Deve star male qualche giorno dopo averlo fatto. Deve prendere 2 giorni di congedo a casa, per non recarsi sul posto di lavoro ancora claudicante. Questa l'ho voluta raccontare, per chi fosse curioso circa l'accettazione di una donna taglia s di un pene taglia XXXXXLLLL da maschio e per chi da donna volesse sapere se può prenderlo in culo senza conseguenze da ricovero in ospedale essendo piccolina.
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