Niente pillola 14 - Chiavata anch'io dall'enorme cazzo del cornuto.aiutata dalla moglie e da mio figlio

di
genere
incesti

Come richiesto dalla moglie,Luca dopo aver deposto sul tavolo il vassoio con l'aperitivo,ne aveva offerto un primo bicchiere a Paola,il secondo a mio figlio e mentre porgeva a me il terzo,con la mano libera aveva afferrato il mio polso per accompagnarmi sul suo gioiello celato sotto i pantaloni e le mutande.

Può sembrare strano visto che si trattava di una mossa preannunciata ma quel contatto delle mie dita su qul pacco gonfio,mi aveva provocato un brivido simile ad una scossa elettrica.

Poi lui,da gentle-man quale si era sempre dimostrato,si era piegato lievemente in avanti e sollevandomi il braccio mi aveva fatto un baciamani.

La cena ci era stata poi servita sul terrazzo da un cameriere di colore il quale non si era mostrato per nulla stupito dal fatto che mentre mio figlio io e Paola eravamo vestiti in modo alquanto "informale" suo marito indossasse un elegante completo in lino inclusa la cravatta di seta a pois rosa.

Alla fine della cena il ragazzo che ci aveva serviti era stato liquidato con una lauta mancia e finalmente,eravamo ancora liberi di dare sfogo alle nostre trasgressive voglie.

-Vai a mettrti in libertà anche tu Luca.-

Aveva detto Paola al marito mentre noi ci trasferivamo sul grande materasso formato dai puof preventivamente accostati per l'occasione.

-Tu Matteo prepara tua madre con la lingua mentre io te lo succhio.-

Mentre noi tre eravamo distesi per darci reciproco piacere con le mani e le lingue,era arrivato anche Luca a torso nudo e con un pareo avvolto intorno alla vita per coprire la sua ingombrante nudità.

Io ero eccitata all'inverosimile per ciò che stava avvenendo mentre il cuore mi batteva forte all'idea di ciò che sarebbe successo.

-Adesso Matteo tu fai l'amore con tua madre così la dilati un po e la lubrifichi col tuo seme mentre mio marito si prepara.-

In effetti sentire mio figlio dentro di me che scaricava la sua eccitazione,mi aveva fatta godere ed al tempo stesso aveva calmato un po la mia agitazione.

Quando mio figlio si era sfilato da me lasciandomi appagata e col ventre caldo del suo seme,aprendo gli occhi mi era subito apparsa l'inquietante figura di Luca che dopo essersi infilato il preservativo,si stava cospargendo l'enorme verga di lubrificante.

Per tutta la fase preparatoria la moglie non era mai intervenuta e solo quando tutto pareva essere pronto,mi aveva invitata ad allargare le gambe e dopo aver indossato dei guanti chirurgici,aveva afferrato il cazzo del marito e lo aveva guidato verso l'accesso del mio corpo.

Io che sino a quel momento avevo riacquistato una certa tranquillità,avevo cominciato a tremare come una foglia al vento.

Brividi incontrollati scuotevano il mio corpo mentre dalla mia gola sortivano sommessi rantolii d'ansia.

A quel punto Paola lasciando la cappella del marito a contatto con le mie gradi labbra,si era avvicinata con la bocca al mio orecchio ed aveva cominciato a sussurrarmi parole di incoraggiamento.

Nello stesso momento mio figlio dall'altro lato del mio corpo,mi accarezzava i capelli e bisbigliava cose dal tono dolce di cui non percepivo il senso.

Quando finalmente mi ero calmata,lei e mio figlio erano scesi in basso ed afferrandomi ognuno per una gamba,mi avevano aperta come una bestia sacrificale.

E' stato a quel punto che l'uome afferrandomi per i fianchi aveva cominciato a spingere.

Io,comportandomi come se la cosa stesse succedendo ad un'altra persona,aveva chiuso gli occhi ed avevo serrato le labbra per evitere che mi sfuggissero grida di dolore.

Miracolosamente invece,me lo ero sentito scivolare dentro senza strappi o patimento ma neanche piacere tanto ero tesa ed attenta a sopportare il peggio.

Quando ha cominciato a montarmi,lo feceva con tale delicatezza che percepivo i suoi affondi dilatandomi istintivamente ai suoi movimenti alterni.

Quando poi,incitato anche dalla moglie aveva aumentato il ritmo,mi aveva procurato un primo orgasmo seguito da non so quanti altri a ruota sino al momento in cui ai suoi crescenti sbuffi era seguito un lungo rantolo strozzato in gola come un grugnito.

Tutto il mio corpo aveva vibrato a quell'ultimo affondo mentre il mio utero,benché protetto dal preservativo,si era avvampato di calore.

In una frazione di tempo,dopo l'incredibile affondo finale,mi ero trovata a compiacermi di quel fatto immaginando che quella potente spinta avesse contribuito a favorire l'incontro del seme di mio figlio col mio ovulo nel caso in cui non fosse già avvenuto prima.

Mentre il maschio si sfilava da me,la moglie guardandolo compiaciuta gli aveva detto:

-Anche stavolta hai avuto il tuo premio e l'hai avuto con una donna meravigliosa.

Ringraziala e prega che ti si presenti ancora una situazione così fortunata.-

In effetti Luca dopo essersi sfilato da me,mi aveva ringraziata prima di andare via e non farsi più vedere sino al mattino successivo.

Paola ci aveva poi spiegato che da oltre un anno il marito non aveva un rapporto con una donna ma che per le sue necessità era costretto ad apettare che la moglie lo autorizzasse a masturbarsi ed anche questo avveniva di rado.

La sera era continuata facendo sesso in tre e per l'occasione,prima di andare a letto,avevo autorizzato mio figlio a scopare con Paola e sborrarle per una volta dentro la sua vogliosa fica.

segue

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2020-12-26
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