Adele, gli inizi di una puttana

Scritto da , il 2020-08-09, genere trio


Dopo la scuola, al pomeriggio, quando smetto di studiare, vado spesso al negozio del signor Galeazzo Saltafossi, uno dei più eleganti del centro.
Dal nome del negozio già si comprende che sono specializzati in intimo. Ma si possono trovare anche abiti elegantissimi e particolari. Naturalmente i prezzi non sono molto popolari, però spesso vale la pena entrare a dare un’occhiata. Io personalmente ci ho trovato cose bellissime e davvero speciali.

“salve signor Galeazzo, ho visto in vetrina quella tunichetta rosa coi ricami….potrei dargli un’occhiata da vicino?”
“certamente signorina Adele…..la prendo subito. Taglia 38, vero?...”
“si, magari me la provo direttamente….così vedo se mi sta bene…. e se il prezzo non è troppo alto, cosa che in questo negozio accade quasi sempre…”

“come le sta, signorina?...è giusta la taglia?”
“ma si….la taglia va bene…però è un po’ lungo…guardi anche lei signor Galeazzo”
“beh…la lunghezza dipende dai gusti….però forse lei ha ragione, Adele. Possiamo accorciarlo un pochino….mi lasci vedere…..ecco…così….che ne dice?”

Galeazzo era entrato nel camerino e mi aveva alzato la gonnellina…forse un po’ più del necessario…..e mi sembrava anche un po’ agitato….sembrava che sudasse, chissà che cosa gli passava per la testa. Forse era emozionato di poter mettermi le mani sulla sottanina….gli uomini sono tutti uguali…tira di più un pelo di figa che un carro di buoi…

“Non esageriamo Galeazzo…..non intendevo proprio così corto, basta togliere sette…otto centimetri al massimo”
“allora così?...”

E il signor Galeazzo, approfittando dell’occasione ghiotta, ha cacciato di nuovo le sue manacce tra le mie gambe…..

“Io direi che così è perfetto…..che ne dice, Adele?.....anzi, perché non ci diamo del tu?....”
“ok, Galeazzo….allora ti dico che sei proprio un bel furbacchione….”
“furbacchione?....perchè?...”
“lascia perdere, lo so io. Ma quindi quanto costa questa tunica, compreso l’accorciamento?”
“oh…non ti preoccupare Adele, ti faccio un prezzo speciale. Anzi, volevo dirti che quei tre completini che hai scelto il mese scorso e che ho messo da parte per te perché ti mancavano i soldi…beh…tu già lo saprai….comunque li ho venduti a dei signori che dovevano farti un regalo. Mi hanno detto che tu avevi già scelto, per cui hanno voluto una bella confezione ed hanno pagato senza battere ciglio”
“ah…si, certo che lo sapevo….così ero sicura che scegliessero bene…”
“sei fortunata ad avere tanti parenti…zii….o anche nonni, forse, che ti fanno dei bei regali costosi di intimo sexy….”
“già…..ma forse non sono affari tuoi, Galeazzo….o sbaglio?...”
“in realtà sono anche affari miei, nel senso che ho fatto delle discrete vendite. E magari capiteranno altre occasioni…altri compleanni…altri onomastici….o chi lo sa cosa….sei stata brava a mandarmi quei clienti, ci hai guadagnato dei completini favolosi e molto costosi. Magari in futuro la cosa si può ripetere, potresti farti regalare anche altre cosucce deliziose ed eleganti….ci potremmo mettere d’accordo io e te….”
“in che senso, Galeazzo?”
“ma mi sembra logico. Se tu mi mandi dei clienti è giusto che tu abbia una provvigione sulle vendite…è una regola commerciale. Che ne dici del 20%?....
Io terrei nota di tutto e tu potresti incassare la tua provvigione in contanti o in merce. Anzi…se facciamo l’accordo potrei anche darti una speciale tessera fedeltà, che dà diritto al 50% di sconto su tutto quello che acquisti. Guarda che è un’offerta vantaggiosa…..potresti guadagnare un bel gruzzolo e inoltre farti un guardaroba di lusso a prezzo di saldo. A partire magari da questa tunica, che costa 240 euro…..ma magari….se andiamo d’accordo….ti potrebbe costare solo 120”
“Galeazzo, per la tua proposta commerciale direi che ci posso pensare. L’offerta non è male. Ma per questa tunica, cosa intendi per andare d’accordo?”
“intendo che magari potremmo…che so?....farci un giro”
“un giro?....e dove?”
“come dove?...suvvia, è un modo di dire….volevo dire che tu potresti essere carina con me…..tutto sommato che ti costa?...”

Così dicendo Galeazzo ha alzato ancora la sottanina e questa volta ha appoggiato bene le mani sulle mie cosce e poi è risalito fino alle mutandine.
“ma dai, Galeazzo….io faccio la quinta liceo…tu sarai vicino ai 50…..hai il triplo dei miei anni, potresti essere mio padre….non ti sembra di esagerare?....”
“andiamo, Adele…non fare la preziosa…..uno dei tuoi ‘ammiratori’ avrà avuto almeno 60 anni….quindi che differenza fa?.....sono anch’io un tuo ammiratore, sai?...mi piaci molto, Adele… sei molto sexy, capisco che tanti uomini ti ronzino attorno e ti facciano dei regali costosi. Secondo me qualche giro a loro lo lasci fare….”
“senti Galeazzo, non insistere…..siamo in negozio…..ti sembra il posto adatto?...e poi anche se il posto fosse adatto, a me non sembra proprio il caso di lasciarti fare i tuoi comodi a gentile richiesta”
“ dai, Adele, lasciami fare qualcosa…..sei talmente bella….siamo nel camerino, nessuno ci vede….”
Così dicendo Galeazzo ha ripreso a palparmi il culo e ha tentato di baciarmi in bocca. Io ho girato la testa ma lui mi ha preso i capelli e mi ha costretta a voltarmi ancora verso di lui….mi ha leccata in faccia e ha infilato un po’ di lingua tra le mie labbra.
“avanti….non fare la schizzinosa Adele. Possiamo fare buoni affari….dobbiamo pure suggellare l’accordo con un piccolo giretto in giostra. Dai…dammi un po’ di lingua…”

Che devo dire…alla fine ho ceduto e l’ho lasciato slinguare un paio di minuti. Durante i quali mi ha ben spazzolato culo e cosce con le sue manacce…..che porco… poi l’ha anche tirato fuori e me l’ha strofinato sulle mutandine.
“si..si, Adele, che bello…..sei proprio figa….prendimelo in bocca, Adele…dai, forza, solo una leccatina”
Così dicendo mi ha messo le mani sulla testa ed ha spinto in basso. La mia faccia è arrivata subito all’altezza del suo cazzo teso. Io mi stavo rassegnando, non riuscivo ad oppormi…era troppo determinato. La cosa più semplice era farlo venire, così avrei risolto la situazione e concluso l’affare. Ho aperto la bocca e l’ho lasciato entrare fino in gola.
“ecco…così…bravissima Adele…..l’avevo capito che sei una brava pompinara…aaahh…che bella boccuccia….aaahhh….succhiami bene il cazzo tesoro….aaahhh….bravissima….aaahhh….ti assicuro che faccio in fretta….mi piaci troppo…..non riesco a resistere molto…..aaahhhh…..aaaahhhhh…..”
L’ho pompato bene e con convinzione, volevo farlo venire e sapevo bene come fare…ho anche dato una strizzatina ai suoi coglioni, poi ho accelerato il ritmo e l’ho fatto penetrare in gola fino a fondo corsa.
“si..si..si…così vengo, Adele…..così vengo…..ecco…Adele….sei bravissima…..succhia tesoruccio….succhiami bene il cazzo…..aahh…aahh….aaahhh…….ecco…vengo…vengo…vengo……aaaaaaaaaaaahhh”
Galeazzo si è piantato in fondo alla mia gola e mi ha bloccato il respiro, mentre il suo cazzo pulsava e vibrava schizzando una bella dose di sborra che in pochi secondi mi ha riempito la bocca. A quel punto dovevo scegliere se ingoiare o respirare, per cui ho deglutito tutta quella sbroda puzzolente.
“oohhh…che meraviglia….sei stata bravissima a bere tutto amore….”
“già…..però sei stato un po’ rozzo…non trovi? Potevi almeno avvertire….”
“andiamo….non fare la preziosa, tesoro….ho goduto tantissimo….pensa che ti sei guadagnato un bello sconto sulla tunica. E se vuoi, puoi anche averla completamente gratis…… vieni qui domani, andiamo nel mio ufficio privato e ne parliamo. Se sei volonterosa, in 10, massimo 15 minuti esci dall’ufficio con la tunica nuova completamente gratis. Pensaci un attimo, io ti aspetto domani….”

Uscita dal negozio sono andata al bar a sciacquarmi la bocca con una limonata e sono rimasta lì un poco a pensare. Avevo iniziato ad andare con gli uomini da un paio di mesi, tutto sommato le cose che mi aveva detto Melinda, la mia compagna di classe, avevano suscitato in me un certo interesse. Lei diceva che parecchie ragazze del liceo vanno con gli uomini per soldi, ed è vero perché non è la prima volta che sento questa cosa. Solo che per approfittarne anch’io avevo bisogno di qualche dritta, per capire come si fa…..Melinda allora ha detto che potevamo cercare assieme il modo per cominciare. Tutto sommato anche lei era all’inizio e bisognava rompere il ghiaccio.

Una prima occasione ci è capitata per caso. Eravamo in macchina e freschissime di patente entrambe siamo riuscite a restare quasi senza benzina. E quel che è peggio, anche senza soldi. Ci siamo fermate al primo distributore ed abbiamo cercato di convincere il ragazzo che stava alla pompa di regalarci tre o quattro litri, facendo un po’ le scemette per convincerlo. Ma lui non era così tonto e si è capito subito che voleva il suo tornaconto…..
“dai, ragazze, basta fare le oche…..se volete vi metto un ventina di euro di benzina, in cambio però me lo dovete succhiare un po’ a turno, che ne dite?....”
“ehi…..ma sei matto?.....due splendidi fiorellini come noi dovrebbero farti un pompino per pochi miserabili litri di benzina?....andiamo…..per venti euro, al massimo possiamo….guarda che mi voglio rovinare…… possiamo farti vedere un po’ di carne giovane, gambe di prima scelta, credo che tu non ne abbia mai viste di così belle…”
“ehi, tesoro….. se vado in piscina ne vedo fin che voglio di belle gambe….e gratis. Comunque diciamo che per venti euro di benzina, oltre a farmi vedere qualcosa di interessante, mi dovreste fare anche una bella sega a mano libera…”
Dopo esserci consultate un attimo, abbiamo deciso di accettare. Ho aperto lo sportello e ho tirato fuori il cazzo al ragazzo. Intanto Melinda si è tirata su la gonna e gli ha proposto un delizioso scorcio di cosce e mutandine, girandosi anche di culo per essere più sexy. La cosa ha avuto il suo effetto perché il cazzo mi si è completamente irrigidito in mano. Ho cominciato la sega mentre Melinda continuava lo spettacolino facendo uscire anche le sue belle tette.
“cazzo….che bella figa…..uuummmhh……che tette…….dai tesoro, continua a pompare…..uuuuummmmhh…….pompa…pompa….siete due stupende manzette….se mi fate un bel pompino alternato e mi fate venire in bocca io vi faccio il pieno…….prima in bocca e poi nel serbatoio….”
“adesso non ti allargare troppo…..dai, forza, sborra così risolviamo la faccenda…”
Ho aumentato il ritmo e quando Melinda ha abbassato le mutandine e si è frulllata la figa guardandolo negli occhi, il ragazzo ha ceduto e con un grido ci ha innaffiate entrambe.

Così abbiamo rotto il ghiaccio e abbiamo deciso di trovare qualche uomo danaroso per mettere a reddito la nostra bellezza. Entrambe eravamo piuttosto insoddisfatte e annoiate di fare qualche pompino o di farci saltuariamente cavalcare da giovani studentelli arrapati e incapaci.

Il primo uomo maturo che ho deciso di candidare per la nuova esperienza è stato un amico di mio padre. Melinda mi ha avvertito che la scelta era pericolosissima, e aveva ragione. Ma era la prima volta e avevo bisogno di un uomo sicuro, uno che conoscevo e che sicuramente avrebbe abboccato. Gilberto ha 45 anni, è un bell’uomo, il che non guasta. Sono certa che gli piaccio molto, l’ho capito da come mi guarda con interesse quando ci incontriamo, il che avviene due o tre volte all’anno anche a casa dei miei. L’idea mi è venuta quando mi ha detto che avrebbe voluto farmi un regalo per i miei 18 anni, ma che non aveva potuto farlo perché impegnato in un lavoro all’estero.
E’ qui che mi è venuta l’idea del completino……gli ho mandato un messaggio dicendogli che se desiderava ancora farmi quel regalo poteva andare all’abbigliamento Saltafossi e chiedere del signor Galeazzo. Lui sapeva quale regalo mi sarebbe piaciuto.
Dopo aver inviato il messaggio ho incrociato le dita….solo dopo un paio d’ore è arrivata la risposta che, con mio grande sollievo, mi ha confermato l’accettazione da parte sua. Poi però si trattava di completare l’operazione….il completino l’avrei guadagnato comunque, anche senza far nulla, ma non era questo il mio scopo. Avevo comunque una via di fuga……al momento della consegna del regalo potevo fare il mio tentativo e, se andava male, avrei potuto ritirarmi in buon ordine. Se invece andava bene avevo due possibilità……la prima era di farmi scopare accontentandomi del completino….diciamo che avrei fatto solo un po’ di esperienza.
La seconda era che Gilberto, vista la mia disponibilità, arrotondasse con una bella mancia.

Per l’inaugurazione mi sono preparata molto bene. Pettinatrice, depilazione accurata, trucco perfetto, lingerie molto sexy, minigonna cortissima e sandali alti, rossi, con cinturino allacciato sopra la caviglia. Melinda mi ha assicurato che con quei sandali avrei fatto centro. Nessun maschio di sani appetiti secondo lei può resistere alla tentazione di vederli volteggiare e scalciare in aria al di sopra del suo culo nudo…..


La mattina successiva al mio incontro con Gilberto, Melinda mi ha chiamata per una telefonata fiume. Voleva sapere com’era andata e soprattutto era interessata ai particolari….

“Effettivamente avevi ragione, Melinda. Quando ha visto i sandaletti rossi Gilberto è impallidito, sembrava diventato una automa”
“ma tu come hai impostato l’incontro?”
“come concordato, sono stata prudente…..il mio abbigliamento era già di per sé abbastanza allusivo….lui mi ha fatta salire in macchina e si è gustato l’entrata…. i sandaletti, le cosce nude senza calze, il vestitino azzurro col collettino bianco, i capelli tutti sciolti, il rossetto color lampone e le ciglia finte. Dopo i saluti, il suo sguardo si è concentrato sulle gambe e sui piedi….poi piano piano è risalito lungo il corpo…sembrava ipnotizzato….in quel momento ha capito che gli stavo comunicando qualcosa di trasgressivo. Ma anche lui è partito prudente, mi ha dato il pacchetto regalo facendomi gli auguri di compleanno. Io allora ho osato un po’ e mi sono avvicinata a dargli un bacetto di ringraziamento”
“ma un bacetto dove?....sulla guancia?...”
“beh…si…più o meno…credo però che l’abbia percepito come stranamente troppo vicino alle labbra….devo ammettere che quello è stato un capolavoro di seduzione, anche perché dopo il bacetto mi sono risistemata sul sedile e la gonnellina è risalita ancora un po’, lasciandogli intravvedere il triangolo delle mutandine bianche. Tutta allegra e contenta, gli ho chiesto se era il completino rosa che avevo visto in negozio e lui ha confermato. Allora ho giocato la mia carta, dicendogli che avrei voluto provarmelo subito….ah….come lo desideravo….”
“cazzo….che troietta….complimenti….”
“ho capito che stava pensando rapidamente per non perdersi la ghiotta occasione. Infatti subito dopo mi ha detto che se volevo mi avrebbe accompagnata a casa, dove avrei potuto provarlo. Sapeva bene che i miei sono fuori per il fine settimana e io sapevo che lui sapeva…..ho scelto bene il giorno, insomma. Quindi mi sono fatta accompagnare fin sotto casa….e qui c’è stato il momento risolutore, poteva andare bene o anche male….col cuore in gola gli ho chiesto se voleva salire a fare un brindisi con lo spumante”
“dopo che ti sei fatta annusare con tanta astuzia…e dopo che gli hai mostrato tutta quella mercanzia, io dico che non poteva che accettare e salire”
“e infatti così è stato, con mia grande soddisfazione. In casa, dopo il brindisi, mi mangiava con gli occhi e mi ha anche sfiorato impercettibilmente il culo un paio di volte con la mano. Allora ho preso coraggio e gli ho detto che andavo a provare il completino….e che….magari….se potevo osare….considerando che lui è amico di famiglia…..gli avrei chiesto un parere….”
“ma che brava puttanella…….e poi?”
“poi sono uscita dalla camera col completino e i sandaletti rossi….devo dire che l’effetto estetico era ottimo…..infatti poco è mancato che svenisse. Io mi sono avvicinata, lui si è seduto in poltrona ed è stato ad ammirarmi per un paio di minuti, senza parlare”
“insomma è rimasto fulminato….eh, vorrei vedere…”
“già…..ce l’avevo in pugno….il resto è stato facile, è stato lui a toccarmi, mi ha accarezzato le gambe e mi ha detto che ero uno splendore….allora mi sono chinata e gli ho detto grazie, alitandogli in bocca. Avevo appena fatto uno sciacquo con l’acqua di rose e il mio respiro profumato l’ha stordito. Mi ha afferrato la testa e mi ha baciata senza più controllo…..ha infilato la lingua nella mia bocca e ha cominciato a gemere, pazzo di desiderio.
In pochi secondi mi ha messa nuda e mi ha tirata sopra di lui. Mentre continuava a slinguarmi e palpeggiarmi culo e tette, io l’ho spogliato. Alla fine sono riuscita a denudarlo, aveva un bel cazzo molto duro e gliel’ho preso subito in bocca. Purtroppo la pompa è durata pochissimo perché era troppo eccitato….non ha saputo resistere e poco dopo con un rantolo mi è venuto in bocca. Volevo inghiottire, ma poi ho pensato che era più erotico fargli vedere la bocca piena e poi far colare la sborra per terra”
“che troia….che troia…..ma come fai ad essere così puttana?...chi te l’ha insegnato?...”
“sarà un dono di natura….. beh, per farla breve, dopo uno sbaciucchiamento di quasi mezz’ora, mi ha leccato la figa e, cosa imprevista, io sono venuta. Poi ha voluto buttarmi sul letto e mi ha chiavata in varie posizioni. Stavolta è durato abbastanza e devo dire che non scopa male, infatti sono venuta ancora”
“ma gli hai fatto mettere il preservativo?”
“no…no…non me la sono sentita. Avevo paura di fare la figura della puttana…”
“eh…già….infatti….c’era anche quel pericolo….”
“mi ha montata a cazzo nudo e ha guduriato tantissimo….dovevi sentire i suoi gemiti di piacere….alla fine mentre ero sotto mi ha detto di incrociare le gambe sopra il suo culo e mi ha chiesto se poteva venirmi dentro. Gli ho detto di si, che sono protetta e allora lui dopo cinque o sei colpi di cazzo furibondi mi si è piantato nell’utero e ha cacciato un grido come di agonia……poi ha fiottato in figa per quasi un minuto. Mi ha fatto una vera e propria lavanda con la sborra.
Ha detto che non aveva mai goduto così tanto in vita sua e mi ha chiesto se ci potremo rivedere altre volte. Io ho risposto: dipende…..e forse lui ha capito qualcosa in quel momento, almeno credo….fatto sta che dopo una mezz’ora ha detto che doveva andare, si è rivestito e mi ha detto che mi lasciava una mancia, per il compleanno naturalmente. Quando è uscito ho visto che aveva messo 300 euro sul comodino”
“evviva…..vittoria…..brava Adele…..ce l’hai fatta….la prossima volta che lo incontri non può che lasciarti ancora la mancia….e un altro bel regalo, certo non vorrà fare brutta figura”
“per questa volta è andata bene così, ma io non posso farmi scopare da tutti gli amici di famiglia….dobbiamo trovare gente estranea ai nostri giri di conoscenze”
“ovvio…..se no tra un po’ ti faresti la fama della giovane puttana. Penserò io a chi ci dovremo rivolgere la prossima volta. Intanto tieni buono quel Gilberto.…è sposato e conosce i tuoi, te lo potresti fare magari una volta al mese, lui certo non parlerà con nessuno, tra l’altro non gli hai fatto richieste esplicite”

Melinda mi ha richiamata dopo una settimana, dicendomi che aveva trovato il tipo giusto. Aveva tentato la carta del finto incidente, si era messa in minigonna sulla strada statale fingendo di avere guai al motore dell’auto. Dopo meno di un minuto si è fermato un signore anziano, sui 60 anni, che le ha proposto di aiutarla.
Melinda allora gli ha chiesto di darle un passaggio fino all’officina avanti un kilometro, avrebbero pensato loro all’auto, che peraltro è una vecchia carretta scartata da sua mamma.
Durante il breve tragitto Melinda si è lavorata il vecchio con le cosce nude e con la sua parlantina molto sboccata e allusiva. Guarda caso, di fianco all’officina c’era un motel con ristorante…….la mia amica aveva scelto bene la zona. Giusto il tempo di un veloce pranzetto ed erano già in camera a scopare.
Il vecchio aveva qualche problema di erezione ma era molto porco. Melinda è stata brava a far inalberare quel cazzo ormai un po’ pigro e comunque usando in alternanza bocca e figa, ha ottenuto un paio di modesti spruzzi. Quel tipo però era esigente e voleva continuare, anche con giochi di fantasia evidentemente al di sopra delle sue capacità fisiche.
Melinda, che ormai lo aveva inquadrato bene ed aveva capito che i soldi non gli mancavano, dopo averlo ben soddisfatto con palpeggiamenti e leccate di vario tipo, gli ha chiesto un regalo di 300 euro, che il vecchio ha pagato senza batter ciglio. Poi gli ha proposto di rivederla la prossima settimana……con la possibilità di organizzare un eccitante gioco erotico. Se lui era d’accordo, avrebbe portato una bellissima amichetta, timida ma abbastanza porcellina, per fare dei fantastici giochini in tre. Per questo programmino prelibato Melinda gli ha chiesto 500……più un completino per l’amica…. “sai….per la mia amichetta è la prima volta…..bisogna farle un bel regalino”

“Il tipo, che si chiama Timoteo, ha accettato con entusiasmo……seguirà le mie istruzioni, andrà al negozio “Saltafossi” a comprare il completino che tu hai già scelto e l’appuntamento è per il prossomo giovedi, stesso posto. Per me ci sono 300 e per te i 200 rimanenti, più il completino. Che ne dici?...con un solo pollo ci facciamo un bel pranzo in due. E poi…se tu mi lasci parlare e fai la parte della ragazzina un po’ ingenua con poca esperienza, può darsi che ci ricaviamo anche un bell’extra”


“Ciao Timoteo….scusa il ritardo, ti presento la mia amica Adele. Sono sicura che ti piaccia, Adele è una delle ragazze più belle della scuola”
“ciao, è un piacere avere qui due liceali bellissime tutte per me. Tu Adele sei un vero schianto, come la tua amica peraltro…..siete ben assortite insieme, ci possiamo divertire un sacco”

Timoteo non finiva di ammirarci. Certo che per un sessantenne come lui, neanche tanto in forma, avere due scolarette sexy a disposizione da scopare e da leccare, era una bella trasgressione……cazzo, potevamo essere le sue nipotine.
Quando ha cominciato a metterci le mani addosso, Timoteo ha perso subito la testa per l’eccitazione. Ci ha baciate, slinguazzate a turno ancora vestite da puttanelle e ha cacciato le mani dappertutto.

“aah….che due splendide fighette….è un sogno avervi sotto le mani….fatemi vedere come siete brave a far divertire il vostro zietto….tu Adele non essere timida, vedrai che impari subito a fare le porcherie….guarda come fa la tua amica che è ancora una ragazzina ma è già molto troia…”
Eravamo in piedi, Timoteo ci aveva abbrancate una per parte e ci cacciava la lingua in bocca a turno…..intanto con le mani ci stava accarezzando e palpando sotto la gonnellina. Poi ha preso la mano di Melinda e se l’è portata sulla patta.
“ehi, Timoteo, vedo che sei già bello tosto…senti che bel cazzo duro….complimenti..”
“eh, già…..è bello duro e credo che stavolta durerà a lungo…..ho preso una pastiglietta blu che fa miracoli….non potevo farmi scappare l’occasione, visto che ho due pollastrelle a disposizione…..il cazzo dell’uomo deve essere all’altezza della femmina….in questo caso, delle femmine. Perlomeno un paio di botte a testa ve le devo dare…”
“ti faremo divertire molto, Timoteo, ma tieni presente che Adele si presta per la prima volta a fare i giochini…..non si può esagerare con lei….e poi, se la vuoi scopare, devi usare il preservativo”
“il preservativo?.....un fiorellino come lei è sciupato se la devi chiavare col preservativo…..andiamo…dobbiamo fare un’eccezione….vero Adele che ti posso scopare al naturale?”
“ma io…veramente…..”
“Timoteo…insomma…..stai chiedendo un po’ troppo alla mia amichetta…te l’ho detto che è timida e poi non è abituata ai rapporti completi…potrebbe anche restare incinta…..”
“ma io non mi voglio perdere il piacere di godermela come piace a me…..vuol dire che le darò una bella ricompensa, però me la voglio chiavare a cazzo nudo….tra l’altro col preservativo mi si ammoscia…”
“in questo caso…..però deve decidere Adele…..”
“si, ma sono sicuro che Adele non dirà di no……vedrete che bel regalo le farà lo zio Timoteo…..ma adesso fatemi vedere come vi spogliate nude, mie belle nipotine….”

Dopo aver assistito allo spogliarello, durante il quale ha continuato a menarselo mugolando di piacere, Timoteo ci ha volute in ginocchio sul letto una fianco all’altra.
“adesso ragazze vi voglio baciare bene il culo e poi vi lecco la figa fino a farvi sbrodolare….certo che avete due culi favolosi….belli sodi e in carne…”
Devo dire la verità….dopo una decina di minuti di slinguazzate su culo e figa, io sono venuta…..e forse anche Melinda si è lasciata scappare un mezzo orgasmo.
Poi ci siamo sdraiate sul letto e Timoteo è venuto in mezzo….ha voluto baciarci in bocca alternandosi tra noi e mentre lui slinguava una, l’altra gli succhiava il cazzo. Dopo un bel po’ di questo trattamento libidinoso, Timoteo è venuto in bocca a Melinda grugnendo di piacere.
“manda giù tutto, troietta…..avanti, ingoia la sborra dello zietto…..fammi vedere quanto sei puttana anche se sei ancora una scolaretta…..sei piccola ma sei già molto vacca…..”
Melinda ha ingoiato tutto e poi gli ha fatto vedere la lingua asciutta.
Il cazzo di Timoteo comunque teneva bene, evidentemente la pastiglia blu funzionava e lui ne stava ampiamente approfittando. Infatti dopo una ventina di minuti di palpeggiamenti e leccate sulle tette, lui mi ha voluto chiavare.
Ha cominciato a pecora, cavalcandomi a tutta forza, mentre Melinda lo baciava in bocca. Poi mi ha girata e mi ha messa sotto a missionaria. Mi ha ordinato di alzare le gambe in aria per spingere meglio. La monta è durata parecchio, dato che era già venuto in bocca a Melinda e poteva resistere bene. Mentre mi pompava in figa è venuto a dirmi sconcezze all’orecchio….
“sei una brava puttanella, Adele, prometti anche meglio della tua amica…..ti voglio svaccare bene così impari in fretta come si fa godere un uomo….per di più un uomo della mia età…..è più difficile, devi mettercela tutta per tenermi dritto il cazzo….ma vedo che impari in fretta……troia….zoccola….aaahhh….aaaahhhh….sei una bella figa, lo sai?.....mi piaci un sacco…..guarda che ti voglio chiavare ancora….la prossima volta magari vieni da sola, così ne facciamo due…o anche tre, se riesco……..vacca….vacca…..come sei bella fresca e giovane…..puttana…aaahhhh….adesso ti vengo dentro….ti riempio la fighetta…..ti voglio godere completamente……aaahhhhh……aaaahhh…..succhiami la lingua che vengo…….dai….uuuuummmmhh…..uuuuuummm…..aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh…..aaaaaaaaaaaaaarrrrrgggggggghhhhh”
Timoteo mi è venuto dentro e si è accasciato su di me a peso morto….per poco non mi soffocava.

Il seguito è stato un po’ problematico, perché il cazzo si è ammosciato e lui voleva chiavare anche Melinda. Allora abbiamo cercato di rianimarlo a forza di leccate e pompini…alla fine qualcosa è successo…..il cazzo gli è ridiventato duro e lui ha inforcato subito la figa di Melinda buttandola a gambe all’aria, ma dopo un quarto d’ora di pompate non riusciva a venire…..era completamente stremato.
“mettimi un dito nel culo……avanti…..Adele, hai sentito?......il dito in culo….forza…”
Effettivamente la cosa ha funzionato e alla fine lo zietto è venuto con un grugnito e le ha schizzato in figa quella poca sborra che gli rimaneva nei coglioni.
“bravissime, ragazze. Siete due troiette di prima classe, due bocconcini davvero prelibati, meritate un premio. Ecco, questi sono i 500 come concordato…..e questi sono 200 extra per te, Adele….naturalmente lì c’è anche il tuo completino….la prossima volta te lo voglio vedere indossato”

Tornate in macchina, abbiamo fatto i nostri conti da buone amiche.
“allora questi sono 400 per me e questi sono 300 per te, Adele…e in più per te c’è il completino….direi che è andata bene….allora siamo socie”





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