I dialoghi di Dora e Babette
di
Dillinger
genere
esibizionismo
“Se per la pesca di stasera mi presti uno dei vestitini nuovi che hai comprato ad Antibes facciamo uno sfracello….magari quello nero….che ne dici?...”
“si..si…dai, io metto quello rosa. Il terzo è bianco, col nero fa troppo contrasto. E ci mettiamo i sandaletti alti…vedrai che divertimento…le prede abboccheranno numerose”
“Ok Babette….percorriamo i duecento metri del lungomare e arriviamo fino al Kalamaro Pazzo. Lì entriamo e vediamo chi ci offre da bere. Ci vorranno tre o quattro minuti al massimo…però attenzione, occhio agli sfigati e vediamo di scegliere quelli giusti….meglio fare la selezione prima che doversi sganciare dopo”
“Tu Dora sei più brava di me con le diottrie….hai un colpo d’occhio infallibile e non ti sfuggono i dettagli. Però i tempi sono limitatissimi, occorre molta concentrazione. Ricordati che io lo voglio un po’ alto e magro. Non come quel barilotto sovrappeso della scorsa settimana che era bellino ma quando mi è venuto sopra per poco non mi soffocava”
“se non ti andava potevo prenderlo io….tutto sommato bastava stargli sopra…….e allora tu avresti dovuto farti il barbuto che non diceva una parola. Ma che però la lingua ce l’aveva…eccome…”
“io però non ti capisco, Dora…come fai ad essere sempre così affamata con la vita che fai?.....sei fidanzata con Pippo da un anno, te la fai col tuo principale che è più vecchio di tuo padre e poi…..ma si, mi hai detto che ti vedi anche con quel tipo che vende le auto…come si chiama?...quello con la porsche….”
“si chiama Max, ha la stessa età del mio principale, ma è un tipo speciale. Ha visto mezzo mondo e mi piace ascoltarlo….mi affascina la sua voce, qualche volta mi tocco mentre parla. Solo che a volte è strano, ha sempre qualche idea un po’ balzana….pensa che spesso insiste per scopare sulla porsche, dice che lo trova eccitante…..io direi piuttosto che è una sua perversione. Non ti dico la scomodità…..non conviene spogliarsi perché dopo per rivestirti devi fare le acrobazie. Solo per rimetterti le mutande devi piantare i piedi nudi contro il parabrezza. Comunque lo vedo solo un paio di volte al mese, gli piace scarrozzarmi e portarmi a cena, dice che per lui sono un elisir di giovinezza, una inesauribile fonte di ispirazione. E’ pazzo per le mie gambe, in macchina mette sempre la mano tra le mie cosce. Lo sai?...mi piacerebbe fartelo conoscere e poi organizzare una cosetta in tre, però non sulla porsche. Sono certa che gli piaceresti molto.
Io però adesso devo stare attenra perché Pippo è geloso e ho paura che prima o poi mi possa beccare….non è particolarmente furbo, ma qualcuno potrebbe vedermi con Max in un ristorante. E poi ha fiuto….nel senso che possiede un olfatto finissimo. Solo fiutando si accorgerebbe subito che ho appena scopato. A volte viene a prendermi al centro commerciale senza avvertirmi prima….. io corro rischi enormi perché spesso il mio capo vuole scopare sul divano nel suo ufficio e quando succede devo farmi una doccia prima di uscire, senza potermi profumare più di tanto per paura che Pippo capisca che ho fatto la doccia. Insomma è un gran casino e sono sempre in ansia…”
“Però sei proprio troia….non ti bastano i tuoi tre maschi, adesso che siamo in vacanza al mare per dieci giorni cerchi sempre da scopare…..sei insaziabile, Dora……..ecchecazzo…..”
“non posso darti torto, Babette, è così…..mi piace il cazzo e mi piace essere ammirata, corteggiata, desiderata……amo fare sempre nuove esperienze, ho il sangue caldo e sessualmente sono insaziabile e pluriorgasmica. Te l’ho detto….vengo anche otto o dieci volte durante un amplesso se dura abbastanza”
“allora fai bene a prendere la pillola, rischieresti troppo………”
“infatti. Ho rischiato per un po’ di tempo ma poi il mio capo ha preteso che fossi protetta, ha moglie e tre figli e non vuole guai. Ha capito subito che sono sessualmente iperattiva e quindi ad alto rischio di restare incinta. Lui è un uomo molto carismatico, mi attrae…. mi piace fare sesso con lui….forse lo amo anche…non so. Mi considera la sua puttana personale e vuole che gli apra le gambe quando ne ha voglia. Vuole il sesso orale con l’ingoio e mi viene sempre dentro perché dice che venire fuori è come masticare un buon cibo e poi sputarlo. Comunque al lavoro mi trovo bene, a diciotto anni sono la caporeparto più giovane di tutta la catena”
“io invece preferisco essere libera, non ho fidanzati o amanti e per ora non mi interessa averne. Mi piace scopare con i ragazzi che mi intrigano, mi eccita quando riesco a catturare qualche sconosciuto che mi ha colpito a prima vista…..sono un tipo da avventure facili e brevi….amo cambiare partner e mi piace anche il sesso a tre. E poi anche qualche bella figa, magari con un bel seno, non mi lascia indifferente. Lo sai che qualche volta mi eccito a guardarti nuda e sono felice quando mi concedi una slinguazzata e magari una leccata tra le cosce. So che godi anche tu, puttanella…..hai l’orgasmo facile e a me piace vederti contorcere di godimento”
“già…..beh, adesso vediamo di prepararci. I vestitini sono pronti e stirati. Credo che non esistano miniabiti più corti di questi….sono molto provocanti. Lo sai, lasciano scoperto mezzo culo, quindi dobbiamo coordinare anche l’intimo perché lo slippino è in bellavista, sia davanti che dietro…..cazzo….che adrenalina….stasera si scopa sicuro….”
“ecco, io sono pronta, Babette…..e tu?...”
“pronta già da dieci minuti. Fatti vedere Dora….abbiamo la stessa taglia, stessa altezza e siamo simili fisicamente. Voglio guardarti e così saprò anche l’impressione che faccio io”
“guarda pure e dimmi come sto….”
“sei perfetta tesoro….un amore di fighetta diciottenne, vestita da troia e più provocante che mai. Vestitino nero ultramini con le mutandine in mostra, belle tettine in bellavista, trucco leggero ma sofisticato sul tuo bel faccino di puttanella impenitente. E’ vero….ti manca una bella scritta luccicante sull’abitino…magari tipo FUCK ME……ma non preoccuparti, sarebbe del tutto ininfluente”
“grazie Babette, sei un amore…..anche tu mi sembri una zoccola…però di gran classe…”
“ah….Dora…..che pezzo di figa…quanto mi piaci….senti, se cambiassimo programma e rimanessimo qui noi due sole….magari con una bella musica ovattata….e poi ci...”
“e poi un cazzo, Babette. Lascia perdere le tue pulsioni improvvise…ogni cosa a suo tempo, magari……adesso non se ne parla nemmeno, abbiamo stabilito che stasera si fa pesca a strascico. Orbene, l’esca è pronta e stai certa che funzionerà….la preda è stata individuata e la riconoscerai facilmente. Si tratta di un piccolo totem con due sfere alla base. Tra tanti nella rete dovrai solo scegliere il tuo preferito….vedrai che ti piacerà. E non dire che sono sempre io quella affamata di cazzo. Ti ho sentita ieri mentre ero in doccia e tu ti sei fatta una sveltina col cameriere….gridavi come un’anatra selvatica a cui stavano tirando il collo….”
“Vieni Babette, stiamo attaccate….se camminiamo separate ho paura che l’effetto sia troppo scioccante. Con le gonnelline a mezzo culo, le gambe tutte in mostra e questi tacchi così alti, ci guardano tutti come animali dello zoo….va bene che siamo al mare ma forse stiamo esagerando. Se qualcuno chiama la polizia rischiamo l’arresto”
“stai certa che non ti mollo, Dora. Anch’io ho paura….siamo sul lungomare e c’è gente, ma qualche tafferuglio non si può mai escludere, soprattutto se dovessimo incontrare una compagnia di ragazzi un po’ ubriachi. Dove potremmo scappare così mezze nude?...”
“ andiamo, dai, siamo arrivate, attraversiamo la piazzetta e siamo al Kalamaro Pazzo”
“Dora, mi è venuto in mente che io non ho soldi, nella borsettina della barbie che ho portato ho messo il telefonino ma il borsellino non ci stava….”
“ma quali soldi?....offrirci da bere è il minimo sindacale, non preoccuparti dei soldi, anch’io non li ho portati”
“se lo dici tu…..guarda quanta gente, le donne ci stanno guardando come due marziane…”
“ho visto….stiamo attente, non si sa mai, sarebbero capaci di tutto….se qualcuna ti porge un bicchiere, non bere. Una volta, a una festa, una ex inferocita ha cercato di farmi bere un calice di spumante in cui aveva messo 50 gocce di guttalax. Meno male che l’avevano vista e mi hanno avvertita…”
“Dora, facciamo un giro esplorativo nel locale, tu guarda bene in giro e dimmi se trovi qualcosa di adatto per me…e anche per te, naturalmente”
“si, seguimi e non ti staccare….guarda, al tavolo subito dietro il bancone ci sono due bei ragazzi. Uno è alto e longilineo e puoi prenderlo tu. Non è affatto male. Io ho visto quello in fondo, mi piace molto….è seduto da solo e non alza lo sguardo….non è una preda facile da catturare. Tu comincia a guardare negli occhi quello che ti ho assegnato….inclina la testa di lato e lancia uno sguardo breve, non esagerare, basta un secondo o due”
“si, Dora, l’ho guardato, è un bel tipo. Speriamo bene…”
“brava Babette…..ecco, ti ha rimirato le gambe e si sta alzando, lo vedo con la coda dell’occhio. Tra cinque secondi è qui. Attenta, sei in scena”
“Ehi ragazze, come va?.....sono Mattia”
“ciao, sono Babette e lei è Dora”
“Babette…sei francese?”
“mia nonna è francese, si chiama Babette, come me”
“posso offrirti un beveraggio, Babette?...”
“beh….non so, sono con Dora e lei….”
“anch’io sono con un amico, ecco….quello che ci sta guardando. Perché non venite al nostro tavolo?...ordiniamo un giro per quattro….va bene per te, Dora?”
“scusa Mattia, per caso conosci quel ragazzo seduto in fondo da solo?”
“no, non mi pare. Però…aspetta….il mio amico Beppe lo conosce….andiamo a chiederglielo”
“ciao ragazze, sono Beppe. Chi di voi vuole conoscere il ragazzo laggiù in fondo?”
“Io……ma non vorrei disturbarlo, forse preferisce stare da solo”
“chissà……però io sicuramente no. E dove la trovo una compagnia di figliole così attraenti?”
“scusatemi….io vi lascio un momento. Babette, stai pure qui a bere con Mattia, ci vediamo tra poco”
“se tu permetti io ti seguo…….. come ti chiami?.....”
“Dora….ok Beppe, vieni pure”
“andiamo a bere qualcosa al banco, Dora. Offro io, naturalmente”
“va bene, ma solo per qualche minuto, poi ho da fare”
“ragazza indaffarata allora……bella, provocante e con le idee chiare”
“puoi ben dirlo…….pensi che ti sto provocando?”
“qui dentro tutti quanti pensano che stai provocando tutti. Anche la tua amica, naturalmente. Siete…….vestite?.....uguali. Gambe lunghe tutte in vista, culo di fuori e tutto il resto….insomma, non si può non guardare. E tu lo sai bene”
“si, comunque…. per un po’ di pelle nuda….mi sembra esagerato, siamo al mare alla fine”
“scusa Dora, se tu vai allo stadio e butti per aria una mazzetta di banconote, ti aspetti che nessuno le raccolga? E’ come prendere soldi dallo strozzino e pensare che poi lui non li rivoglia”
“ahahahahahah….sei divertentissimo Beppe con le tue similitudini retoriche. Ad ogni modo ti posso dire che da me nessuno ha mai voluto indietro i soldi”
“ perché…..ti hanno prestato i soldi?....o ti hanno pagata?”
“ma no….ahahah….anche la mia era una similitudine, anzi no, era una metafora….volevo dire, caro il mio Beppe, che chi mi ha comprata al buio, cioè si è fidato della prima impressione, poi non ha mai voluto essere rimborsato…nel senso che non si è pentito di aver investito un po’ di tempo a fare la mia….diciamo....conoscenza. Sono stata sufficientemente chiara, Beppe?”
“beh…si, grosso modo ho capito la tua meta….meta…mata….”
“metafora”
“e io che ho detto?....metafora, lo so bene. Adesso beviamo, alla nostra….”
“bravissimo. Senti Beppe, a parte gli scherzi, prima stavamo parlando di quel ragazzo al tavolo in fondo. Il tuo amico Mattia dice che lo conosci. Beh…me lo potresti presentare?....”
“perché, ti piace?”
“abbastanza”
“lo vuoi scopare?”
“adesso però esageri….e se anche fosse?....non sarebbero comunque affari tuoi”
“ no….però il fatto è che tu mi piaci…e molto. Non è facile per me rinunciare a…fare la tua conoscenza, sulla quale mi sentirei davvero di investire. Si fa per dire, non intendevo parlare di soldi”
“e meno male……lo so….io e Bebette siamo vestite un po’….un po’….come dire….da…”
“tranquilla, Dora. Non è l’abito che fa la troia”
“già…..magari ci piace attirare l’attenzione, metterci un po’ in vista, mostrare la…
“merce?”
“e dagli……ma allora pensi davvero che siamo due troie….io volevo dire mostrare la nostra fisicità…la giovinezza…la spavalderia un po’ esibizionista di due ragazze in vacanza che si vogliono divertire”
“si vabbè…..ma siamo sempre lì. Io dovrei rinunciare a tutto quel ben di Dio che hai appena enunciato per regalarlo a quel tipo là in fondo, che magari è uno sfigato che vuol stare da solo e non apprezza….”
“adesso però tu vuoi fare il furbo, Beppe. Ok, capisco che per te può essere una delusione, ma che ci posso fare?....quel ragazzo mi intriga, così….a prima vista….poi magari…chissà, potresti aver ragione tu”
“beh….visto che sei irremovibile e non disponibile ai miei approcci amorosi, allora parliamo di affari. Se ti presento il tizio tu cosa mi dai?”
“oh no…..stai parlando ancora di soldi?......”
“diciamo di si….anche se io sono un tipo elastico…con me si può trattare….anche i metodi di pagamento possono essere i più vari…”
“ti avverto….non ho nemmeno portato il borsellino. Se devo pagare la consumazione dovrò andare in cucina a lavare piatti e bicchieri”
“capisco, niente denaro. Beh…..se esaminassimo un pagamento in…..natura?”
“tipo…..un bacetto?”
“no, troppo poco”
“allora un bacio…….con la lingua?....”
“siamo sulla buona strada, ma ancora la tua offerta è troppo bassa”
“un bacio con la lingua e una toccatina di contorno a piacere?....”
“fuoco…fuoco…però non ci siamo”
“sentiamo un po’….cosa vorresti aggiungere?”
“che ne dici di una leccata di gambe e….un lavoretto di mano come consolazione? Guarda che non è molto….chiunque avrebbe chiesto almeno un lavoretto di bocca”
“a me pare un po’ caro….comunque come vorresti procedere?...non vorrai farlo al cesso, spero”
“ehi, per chi mi hai preso?...guarda che io ho la mia dignità….ho la macchina fuori. Una grossa suv cinese, è di mio padre, qualche sera me la presta perché dice che lui alla mia età si doveva arrangiare in camporella, anche d’inverno”
“va bene, affare fatto. Andiamo su questa cazzo di macchina ma vediamo di fare presto perché quello magari se ne và”
“senti, Dora, non è che tu sei fidanzata, vero?....sai, non vorrei fare torto a qualcuno..e poi…”
“e poi un bel niente, sei anche curioso Beppe. Se vuoi davvero saperlo, no, non sono fidanzata, non ho alcun legame con uomini. Contento?”
“si….perchè così se poi ci ripensi, io mi metto in lista….sarà pure un mio diritto, no?...dato che sei libera, chissà….tutto può accadere. Oggi non è facile trovare ragazze libere, pensa che una mia amica frequenta due uomini contemporaneamente…”
“ma che troia….”
“già….beh, che ne dici se iniziamo?....”
“va bene, visto che hai abbassato i sedili vieni da questa parte, lo spazio non manca. Tuo padre ha una macchina comoda. Non come certe sportive dove non riesci a muoverti”
“perché? Ti è capitato?”
“ma no, dicevo tanto per dire. Allora puoi toccarmi, tanto sono già mezza nuda”
“quanto sei bella e appetitosa, Dora….lasciati leccare le gambe…..ummmmmhhh….sono così lisce….adesso dammi la lingua…….mmmmmmmhhhhh…..mmmmmmmmhhhhh…………..”
“baci bene, Beppe, e hai un buon sapore. Non è una cosa frequesnte”
“perché?...ti è capitato di..”
“e basta !!! ecchecazzo…..lascia perdere le domande sulla mia vita sessuale e pensa a fare il maschio, è questo che vuoi…o no?”
“ma certo, tesoro. Scusa….il fatto è che sono già un pò geloso…”
“cazzo, Beppe….sei irriducibile…dai, baciami, mi piace come baci…approfittane già che puoi”
“sono pazzo di te, Dora…..forse già ti amo….”
“procediamo, Beppe, il tempo vola, non abbiamo tutta la notte. Passiamo all’ultima fase. Tira fuori il pisellino”
“va bene, Dora, ti avverto che è già sull’attenti….prova a sentire se vuoi…”
“sentiamo……..accidenti, Beppe…..è duro come l’acciaio. E non è male come dimensione…..vediamo, fai le presentazioni….forza…”
“ecco fatto, tesoro. Cosa ne pensi…..può andare?...”
“Beppe, ti devo dire una cosa”
“oh, no…..non ti piace?.....te lo aspettavi diverso?....”
“Beppe….non so come dirtelo, ma il tuo cazzo è davvero stupefacente….mai visto un esemplare così bello e con delle forme e dimensioni così perfette…..un esemplare unico,lo stato dell’arte dell’attributo maschile…ringrazia la tua mamma, Beppe, hai un gioiello tra le gambe”
“sono felice che ti piaccia, Dora. Avevo paura di fare brutta figura, invece…..”
“posso guardarlo più da vicino, Beppe?”
“si, si…fai pure tesoro….guardalo pure e se vuoi puoi anche toccarlo…..tanto era già in programma, non è ver……..aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh……………………………..
Dora….cazzo….non credevo che volessi anche assaggiarlo…..aaaaaaahhhhhhh…..tesoro, come sei brava a succhiare….si amore….succhia il cazzo del tuo Beppe….aaahhhh….aaaahhh…..che meraviglia……succhia, succhia tesoro…..senza troppa foga però…..perchè la carne è debole e potrei anche cedere di schiantoooo…….aaahhhh…..aaaahhhh…..è troppo bello, Dora…troppo bello….perdonami Dora….non resisto….aaaahhhhhh……aaahhhhh……stai andando a fine corsa Dora….non reggo più….aaaaaahhhhhh…..aaaaaahhhhhh…….vengo…..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”
“cazzo, Beppe, mi hai quasi soffocata…..ma quanta sborra mi hai spruzzato in gola?.....ho dovuto ingoiare tutto per poter respirare”
“amore….sei un vero schianto….che pompa meravigliosa…..mi hai prosciugato i coglioni….”
“ho visto, Beppe……sborri come uno stallone, complimenti….senti, se hai ancora un po’ di forza, ti piacerebbe…insomma….come dire?....ricambiare il favore?....”
“cazzo, Dora….altrochè…..fammi sentire….hai le mutandine fradice, aspetta…te le sfilo. Ecco fatto…..aspetta, mi metto davanti….che bella figa Dora….è uno spettacolo. E’ tutta nuda…cioè….volevo dire… depilata. Voglio assaggiarla….ummmmmhhhh…..ummmmmhhhh…..ummmmhhh…..”
“aaaaahhhhhh…..aaaaahhhhhh………Beppe…..aaaaaahhhhh…….si, tesoro…..aaaaahhhh…..leccami……così…..così……aaaaaahhhhh……ancora……aaaahhh
Che lingua fantastica Beppe…..continua……..io vengo Beppe…..vengo, sai?........vengo
aaaaaaaaaaahhhhhhhhhh………aaaaaaaaaaahhhhhhh…..godo……….godo Beppe…….
Vengoooooooooooooooooooo……….aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh”
“amore, il mio cazzo è di nuovo duro come il marmo…….ti desidero da morire…….potresti impugnarlo un attimo e farmi schizzare?...basta una scrollatina e vengo…”
“avanti…non stare lì come un allocco…..ficcamelo dentro….fino in fondo…..sbattilo nella figa fino ai coglioni…..forza mio bel maschio….fammi il pieno…”
“subito, amore….obbedisco tesoro……ecco….senti il cazzo del tuo Beppe che entra nel tuo canaletto…..ooooohhhhh….che bello……è stretta e tiepida……che figa meravigliosa……ti voglio cavalcare come una puledrina in calore…..ci facciamo una scopata come si deve……quanto sei bella, Dora…..aaahhhh…..aaaahhhh…..
aaaahhhh…..”
“scopa Beppe….scopa…..fammi sentire che ti piaccio…..scopa la tua Dora con questo tuo cazzo meraviglioso……aaahhh…..aaaaahhhh….si…si….così….più in fondo amore….si…si….monta la tua puledra che gode tanto sotto i tuoi coglioni……aaaahhh
Io sto per venire ancora, tesoro, sai?......aaaahhh…..aaaaahhhhh…..ecco….vengo ancora…..io vengo tante volte quando sono sotto la monta…………. aaaahhhh….vengo….ecco….aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh”
“allora vengo anch’io Dora, non posso più resistere……….sborro tesoro……aaaaahhh
sborro….sborro…..ti spruzzo tutto addosso….no…non si può, non voglio sporcarti il vestitino…allora schizzo sulle gambe”
“non provare nemmeno a uscire…..non ti permettere….voglio tutta la sborra dentro….hai capito?....vieni dentro……riempimi la figa…..avanti…..la voglio tutta dentro….non azzardarti a sciupare nemmeno una goccia”
“cazzo Dora….io mollo gli ormeggi…..…aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhh……AH”
“Adesso che facciamo, Dora?....ti presento quel ragazzo che ti piace?”
“non dire sciocchezze, Beppe……ripensandoci non mi piace più tanto…..e poi stava là da solo….penso che sia gay…..sarebbe tempo perso.”
“evviva. Allora posso essere il primo della lista dei pretendenti?”
“no Beppe….hai già guadagnato il tuo posto, da adesso sei titolare. Tieniti libero per tutta la prossima settimana, voglio stare ancora tanto con te….ma anche con il tuo cazzo”
“questo significa che siamo fidanzati, Dora?”
“Non ti allargare troppo, Beppe…questo si vedrà….non è così semplice….”
“perché?”
“perché….perchè…..perchè si….Insomma, ne parleremo. Tu intanto pensa a farmi contenta”
“ehi…voi due….toc toc….si può?....”
“Babette……che ci fai qui?”
“mi ha portata qui Mattia……dice che magari Beppe ci può prestare la macchina…….che ne dite, è possibile?”
“ dove dovete andare?”
“secondo te?”
“ah…scusa Babette…sono un po’ confusa….sarà per il drink”
“già….il drink…..”
“accomodatevi pure, io e Beppe torniamo al bar. Ah, Babette, guarda che dentro è tutto a posto….non temere di sporcare il vestito, ho lasciato i sedili perfettamente puliti”
“non dubitavo Dora…..non dubitavo….”
“si..si…dai, io metto quello rosa. Il terzo è bianco, col nero fa troppo contrasto. E ci mettiamo i sandaletti alti…vedrai che divertimento…le prede abboccheranno numerose”
“Ok Babette….percorriamo i duecento metri del lungomare e arriviamo fino al Kalamaro Pazzo. Lì entriamo e vediamo chi ci offre da bere. Ci vorranno tre o quattro minuti al massimo…però attenzione, occhio agli sfigati e vediamo di scegliere quelli giusti….meglio fare la selezione prima che doversi sganciare dopo”
“Tu Dora sei più brava di me con le diottrie….hai un colpo d’occhio infallibile e non ti sfuggono i dettagli. Però i tempi sono limitatissimi, occorre molta concentrazione. Ricordati che io lo voglio un po’ alto e magro. Non come quel barilotto sovrappeso della scorsa settimana che era bellino ma quando mi è venuto sopra per poco non mi soffocava”
“se non ti andava potevo prenderlo io….tutto sommato bastava stargli sopra…….e allora tu avresti dovuto farti il barbuto che non diceva una parola. Ma che però la lingua ce l’aveva…eccome…”
“io però non ti capisco, Dora…come fai ad essere sempre così affamata con la vita che fai?.....sei fidanzata con Pippo da un anno, te la fai col tuo principale che è più vecchio di tuo padre e poi…..ma si, mi hai detto che ti vedi anche con quel tipo che vende le auto…come si chiama?...quello con la porsche….”
“si chiama Max, ha la stessa età del mio principale, ma è un tipo speciale. Ha visto mezzo mondo e mi piace ascoltarlo….mi affascina la sua voce, qualche volta mi tocco mentre parla. Solo che a volte è strano, ha sempre qualche idea un po’ balzana….pensa che spesso insiste per scopare sulla porsche, dice che lo trova eccitante…..io direi piuttosto che è una sua perversione. Non ti dico la scomodità…..non conviene spogliarsi perché dopo per rivestirti devi fare le acrobazie. Solo per rimetterti le mutande devi piantare i piedi nudi contro il parabrezza. Comunque lo vedo solo un paio di volte al mese, gli piace scarrozzarmi e portarmi a cena, dice che per lui sono un elisir di giovinezza, una inesauribile fonte di ispirazione. E’ pazzo per le mie gambe, in macchina mette sempre la mano tra le mie cosce. Lo sai?...mi piacerebbe fartelo conoscere e poi organizzare una cosetta in tre, però non sulla porsche. Sono certa che gli piaceresti molto.
Io però adesso devo stare attenra perché Pippo è geloso e ho paura che prima o poi mi possa beccare….non è particolarmente furbo, ma qualcuno potrebbe vedermi con Max in un ristorante. E poi ha fiuto….nel senso che possiede un olfatto finissimo. Solo fiutando si accorgerebbe subito che ho appena scopato. A volte viene a prendermi al centro commerciale senza avvertirmi prima….. io corro rischi enormi perché spesso il mio capo vuole scopare sul divano nel suo ufficio e quando succede devo farmi una doccia prima di uscire, senza potermi profumare più di tanto per paura che Pippo capisca che ho fatto la doccia. Insomma è un gran casino e sono sempre in ansia…”
“Però sei proprio troia….non ti bastano i tuoi tre maschi, adesso che siamo in vacanza al mare per dieci giorni cerchi sempre da scopare…..sei insaziabile, Dora……..ecchecazzo…..”
“non posso darti torto, Babette, è così…..mi piace il cazzo e mi piace essere ammirata, corteggiata, desiderata……amo fare sempre nuove esperienze, ho il sangue caldo e sessualmente sono insaziabile e pluriorgasmica. Te l’ho detto….vengo anche otto o dieci volte durante un amplesso se dura abbastanza”
“allora fai bene a prendere la pillola, rischieresti troppo………”
“infatti. Ho rischiato per un po’ di tempo ma poi il mio capo ha preteso che fossi protetta, ha moglie e tre figli e non vuole guai. Ha capito subito che sono sessualmente iperattiva e quindi ad alto rischio di restare incinta. Lui è un uomo molto carismatico, mi attrae…. mi piace fare sesso con lui….forse lo amo anche…non so. Mi considera la sua puttana personale e vuole che gli apra le gambe quando ne ha voglia. Vuole il sesso orale con l’ingoio e mi viene sempre dentro perché dice che venire fuori è come masticare un buon cibo e poi sputarlo. Comunque al lavoro mi trovo bene, a diciotto anni sono la caporeparto più giovane di tutta la catena”
“io invece preferisco essere libera, non ho fidanzati o amanti e per ora non mi interessa averne. Mi piace scopare con i ragazzi che mi intrigano, mi eccita quando riesco a catturare qualche sconosciuto che mi ha colpito a prima vista…..sono un tipo da avventure facili e brevi….amo cambiare partner e mi piace anche il sesso a tre. E poi anche qualche bella figa, magari con un bel seno, non mi lascia indifferente. Lo sai che qualche volta mi eccito a guardarti nuda e sono felice quando mi concedi una slinguazzata e magari una leccata tra le cosce. So che godi anche tu, puttanella…..hai l’orgasmo facile e a me piace vederti contorcere di godimento”
“già…..beh, adesso vediamo di prepararci. I vestitini sono pronti e stirati. Credo che non esistano miniabiti più corti di questi….sono molto provocanti. Lo sai, lasciano scoperto mezzo culo, quindi dobbiamo coordinare anche l’intimo perché lo slippino è in bellavista, sia davanti che dietro…..cazzo….che adrenalina….stasera si scopa sicuro….”
“ecco, io sono pronta, Babette…..e tu?...”
“pronta già da dieci minuti. Fatti vedere Dora….abbiamo la stessa taglia, stessa altezza e siamo simili fisicamente. Voglio guardarti e così saprò anche l’impressione che faccio io”
“guarda pure e dimmi come sto….”
“sei perfetta tesoro….un amore di fighetta diciottenne, vestita da troia e più provocante che mai. Vestitino nero ultramini con le mutandine in mostra, belle tettine in bellavista, trucco leggero ma sofisticato sul tuo bel faccino di puttanella impenitente. E’ vero….ti manca una bella scritta luccicante sull’abitino…magari tipo FUCK ME……ma non preoccuparti, sarebbe del tutto ininfluente”
“grazie Babette, sei un amore…..anche tu mi sembri una zoccola…però di gran classe…”
“ah….Dora…..che pezzo di figa…quanto mi piaci….senti, se cambiassimo programma e rimanessimo qui noi due sole….magari con una bella musica ovattata….e poi ci...”
“e poi un cazzo, Babette. Lascia perdere le tue pulsioni improvvise…ogni cosa a suo tempo, magari……adesso non se ne parla nemmeno, abbiamo stabilito che stasera si fa pesca a strascico. Orbene, l’esca è pronta e stai certa che funzionerà….la preda è stata individuata e la riconoscerai facilmente. Si tratta di un piccolo totem con due sfere alla base. Tra tanti nella rete dovrai solo scegliere il tuo preferito….vedrai che ti piacerà. E non dire che sono sempre io quella affamata di cazzo. Ti ho sentita ieri mentre ero in doccia e tu ti sei fatta una sveltina col cameriere….gridavi come un’anatra selvatica a cui stavano tirando il collo….”
“Vieni Babette, stiamo attaccate….se camminiamo separate ho paura che l’effetto sia troppo scioccante. Con le gonnelline a mezzo culo, le gambe tutte in mostra e questi tacchi così alti, ci guardano tutti come animali dello zoo….va bene che siamo al mare ma forse stiamo esagerando. Se qualcuno chiama la polizia rischiamo l’arresto”
“stai certa che non ti mollo, Dora. Anch’io ho paura….siamo sul lungomare e c’è gente, ma qualche tafferuglio non si può mai escludere, soprattutto se dovessimo incontrare una compagnia di ragazzi un po’ ubriachi. Dove potremmo scappare così mezze nude?...”
“ andiamo, dai, siamo arrivate, attraversiamo la piazzetta e siamo al Kalamaro Pazzo”
“Dora, mi è venuto in mente che io non ho soldi, nella borsettina della barbie che ho portato ho messo il telefonino ma il borsellino non ci stava….”
“ma quali soldi?....offrirci da bere è il minimo sindacale, non preoccuparti dei soldi, anch’io non li ho portati”
“se lo dici tu…..guarda quanta gente, le donne ci stanno guardando come due marziane…”
“ho visto….stiamo attente, non si sa mai, sarebbero capaci di tutto….se qualcuna ti porge un bicchiere, non bere. Una volta, a una festa, una ex inferocita ha cercato di farmi bere un calice di spumante in cui aveva messo 50 gocce di guttalax. Meno male che l’avevano vista e mi hanno avvertita…”
“Dora, facciamo un giro esplorativo nel locale, tu guarda bene in giro e dimmi se trovi qualcosa di adatto per me…e anche per te, naturalmente”
“si, seguimi e non ti staccare….guarda, al tavolo subito dietro il bancone ci sono due bei ragazzi. Uno è alto e longilineo e puoi prenderlo tu. Non è affatto male. Io ho visto quello in fondo, mi piace molto….è seduto da solo e non alza lo sguardo….non è una preda facile da catturare. Tu comincia a guardare negli occhi quello che ti ho assegnato….inclina la testa di lato e lancia uno sguardo breve, non esagerare, basta un secondo o due”
“si, Dora, l’ho guardato, è un bel tipo. Speriamo bene…”
“brava Babette…..ecco, ti ha rimirato le gambe e si sta alzando, lo vedo con la coda dell’occhio. Tra cinque secondi è qui. Attenta, sei in scena”
“Ehi ragazze, come va?.....sono Mattia”
“ciao, sono Babette e lei è Dora”
“Babette…sei francese?”
“mia nonna è francese, si chiama Babette, come me”
“posso offrirti un beveraggio, Babette?...”
“beh….non so, sono con Dora e lei….”
“anch’io sono con un amico, ecco….quello che ci sta guardando. Perché non venite al nostro tavolo?...ordiniamo un giro per quattro….va bene per te, Dora?”
“scusa Mattia, per caso conosci quel ragazzo seduto in fondo da solo?”
“no, non mi pare. Però…aspetta….il mio amico Beppe lo conosce….andiamo a chiederglielo”
“ciao ragazze, sono Beppe. Chi di voi vuole conoscere il ragazzo laggiù in fondo?”
“Io……ma non vorrei disturbarlo, forse preferisce stare da solo”
“chissà……però io sicuramente no. E dove la trovo una compagnia di figliole così attraenti?”
“scusatemi….io vi lascio un momento. Babette, stai pure qui a bere con Mattia, ci vediamo tra poco”
“se tu permetti io ti seguo…….. come ti chiami?.....”
“Dora….ok Beppe, vieni pure”
“andiamo a bere qualcosa al banco, Dora. Offro io, naturalmente”
“va bene, ma solo per qualche minuto, poi ho da fare”
“ragazza indaffarata allora……bella, provocante e con le idee chiare”
“puoi ben dirlo…….pensi che ti sto provocando?”
“qui dentro tutti quanti pensano che stai provocando tutti. Anche la tua amica, naturalmente. Siete…….vestite?.....uguali. Gambe lunghe tutte in vista, culo di fuori e tutto il resto….insomma, non si può non guardare. E tu lo sai bene”
“si, comunque…. per un po’ di pelle nuda….mi sembra esagerato, siamo al mare alla fine”
“scusa Dora, se tu vai allo stadio e butti per aria una mazzetta di banconote, ti aspetti che nessuno le raccolga? E’ come prendere soldi dallo strozzino e pensare che poi lui non li rivoglia”
“ahahahahahah….sei divertentissimo Beppe con le tue similitudini retoriche. Ad ogni modo ti posso dire che da me nessuno ha mai voluto indietro i soldi”
“ perché…..ti hanno prestato i soldi?....o ti hanno pagata?”
“ma no….ahahah….anche la mia era una similitudine, anzi no, era una metafora….volevo dire, caro il mio Beppe, che chi mi ha comprata al buio, cioè si è fidato della prima impressione, poi non ha mai voluto essere rimborsato…nel senso che non si è pentito di aver investito un po’ di tempo a fare la mia….diciamo....conoscenza. Sono stata sufficientemente chiara, Beppe?”
“beh…si, grosso modo ho capito la tua meta….meta…mata….”
“metafora”
“e io che ho detto?....metafora, lo so bene. Adesso beviamo, alla nostra….”
“bravissimo. Senti Beppe, a parte gli scherzi, prima stavamo parlando di quel ragazzo al tavolo in fondo. Il tuo amico Mattia dice che lo conosci. Beh…me lo potresti presentare?....”
“perché, ti piace?”
“abbastanza”
“lo vuoi scopare?”
“adesso però esageri….e se anche fosse?....non sarebbero comunque affari tuoi”
“ no….però il fatto è che tu mi piaci…e molto. Non è facile per me rinunciare a…fare la tua conoscenza, sulla quale mi sentirei davvero di investire. Si fa per dire, non intendevo parlare di soldi”
“e meno male……lo so….io e Bebette siamo vestite un po’….un po’….come dire….da…”
“tranquilla, Dora. Non è l’abito che fa la troia”
“già…..magari ci piace attirare l’attenzione, metterci un po’ in vista, mostrare la…
“merce?”
“e dagli……ma allora pensi davvero che siamo due troie….io volevo dire mostrare la nostra fisicità…la giovinezza…la spavalderia un po’ esibizionista di due ragazze in vacanza che si vogliono divertire”
“si vabbè…..ma siamo sempre lì. Io dovrei rinunciare a tutto quel ben di Dio che hai appena enunciato per regalarlo a quel tipo là in fondo, che magari è uno sfigato che vuol stare da solo e non apprezza….”
“adesso però tu vuoi fare il furbo, Beppe. Ok, capisco che per te può essere una delusione, ma che ci posso fare?....quel ragazzo mi intriga, così….a prima vista….poi magari…chissà, potresti aver ragione tu”
“beh….visto che sei irremovibile e non disponibile ai miei approcci amorosi, allora parliamo di affari. Se ti presento il tizio tu cosa mi dai?”
“oh no…..stai parlando ancora di soldi?......”
“diciamo di si….anche se io sono un tipo elastico…con me si può trattare….anche i metodi di pagamento possono essere i più vari…”
“ti avverto….non ho nemmeno portato il borsellino. Se devo pagare la consumazione dovrò andare in cucina a lavare piatti e bicchieri”
“capisco, niente denaro. Beh…..se esaminassimo un pagamento in…..natura?”
“tipo…..un bacetto?”
“no, troppo poco”
“allora un bacio…….con la lingua?....”
“siamo sulla buona strada, ma ancora la tua offerta è troppo bassa”
“un bacio con la lingua e una toccatina di contorno a piacere?....”
“fuoco…fuoco…però non ci siamo”
“sentiamo un po’….cosa vorresti aggiungere?”
“che ne dici di una leccata di gambe e….un lavoretto di mano come consolazione? Guarda che non è molto….chiunque avrebbe chiesto almeno un lavoretto di bocca”
“a me pare un po’ caro….comunque come vorresti procedere?...non vorrai farlo al cesso, spero”
“ehi, per chi mi hai preso?...guarda che io ho la mia dignità….ho la macchina fuori. Una grossa suv cinese, è di mio padre, qualche sera me la presta perché dice che lui alla mia età si doveva arrangiare in camporella, anche d’inverno”
“va bene, affare fatto. Andiamo su questa cazzo di macchina ma vediamo di fare presto perché quello magari se ne và”
“senti, Dora, non è che tu sei fidanzata, vero?....sai, non vorrei fare torto a qualcuno..e poi…”
“e poi un bel niente, sei anche curioso Beppe. Se vuoi davvero saperlo, no, non sono fidanzata, non ho alcun legame con uomini. Contento?”
“si….perchè così se poi ci ripensi, io mi metto in lista….sarà pure un mio diritto, no?...dato che sei libera, chissà….tutto può accadere. Oggi non è facile trovare ragazze libere, pensa che una mia amica frequenta due uomini contemporaneamente…”
“ma che troia….”
“già….beh, che ne dici se iniziamo?....”
“va bene, visto che hai abbassato i sedili vieni da questa parte, lo spazio non manca. Tuo padre ha una macchina comoda. Non come certe sportive dove non riesci a muoverti”
“perché? Ti è capitato?”
“ma no, dicevo tanto per dire. Allora puoi toccarmi, tanto sono già mezza nuda”
“quanto sei bella e appetitosa, Dora….lasciati leccare le gambe…..ummmmmhhh….sono così lisce….adesso dammi la lingua…….mmmmmmmhhhhh…..mmmmmmmmhhhhh…………..”
“baci bene, Beppe, e hai un buon sapore. Non è una cosa frequesnte”
“perché?...ti è capitato di..”
“e basta !!! ecchecazzo…..lascia perdere le domande sulla mia vita sessuale e pensa a fare il maschio, è questo che vuoi…o no?”
“ma certo, tesoro. Scusa….il fatto è che sono già un pò geloso…”
“cazzo, Beppe….sei irriducibile…dai, baciami, mi piace come baci…approfittane già che puoi”
“sono pazzo di te, Dora…..forse già ti amo….”
“procediamo, Beppe, il tempo vola, non abbiamo tutta la notte. Passiamo all’ultima fase. Tira fuori il pisellino”
“va bene, Dora, ti avverto che è già sull’attenti….prova a sentire se vuoi…”
“sentiamo……..accidenti, Beppe…..è duro come l’acciaio. E non è male come dimensione…..vediamo, fai le presentazioni….forza…”
“ecco fatto, tesoro. Cosa ne pensi…..può andare?...”
“Beppe, ti devo dire una cosa”
“oh, no…..non ti piace?.....te lo aspettavi diverso?....”
“Beppe….non so come dirtelo, ma il tuo cazzo è davvero stupefacente….mai visto un esemplare così bello e con delle forme e dimensioni così perfette…..un esemplare unico,lo stato dell’arte dell’attributo maschile…ringrazia la tua mamma, Beppe, hai un gioiello tra le gambe”
“sono felice che ti piaccia, Dora. Avevo paura di fare brutta figura, invece…..”
“posso guardarlo più da vicino, Beppe?”
“si, si…fai pure tesoro….guardalo pure e se vuoi puoi anche toccarlo…..tanto era già in programma, non è ver……..aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh……………………………..
Dora….cazzo….non credevo che volessi anche assaggiarlo…..aaaaaaahhhhhhh…..tesoro, come sei brava a succhiare….si amore….succhia il cazzo del tuo Beppe….aaahhhh….aaaahhh…..che meraviglia……succhia, succhia tesoro…..senza troppa foga però…..perchè la carne è debole e potrei anche cedere di schiantoooo…….aaahhhh…..aaaahhhh…..è troppo bello, Dora…troppo bello….perdonami Dora….non resisto….aaaahhhhhh……aaahhhhh……stai andando a fine corsa Dora….non reggo più….aaaaaahhhhhh…..aaaaaahhhhhh…….vengo…..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”
“cazzo, Beppe, mi hai quasi soffocata…..ma quanta sborra mi hai spruzzato in gola?.....ho dovuto ingoiare tutto per poter respirare”
“amore….sei un vero schianto….che pompa meravigliosa…..mi hai prosciugato i coglioni….”
“ho visto, Beppe……sborri come uno stallone, complimenti….senti, se hai ancora un po’ di forza, ti piacerebbe…insomma….come dire?....ricambiare il favore?....”
“cazzo, Dora….altrochè…..fammi sentire….hai le mutandine fradice, aspetta…te le sfilo. Ecco fatto…..aspetta, mi metto davanti….che bella figa Dora….è uno spettacolo. E’ tutta nuda…cioè….volevo dire… depilata. Voglio assaggiarla….ummmmmhhhh…..ummmmmhhhh…..ummmmhhh…..”
“aaaaahhhhhh…..aaaaahhhhhh………Beppe…..aaaaaahhhhh…….si, tesoro…..aaaaahhhh…..leccami……così…..così……aaaaaahhhhh……ancora……aaaahhh
Che lingua fantastica Beppe…..continua……..io vengo Beppe…..vengo, sai?........vengo
aaaaaaaaaaahhhhhhhhhh………aaaaaaaaaaahhhhhhh…..godo……….godo Beppe…….
Vengoooooooooooooooooooo……….aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh”
“amore, il mio cazzo è di nuovo duro come il marmo…….ti desidero da morire…….potresti impugnarlo un attimo e farmi schizzare?...basta una scrollatina e vengo…”
“avanti…non stare lì come un allocco…..ficcamelo dentro….fino in fondo…..sbattilo nella figa fino ai coglioni…..forza mio bel maschio….fammi il pieno…”
“subito, amore….obbedisco tesoro……ecco….senti il cazzo del tuo Beppe che entra nel tuo canaletto…..ooooohhhhh….che bello……è stretta e tiepida……che figa meravigliosa……ti voglio cavalcare come una puledrina in calore…..ci facciamo una scopata come si deve……quanto sei bella, Dora…..aaahhhh…..aaaahhhh…..
aaaahhhh…..”
“scopa Beppe….scopa…..fammi sentire che ti piaccio…..scopa la tua Dora con questo tuo cazzo meraviglioso……aaahhh…..aaaaahhhh….si…si….così….più in fondo amore….si…si….monta la tua puledra che gode tanto sotto i tuoi coglioni……aaaahhh
Io sto per venire ancora, tesoro, sai?......aaaahhh…..aaaaahhhhh…..ecco….vengo ancora…..io vengo tante volte quando sono sotto la monta…………. aaaahhhh….vengo….ecco….aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh”
“allora vengo anch’io Dora, non posso più resistere……….sborro tesoro……aaaaahhh
sborro….sborro…..ti spruzzo tutto addosso….no…non si può, non voglio sporcarti il vestitino…allora schizzo sulle gambe”
“non provare nemmeno a uscire…..non ti permettere….voglio tutta la sborra dentro….hai capito?....vieni dentro……riempimi la figa…..avanti…..la voglio tutta dentro….non azzardarti a sciupare nemmeno una goccia”
“cazzo Dora….io mollo gli ormeggi…..…aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhh……AH”
“Adesso che facciamo, Dora?....ti presento quel ragazzo che ti piace?”
“non dire sciocchezze, Beppe……ripensandoci non mi piace più tanto…..e poi stava là da solo….penso che sia gay…..sarebbe tempo perso.”
“evviva. Allora posso essere il primo della lista dei pretendenti?”
“no Beppe….hai già guadagnato il tuo posto, da adesso sei titolare. Tieniti libero per tutta la prossima settimana, voglio stare ancora tanto con te….ma anche con il tuo cazzo”
“questo significa che siamo fidanzati, Dora?”
“Non ti allargare troppo, Beppe…questo si vedrà….non è così semplice….”
“perché?”
“perché….perchè…..perchè si….Insomma, ne parleremo. Tu intanto pensa a farmi contenta”
“ehi…voi due….toc toc….si può?....”
“Babette……che ci fai qui?”
“mi ha portata qui Mattia……dice che magari Beppe ci può prestare la macchina…….che ne dite, è possibile?”
“ dove dovete andare?”
“secondo te?”
“ah…scusa Babette…sono un po’ confusa….sarà per il drink”
“già….il drink…..”
“accomodatevi pure, io e Beppe torniamo al bar. Ah, Babette, guarda che dentro è tutto a posto….non temere di sporcare il vestito, ho lasciato i sedili perfettamente puliti”
“non dubitavo Dora…..non dubitavo….”
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