Medico cornuto e innamorato.6 - Voglia di tanto cazzo ancora prima di rimanere incinta

di
genere
incesti

Per il medico,quella era stata davvero una esperienza memorabile.

Forse per la prima volta era riuscito davvero a fare l'amore con sua moglie.

Naturalmente,non si era trattato di amore(che lui nutriva infinito per la moglie e solo parzialmente ricambiato)o di un ritorno di fiamma passionale.

La spiegazione per quanto frustrante potesse essere,era semplicemente di tipo meccanico.

Tutto era stato determinato dal fatto che,essendo la verga del fratello piuttosto spessa oltre che lunga,nel momento in cui apriva il condotto anale della moglie,esercitava una pressione sulla guaina che sapara il sesso dal condotto rettale che faceva restringere la vagina come se fosse ancora vergine e inesplorata.

Gioco facile dunque,aveva avuto il suo pisellino ben turgido,a mantenere il contatto con le pareti strette della vagina e trarne sensazioni mai avute prima di quel momento.

Senza rendersene conto,era stata quella la prima vlta che chiavava sua moglie.

Anche lei era rimasta colpita dalla performances del marito e per trarre vantaggio da quella insolita situazione,mentre lui la stantuffava con inedita foga,lei teneva ben stretti i muscoli della vagina.

Era stato un amplesso davvero meraviglioso in cui tutti e tre avevano tratto il massimo godimento ed in cui lei,per la prima volta,si era sentita scaldare l'utero dal seme del marito.

-E' stato bellissimo amore....lo rifacciamo appena possibile?-

Aveva detto lei rivolgendosi al marito ma parlando in realtà con suo fratello. "Si!" aveva pigolato il consorte....."Vedremo!" aveva ruggito sarcastico suo fratello.

Al mattino,seduti sul letto ancora nudi,i due amanti consumavano l'abbondante colazione servita dal marito che a sua volta,vestito e già pronto per andare al lavoro,sedeva sul divanetto appoggiato alla parete.

-Hai capito cosa ho detto stanotte?-

Aveva chiesto Dario rivolgendosi al marito della sua amante.

-Si...si... ho capito ma credo sia più giusto che tu lo chieda a lei.-

Aveva risposto il marito con un flebile tono di voce.

-Lei è sicuramente d'accordo,è da un po che ne parliamo e l'idea di avere un bambino bello e intelligente come quella che avete portato dai nonni,l'intriga assai..."vero Sara che vuoi regalare un altro bambino a tuo marito e ai nonni"?

E' vero che voglio un altro figlio ma solo se mio marito è d'accordo!".

-Bene!Allora tuo marito si occuperà di controllare le tue azioni e reazioni quando sospendi la pillola e ti terrà d'occhio per evitare che almeno in quei mesi,tu non vada a cercarti qualche altro spasso.

Comunque,per precauzione,cerca di comperarle qualche scatola di Goldoni da farle tenere in borsa.....non si sa mai come può reagire la nostra porcellina.

Pensa che una volta,quando eravate ancora fidanzati,ed io e lei da soli eravamo al ristorante(Un giorno in cui, tempestati da un violento scroscio dell'alluvione),lei che era andata in bagno a fare la pipì,ne era tornata con l'aria sconvolta ed un rivolo biancastro che le fuoruscivano dai lati delle labbra.

Colta da uno dei suoi inconrollabili raptus,aveva fatto un pompino con ingoio ad uno sconisciuto incontrato nella toilette.

Lei è fatta cos',tua moglie è fatta così e se le si scatena una voglia,non c'è santo che la possa fermare.

E compito tuo dunque,in qualità di medico,di marito,di tutore,di futuro padre e di....cornuto,vegliare affinché rispetti le regole sintanto che non viene ingravidata da me.

L'accordo era stato infine raggiunto ed il medico era potuto uscire per andare al lavoro.

Lei,fingendo di avere già sospesa la pillola anticoncezionale,era rimasta a scopare col suo amante per tutto il giorno.

A sera,quando il marito era rientrato a casa dallo studio,il fratello era già tornato a casa da sua moglie.

-Amore...devo parlarti.-

Aveva detto Sara al marito abbracciandolo al suo rientro.

-Dimmi amore...ma dov'è Dario?-

Lei,dopo avergli spiegato che la moglie del fratello era tornata un giorno prima,gli si era seduta accanto e tenendolo per mano gli aveva detto:

-Tesoro,vorrei aspettare un po a sospendere la pillola,lo sai che sto aspettando la telefonata di Cir per la serata che mi ha promesso e...mi dispiacerebbe dover ricorrere al goldone che come sai anche tu mi irrita la pelle.

E poi,in questi giorni,non si sa mai cosa può succedere!-

-Va bene amore...va bene,a mio fratello dirò che è tutto sotto controllo come da accordi.-

-Grazie amore...grazie...so che posso sempre contare su di te!

Che bello amore...vedo che hai la patta gonfia....sei eccitato?

Mmmm...che bello....tiralo fuori che ti faccio una sega.-

Prima che il marito si spogliasse e si mettesse a suo agio per la cena,la moglie,indossando un guanto chirurgico,lo aveva masturbato facendolo godere sul suo perizoma che aveva recuperato nel cesto della biancheria da lavare.

Due giorni dopo,come capitava tre volte alla settimana,lei gli faceva da segrataria nel suo studio.

A metà mattinata,mentre lui era intento a seguire una paziente e lei a gestire quelli in attesa,era arrivata una telefonata.

-Amore,appena ti liberi devo parlarti.-

Gli aveva detto con la chiamata interna.

-Tesoro,mi ha telefonato Luigi che è di passagio e tra due ore ha la coincidenza del volo e vorrebbe vedermi.-

-Chi è Luigi?-

-Come chi è? E' Luigi quel ragazzo che abbiamo conosciuto l'anno scorso in Sardegna!
Solo che ha poco tempo e a me piacerebbe tanto incontarlo per...parlarci un po ma come faccio....non posso fare in tempo a porterlo a casa....cosa pensi,gli dico che ci vediamo la prossima volta?-

-Digli di venire,c'è lo studio accanto del mio collega che è libero oggi.

Te lo porti di la come se fosse un paziente e ve ne andate a "parlare" sul lettino dietro al paravento.-

La scena che ne era seguita era sempre la stessa oramai:...amore...senza di te....ti amo...come farei....sei un tesoro...e frasi fatte,voce melense ed occhi dolci ad uso dell'accondiscendente cornuto.

Nella settimana successiva,il fratello aveva trovato il tempo per tre volte per fare visita alla cognata e congingersi a lei con l'obiettivo di ingravidarla.

Non c'era amore,non c'era passione in quegli accoppiamenti ma solo il freddo e ipocrita intento di procreare.

A fine settimana,era finalmente giunta la telefonata di Cir,il maestro d'arte che la invitava per il sabato successivo ad una serata di gala importantissima per il suo lavoro e le aveva chiesto dunque,di essere molto elegante.

Al marito in quel momento al lavoro nel suo studio,era giunta subito la telefonata entusiasta di sua moglie che lo informava dell'invito.

La sera a casa:

-Amore,mi ha chiesto di essere molto elegante,ma come faccio?-

-Tesoro,non hai quell'abito da sera che ti avevo regalato che hai indossato per andare alla festa della sua ditta con mio fratello?-

-Ma amore,quel vestito è bellissimo ma non è proprio un abito da sera come me lo ha chiesto lui e poi...l'ho già usato una volta e ha ancora le macchie che mi ha lasciato quel porco!-

L'abito di Versace che il marito aveva scelto aveva un costo che lui stesso non aveva avuto il coraggio di rivelarle.

D'altra parte,tutti i preparativi per i due nuovi piercing sui capezzoli,per l'estetista ed infine il parrucchiere e la truccatrice,erano costati un occhio della testa.

In più,la sera "Fatale"lui stesso l'aveva accompagnata con una lussuosa mercedes noleggiata proprio per l'occasione.

Alla sua entrée nella grande sala di quell'Hotel di extralusso in cui si teneva la "Vernice",persino la musica si era fermata per un momento.

Il marito che l'aveva accompagnata sino al punto in cui i commessi chiedevano l'invito,si era subito ritratto ed il suo posto di cavaliere era stato immediatamente rimpiazzato dal festeggiato che impaziente la stava aspettando vicino all'ingresso.

Che ambiente,che luci,che splendore,che ebbrezza....un fremito...un risveglio della libido...una scossa di lussuria...la vulva bagnata!

Incrociando lo sguardo in estasi di Cir,Sara gli era corsa incontro e incurante dell'attenzione degli altri presenti,gli si era gettata tra le braccia:

-Cir..portami via da tutta questa gente...portami in un angolo segreto....regalami 10 minuti della tua vita da sola...con te...lontana dai rumori inutili che te lo voglio succhiare...voglio bere il tuo talento...il tuo genio...la tua vita trasgressiva...la tua sborra bollente!-


segue


di
scritto il
2020-07-25
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