Mia moglie 20 - .....Guarda che maiale è tuo fratello,quanto sono troia io e quanto cornuto sei tu!

Scritto da , il 2020-09-21, genere incesti

-No..no...non andiamo subito a letto Oreste,lo so che dopo quello che ti ho raccontato e l'idea di farci vedere da lui mentre scopiamo ti eccita molto ma vorrei condire il piatto con altre spezie più piccanti.

Vorrei che tu ti rivestissi mentre io indosserò l'ultimo intimo sexi che lui mi ha regalato e che non ho ancora indossato con nessuno.

Poi,mentre ci prepariamo,vorrei finire di raccontarti della nostra luna di miele.

Ti ricorderai di quando con già indosso l'abito da sposa,avevi mandato via mia madre e mia sorella e mi avevi scopata venendomi dentro e sporcando anche parte del vestito?!-

-Certo che me lo ricordo e come potrei dimenticarlo!-

Gli aveva risposto lui interrompendola.

-Bene,sono contenta che te lo ricordi,quello che non sai però,che avevo interrotto l'uso della pillola e dunque,in quel momento ero fertile.

Per di più,avevo voluto trattenere in me il tuo seme e senza lavarmi,avevo passato tutto il giorno dalla funzione,religiosa al ristorante,al saluto degli amici e parenti sino al momento della prima notte col mio sposo,tuo fratello.

Dunque,il bambino che avevo in grembo al ritorno dalla luna di miele,potrebbe anche essere figlio a te!

Chiarito questo punto,la sera del nostro arrivo a Parigi,non lo avevo neanche sfiorato con un dito e mi ero fatta leccare sino all'orgasmo prima di addormentarmi.

A lui non avevo cocesso neanche di farsi una sega colla promessa che il giorno dopo avremmo fatto l'amore.

Il mattino successivo,lo avevo mandato ai magazzini Bon Marché a comperarmi dei capi intimi francesi ed in sua assenza,mi ero fatta scopare dal cameriere che ci aveva portato la colazione.

Un ragazzone rumeno,con un bel cazzo ma soprattutto con una abilità che mi aveva fatto pensare che fosse già esperto a scoparsi le sposine di passaggio.

Aveva delle dita di velluto,una lunga lingua rugosa come un gatto ed un cazzo che manovrava con grande maestria.

Avava solo mostrato un po di delusione quando non gli avevo dato il culo e lo avevo obbligato ad indossare il goldone per il resto,mi aveva chiavata anche in bocca(senza il guanto) in modo magistrale facendomi gustare i suoi umori prespermatici e facendosi leccare ancora duro dopo aver goduto.

Purtroppo anche con lui,come mi era successo con tutti gli altri i gioni successivi,avevo dovuto usare un preservativo che avevo prudentemente portato nella mia borsetta.

Comunque,dopo,gli avevo sfilato il goldone e me lo ero svuotato e spalmato sulle tette e sul pelo e gli avevo anche ripulito il cazzo con la lingua prima di ringraziarlo e dargli 100 euro di mancia.

Al suo ritorno mio marito mi aveva trovata infoiata e disponibile e mi aveva baciata e leccata dappertutto prima di mettermelo dentro e godere anche lui.

Puoi capire anche tu quanto fossi infoiata dal fatto che mi stava baciando con in bocca il sapore dell'altro e che mi leccava lembi di pelle,la clitoride e il pelo spalmati di sperma.

Senza contare poi il fatto che lui non fosse il primo s scopare la troia della sua sposina.

I giorni a seguire si erano svolti pressoché tutti con le stesse modalità e quando non avevo avuto la possibilità di farmi scopare da qualcuno,ho guduto con le sue carezze e la sua lingua facendolo godere a sua volta facendogli fare una sega con la sua stessa mano.

Le cose più incredibili però,erano successe a Malindi dove,mentre lui era impegnato coi safary fotografici,io ero alle prese con ferocissimi negroni che,coi loro cazzi enormi mi aprivano come una vera cagna.

L'unico rammarico che ho di quei momenti è che non mi sono mai fatta sborrare nella fica e neanche aprire il culo con le loro meravigliose verghe.

Ti assicura però,che alla prima occasione ci tornerò e farò in modo che lui sia presente e mi aiuti a fare scorpacciate di cazzi e di sborra nera!-

Avevano appena finito di prepararsi quando Elisa aveva terminato il suo racconto.

-Lisa,già sapevo quanto fossi troia,ma mai avrei immaginato che potessi fare un simile viaggio di nozze.

Praticamente sei tornata in Italia con un marito ed un carico di corna superiore alle zanne degli elefanti africani.-

Mentre Elisa raccontando,finiva di prepararsi,Oreste aveva approntato il set.

Una videocamera riprendeva il letto e parte della stanza che veniva riprodotto su un grande schermo sul quale era puntato il cellulare che al momento stabilito avevano attivato in video chiamata:

-Pronto,Gino ci vedi?-

-Si vi vedo bene,ciao Elisa...ciao Oreste,ma dove siete stati che rientrate così tardi?-

-In verità,abbiamo scopato sino a poco fa ma adesso volevamo offrirti uno speciale spettacolo per cornuti se sei d'accordo!-

Sul piccolo schermo del cellulare era apparso il volto stupito del marito il quale non aveva però risposto.-

-Hai capito cornuto,stiamo per iniziare uno spettacolo per te se vuoi,altrimenti chiudiamo la comunicazione e ci risentiamo domani.-

L'uomo dall'aria sempre più frustrata e sconvolta,con un filo di voce aveva risposto "Va bene!".

-Bene,sono contenta che tu sia d'accordo.

Adesso spogliati e se riesci collega il cellulare allo schermo della TV e poi puntalo su di te,voglio che tu ti masturbi mentre vedi le porcate che siamo capaci di fare io e tuo fratello.

Voglio che tu veda bene che maiale è tuo fratello,quanto è troia tua moglie e quanto cornuto sei tu!-

segue



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