A.N.A.L.E. parte prima. Il teatro

Scritto da , il 2020-06-29, genere comici

" Bella Zio ! E' molto che aspetti ? "
Senzaidentità scende dal treno trascinandosi dietro una specie di carrozzone, ha gli occhiali scuri, vestito a polo e pantaloni color panna, ma il passo scazzato è quello di qualcuno che cammini su una spiaggia, con le infradito e il costume hawaiano a fiori.

" No, non mi sono neanche seduto. "
La luce del tramonto entra orizzontale nella volta della stazione, muta tutto in riflessi, sembra essere nel Saint-Lazare di Monet.

" Pigliamo una sambuca al volo ? "

Valuto la proposta, ma proprio in quel momento viene annunciato in arrivo il treno di Alba.

" Troppo tardi. Dobbiamo andare al suo binario adesso. "

Ci avviamo, riprendo il discorso, avevo una curiosità.
" Ma questo vagone che hai ? E' quello della signora che avevi aiutato coi bagagli l'altra volta ? L'hai ereditato ? "

" Nuuòòò quello era più grande assai. E poi più zozzo, non c'è paragone.
Piuttosto azzì, qual'è il programma per la sera ? "

" Prima facciamo le guardie del corpo di Alba. Abbiamo promesso al marito di tenere a distanza gli allupati anche con la violenza, se necessario.
Però lei di solito va a letto presto, e se non ci va le diamo una botta in testa e la portiamo in camera a spalla. Poi da li saremo chiamati a prendere una decisione esistenziale: o ci spacchiamo di alcolici gratuiti, o vediamo se per davvero si potesse imbragare qualche ammiratrice. Le due cose si escludono tra loro. "

" Io veramente dovrò stare dietro a Cassandra zì, mi sa che la decisione sarà solo tua.
Oh, scommetti la sambuca che Alba arriva col cardìgan rosso ? "

" Ti piace vincere facile. Andata, dai. "

Arriva il treno e non s'è neppure fermato che vediamo Alba sbracciare da un finestrino, è già evidente che Senza ha vinto la scommessa, scende trascinandosi dietro una valigia più grande di lei, che prendiamo in consegna mentre lei salta per abbracciarci e ci ripete quanto ha sognato di poter vedere anche gli altri.
Ha buone ragioni per essere emozionata, tutti noi abbiamo ricevuto l'invito a questo importante evento: la premiazione dei migliori racconti da parte dell'Accademia Nazionale Autori di Letteratura Erotica.
L'organizzazione ha fatto le cose in grande, appena fuori dalla stazione troviamo una limousine ad aspettarci, una di quelle col posto di dietro che sembra un salotto, completo di frigobar, stereo e wi fi.
Facemmo accomodare Alba in mezzo, che con Senza cercava sui telefoni gli ultimi messaggi lasciati in ER, c'era una intervista aperta allo scopo. Intanto mi godevo il sedile, meglio del treno, e gustavo un'acqua tonica dal frigo bar, bella ghiacciata, sentori amari di rovere, Senza se n'era accesa una, continuava a tener su i rayban, come Thomas Millian da giovane, quando recitava nei polizieschi dei primi anni settanta.
Alba aveva lasciato cadere indietro i capelli biondi e a viso in su aveva fatto un tiro dalla paglia di Senza.

" Ci sarà Tibet ? Spero che venga, vorrei tanto vederlo da vicino per una volta. Dite che verrà ?.. "
Ragionava a voce alta più che rivolgersi a noi, ma ci siamo abituati, tutto normale. E stavamo bene, a ripensarci vorrei che fosse durato per sempre quel viaggio in automobile, mai stato meglio.
In realtà erano solo pochi minuti, l'autista ci depositò all'entrata dell'albergo informandoci che avevamo un'ora per prendere alloggio e cambiarci, poi ci avrebbe portato al teatro, dove si sarebbe svolta la premiazione.

Così, un'ora e quindici minuti dopo, la limo si fermava davanti all'entrata del teatro per la nostra entrata in scena.
Avevano messo il tappeto rosso e i cordoni per contenere la folla degli ammiratori, neanche fossimo a Cannes, un delirio, Io e Senza scendiamo per primi vestiti da Pulp Fiction, una roba tra la guardia del corpo e il sicario, anche io avevo messo gli occhiali scuri per l'occasione, ma non la cravatta, non so fare il nodo.
Aiutiamo Alba a scendere, con i suoi tacchi e il vestito da sera rosso fiammante, essendo il più largo vado avanti ad aprire un varco, mano sull'orecchio come se avessi un auricolare, ogni tanto muovevo la testa di scatto, tutto per far scena.
Dietro veniva Alba, la più bassa, sorridendo a suo agio tra la folla. Per lavoro è abituata ad apparire in pubblico e recitare, la scena è sua, gli occhi allungati a foglia di tabacco le danno quel tocco esotico che colpisce.
Di sicuro tra tanti visi non sarà il suo a essere dimenticato.
Senza, il più alto, le guarda le spalle. Ha una cravatta a begonie sotto il completo scuro, tiene la mano di lato al petto come se ci fosse una pistola sotto, si, è vero, ci spariamo delle pose.
Se non oggi, quando dovremmo farlo ?

Nell'attraversare il tappeto verso l'entrata colgo lampi attraverso le lenti polarizzate, due ragazze in rosa e azzurro posano per i fotografi, un lembo dell'abito di Alba ondeggia come una vela, le due ragazze vestite da uova di pasqua spariscono dietro uno striscione alzato da alcuni ammiratori. La scritta è : FINISCI IL TANGO PER NOI

Si entra, possiamo smettere di fare i cazzari e andare ad accomodarci, anche quelli dello striscione ci raggiungono e si presentano come Maks, Bracciobeast, Thomas, Alfiobasilio.
Alba ovviamente al settimo cielo per aver potuto conoscere i suoi lettori, decidono di prendersi una fila, lei in mezzo ai fans, noi guardie del corpo appena più in la e senza occhiali, per il momento rimane solo da aspettare che tutta la cerimonia arrivi a conclusione.

" A zzìo, queste che si stanno sedendo davanti ? Le hai viste ? "

Alzo gli occhi, un vestito argentato, una schiena vertiginosa scoperta, molto anni venti, i capelli corti e neri rafforzano l'impressione.
" Capelli corti.. mora.. fosse mica.... "

" Minchia " - ribatte Senza - " Fuòsse mica..... "

" E allora le altre due sarebbero... "

" Nuòòò. Proprio davanti a noiii. Ci presentiamo ? "

" Fermo ! Non dire nulla non fare gesti ! Hai della carta ? "

" Ho un blocchetto di post-it. Che ti serve ? "

" Perfetti ! La sorte è con noi dunque. "

Dopo aver rimediato una matita dalla borsetta di Alba, preparai tre post-it con le seguenti scritte :
PASTIERA
PANDORO
PANETTONE
Poi cominciai ad avvicinarmi alle signore, stando basso e con movimenti lenti.

" Sei scemo ? Cosa fai . "

" Lascia fà. Non si accorgono .. "

Il bello dei post-it è che quasi non hanno peso e non c'è bisogno di premere, basta sfiorare una spallina o altro e si attaccano.
E intanto guardare da un'altra parte, è importante, guardane una e attacca sull'altra.

" Testa di bip, cosa stai facendo. "

Anche Alba ha notato e si sporge per parlare sottovoce.

" Lo so io.. "

Fatto, tutto sistemato, anche tutto calcolato, quando se ne accorgeranno saremo già lontani, non sapranno mai chi è stato e noi potremo presentarci dopo, quando ci sarà la festa in albergo.
Con la coscienza di aver portato a termine un importante lavoro, stavo stravaccato e tranquillo come non mai, quando sento il mio nome in mezzo a delle nomine.
Io ? Va bene Tibet, va bene Senza per la categoria romanzi pubblicati, ma da me cosa vogliono questi ?

" Alba, scusa, era il mio nome quello ? Di che categoria stanno parlando ? "

" Dormivi ? E' il premio per la categoria Trans. "

" E io cosa c'entro ! "

" Hai scritto un racconto, no ? E poi sta tutto scritto sull'invito. "

" Ah già è vero. "

" Guarda che potrebbe vincere, nella giuria ci sono Eteocle, Ambiguo, SallyXdress. Ha avuto degli apprezzamenti.. "

Panico.
Esiste la possibilità che io possa essere costretto a farmi vedere dal pubblico e parlarci anche.
Parlarci per spiegare perchè ho scritto di due che se lo danno.
Il discorso della giuria procede, davanti agli occhi mi passa la scena madre di Fellini ottemmezzo, quando Mastroianni si nasconde sotto il tavolo e si spara per non cadere vivo nelle mani dei giornalisti.

" ... Di conseguenza il vincitore è ! In riconoscimento degli anni spesi a scrivere indefessamente di questo argomento ! TATO !! "
Respiro. Ringraziamo a San Procolo, mi stavo già vedendo esiliato in Svizzera.

Non dura molto di più, già durante i ringraziamenti finali schizziamo via per non farci beccare dalle Tre Marie quando si riaccenderanno le luci.
La limo è dove l'avevamo lasciata, anche Braccio ne ha una, non mancano i posti.
E si torna all'albergo, dove potremo risistemarci e poi scendere nel salone.
Per la festa.
Finalmente sapremo chi è chi.
Finalmente sapremo chi scopa e chi no.
A presto la nuova puntata.

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