La Segretaria e le sue prime volte Cap. 4

Scritto da , il 2019-12-24, genere etero


La segretaria e le sue prime volte Cap.4

Le giornate in ufficio trascorrevano, Sandra era sempre diligente e precisa, con me era gentile, mi sorrideva e ogni tanto la sorprendevo guardarmi con fare amorevole…
Io da parte mia non perdevo occasione per convocarla nel mio ufficio per deliziarmi del suo profumo e della sua figura.
Un giorno decisi che la volevo e quindi la convocai …
Sandra entrò e difronte alla mia scrivania, come una scolaretta mi chiese quale era la mia richiesta…
Alzai lo sguardo da una pratica e quello che mi si parò davanti fu una visione…
Oggi Sandra aveva i capelli sciolti, le labbra dipinte con un rossetto prugna, l’abbigliamento era formato da una camicetta in. Seta nera e un paio di pantaloni anch’essi neri.
Le dissi che era stupenda… Lei ovviamente arrossì come un peperone..
Le dissi che avevo pensato che fosse ora di ritagliarci un altro momento di passione….
Lei balbettando disse:
dottore .. Em.. Lo vorrei anche io..
La invitai a fare il giro della mia scrivania e appena fu al mio fianco la presi sulle ginocchia e iniziai a baciarla.
Le sue labbra erano morbidissime… Il rossetto era dolcissimo..Le nostre lingue si accarezzavano, lottavano.. Le misi una mano sul seno trovando il capezzolo che spingeva nel tessuto, lo sfregai fra indice e medio facendo sospirare Sandra..
Continuai a baciarla, le succhiavo le labbra, la lingua, volevo il suo respiro….
Mi staccai appena e di getto le dissi:
Sandra io ti A.. Lei come colpita da un pugno si alzò e scappò via.
Rimasi così con i miei pensieri… Non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo….
L’indomani appena arrivato in ufficio mi venne comunicato che sandra aveva preso una settimana di ferie, andai nel mio ufficio e con mala voglia aprii il pc.
Trovai una mail di sandra che mi scriveva..
Caro Dott ho bisogno di staccarmi un po’ da tutto questo.. Forse sabato sarò sola a casa mi piacerebbe invitarla da me per pranzo.. Forse potremo far chiarezza..
Con affetto Sandra.

Rimasi così imbambolato davanti alla mail e non riuscivo a capire… Si prendeva una settimana per staccare da me e poi mi invitava a casa sua a pranzo.. Valle a capire tu le donne…
La settimana fu lunghissima, ero intrattabile con le altre segretarie, tutto mi remava contro e Sandra mi mancava tantissimo.
Arrivò il sabato e alle 12:30 ero da Sandra, per l’occasione le avevo preso un mazzo di rose color rosa.
Suonai e dopo poco ero davanti alla porta che trovai socchiusa…



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