Una famiglia particolare

di
genere
incesti

La mia è una famiglia un po' particolare, anche se, come ho poi scoperto nel tempo, non tanto diversa da altre.
La mia è composta da mia madre mio padre, io mia sorella Anna, e mio fratello Luca, io sono l'ultimo dei trè.
Devo però dirvi, che noi maschi della famiglia, non usiamo nomi maschili nella nostra intimità, ma nomi femminili, io sono Paola, mio fratello Linda, e mio padre Grazia.
Mio padre, che poi non è l mio vero padre, ci ha dato solo il cognome, noi, siamo figlie del nonno, il vero e unico stallone della famiglia.
La storia è iniziata, quando il nonno, un giovane meridionale Calabrese, appena giunto a Milano, incontra e conosce mia nonna, una donna minuta, tranquilla, di ottima famiglia, benestante, lui umile operaio, e così, incontrata la nonna, in breve tempo, visto che il nonno, era un bell'uomo, molto carismatico e deciso, la fa innamorare, e inizia, una relazione, che ben presto, mette in difficoltà, la famiglia di mia nonna, non vedendo di buon occhio, che uno spiantato frequentasse la figlia.
Un bel giorno, il nonno viene invitato in casa dai genitori della nonna, e dopo le dovute presentazioni, anno cercato di dissuaderlo a continuare la relazione, e così, dopo pochi giorni, la nonna rimase gravida, con forte disapprovazione della famiglia, ma inevitabile fù il matrimonio.
Durante il periodo di gestazione, il nonno iniziò a frequentare la casa dei suoceri, e da lì a poco, grazie alla sua intraprendenza, il suo magnetismo, e la dotazione che aveva tra le gambe, in breve, divenne l'amante della suocera, con il beneplacito di nonna, ormai la sua schiava sessuale.
Così, col passare dei mesi, le donne gravide divennero due, e una volta scoperto tutto, il suocero, per non avere scandali, accettò la situazione, suo malgrado, e cos', pochi mesi dopo, nasceva mia madre e mia zia.
Nei primi mesi, il nonno, non potendo avere le sue donne a disposizione, per problemi femminili, una sera, dopo che aveva bevuto non poco, si recò dal suocero, anchegli un po' alticcio, e in breve, il nonno lo fece suo, e così, in breve ebbe trè donne, si perché il nonno, trasformò il suocero in una trav personale.
Così, iniziò l'arem di casa nostra.
Col passare degli anni, le due donne generarono figli, la suocera quattro, li generò fino alla menopausa, la nonna ne generò sei, per poi dover asportare le ovai per problemi di salute, e a turno, sia le femmine che i maschi, in età giovane, passarono nel letto del nonno.
La prima fù mamma, e poi le zie e gli zii, per poi, in età da matrimonio, trovare mariti e mogli, che a loro volta, divennero proprietà del nonno, e così, mamma partorì mia sorella, poi mio fratello e poi io, e così, papà, fù subito la femmina della famiglia.
Col passare degli anni, si crearono famiglie all'interno della famiglia, noi maschi, cercavamo piacere solo tra noi, ci era proibito accedere alle donne, e quindi, il nostro ruolo femminile, divenne continuo.
Ora che il nonno è anziano, non più in grado di inseminare le nuove generazioni, ha delegato,un suo nipote che si è trasferito da poco dal paese di origine del nonno, figlio di una sua nipote diretta.
Ora da circa un mese, Antonio, passa in rassegna tutte le nostre donne, sia anziane che giovani che giovanissime, e a volte anche noi femminielle, ma ora, per noi, ha deciso che ci staccheremo dal nucleo famigliare, e ci recheremo in un altro paese, dove, alcuni suoi parenti, provvederanno a noi, ho già capito cosa intende, l'ho sentito al telefono alcuni giorni fa, faremo le prostitute per loro, e così, mia sorella, continuerà a partorire per lui e la sagra famigliare continuerà all'infinito.
di
scritto il
2019-04-07
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