Lo stupro di guppo della nuova star di Baywatch 39 - Il contratto 1

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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 39

IL CONTRATTO - 1

Junior mise in mano a Wayne 20 dollari ed entrambi se ne andarono soddisfatti, Roy, invece, continuò le sue riprese, e rimase da solo con lei sotto quel telone: aveva cambiato la scheda di memoria della telecamera (era forse la cinquantesima che aveva usato fino ad allora, ma non gli importava, aveva comprato 200 schede rubate per 50 dollari qualche giorno prima) e anche lui si tolse i jeans esibendo il cazzo. Il suo cazzo non era lungo e largo quanto quello di Sean, ma era ancora più che sufficiente, sempre più grande di qualsiasi altro cazzo bianco che Claudia avesse dovuto succhiare e chiavare in passato, era un'enorme salsiccia nera curva che spaventava e disgustava la povera ragazza più che mai, ma che, al contempo, le generava anche una insolita eccitazione sessuale. Claudia rimase sorpresa dal fatto che Roy non le avesse infilato il suo cazzo in bocca, né avesse voluto spendere altra urina o sperma sul suo corpo. In effetti Roy aveva un compito da svolgere, era stato nominato dagli altri fratelli per organizzare un “accordo” con lei, ed era molto bravo in questo tipo di lavoro.
Roy con gentilezza accompagnò Claudia nella palazzina dove stava la camera da letto in cui era stata stuprata il primo giorno e da lì la fece entrare in bagno, si mise comodo su una sedia e disse a Claudia adesso datti una pulita, Ti voglio bella fresca e profumata e fa in modo di farti riprendere bene mentre ti lavi”. Claudia era lorda dappertutto ed iniziò a pulirsi la faccia ed i seni incrostati sperma ed urina e ben comprendendo i desideri di Roy iniziò a massaggiarseli delicatamente offrendoli alla telecamera e facendosi inturgidire i capezzoli che iniziarono ad emettere la secrezione lattescente cui oramai si era abituata, fu poi la volta delle sue parti intime (si fa per dire visto l'uso che ne era stato fatto da tutti negli ultimi giorni) che ripulì accuratamente dalla sporcizia, dal grasso e dallo sperma che aveva ricevuto dai suoi violentatori in quegli ultimi giorni e che le ricopriva completamente. Claudia per pulirsi si mise a cavalcioni sul bidet girata verso la telecamera accennando una masturbazione che subito, appena si titillò il clitoride, le fece grondare la figa di secrezioni e drizzare il clitoride che iniziò ad esibirsi alla videocamera, poi si fece una doccia lunga e calda esibendo tutto il suo corpo flessuoso alla telecamera di Roy, si lavò i capelli e quando fu bella acconciata Roy le disse di farsi una lavanda vaginale molto approfondita che quasi subito la portò all’orgasmo (si vedeva chiaramente il volto distendersi sotto le ondate di piacere), Claudia poi dovette praticarsi un clistere da tre litri che le svuotò l’intestino dallo sperma e dal grasso che vi si erano accumulati. Quando Claudia ebbe finito Roy le porse un tubetto di crema dicendole di spalmarselo sui seni, sulla figa e nel culo…quella crema – si accorse Claudia – era veramente efficace e rinfrescante, i suoi seni, abusati da Junior, smisero subito di dolerle ed ripresero a sgorgare latte mentre si spalmava la crema, inviando ondate di piacere alla sua fighetta, quando poi prese a spalmarsi la crema dentro la vagina e sulla figa in breve tempo fu travolta da un orgasmo che la fece barcollare e gemere di piacere, seguì un altro orgasmo ancora più forte, questa volta anale, quando – seguendo le istruzioni di Roy si spalmò tutto ciò che restava della crema lenitiva sul buco del culo (ovviamente piegata a novanta gradi davanti alla telecamera in modo che si vedesse bene ciò che faceva) e si svuotò nel retto un altro tubetto dotato di un applicatore conico, che Claudia con le gambe ormai molli per il piacere si infilò lentamente nel colon, superando la resistenza del suo buco del culo già più tonico, con una mano mentre con l’alta teneva le natiche divaricate perché Roy potesse riprendere meglio ogni dettaglio.
Finito che ebbe di ripulirsi Roy le diede da vestirsi e Claudia indossò un paio di calze nere autoreggenti un tanga elegante e raffinato ma minuscolo, un reggiseno a balconcino a un quarto di coppa che le lasciava scoperti i capezzoli ed offriva le sue tette come su un vassoio ed un abito da sera nero con profonde scollature sia davanti che dietro dove arrivava sino al solco tra i glutei, secondo i gusti dei fratelli doveva sembrare più nuda da vestita che non completamente nuda, completarono la vestizione un paio di eleganti decolleté nere tacco 14……era proprio vestita elegantemente ma pur sempre "da monta".
Proprio di fronte a lei Roy seduto si godeva la scena con il suo cazzo puntato all’insù, quando Claudia ebbe finito spense le telecamere la portò nella camera da letto e la fece accomodare su una poltrona accanto a lui.
"È meglio che parliamo, piccola, voglio discutere del tuo futuro, del tuo prossimo futuro." La ragazza ascoltò più attentamente, ora. "Cosa? Cosa intendi?"
"Voglio dire, ci siamo divertiti un po’ insieme negli ultimi giorni, ma ora è ora che ci liberiamo di te. Abbiamo tenuto una conferenza di famiglia ed abbiamo esaminato alcune proposte per il tuo futuro." Si fermò per un momento, e lei iniziò "Oh, per favore, lasciami andare ..."
"Sta zitta puttana!" disse Roy, con rabbia. "Abbiamo pensato a diversi modi per sbarazzarti di te: il migliore e meno rischioso, per noi, sarebbe ucciderti, qui, ora, poi i cani potrebbero mangiare la tua carne e infine potremmo schiacciare le restanti ossa all'interno della tua auto una volta che la abbiamo messa nella benna" Claudia cominciò a piangere in silenzio, con le lacrime che le rotolavano di nuovo sul viso pallido, ma bellissimo. "Ciò eliminerebbe qualsiasi rischio per noi, e sarebbe tutto finito in pochi minuti…" seguì una pausa, per permettere alla ragazza di comprendere l'orrore dell'idea.
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scritto il
2019-02-16
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