Un tradimento non voluto con un uomo maturo
di
Juliana49
genere
tradimenti
Mi chiamo Juliana,
Sono di origini rumene.e mi sono
Sposata giovanissima all età di 18 anni,
Mio marito anch’esso coetaneo
Entrambi non abbiamo altre esperienze di sesso.
Se ci penso ora direi troppo giovani per un passo così importante.
Ma l’amore rende incapaci di essersi razionali.
Ci sposiamo senza avere il benestare dei nostri genitori.
Mio marito si diete da fare per trovare un lavoro che ci permette di essere autosufficienti
Andava spesso all estero dove i guadagni erano maggiori
Io mi occupavo della casa e ero in dolce attesa di una bambina.
Fino che ho potuto ho fatto la domestica in varie famiglie.
Poi i ultimi mesi e i primi otto mesi
Mi occupavo solo della casa d della bambina.
Affianco al nostro appartamento
Viene ad abitare un signore che era rientrato in patria e godersi la pensione.
Aveva 66 anni,
Portati degnamente ne dimostrava anche 20 di meno
Era scapolo per scelta
Non disdegnava corteggiami quando mio marito era fuori per lavoro.
Lo faceva in un modo elegante
Quando ci incontravamo al parco mi offriva sempre un caffè.
I incontri sembravano causali
Dai caffè siamo arrivati a pranzare e a cenare insieme quando mio marito era
all estero.
Da chiacchiere futili arriviamo alle confidenze.
Chiedi perché un bel uomo come lui non aveva mai messo famiglia.
La sua risposta mi spiazza
Mi confida che lui ha un debole per le donne
E quindi non potrebbe mai dare una stabilità a alla famiglia.
Quindi per ovvi motivo ha deciso di godersi la vita e godersi le belle donne.
E tu sei una bellissima donna
Che mi dispiace che essendoti sposata così giovanissima,
Non hai potuto conoscere altre emozioni
Credo che lui sia stato l’unico uomo della tua giovane vita.
Mentre io ho conosciuto moltissime donne ed ognuna mi ha lasciato qualcosa.
Coi giorni
Le nostre confidenze prendono nuovi orizzonti
Lui inizia a chiedermi come mi comportavo a letto
Che pratiche sessuali praticavo.
Questo mi imbarazza parlare di certe cose
Ma ormai lo considero come un fratello maggior
Quando scopre che sono una tela bianca da dipingere,
I suoi occhi si accende una luce che in quel momento non ho compreso
Da quel momento qualcosa in lui era cambio.
Veniva a trovarmi nelle ore più insolite
All mattino presto la sera tardi
Con la scusa di confidarsi con me.
Lui cercava sempre un contatto fisico,
Che io non rispondevo per educazione.
Una sera ho avuto una discussione con mio marito
Aveva perso una considerevole somma a poker
Questo mi fece incazzare
Dicendo che va fuori per mesi lasciandoci soli
E poi sperpera i suoi guadagni al gioco.
Mi rispose che lui li guadagna e ne fa quello che ritiene più opportuno per lui e io vivevo sulle sue spalle senza far nulla,
Questo mi ferisce
Così decido di trovarmi un lavoro.
Non avrei mai pensato che il vicino ascoltasse le nostri litigi.
Mio parte di nuovo lasciandoci soli
Con pochi soldi a disposizione.
Qui al vicino si apre un varco dove insinuare una pulce nel orecchio
In una nostra cena
Esordisce dicendomi che secondo lui mio marito quando sta fuori va a puttane.
Io sostengo che non è così che mi ama e non farebbe mai una cosa simile.
Lui rise
Lo so che tu vuoi convincerti ma da uomo
Ho notato che secondo me ha anche un amante
Quella sera bevo più del solito
Chiamo mio marito in albergo
E quando una voce di donna mi risponde
Mi cade il mondo addosso.
Il vicino invece di consolarmi ci mette del suo
Che sono una cornuta che lui è un puttaniere
E non mi merita
Piango a dirotto lui mi abbraccia
Mi sussurra che dovrei vivermi la vita come fa lui
Che sto buttando la mia giovinezza,
Che a 21 anni dovevo vivermi la vita no sposarmi.
Che ero ancora in tempo
Per ampliare la mia conoscenza
Che infondo non sapevo neanche cosa desideravo
Essendo diventata mamma così giovane.
Lui ha iniziato tessere una ragnatela dove io sarei rimasta ingabbiata.
Giorno dopo giorno stavo cadendo in un vortice che mi stava risucchiando
Quello che gli spiana la strada
E il giorno della befana
Sarebbe dovuto rientrare ma al ultimo momento
Mi dice che sarebbe rientrato la sera successiva
Il vicino ha pensato di fare la befana alla mia bambina
Questo mi ha intenerito così tanto che lo ho invitato a c ed na a casa mia
Lui coccola la bambina riempiendola di attenzioni
La ha messa a letto raccontandogli le favole
Io lo osservo appoggiata alla porta incantata
Vedere la bambina che era felice
Mio marito mai si era degnato di dare tutte queste attenzioni a sua figlia.
La bimba si addormenta
Il vicino gli dà il bacio della buona notte sulla fronte.
Questo mi ha sciolto il cuore.
Ci sediamo difronte al cammino gustando i un bicchiere di vino
Alcol e il calore del cammino
E vedendo dalla finestra la neve cadere
Fa scattare in me un click
Che rompe gli indugi
Lo bacio in bocca
Ho un desiderio di averlo
Sono ormai due anni che ci frequentiamo giornalmente
Quel bacio ha buttato giù un muro che mi separava dalla perversione.
Lui da uomo navigato non gli fu difficile
Portarmi al punto di non ritorno
Tra baci p ad L paté me lo sono ritrovato con la testa tra le mie gambe
Mi stava facendo un lavoro di lingua
A me sconosciuto fino al quel momento
Ho avuto credo il mio primo vero orgasmo della mia vita
Ho tremato come una foglia
Avevo tutti i muscoli tesi
Prima che esplosi in un orgasmo che mi lascia stordita
Lui non mi diete tempo di realizzare cosa mi fosse successo
Che mi gira e mi penetra da dietro
Non mi ero neanche resa conto che eravamo entrambi nudi
Mi teneva salda dai capezzoli
Dandomi colpi profondi
Ad arrivare all utero
Ad ogni suo affondo vengo investita da scosse elettriche che mi friggono il cervello
Io ho avuti altri tre orgasmi
Lui essendo esperto controllava il suo
Uscendo lo smorzava per riprendere a martellare con forza
Non posso certo dire che c’era amore in quel raporto
Ma devo ammettere che mi piaceva da morire
Approfitta del mio stato di incoscienza
Mi ritrovo davanti al viso il suo cazzo
Ora potevo ammirare chi mi aveva donato tutti quei orgasmi
Lui mi invita di leccarlo succhiarlo
Ma io non sapevo neanche da dove cominciare
Lui prese a segarsi
E mi riversa sul viso tutto il suo carico
Per poi lasciarsi cadere sul divano
Io ero completamente invasa skl volto dal suo sperma
Che lui raccolse con un dito porgendomelo sulle labra
Che io schiudo assaporando il suo sapore
Non mi ha schifato anzi mi era piaciuto
Lui vedendo che non avevo dato cenno di sottrarmi
Ne raccolse altro
Che io ripulivo avidamente dalle sue dita
Poi mi ha baciata in bocca facendomi assaporare anche il mio sapore
Quella notte rimase a dormire da me
Ma non abbiamo certo dormito
Mi ha fatto conoscere il 69
Dove io ho fatto il mio primo pompino
Per lui doloroso perché ha sentito i denti
Dicendomi che in futuro mi avrebbe insegnata altre posizioni
Questo sarà forse un’altro capitolo
La sera del giorno dopo mio marito rientra ed lo accolgo come se non fosse successo nulla
Questa mia capacità di indifferenza mi fa capire che tra noi qualcosa si era rotto
Quella notte gli negò di fare l’amore per punirlo del ritardo.
Sono di origini rumene.e mi sono
Sposata giovanissima all età di 18 anni,
Mio marito anch’esso coetaneo
Entrambi non abbiamo altre esperienze di sesso.
Se ci penso ora direi troppo giovani per un passo così importante.
Ma l’amore rende incapaci di essersi razionali.
Ci sposiamo senza avere il benestare dei nostri genitori.
Mio marito si diete da fare per trovare un lavoro che ci permette di essere autosufficienti
Andava spesso all estero dove i guadagni erano maggiori
Io mi occupavo della casa e ero in dolce attesa di una bambina.
Fino che ho potuto ho fatto la domestica in varie famiglie.
Poi i ultimi mesi e i primi otto mesi
Mi occupavo solo della casa d della bambina.
Affianco al nostro appartamento
Viene ad abitare un signore che era rientrato in patria e godersi la pensione.
Aveva 66 anni,
Portati degnamente ne dimostrava anche 20 di meno
Era scapolo per scelta
Non disdegnava corteggiami quando mio marito era fuori per lavoro.
Lo faceva in un modo elegante
Quando ci incontravamo al parco mi offriva sempre un caffè.
I incontri sembravano causali
Dai caffè siamo arrivati a pranzare e a cenare insieme quando mio marito era
all estero.
Da chiacchiere futili arriviamo alle confidenze.
Chiedi perché un bel uomo come lui non aveva mai messo famiglia.
La sua risposta mi spiazza
Mi confida che lui ha un debole per le donne
E quindi non potrebbe mai dare una stabilità a alla famiglia.
Quindi per ovvi motivo ha deciso di godersi la vita e godersi le belle donne.
E tu sei una bellissima donna
Che mi dispiace che essendoti sposata così giovanissima,
Non hai potuto conoscere altre emozioni
Credo che lui sia stato l’unico uomo della tua giovane vita.
Mentre io ho conosciuto moltissime donne ed ognuna mi ha lasciato qualcosa.
Coi giorni
Le nostre confidenze prendono nuovi orizzonti
Lui inizia a chiedermi come mi comportavo a letto
Che pratiche sessuali praticavo.
Questo mi imbarazza parlare di certe cose
Ma ormai lo considero come un fratello maggior
Quando scopre che sono una tela bianca da dipingere,
I suoi occhi si accende una luce che in quel momento non ho compreso
Da quel momento qualcosa in lui era cambio.
Veniva a trovarmi nelle ore più insolite
All mattino presto la sera tardi
Con la scusa di confidarsi con me.
Lui cercava sempre un contatto fisico,
Che io non rispondevo per educazione.
Una sera ho avuto una discussione con mio marito
Aveva perso una considerevole somma a poker
Questo mi fece incazzare
Dicendo che va fuori per mesi lasciandoci soli
E poi sperpera i suoi guadagni al gioco.
Mi rispose che lui li guadagna e ne fa quello che ritiene più opportuno per lui e io vivevo sulle sue spalle senza far nulla,
Questo mi ferisce
Così decido di trovarmi un lavoro.
Non avrei mai pensato che il vicino ascoltasse le nostri litigi.
Mio parte di nuovo lasciandoci soli
Con pochi soldi a disposizione.
Qui al vicino si apre un varco dove insinuare una pulce nel orecchio
In una nostra cena
Esordisce dicendomi che secondo lui mio marito quando sta fuori va a puttane.
Io sostengo che non è così che mi ama e non farebbe mai una cosa simile.
Lui rise
Lo so che tu vuoi convincerti ma da uomo
Ho notato che secondo me ha anche un amante
Quella sera bevo più del solito
Chiamo mio marito in albergo
E quando una voce di donna mi risponde
Mi cade il mondo addosso.
Il vicino invece di consolarmi ci mette del suo
Che sono una cornuta che lui è un puttaniere
E non mi merita
Piango a dirotto lui mi abbraccia
Mi sussurra che dovrei vivermi la vita come fa lui
Che sto buttando la mia giovinezza,
Che a 21 anni dovevo vivermi la vita no sposarmi.
Che ero ancora in tempo
Per ampliare la mia conoscenza
Che infondo non sapevo neanche cosa desideravo
Essendo diventata mamma così giovane.
Lui ha iniziato tessere una ragnatela dove io sarei rimasta ingabbiata.
Giorno dopo giorno stavo cadendo in un vortice che mi stava risucchiando
Quello che gli spiana la strada
E il giorno della befana
Sarebbe dovuto rientrare ma al ultimo momento
Mi dice che sarebbe rientrato la sera successiva
Il vicino ha pensato di fare la befana alla mia bambina
Questo mi ha intenerito così tanto che lo ho invitato a c ed na a casa mia
Lui coccola la bambina riempiendola di attenzioni
La ha messa a letto raccontandogli le favole
Io lo osservo appoggiata alla porta incantata
Vedere la bambina che era felice
Mio marito mai si era degnato di dare tutte queste attenzioni a sua figlia.
La bimba si addormenta
Il vicino gli dà il bacio della buona notte sulla fronte.
Questo mi ha sciolto il cuore.
Ci sediamo difronte al cammino gustando i un bicchiere di vino
Alcol e il calore del cammino
E vedendo dalla finestra la neve cadere
Fa scattare in me un click
Che rompe gli indugi
Lo bacio in bocca
Ho un desiderio di averlo
Sono ormai due anni che ci frequentiamo giornalmente
Quel bacio ha buttato giù un muro che mi separava dalla perversione.
Lui da uomo navigato non gli fu difficile
Portarmi al punto di non ritorno
Tra baci p ad L paté me lo sono ritrovato con la testa tra le mie gambe
Mi stava facendo un lavoro di lingua
A me sconosciuto fino al quel momento
Ho avuto credo il mio primo vero orgasmo della mia vita
Ho tremato come una foglia
Avevo tutti i muscoli tesi
Prima che esplosi in un orgasmo che mi lascia stordita
Lui non mi diete tempo di realizzare cosa mi fosse successo
Che mi gira e mi penetra da dietro
Non mi ero neanche resa conto che eravamo entrambi nudi
Mi teneva salda dai capezzoli
Dandomi colpi profondi
Ad arrivare all utero
Ad ogni suo affondo vengo investita da scosse elettriche che mi friggono il cervello
Io ho avuti altri tre orgasmi
Lui essendo esperto controllava il suo
Uscendo lo smorzava per riprendere a martellare con forza
Non posso certo dire che c’era amore in quel raporto
Ma devo ammettere che mi piaceva da morire
Approfitta del mio stato di incoscienza
Mi ritrovo davanti al viso il suo cazzo
Ora potevo ammirare chi mi aveva donato tutti quei orgasmi
Lui mi invita di leccarlo succhiarlo
Ma io non sapevo neanche da dove cominciare
Lui prese a segarsi
E mi riversa sul viso tutto il suo carico
Per poi lasciarsi cadere sul divano
Io ero completamente invasa skl volto dal suo sperma
Che lui raccolse con un dito porgendomelo sulle labra
Che io schiudo assaporando il suo sapore
Non mi ha schifato anzi mi era piaciuto
Lui vedendo che non avevo dato cenno di sottrarmi
Ne raccolse altro
Che io ripulivo avidamente dalle sue dita
Poi mi ha baciata in bocca facendomi assaporare anche il mio sapore
Quella notte rimase a dormire da me
Ma non abbiamo certo dormito
Mi ha fatto conoscere il 69
Dove io ho fatto il mio primo pompino
Per lui doloroso perché ha sentito i denti
Dicendomi che in futuro mi avrebbe insegnata altre posizioni
Questo sarà forse un’altro capitolo
La sera del giorno dopo mio marito rientra ed lo accolgo come se non fosse successo nulla
Questa mia capacità di indifferenza mi fa capire che tra noi qualcosa si era rotto
Quella notte gli negò di fare l’amore per punirlo del ritardo.
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