Il mio fidanzamento ufficiale con Costatin

di
genere
confessioni

Erano passati ormai anni del nostro fidanzamento segreto
Costantin voleva ufficializzare il nostro fidanzamento
Ero al settimo cielo
Questo significava che in un futuro saremo diventati marito e moglie
Quella dichiarazione di amore
Mi fecero dimenticare che non ero più vergine
Dalla felicità sono passata poi alla preoccupazione
Come potevo dire sai amore io scopo da mesi con Dimitri
Ero in camera cercando di uscirne pulita
Con Costantin non ero andata oltre
A un raporto di manipolazione
(gli facevo le seghe pippe pugnette)
Lui non andava oltre che accarezzare la mia passera (FICA)
Non facevo più neanche rapporti sessuali con Dimitri solo qualche pompino
Gli confidai la mia preoccupazione
di come poteva prendere la mia non più verginità
L ufficializzazione era stata proclamata al mio diciottesimo compleanno
Ero felice avrei conosciuto i miei suoceri
Dimitri come al solito si prese cura di creare la mia torta
Non pretese nessun compenso sessuale
Anche lui era felice di vedermi realizzata
Sono stata io a chiedergli di fare sesso
In un certo senso lo amavo
Mi piaceva quello che provavo con lui
Non so come sia potuto succedere ma prima del mio diciottesimo compleanno
Persi la mia ultima verginità con Dimitri
Praticamente in due anni si era preso tutto di me
Ero come al solito a pecorella
E lui spesso mi metteva dito nel sedere mentre mi montava
Credo che erano mesi che mi stava preparando
Perché dal dito col tempo era passato a due poi a tre
Io godevo come una lurida cagna
In quei frangenti mi dimenticavo tutto che ero fidanzata che tra poco sarebbe stato ufficializzato il nostro fida amento con un matrimonio in futuro
E quel giorno ho sentito il suo cazzo appoggiarsi alla mia rosellina
Qui mi disse certo se lo avessi fatto prima ora saresti vergine
Non compresi esattamente il significato
Ho solo sentito un bruciore
Poi un immenso piacere diverso dal solito
Non pensavo godevo di questo nuovo atto erotico
Mi stimolava il clitoride e con l’altra mano i miei capezzoli
Dio che sensazione che ho provato
Lui fu delicato mi aveva preparata per bene senza accorgermi
E ora mi donava questo nuovo piacere
Poi lo spinse infondo e ho sentito un calore invadermi intestino del suo caldo seme
Son dovuta correre in bagno
Li piansi non so se di gioia o di dolore
Avevo donato la mia ultima verginità
Potevo tenerla x Costantin
Ma lui non era così avvezzo in queste pratiche sessuali
Era timido impacciato solo ad accarezzarmi e baciarmi
Figuratevi se era propenso in atti impuri
Dimitri vedendomi piangere si era preoccupato di avermi creato dolore
Non era il dolore fisico che mi faceva piangere ma quello morale
Il mio vero amore Costantin non gli era rimasto nulla di me
Avevo donato tutto ad un uomo
Che in un certo senso amavo
Ma era solo un amore fatto di sesso nient’altro di più
Mantre con Costantin era un vero amore dove poter costruire delle basi di un futuro
Al mio diciottesimo compleanno
Si ufficializza il nostro amore e con la data del matrimonio
Ero felicissima ma nello stesso tempo preoccupata
Per come l’avrebbe presa Costantin la prima notte.
Questo sarà il prossimo capitolo



scritto il
2025-11-12
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