Il mio diario cap 1’ Dimitri

Mi chiamo Juliana
Oggi compio 15 anni
Li ho festeggiati con amici e familiari
La torta la ha offerta Dimitri
Dimitri ha 65 anni e ha un gran bazar e un uomo che ha vissuto una vita
all estero ed ora è ritornato alle sue origini
Ha aperto questo gran bazar dove si trova di tutto
Io all uscita della scuola rimanevo incantata a guardare le vetrine dei dolci
Ero acerba e ingenua
Dimitri ha approfittato della mia debolezza verso i dolci
Coi dolci mi ha fatto conoscere il piacere del sesso
Mi offriva un cannolo se io gli facevo leccare la mia patatina
Così ho avuto il mio battesimo verso il sesso
Lui era un uomo navigato vivendo la sua gran parte della vita all estero
Era diciamo più propenso ad atti per noi allora sconosciuti
Dal cannolo
ho iniziato a succhiargli il cazzo
Certo la crema era diversa
La ho compreso quando per la prima volta mi è venuto in bocca
Lo stavo per sputare
Quando lui mi propose se lo ingoiavo mi avrebbe regalato la torta dei miei 15
Neanche fini la frase che l avevo ingoiai
Da quel giorno ogni cannolo consisteva un pompino con ingoio
Non sapevo più se ero ingorda di cannoli o di sborra
Perché ogni giorno all uscita della scuola passavo a prendere il mio cannolo quotidiano
In poco tempo sotto suoi insegnamenti affinai l’arte del pompino
Ero diventata una maestrina
Una domenica mamma lo invita a pranzo
Lui si presenta con un vassoio di cannoli
Si siede a mio fianco
E mi sussurro
Dovrai sdebitarti
Finito il pranzo gli chiesi se poteva accompagnarmi in città
Mi sorrise dicendomi che lo poteva fare dopo le 16
Che aveva da fare
Ci rimasi male avevo voglia del suo cannolo
Per ripicca andai in città con la corriera
Lì per fatalità incontrai Costantin
Che in futuro diventerà mio marito
Ci ripromisero di rincontrarci la domenica successiva
Forse stava nascendo qualcosa di diverso
Mi stavo innamorando
Ero alla fermata quando si ferma un camioncino
Mi sento dire sali
Guardo l’autista era Dimitri
Do un bacio a costantin e salgo
Dimitri mi fece un terzo grado
Sembrava geloso
Era nervoso irascibile
Si ferma in una radura e per la prima volta pretese il pompino
Non lo avrei negato
Ne avevo anch’io voglia
Ma quel giorno fu diverso
Mi spingeva giù dalla nuca con due mani
Sembrava che mi volesse punire
Spingeva col bacino e pressava con le mani
Me lo fece ingoiare tutto
Soffocavo per la prima volta non mi son sentita con la coscienza apposto,
con la moralità
Sotto le scarpe
Mi son sentita usata
Questo crea un eccitazione
Diversa non sapevo se odiarlo o congratularmi
Perché mi stava piacendo
Era un modo diverso più che amore c’era rabbia
Ma mi ha creata un eccitazione incontrollata
Dimitri si accorse del mio stato di eccitazione ed di una confusione mentale
Mi sono ritrovata distesa sul sedile con lui sopra che si prese la mia verginità
Ho provato un bruciore poi una sensazione di pienezza che mi ha fatto avere un orgasmo che mi tolse il respiro
Poi uscì da me e mi son sentita un vuoto
E successivamente dei schizzi che mi sporcarono la maglietta uno mi arrivò sotto al mento
ho pianto
Non dovevo perdere la mia verginità così
Dimitri aveva aperto una strada
Verso un mondo diverso
Quello del eros
Mi fidanzai con Costantin
Ma facevo sesso con Dimitri
Dimitri ogni domenica mi accompagnava in città e mi riportava a casa sotto un compenso sessuale
Mentre con Costantin non si andava oltre a un bacio
Non sapevo come poteva prenderla sapendomi non più vergine a 15 anni
E con chi l’avevo persa
Certo non potevo dirgli di Dimitri
Questo era un peso che mi portavo
Non sapevo come uscirne pulita
Amavo Costantin
E non volevo perderlo sapendomi non più vergine
Questo sarà il prossimo capitolo