Quando la moglie non c’è 2

di
genere
bisex

Quella sera mi misi una maglietta infilai nel culo una carota bagnata di aceto indossai le mutande di Rita misi della calze nere con la striscia dietro e andai a letto ero stanco di quella giornata particolare
La mattina forse erano le 8 venni svegliato da una cosa vicino alla mia bocca non realizzai subito cosa era presi gli occhiali quasi morivo d’infarto era Rita con le tette di fuori i pantaloni calati che indossava uno strapon nero
Mi disse buongiorno puttanella apri la bocca che questo vuole entrare lo feci in modo quasi automatico lei spingeva e mi scherniva ma guardati hai indosso le mie mutande delle calze nere da puttana anni 80 e stai ciucciando un cazzo finto
Sei una puttanella ma vedi come ti si alza il cazzo gli feci capire di guardarmi dietro non si era accorta della carota nel culo quando la vide mi disse sei una lurida rotta in culo
Adesso alzati e andiamo in bagno si tolse lo strapon mi adagiò nel bidè a faccia in su si accovaccio su di me e mi piscio in bocca mentre degustavo i suoi farts
Mi disse lavati la faccia vestiti da cameriera ma non mettere intimo oggi non ti servirà lei si spoglio si rimise lo strapon ed entrò nella doccia io mi accomodai sul wc e la guardavo come lei mi aveva ordinato mi disse alzati la gonna e masturbati per me
Lo feci volentieri lei si toccava le tette simulava con lo strapon quello che stavo facendo io
Dopo un po arrivai copiosamente imbrattando i vetri della doccia
Uscì dal bagno e mi impegnano nelle faccende domestiche
Rita era seduta sul divano e scriveva al cellulare non mi degnava di uno sguardo ogni tanto mi chiamava mi faceva piegare bagnava nell’olio o un dito o una carota il manico dello scopino del bagno e me lo ficcava nel culo
Naturalmente mi chiamava puttanella
Si fece preparato un insalata e mangio alle 13 mi mise il collare mi portò nella stanza da letto e mi lego al letto mi disse vengo alle 14 mi lascio un bicchiere con dentro la sua pipì mi disse se hai sete bevi e mi mise una cannuccia in bocca
Alle 14 arrivo vide il bicchiere vuoto e mi disse vedo che hai gradito annuì con la testa mi slegò e mi disse voglio che mi fai venire con le tue mani mentre hai un vibratore nel culo che azzionero mi piazzo il vibratore nel culo e lo aziono io mi avvicinai alla sua fica la esplorai con la lingua gli tolsi le mutande e la bendai con il suo stesso slip mi rituffai sulla fica di Rita che aveva un folto pelo nero l’odore era acre forte ma alle mie narici piaceva giocavo con lingua e dita a lei piaceva alzava il culo voleva essere toccata io leccavo e toccavo sentivo che stava venendo e il momento arrivo
Mi bloccò la testa e si sbendo e mi disse bevi puttanella aumento
Il ritmo del vibratore e anche io arrivai alla grande
Dopo qualche minuto disse mi lavo e vado
Prima di uscire mi disse mio marito stasera fa la notte se riesco a sistemare le bambine da mia madre torno altrimenti domani

In cuor mio volevo che tornasse devo ammettere che mi faceva sentire una vera puttanella la mia vera natura
di
scritto il
2025-10-10
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