Una notte nelle sue mani
di
F.I
genere
bisex
Arriva in bagno lei mi disse se vedi come ti sta bene la coda scodinzola come una cagnolina peccato che tu sei una puttanella
Adesso
Spogliati e
Metti la testa nel bidè rivolta verso l’alto io esegui gli ordini come la mia padrona mi aveva ordinato lei si avvicinò con il suo lungo cazzo mi apri la bocca e inizio ha pisciarmi in faccia e sul tutto il corpo sembrava non finisse più
Mi disse bevi così ti purifichi
Appena finì lei si sedette sul water a me disse adesso entra nella doccia lavati e profumati e mentre ti lavi masturbati mentre io ti guardo il box doccia era prasparente ma comunque lei lascio aperte le porte della doccia io mi lavavo e menavo il mio cazzetto la cosa che mi eccitava ancora di più e sentire la mia padrona che scorreggiava lei se ne accorse e mi disse ma guardati ti ecciti mentre io scorreggio sei veramente una vacca puttanella la prossima volta te le faccio in bocca
Finalmente anche il mio cazzetto esplose e bevvi nella doccia
La mia padrona disse rimettiti gli abiti che ho scelto per te e andiamo a letto
Stanotte dormirai poco
Arrivati nella sua stanza da letto era bellissima letto imperiali pareti Rossi cardinale lenzuola profumate di seta
Lei indosso una coulette nera di seta e un pigiama di seta bianco le sue tette volevano bucare la stoffa
Mi disse tu mettiti in quel angolo del letto e non ti movere il resto dello spazio e mio e resta vigile se ho bisogno devi essere pronta
Fino alle 5 del mattino non accadde nulla ero caduto in un sonno profondo venni svegliato da qualcosa che premeva la mia faccia mi sveglia era il suo cazzo che premeva
Istintivamente apri la bocca e lo invoglia aveva l’odore della notte e questo mi eccitava maggiormente
Lo succhiavo avidamente lei mi accarezzava la nuca e mi diceva brava brava puttanella bevi succhia vedi che ti piace lo sentivo che stava venendo lo tolse e mi venne in faccia ero sporco ma felice
Vide il mio cazzetto bello duro
Mi chiese vuoi venire non risposi
Lei ah fai anche la preziosa prese dal cassetto un vibratore e me lo piantò nel culo aziono il telecomando a velocità crescente e mi disse adesso sborrerai senza toccarti
Giocando con le velocità in cinque minuti sborrai tutto
Sul letto spense il vibratore ma me lo pacio nel culo e mi disse adesso dormi ho spostato litigio in avanti non sono le 5 ma le tre di notte
Sono una puttanella e ne sono felice dare il culo mi rende felice
Adesso
Spogliati e
Metti la testa nel bidè rivolta verso l’alto io esegui gli ordini come la mia padrona mi aveva ordinato lei si avvicinò con il suo lungo cazzo mi apri la bocca e inizio ha pisciarmi in faccia e sul tutto il corpo sembrava non finisse più
Mi disse bevi così ti purifichi
Appena finì lei si sedette sul water a me disse adesso entra nella doccia lavati e profumati e mentre ti lavi masturbati mentre io ti guardo il box doccia era prasparente ma comunque lei lascio aperte le porte della doccia io mi lavavo e menavo il mio cazzetto la cosa che mi eccitava ancora di più e sentire la mia padrona che scorreggiava lei se ne accorse e mi disse ma guardati ti ecciti mentre io scorreggio sei veramente una vacca puttanella la prossima volta te le faccio in bocca
Finalmente anche il mio cazzetto esplose e bevvi nella doccia
La mia padrona disse rimettiti gli abiti che ho scelto per te e andiamo a letto
Stanotte dormirai poco
Arrivati nella sua stanza da letto era bellissima letto imperiali pareti Rossi cardinale lenzuola profumate di seta
Lei indosso una coulette nera di seta e un pigiama di seta bianco le sue tette volevano bucare la stoffa
Mi disse tu mettiti in quel angolo del letto e non ti movere il resto dello spazio e mio e resta vigile se ho bisogno devi essere pronta
Fino alle 5 del mattino non accadde nulla ero caduto in un sonno profondo venni svegliato da qualcosa che premeva la mia faccia mi sveglia era il suo cazzo che premeva
Istintivamente apri la bocca e lo invoglia aveva l’odore della notte e questo mi eccitava maggiormente
Lo succhiavo avidamente lei mi accarezzava la nuca e mi diceva brava brava puttanella bevi succhia vedi che ti piace lo sentivo che stava venendo lo tolse e mi venne in faccia ero sporco ma felice
Vide il mio cazzetto bello duro
Mi chiese vuoi venire non risposi
Lei ah fai anche la preziosa prese dal cassetto un vibratore e me lo piantò nel culo aziono il telecomando a velocità crescente e mi disse adesso sborrerai senza toccarti
Giocando con le velocità in cinque minuti sborrai tutto
Sul letto spense il vibratore ma me lo pacio nel culo e mi disse adesso dormi ho spostato litigio in avanti non sono le 5 ma le tre di notte
Sono una puttanella e ne sono felice dare il culo mi rende felice
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