La collega

di
genere
sentimentali

Questa non è la mia storia ma di un caro amico,

Mi immedesimo in lui perché già ho chiare dificolta a scrivere e che sto uccidendo la grammatica, chiedo sempre umilmente scusa se reco danni alle pupille per i miei grossolani errori di prima elementare.
La storia e una di tante ma e piena di amore e sacrifici.
Io nomi sono di fantasia x voi motivi.
Sono mauro ,Lavoro in un fabrica del nord,
Ho 30 anni scapolo abbastanza timido,
Vivo in un appartamento condiviso con altri 2 colleghi,
In azzienda arriva una ragazza di est eropeo non bellissima ma molto carina,mi colpi subbito la mia stessa timidezza,
Lei viveva a 50 km prendeva il treno e poi faceva 5 km a piedi.
Si chiama chiara 26 anni,singol.
Ogni volta che in mensa la incontro arrossisco e riusco a malapena a salutarla con un ciao.
Per me era un amore ha prima vista.
i miei coinquilini mi sfottevano,
Ogni sera mi istigavano dai provaci che quella ci sta,quelle del est sono tutte puttane,basta un invito una cena qualche bicchiere,e allarga le gambe .
Io mi arrabiavo la difendevo.
siamo tuoi amici stiamo scherzando.
Alcuni colleghi
Dicono che è frigida scontrosa.
Effettivamente non dava confidenza a nessuno.
Ma accettava sempre dei passaggi
Per la stazione.
Con coraggio una sera l'aspetto fuori gli chiedo se vuole un passaggio,
Lei con un sorriso mi dice se non mi disturba mi fai un grosso favore.
Da quel giorno spesso l'accompagnano,
Ma alcune volte mi diceva mi dispiace oggi mi accompagna Tizio o caio.
La vedevo salire con un aria spensierata,e lo salutava con un casto bacio sulla guancia.
Questo mi ingelosiva ma.
mi davo la colpa per la mia timidezza.
Chiara non era più timida comme prima,ma solare sempre allegra conversa allegramente con tutti in mensa.
Con i mesi e coi passaggi entro in confidenza,diventiamo amici,ora mi racconta della sua vita che e qui per aiuta i suoi genitori che mandava soldi a casa,che il sabato sera lavorava in un locale come barista,che i soldi non bastavano mai.
Ora capivo che grazzie al lavoro con il pubblico aveva messo da parte il suo lato timido e riservato.
Mi invito al locale dove lavorava ci vado coi i tre coinquilini, fu una serata stupenda vederla destreggiarsi tra i tavoli e mettere a posto i mal intenzionati,senza creare disordini,l'ammiravo e me ne innamoro sempre di più.
Qualcosa quella sera cambiò,prendo voraggio l'aspetto fuori ,rimasi li fino a che alle 5 del mattino prima che usce.
Rimase sopresa vedermi,mi chiese cosa ci facevo lì
Presi coraggio ,ti volevo accompagnare a casa visto l'ora.
La vedo entusiasta mi dice aspetta un attimo si dirige verso un signore di età avanzata,parlano tra loro poi gli da un bacio sulla guancia e mi raggiunge.
Non domandai nulla ,fu lei che mi spiegò che era il padrone del locale che l'accompagna ogni domenica mattina.
Ma visto che ero rimasto lì ad aspettarmi gli spiegò che ero un suo collega che era venuto al locale che l'avevo aspettata che era scortese se non accettava
Per tutto il tragitto parlo lei di tutto si confida che ora la situazione si era stabilizzata che poteva pensare per se stessa per mettere su progetti per il futuro
Io l'ascoltavo incantato ero sempre più innamorato, arrivati sotto casa un villino
Mi chiese se volevo sal per prendere un caffè.
Mi chiese di prepararlo mentre si faceva una doccia,ritorna in accappatoio,
Quando la vedo quasi svengo era una dea,ri.ango imbambolato a guardala,
Si avvicina e mi bacia,
Non ci capisco più niente,
Ho una erezzione pazzesca,mi prese per mano e mi porto in camera da letto.
MiSE una mano nei slip e mi vergognai da morire ero venuto nelle mutande,
Lei rise ti faccio questo effetto mi spinse sul letto mi salì sopra ,fece un smorza candela che non dimenticherò mai,ero attaccato ai suoi seni come un bambino,
Lei mi sussurrava che ero bravo ,che gli piacevo ero un bambolotto,anche li dirai poco una dicina di minuti,mi disse che era stato stupendo,ci addormentiamo abbracciati.
Ci sveglio il suo cellulare rispose un po agitata mi liquidò con ci vediamo domani al lavoro.esco ancora frastornato avevo fatto l'amore con lei.
Vedo arrivare un auto non do peso parto con la mia vedo lei che sale,ho un brivido di gelosia .
La notte non riesco a dormire penso a lei,non vedo l'ora che venga domani per rivederla.
Passo la giornata lavorativa aspettando di andare in mensa per vederla,
Finalmente entro in mensa la trovo al tavolo col direttore e il capo reparto,la saluto lei si alza mi da un bacio sulle guancia,e ritorna al tavolo,
La vedo ridere scherzare coi due,
Torniamo al lavoro gli chiedo se vuole un passaggio, ma mi dice che deve fare dei straordinari.
Stacco rimango ad aspettarla,voglio capire che cosa c'è tra noi.
Dopo 3 ore esce con il direttore,mi vede saluta il direttore mi raggiunge, mi da un bacio sulle labra,mi dice che carino mi ai aspettati,
Gli chiedo se vuole venire a cena ,dopo mie insistenze accetta a patto che facciamo a metà,
Mi sento in disagio vorei dichiarare il mio amore per lei,
Ma quando provo lei sposta il discorso,
La riaccompagnato a casa mi fermo in un luogo un po isolato.
Lei mi chiede perché ci siamo fermati,
Provo a mettere su un discorso,ma lei mi stoppa mauro mi piaci ma in questo momento e meglio che rimaniamo amici,
Io chiedo cosa significava altra sera le mauro mi piaci un casino sei un bravo ragazzo gentile ,ma in questo momento preferisco non avere legami
Mi bacia con passione mi prende alla sprovvista,e mi ritrovo a scoparla,ma come al solito duro 10 minuti
Imbarazzato lei mi consola dicendomi che sono stato magnifico,la lascio sotto casa
Noto la stessa auto dell altra sera.
Faccio finta di partire ma mi archeggio subbito dopo sperando di vedere cosa sucede
Rimango appostato un ora ma non successe nulla
Per tre giorni l'accompagnano altri colleghi io rimuginavo dalla gelosia,ma per non perderla mandavo giù bocconi amari.
Il sabato mi presento al locale ma non c'era chiesi ma tutti erano vaghi,
Trovai li i miei coinquilini, che fecero una faccia sopresa,chiesi dove era giulio si guardarono in faccia e al bagno,
Li vedo un po tesi arriva giulio allegri ragazzi non vi dico,mi vede ciao mauro come mai da ste parti,
In quel momento arriva chiara chi si fa un giro.
Poi mi vede ciao mauro allora vi porto unaltro tutti sii portaci unaltro dei tuoi bei drink,la serata continua spensierata parlando di calcio.
Rimaniamo fino alla chiusura dico ai altri che aspettavo chiara.
Ma questa volta mi dice che già aveva un passaggio che domenica mi invitava a pranzo,la vedo salire sul auto del padrone del locale,
Torno a casa trovo i miei coinquilini che stavano parlando di donne,chiesi di chi si parlava,tutti si trovarono a disagio,
Giulio e che stavo raccontando che al locale ho rimorchiato una,non ti dico che cazzo di porca succhiava l'uccello dio se lo ingoiava sino alle palle,madonna un pompino divino poi me la son scopata a pecora,aveva un buco di culo che la troia mi ha negato,ma se la ritrovò me la inculo ,
A proposito chiara te la sei scopata si o no,
E che non si sente di legarsi in questo momento,e un amica
e e e
no non me la sono scopata
Vado a dormire.
di
scritto il
2022-08-08
3 . 3 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.