Gallina vecchia fa buon brodo
di
F.I
genere
bisex
Dopo quella mattina così movimentata pranzammo
Poi mia suocera dessi mi metto sul letto sono stanca non facevo sesso da troppo tempo a tuo suocero non gli tira più io sistemai la cucina poi andai in bagno inserì nel mio culo il manico dello scopino e mi masturbai guardando video di pissing dopo feci una doccia spalmai il corpo di una crema profumata indossai un body nero di pizzo la striscia mi entrava nel culo perfettamente mi rimisi il mio vestito da cameriera e continua le faccende di casa
Parlai con mia moglie erano arrivati e si stavano sistemando in un albergo vicino all’ospedale
Andai verso la stanza da letto e vidi mia suocera che dormiva profondamente aveva una sottoveste nera con spalline in pizzo mette si girava la sottoveste si alzava lasciando spazio all’inaugurazione quel vedo non vedo
Nella stanza c’era il suo profumo mi avvicina piano piano
Prese delle calze di mia moglie e gli legai i polsi alla spalliera del letto lei dormiva profondamente
Verso le 18 la senti gridare puttanella cosa mia hai fatto andai nella stanza e gli chiesi cosa vuole mia signora
Mi disse slegami che devo andare in bagno gli dissi non ci penso proprio mi avvicinai e la bacia lei mise subito la lingua e pomiciamo appena mi stacai mi prego di scioglierla dissi di no
Sbraitava devo andare in bagno gli disse fattela addosso anzi facciamo così io metto la testa sotto la sottoveste e tu me la fai in faccia
Mi rispose stemmo ha crederci che mi stai chiedendo questo non ci credi adesso vedi mi tolsi il vestito e rimasi in intimo entrai nel letto come una tigre in calore mi infilai sotto la sottoveste era nuda aveva una fica pelosissima ma curata gli allargai le gambe e parti di lingua leccavo come una pazza e lei mi implorava di smettere ma io niente all’improvviso inondò il mio viso di umori e pipì non la finiva più una fontana si contraeva come una serpe
Uscì dalla sottoveste con la faccia impiastricciata di pipì e
Dei suoi umori mi avvicinai al suo viso e la
Bacia gli dissi bevi i tuoi stessi umori mi brindava sei una puttana rotta in culo scioglimi
I polsi che ti sistemo
Gli sciolsi i polsi e gli dissi ecco
Qua cosa mi vuoi fare mi diede una sonoro sberla poi apri il giretto del comodino prese lo strapon della figlia io ero di spalle mi apri le chiappe e lo infilo a crudo spingeva e mi diceva ti piace puttanella rotta in culo mentre spingeva io mi masturbai e lei continuava ma guarda che puttana ha sposato mia figlia
Checca puttana rotta in culo la mia testa parti sborrai come un cavallo tutto sul letto mi prese la testa e mi disse lecca puttana lecca non me lo feci ripetere due volte leccai tutto dal lenzuola un misto della sua pipì i suoi umori e la mia sborra
Cademmo sul letto stremati
Gallina vecchia fa buon brodo ed io ero sempre più una puttanella rotta in culo
Era la mia natura
Poi mia suocera dessi mi metto sul letto sono stanca non facevo sesso da troppo tempo a tuo suocero non gli tira più io sistemai la cucina poi andai in bagno inserì nel mio culo il manico dello scopino e mi masturbai guardando video di pissing dopo feci una doccia spalmai il corpo di una crema profumata indossai un body nero di pizzo la striscia mi entrava nel culo perfettamente mi rimisi il mio vestito da cameriera e continua le faccende di casa
Parlai con mia moglie erano arrivati e si stavano sistemando in un albergo vicino all’ospedale
Andai verso la stanza da letto e vidi mia suocera che dormiva profondamente aveva una sottoveste nera con spalline in pizzo mette si girava la sottoveste si alzava lasciando spazio all’inaugurazione quel vedo non vedo
Nella stanza c’era il suo profumo mi avvicina piano piano
Prese delle calze di mia moglie e gli legai i polsi alla spalliera del letto lei dormiva profondamente
Verso le 18 la senti gridare puttanella cosa mia hai fatto andai nella stanza e gli chiesi cosa vuole mia signora
Mi disse slegami che devo andare in bagno gli dissi non ci penso proprio mi avvicinai e la bacia lei mise subito la lingua e pomiciamo appena mi stacai mi prego di scioglierla dissi di no
Sbraitava devo andare in bagno gli disse fattela addosso anzi facciamo così io metto la testa sotto la sottoveste e tu me la fai in faccia
Mi rispose stemmo ha crederci che mi stai chiedendo questo non ci credi adesso vedi mi tolsi il vestito e rimasi in intimo entrai nel letto come una tigre in calore mi infilai sotto la sottoveste era nuda aveva una fica pelosissima ma curata gli allargai le gambe e parti di lingua leccavo come una pazza e lei mi implorava di smettere ma io niente all’improvviso inondò il mio viso di umori e pipì non la finiva più una fontana si contraeva come una serpe
Uscì dalla sottoveste con la faccia impiastricciata di pipì e
Dei suoi umori mi avvicinai al suo viso e la
Bacia gli dissi bevi i tuoi stessi umori mi brindava sei una puttana rotta in culo scioglimi
I polsi che ti sistemo
Gli sciolsi i polsi e gli dissi ecco
Qua cosa mi vuoi fare mi diede una sonoro sberla poi apri il giretto del comodino prese lo strapon della figlia io ero di spalle mi apri le chiappe e lo infilo a crudo spingeva e mi diceva ti piace puttanella rotta in culo mentre spingeva io mi masturbai e lei continuava ma guarda che puttana ha sposato mia figlia
Checca puttana rotta in culo la mia testa parti sborrai come un cavallo tutto sul letto mi prese la testa e mi disse lecca puttana lecca non me lo feci ripetere due volte leccai tutto dal lenzuola un misto della sua pipì i suoi umori e la mia sborra
Cademmo sul letto stremati
Gallina vecchia fa buon brodo ed io ero sempre più una puttanella rotta in culo
Era la mia natura
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