A natale con la mia famiglia 2
di
DPG
genere
tradimenti
Il giorno dopo mi svegliai di soprassalto qualcuno bussava alla porta, credevo che ciò che avessi fatto con Claire e la sua amica fosse stato solo un sogno erotico. Il porno era ancora in trasmissione la ragazza del video prendeva un cazzo in fica, uno in culo e due in bocca mentre ne maneggiava altri due. Io mi arrapai mi stavo per masturbare, quando sentii di nuovo bussare alla porta, mi ricompongo, lascio il porno così come sta, lo stoppo così poi non me lo perdo, e apro la porta è Yelena, la mia ex moglie, con due tettone enormi e un bel culo.
Io:"Che vuoi?"
Yelena:"Dovevi firmare le carte il mio avvocato mi aspetta ti vuoi sbrigare? Razza di ubriacone.
Io:"Dai su entra ce le ho sul tavolo le ho già firmate!"
Lei:"Ok grazie! Oh mio dio! Ma che stai guardando?"
Io:"Un porno!"
Lei:"Vedi di darti una ripulita adesso lo tolgo! Ma dov'è il telecomando?"
Si piegò a 90 e da sotto la gonna, vidi che non portava le mutandine, che gran maialona. Poi lo trovò e spense.
Lei:"Non dovresti guardare certe cose!"
Io:"E tu dovresti indossare un paio di mutandine!"
Lei:"Ah te ne sei accorto! Volevo scoparmi l'avvocato!"
Io:"E lui può competere con me?"
Uscii il cazzone enorme e lei si inginocchiò e non resistette lo imboccò fino alle palle. Nel mentre ricevevo il pompino sentii suonare alla porta era kendra la mia nuova compagna. Aprì la porta ma senza mostrarle cosa stava facendo mia exmoglie al mio cazzo, me lo stava spompinando a dovere.
Io:"Non è un buon momento!"
Kendra:"Devo parlarti!"
Io:"Devo farmi una doccia appena finito ti avviso!".
Chiusi la porta lasciandola sola fuori. Mia moglie si denudò ed io la presi a smorzacandela mentre finalmente riciucciai le sue enormi tettone. Poi la presi a pecora e la stantuffai da dietro, finché non le sborrai in gola e faccia. Lei si leccò con le dita tutta la sborra, poi prese i vestiti e i documenti ed uscì dalla finestra, o almeno così credevo. Solo dopo scoprì che si era nascosta e che ascoltò tutta la conversazione. Io aprii la porta a Kendra le dissi se voleva scopare, ma lei mi disse che ormai aveva un altro uomo, mai fidarsi di chi te la dà così facilmente. Lei se ne andò, ma io la seguì, e vidi che la casa in questione era quella dell'avvocato di mia moglie. Decisi allora di affrontarlo e chiamai mia figlia che mi raggiunse quella sera sul posto.
Lei:"Papà mi è piaciuto molto scopare con te, vorrei rifarlo!"
Il mio cazzone era in subbuglio, non lo avevo sognato era vero e lei ne voleva ancora, la volevo accontentare ma prima doveva sapere perché mi trovavo lì.
Io:"Che vuoi?"
Yelena:"Dovevi firmare le carte il mio avvocato mi aspetta ti vuoi sbrigare? Razza di ubriacone.
Io:"Dai su entra ce le ho sul tavolo le ho già firmate!"
Lei:"Ok grazie! Oh mio dio! Ma che stai guardando?"
Io:"Un porno!"
Lei:"Vedi di darti una ripulita adesso lo tolgo! Ma dov'è il telecomando?"
Si piegò a 90 e da sotto la gonna, vidi che non portava le mutandine, che gran maialona. Poi lo trovò e spense.
Lei:"Non dovresti guardare certe cose!"
Io:"E tu dovresti indossare un paio di mutandine!"
Lei:"Ah te ne sei accorto! Volevo scoparmi l'avvocato!"
Io:"E lui può competere con me?"
Uscii il cazzone enorme e lei si inginocchiò e non resistette lo imboccò fino alle palle. Nel mentre ricevevo il pompino sentii suonare alla porta era kendra la mia nuova compagna. Aprì la porta ma senza mostrarle cosa stava facendo mia exmoglie al mio cazzo, me lo stava spompinando a dovere.
Io:"Non è un buon momento!"
Kendra:"Devo parlarti!"
Io:"Devo farmi una doccia appena finito ti avviso!".
Chiusi la porta lasciandola sola fuori. Mia moglie si denudò ed io la presi a smorzacandela mentre finalmente riciucciai le sue enormi tettone. Poi la presi a pecora e la stantuffai da dietro, finché non le sborrai in gola e faccia. Lei si leccò con le dita tutta la sborra, poi prese i vestiti e i documenti ed uscì dalla finestra, o almeno così credevo. Solo dopo scoprì che si era nascosta e che ascoltò tutta la conversazione. Io aprii la porta a Kendra le dissi se voleva scopare, ma lei mi disse che ormai aveva un altro uomo, mai fidarsi di chi te la dà così facilmente. Lei se ne andò, ma io la seguì, e vidi che la casa in questione era quella dell'avvocato di mia moglie. Decisi allora di affrontarlo e chiamai mia figlia che mi raggiunse quella sera sul posto.
Lei:"Papà mi è piaciuto molto scopare con te, vorrei rifarlo!"
Il mio cazzone era in subbuglio, non lo avevo sognato era vero e lei ne voleva ancora, la volevo accontentare ma prima doveva sapere perché mi trovavo lì.
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