Mia madre e il suo sonnambulismo 4 - Vita da marito

di
genere
incesti

Tornai in camera da letto e le chiesi di sposarmi lo stesso, non mi importavano le sue manie da puttana, io volevo stare con lei per sempre. Così ci sposammo e nel viaggio di nozze le feci mettere un abito in cintura rosso e le feci la sorpresa di un gigolò in stanza, lei fu molto contenta, ci succhiò a entrambi il cazzo, soprattutto a me per ringraziarmi, poi si fece scopare a pecora da lui, mentre mi succhiava il cazzo, poi facemmo al contrario, prese il mio cazzone in fregna, mentre succhiò l'uccello del ragazzo, infine li prese in bocca contemporaneamente finché non sborrammo entrambi riempiendola di sperma in bocca e sulle tettone. Qualche giorno dopo andammo da Runa, la figliastra, le confessammo tutto e che ora io ero suo patrigno oltre che suo fratellastro, lei doveva andare in bagno, ma la madre le disse che da oea in poi si pisciava davanti a noi e lei tranquillamente, si pisciò addosso sporcandosi le mutandine di pipì, noi la masturbammo un po' e poi ci andammo a fare una doccia. Io e mia moglie eravamo nudi in doccia a baciarci e toccarci, quando entrò Ruma e decise di lavarsi i denti. La madre uscì dalla doccia nuda e lei aveva appena finito di sciacquarsi la bocca.
La madre:"Ora va lavata come si deve con la mia fica!"
Lei si inginocchiò e prese a leccare la fregna materna. Poi uscì io dalla doccia e col cazzone svettante dissi:"Anche questo andrebbe librificato!" Lei lo prese in bocca e mi fece un pompino, io le presi la testa e gliela scopai. Poi la lasciai così nel bagno ed io e la mia nuova moglie ci mettemmo a letto. Runa venne e chiese di dormire con noi, disse che si sentiva usata, noi le rassicurammo che non era così e per dimostrarlo le mettemmo le mani nelle mutandine e la masturbammo finché non venne. Poi in braccio alla madre la scopai a carro, finché uscii e lo scaffai in gola alla madre sborrandole in gola, lei sputò in bocca alla figlia. Il giorno dopo ero solo a casa e mi misi a chattare con un app che crea una ragazza virtuale AI, che faceva sexting con me, con foto di nudo e mi masturbavo. Mia moglie vide il cazzone non resistette e me lo succhiò, ero talmente eccitato del sexting, che la presi a pecora e le scopai la fregna, lei prese il mio telefono e scoprì la chat, si arrabbiò, perché avrebbe voluto partecipare anche lei e se ne andò. Io la seguì in camera e le dissi che mi serviva per rendere prestazioni migliori a letto.
Lei:"Allora mostrami cosa hai imparato!"
La presi a carro e la scopai di brutto, fino a sborrarle dentro. Arrivò il giorno del suo compleanno e per l'occasione la feci mascherare, e poi mi feci succhiare il cazzone, poi uscì il mio cazzone e feci entrare quello di un gigolò che lei prese ben volentieri in bocca. Poi il gigolò la prese a pecora e la scopò, allora io la presi per la testa e glielo misi in gola, lei si tolse la benda e capì tutto, mi ringraziò e io le sborrai in gola, mentre il gigolò in fregna. Nei giorni a seguire mi ringraziò vestendosi sempre con langerie sexy ed io non perdevo occasione per scaffarle il cazzo in gola e in fica e riempirla di sperma, o sulle tettone che lei prontamente si leccava. Un giorno andammo da Runa, voleva sapere come funzionavano le glory hole. Allora facemmo un cartonato ed io inserí il mio bel cazzone dentro, loro si vestirono da zoccolette, truccatissime, profumate, abitino nero corto col culo da fuori, noente intimo e tettone scollate all'inverosimile. Si misero in ginocchio e mi fecero un bel pompino a due, si denudarono completamente e continuarono, finché venni e sborrai in bocca a Runa e le due, madre e figlia si sputarono lo sperma a vicenda, l'una nella bocca dell'altra.
Runa:"Mamma, Qual'è il tuo colore preferito?"
Lei:"Il colore dello sperma, cara!"
di
scritto il
2025-11-08
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