Mia madre e il suo sonnambulismo parte 2 - Vivere in casa con lei

di
genere
incesti

Trasferitasi da me non è stato facile, io avevo bisogno di masturbarmi e lei era in giro per casa, quindi mi nascondevo. Quando, un giorno lei mi disse di dover lavorare al computer, ma dalla sua stanza provenivano dei gemiti. Si stava masturbando guardando un porno, in reggiseno e mutandine e gemeva ed io la guardai mentre mi segavo la mazza enorme che avevo. Dopo un po' snise e si avvicinò alla porta per controllare, forse mi aveva sentito, ma non mi trovò, perché ero andato via. Quella sera stessa sognai che lei mi succhiava l'uccello e che poi scopavamo con lei sopra di me che mi galoppavaz mentre le toccavo le tettone. Nel mentre uscii il cazzone ed iniziai a segarmi, lei entrò in camera e mi vide, ma non mi fermai, wnzi feci finta di dormire. Lei vedendo il cazzone non resistette e se lo mise in bocca, facendomi un bel pompino, una volta bello lubrificato, si denudò completamente e se lo infilò nella fregna, ed iniziò a galopparmi, poi prese una mia mano e mi fece toccare una suw tettona, finché non le sborrai dentro, lei si alzò e andò via. La mattina seguente le chiesi spiegazioni e lei mi disse:"Magari ti avessi scopato, in questo periodo ne ho tanto e disperato bisogno! Ma sono la tua matrigna non potrei mai!"
Quella sera le chiesi di dormire nel letto con lei e mi segai di nascosto, mentre lavorava al computer nel letto. Poi lei mise un porno si denudò e iniziò a toccarsi e venne. Lasciò il computer sul comodino spento e si mise a dormire a cucchiaio dall'altro lato, rimanendo nuda. Io mi alzai e in ginocchio dietro al suo bellissimo culo, iniziai a segarmi, poi decisi di infilarglielo in fica, credevo si svegliasse e invece rimase a dormire la scopai per un bel po', le tastai anche le tettone, quando finii le sborrai in faccia e poi mi misi a dormire. Almeno così credeva lei, perché la vidi che si portò alla bocca i ricoli di sperma e lo assaggiò. La mattina seguente lei si svegliò prese il mio cazzone e lo masturbò un po', poi si alzò e si vestì, mi disse che doveva uscire. Si mise gonna corta nera, con mutandine perizoma nere, reggiseno bianco e giacca di pelle nera. Quando tornò la sera era ubriaca con la giacca aperta, senza reggiseno tettone all'aria e senza mutandine, diceba di avere sonno. E si mise a letto così. Io ero troppo eccitato così le misi subito il cazzo in fica e la scopai di sana pianta, poi le sborrai in faccia come la sera prima e mi rimisi a dormire, ma lei si alzò, prese il mio cazzone e mi galoppò, io stavolta mi alzai e le coucciai le tettone e lei mi accarezzò la testa finché non le sborrai dentro. Ci mettemmo a dormire. Il giorno dopo lei si scusò ed io le dissi che era tutto apposto anzi mi ero divertito. Quella mattina mi scopri nel suo studio a masturbatmi sui suoi porno del pc, e mi disse di continuare e non vergognarmi e anzi di sborrarle in faccia e così feci e lei si leccò tutto lo sperma. La sera stessa chiesi ancora di dormire nel suo letto e le dissi stavolta che avevo voglia di segarmi, lei mi disse di fare pure ed io lo feci, poi lei lo prese in mano ed iniziò a segarlo, le dissi che con la bocca sarebbe stato meglio così mi fece un bel pompino, poi le dissi che con la fica sarebbe stato meglio, ma lei doveva lavorare, quindi si mise a pecora e mentre lavorava la infilzai e inizia a trombarla finché non le sborrai dentro, quando uscì lei spense il computer e mi disse:"Dove credi di andare?" Si girò e stesa mi chiese di rientrare io lo feci e la sfopai una seconda volta finché non le sborrai in faccia e lei si leccò tutto lo sperma che aveva in viso.
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2025-11-01
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