Incontri a Venezia _ Parte sei

di
genere
dominazione

Ho voglia di godere anche io e fregandomene del fatto che è appena venuta la faccio scivolare sulla schiena e mettendole un cuscino sotto per alzarla le appoggio il cazzo sul buco del culo e comincio a spingere, alzandole una gamba per avere un suo piede di fianco alla faccia.
Il mio cazzo scivola dentro il tunnel del suo culo facendole mancare il respiro e tirandolo fuori vedo altre nuove tracce di merda striata marrone e verdognola e glielo ricaccio bene in fondo cominciando a stantuffarla mentre la sento gemere.

Porcooo !! Sei un porco mi stai scopando ancora il culo !! Basta dai che mi bruciaaaaa, mettici altro gel almeno senno mi scortichi, cazzo come brucia. Maialeeeee !!!!

Prendo altro gel per metterne un po’ sul mio cazzo e un po’ dentro al suo buco del culo e anche dentro alla figa e le prendo una mano e gliela appoggio sulla figa piegandole le dita all’indietro.

Dai scopati zoccola, scopati ancora la figa con la mano mentre ti inculo, voglio che godi ancora troia, mettiti le dita dentro dai, fammi vedere bene quanto te la apri con le dita altrimenti uso quel cazzone che vedi appoggiato li e ti sfondo e te la faccio sanguinare.

Stando in ginocchio continuavo a scoparle il culo andando fino a dove riuscivo col mio cazzo totalmente avvolto dal suo tunnel di carne scivolosa che me lo massaggiava come una figa vergine; quando lo tiravo più in fuori era pieno di tracce ma solo di merda e non anche rosse come è successo con Carla l’altra sera.
Credo che la sentissero anche giù in calle per quanto strillava ma non me ne fregava nulla avevo solo voglia di scoparla, di andare dentro e fuori da quel buco merdoso mentre le leccavo la scarpa che avevo in fianco al viso ciucciandole anche il tacco nero su cui arrotolavo anche la lingua; sono scarpe meravigliose queste Rockstud e incularmi questa figa con queste scarpe e queste calze di pizzo addosso mi eccita in una maniera pazzesca, ho il cazzo che mentre le pompa il culo si ingrossa sempre di più e se non avessi messo tanto gel penso che le gocciolerebbe sangue a fontana dal buco oramai slabbrato.

Accetto sempre di regalare qualcosa di sexy e che queste troiette che frequento devono indossare mentre scopiamo; è una regola che uso da un bel pò, a meno che non non mi serva altro per iniziare una relazione o per convincerle ad uscire con me; allora cedo ed acconsento a strusciare la carta per una borsetta o magari per un cappottino o per qualche altra cretinata di cui non me ne frega un cazzo. Divagando con la mente penso sia arrivato il momento di farle indossare gli stivali di Hermes che ha portato e di giocarci un po’ mentre sento che mi munge il cazzo con le pareti del culo per darci piacere, cazzo se sento una sborrata imminente ma non ho ancora voglia di venire, preferisco ancora divertirmi con questa zoccola e le dico di continuare a scoparsi la figa da sola e di chiudere gli occhi mentre mi alzo.

Mmmmh che cazzo fai noooo dai continua daiiii sborrami dentro dai inondami il culo che stavo venendoooo.
Questa sua supplica mi fa infoiare e col cazzo a bandiera sporco e puzzolente prendo il supercazzone finto che avevo appoggiato prima e glielo struscio per lungo sulla fregna bagnata di gel, di sputo e di ogni liquido che Laura ha emesso.
Nooooo non provarci neppure è trooopppooo grosso sei matto.
Dai Laura solo la punta, daiii cazzo non vorrai ti leghi vero ? Dai fammi provare. Le dico mentre prendo ulteriore gel e lo ungo. Mi abbasso per limonarla a bocca aperta e comincio a girarglielo dentro alla figa, sento si apre a poco a poco e non avevo dubbi, mentre si lamenta e toglie la bocca dal bacio, mi sposto e le avvicino il cazzo alla bocca mentre le intimo di aprirla e di ciucciarmelo.
Che schifooo, cazzo che schifo.
Stai zitta troia puliscimelo che è tutta roba tua questa; e glielo spingo in bocca mentre in contemporanea le lavoro la figa col cazzone enorme anche per una troia come lei.
A poco a poco la figa cede e riesco a muoverlo con un minimo di ritmo ma devo alzarmi e manovrarlo a due mani per avere più efficacia; ha il buco veramente aperto ma il gel e una bella dose di forza mi aiutano nello sventrare questa figa favolosa.

Dopo altri colpi mi alzo e vado con una ciotola verso la cucina e dal dispenser del frigo raccolgo alcuni cubetti di ghiaccio e torno verso la sala dove Laura è ancora a gambe larghe e mi inginocchio di nuovo.
Le lecco ancora la figa e il culo e le infilo due dita nel culo mentre con l’altra mano prendo un cubetto di ghiaccio e glielo infilo nella figa mentre tentava di fermarmi con le sue mani, facendola urlare, poi ne prendo altri due e contemporaneamente comincio a metterne anche nel buco del culo fregandomene di come si agita e urla con questa sorta di tortura che le sto infliggendo.

Taci troia, le sussurro vicino all’orecchio, devi tacere troietta, ti devo raffreddare la figa e il buco del culo ma vedrai come li rimandiamo a fuoco tra poco.

Mi asciugo le mani e prendo anche l’altro stivale dalla scatola estraendolo dal sacchetto griffato e mi siedo di fianco a lei sul divano e tenendolo ben stretto dal gambale glielo porgo perchè lo veda bene.

Ti piace allora puttana eh ? Ti piacciono questi stivali da cavallerizza in pelle nera ? Te lo ricordi vero quanto sono costati ? Credi di meritarteli ?
Tengo lo stivale in mano osservandone le forme ed eccitandomi ad accarezzare la pelle.
Dimmelo TROIA !!! Lo sai quanto farai tirare il cazzo a chi ti vedrà passare con questi addosso ? Lo sai che penseranno che sei una troia a cui piace cavalcare dei grandi cazzi da cavallo vero ? Lo hai mai visto il cazzo di un cavallo dal vivo ?

Mhhh sììì vedranno una troia che gira con le palline nella figa per andare a prendere tanto cazzo in casa di un maiale, dici che lo capiranno quando mi vedranno ? Grazie Paolo mi piacciono tanto e sei stato un amore a spendere così tanto; li desideravo da tanto, non ho nessuna amica che li ha originali e sbaveranno; continuavo a guardarli a casa dopo che li abbiamo presi e ti confesso che li ho anche messi ma senza uscire anche per farmi qualche foto e non vedevo l’ora di mettermeli per uscire in giro con qualche gonnellina con cui li ho provati e con le calze che so che ti piace tanto vedermi addosso per scoparmi; così puoi alzarmi la gonna, mi sposti il perizoma da troietta e mi scopi in qualche calle a cazzo d’acciaio.

Sei una troia, l’ho visto che li hai già indossati perchè mancano tutte le protezioni alla chiusura del gancetto sul gambale che mi ricordo erano presenti quando ce li avevano dati.

Ma me li farai tenere anche per scoparmi in casa o mi vuoi solo con le scarpe a letto ? Dimmelo porco dai ? Fammeli indossare subito dai che da Hermes ci aveva serviti quella vecchia deficiente invece del ragazzo figo.

Sii li terrai anche per scopare con le calze da troia che ti faccio mettere e anche se saranno un po sporchi te li faccio leccare per bene o magari li facciamo leccare da qualche troietta che vorrà provarci con te e che possiamo portare con noi; perchè lo sai vero che qualche lesbica si farà delle idee vedendoti con questi stivali ?

Vuoi che ci provi con qualche troietta dimmi dai ? Vorresti vedermi mentre mi scopo qualche puttanella con questi stivali addosso ? Mentre le spacco il buco del culo con qualche cazzo finto
che mi fai indossare ? Perchè non ne scopiamo una assieme nel culo e nella figa contemporaneamente ?

Mentre mi parla comincio a passare la punta arrotondata dello stivale sulla figa schiacciando forte per farglielo sentire bene e poi girandolo, le faccio andare su e giu il gambale strusciandolo sulla figa bagnata facendola sospirare. Decido di inginocchiarmi ai suoi piedi alzandole il piedino rimasto con la scarpina ancora indossata e comincio a slacciarle i laccetti beige che le cingono le magre caviglie.
scritto il
2025-05-26
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