Orge maturi e giovani. Momenti eccezionali fra maschi

di
genere
gay

Ma dai, ho 60 anni, cosa ci vorreste fare con me? Erano due amici uno di 30 anni, e uno di 32, che avevo incontrato in un locale di M____ , frequentato a volte anche da gay, ma non un locale riservato.
Avevo capito che fossero inclini a far sesso con maschi, ma nessuno dei due mi sembrava esperto, non si mescolavano ad altri, tanto che chiesi al più giovane, ma tu, sei mai stato con maschi?
No, non mi interessano i giovani, le mie fantasie sono per uomini maturi, come te.”
E quelli che ho incontrato volevano che io fossi attivo, ma io cerco un attivo, per iniziare.”
Ma le donne? No, mi interessano i maturi.
Anche l’altro che sembrava più esperto, disse che lui voleva solo maturi, che trovava troppi versatili e avrebbe voluto un attivo virile come me.
Francamente ero tentato, erano carini, non troppo alti ne muscolosi, lisci, bel sorriso, ben disposti.
E una sera che ero solo a casa, venne il più grande, Enzo, aveva saputo dove abitavo, e mi bussò.
Ero solo e lo feci salire.
Appena entrato sembrava un po indeciso, ma lo misi a suo agio, e gli dissi che fceva caldo, potevamo stare in mutande.
Un po imbarazzato si spogliò e mi mostrò un petto liscio con due tettine rilevate, e un bel culo su belle cosce.
Gli presi il mento e lo baciai in bocca, rispose con entusiasmo, ce l’avevo durissimo, e lui anche , mi toccò estasiato aveva proprio voglia, per cui lo feci inginocchiare e gli dissi di prendermelo in bocca.
Fu bravissimo, non era espertissimo, ma guidato da me, mi dava tanto piacere mentre si segava, tanto che sborrò subito.
Pensavo si fermasse,, ma riprese subito venne a sedersi sulle mie gambe, baciandomi in bocca. Gli dissi che in quella posizione si sarebbe infilzato da solo, ma non vedeva l’ora si tolse i boxer e li tolse anche a me, ora cercava con la mano il mio cazzo, e se lo puntò sul buco, io misi un po di saliva, dopo un po ero già entrato a metà, lui aveva detto un “ahi” all’inizio, ora avevo chiuso gli occhi mentre gli mordevo le tettine. La stimolazione alle tettine, lo fece calare ancora di più, dopo un po ero tutto dentro, mi sentivo avvolto nel caldo del buco, fu lui a salire e scendere, cosi si allargava ancora, mi baciava come un forsennato, mentre si infilzava sul mio cazzo.
Era giovane e sborrò ancora, bagnando la mia e la sua pancia, ma ancora una volta continuò.
Stavolta lo feci lavare un po, mi lavai anche io, lo portai sul letto, e glielo misi ancora in bocca, mentre col dito lo allargavo ancora.
Poi lo misi a faccia in giù, lo montai da dietro, e cominciai a chiavarlo prima piano e poi forte, mi incitava, alla fine lo estrassi e gli bagnai tutto il culo di sborra.
Era proprio contento e felice, pensavo si pentisse, ma si vede ch era portato a fare sesso con maschi.
Esitavo ad uscire con lui, per cui tornò solo a casa sua, chiedendomi se ero disposto anche con il suo amico, che mi ammirava molto, si chiama Giacomo mi disse.
Beh dammi un po di riposo, comunque io e quel ragazzo andammo in un motel riservato, e appena soli, ci mettemmo nudi dopo una breve doccia, e lo prese subito in bocca.
Non era caldo come l’altro ma imparava, io gli guardavo il culo, più magro ma più largo dell’altro, sentii il buco, era vibrante e si vedeva che si era messo della vaselina, si era preparato. Lo misi a faccia in giù, gli alzai i fianchi puntai il cazzo sul buchetto e entrai a fondo, ma senza violenza, si adattava piano piano e cominciava a muovere i fianchi.
Bella chiavata, lo segavo e vidi che gradiva mentre lo scopavo.
Facemmo una bella sborrata insieme, poi ci riposammo un po, e riprendemmo voleva essere chiavato come le femmine, si mise sulla schiena sulla sponda del letto, e alzò le cosce, io stando in piedi lo penetrai, lui mi afferrò mi abbracciò e mi mise la lingua in bocca mentre mi muovevo dentro si lui.
Avevo già sborrato, potevo far piano e durare tanto e lui gradiva,
Questa volta mi chiese di fargli provare la sborrata nel culo, e lo feci, con grande gusto.
Uscimmo soddisfatti, lui mi disse mentre tonavamo a casa che volevano farlo in tre.
Vi date da fare amici miei.
Fu una prima volta in tre, che, per quanto un po faticoso, fu molto eccitante.
Loro si baciarono anche fra loro, e facevano 69, io ero l’esca per loro, io li inculai entrambi mentre l’altro filmava, poi vedendo i filmati ci eccitammo ancora.
Mi chiesero se avessi un amico come me, e mi ricordai che Anselmo, un bravo amico, mi aveva detto che gli piacevano i più giovani, per cui lo chiamai , ci vedemmo, e concordammo uan cosa a 4.
Fu bello, Anselmo era versatile, per cui li prese anche in bocca e i culo, io li chiavai tutti.
Il giorno sopo l’incontro Anselmo venne a trovarmi, mi chiese se avevo ancora forza per fare sesso.
Ma certo, ma non con quei due scatenati, mi stanno prosciugando, gli dissi.
Capì tutto, e mi baciò.
Fu magnifico fra noi, lento , meditato.
Come era bello metterlo nel culo a lui, mentre lui mi diceva il suo piacere, muoversi piano, lavarsi e riprendere in bocca.
Facemmo anche un bel 69, era raro che lo prendessi in bocca, ma fu bello.
Alla fine gli sborrai nel culo mentre lui mi bagnava la pancia sborrando anche lui.
Beh facemmo ancora con i due trentenni, ma fra noi, vi garantisco, era prezioso.
scritto il
2025-02-25
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