Racconto gay fra maturi. Orge e inculate fantastiche
di
Dingo famelico
genere
gay
Per chi volesse parlarne, riservatamente arturasgeraspeskas@yahoo.com
Ultimamente, a 60 anni, mi era venuta la voglia di sesso con maschi passivi.
ormai ero libero, avevo tempo, ma volevo evitare rapporti con persone abitudinarie e non molto pulite.
Non pensavo di andare in giro per saune o parchi pubblici, per cui mi fermavo a cercare su chat gay e app di incotri.
Cercavo maschi maturi passivi , ma fuori da giri, e molti che rispandevano, erano sposati, cosa che francamente , non mi sarebbe dispiaciuta, ma poi si sa come finisce, di corsa, alcuni esitanti, tanti bidoni.
E poi molti sposati se ne vanno senza manco guardarti in faccia, si vergognano forse.
Bene, avevo avuto un paio di incontri, certo, avevo scopato, ma sempre una cosa fuggitiva, a 60 anni volevo magari una cosa più prolungata.
Ormai non mi aspettavo molto, quando intrecciai una chat con una persona con Badoo, aveva profilo etero, e diceva di aver sbagliato a cercare maschi, in realtà cercava femmine.
Ok, ma continuava restare in linea, per cui gli chiesi se volesse fare due chiacchiere, anche senza tastiera, magari telefonandosi o incontrandosi.
Dalle foto sembrava apposto, non magro, ma nemmeno grasso, in costume stava benissimo e mostrava un gran bel culo.
Anche lui doveva essere soddisfatto delle mie foto, perchè prima cominciammo a parlare via telegram, poi, visto che avevamo tempo libero entrambi, decidemmo di vederci fisicamente in un bar, visto che abitavamo più o meno vicini di zona.
Prima di vedersi, gli chiesi se fosse interessato anche a rapporti con maschi, lui esitò un po, poi rispose di si, ma con riserva, voleva essere sicuro ecc.
Al bar incontrai una bella persona piacevole di aspetto, e anche lui fu contento della mia figura, anzi, mi fece dei complimenti espliciti alla mia sportività
Era un po imbarazzato, ma nemmeno tanto, si capiva che voleva che io prendessi l'iniziativa, e non mi feci pregare, lo invitai in due passi assieme al parco di periferia, dove ci sono zone isolate,, gli dissi magari proviamo a vedere se c'è qualcosa fra noi, che ne dici?
Ne fu felice, ci avviammo, parlavamo del più e del meno, ma siccome non c'era nessuno in giro, era mattino, lo tenevo un po per la mano, e a volte lo prendevo con una mano sulla spalla.
Sembrava gradire molto, e rispondeva stringendosi un po a me.
Gli chiesi a bruciapelo, ma tu, con i maschi, ci sei stato?
Ammise che anni prima aveva avuto una breve relazione con un altro maschio sposato, si vedevano di nascosto e che in gioventù lo aveva preso sia in bocca che culo.
E come mai non avete continuato, chiesi? e Lui disse che l'altro era a sua volta passivo, e lui voleva un.
maschio attivo
Eravamo vicini a un cespuglio, che ci copriva bene, lo feci inoltrare, e lo abbracciai e lo baciai in bocca, rispose con entusiasmo.
Gli toccai il culo, morbido ma sodo, e infilai una mano sotto la cintura, sentii il buco caldo che pulsava, mentre lui mi baciava con passione.
Mi era venuto durissimo, lui se ne accorse e mi chiese se mi fossi eccitavo per lui.
" e per chi altro? siamo soli qui?"
Ne era lusingato, si passò la lingua sulle labbra, non c'era nessuno in giro, tirai fuori il cazzo, lui lo ammirò molto lo toccò e poi si mise inginocchio per prenderlo in bocca.
Facevo con delicatezza, tenendogli la testa e lui si eccitava e si vedeva.
Capimmo che li vicino c'erano altri, ci staccammo e ci ricomponemmo, continuando la passeggiata.
Ora avevamo voglia entrambi, ma a casa sua momentaneamente non si poteva c'era una figlia, a casa mia nemmeno, per cui stavamo progettando di andare in motel e lui era diffidente.
Ma le due persone che erano nello stesso cespuglio in cui eravamo noi prima uscirono e ci sorrisero, erano maturi anche loro, due persone ben messe, uno dei due azzardò, "scommetto che non sapete dove andare"
In effetti nsi, dissi io, e voi lo sapete.
Certo, rispose quello che ci aveva interpellato, qui vicino ci sono delle camere che affittano anche a poco, un posto riservato, se volete venire con noi, si paga anche poco, c'è il bagno ed è pulito, non chiedono documenti.
Guardai il mio amico, aveva perso le esitazioni, salimmo in macchina, quelli davanti e arrivammo rapidamente in un cortile di un capannone, da dove si entrava negli ex uffici, trasformati in stanze.
Ci diedero la chiave, anche gli altri due, andarono in una stanza, e mi trovai da solo col mio nuovo amico. Voleva che io prendessi l'inziativa, ma non esitò a continuare il pompino che aveva iniziato, si vedeva che aveva voglia, lo fece durare parecchio, mentre io ispezionavo il culo, gli dissi di andare a pulirsi un po, era buona cosa, non avevo nemmeno preservativi, anche se ce n'erano nella stanza.
Tornò e subito mi baciò in bocca, mi desiderava lo disse, montami ho voglia del tuo cazzo dentro di me.
Lo misi a faccia in giù e lo montai da dietro, era un po stretto inizialmente e diceva qualche ahi, ma mi incitava, e io rapidamente, senza preservativo, e senza aver lubrificato se non un po di salvia, ero tutto dentro.
Stavamo godendo entrambi, il culo meritava, mi avvolgeva, lo baciavo sulle spalle e sul collo, mentre gli tenevo i capezzoli, cosa che lo faceva fremere.
cominciammo un movimento ritmato non molto veloce, ma a fondo, me la godevo, e anche lui, ma lo tirai fuori, andai a lavarmi e glielo misi ancora in bocca volevo prolungare, non sborrare subito.
Lui nel frattempo aveva sborrato senza neanche toccarsi ma era già ripartito, quando dopo che lo vide durissimo, si mise sulla schiena, e alzò le csce, si vedeva che non voleva altro che la sborrata, godersela.
Gli ultimi colpi fuorno caldi, eccitanti decisi, e sborria a fondo dentro di lui, che mi baciava in bocca ogni tanto, ma più mi incitava, dai toro, ancora, che bel cazzo.
Lo riempii per bene ,e lo tirai fuori, lui sembrò per un po , sazio e distaccato poi mi abbracciò, era felice, si era rilassato e rifatto da tanta astinenza.
All'uscita trovammo l'altra coppia, errano persone simpatiche e spiritose, e decidemmo che in serata saremmo andati a farci una pizza in 4.
In effetti la serata fu piacevole si diventava sempre più amici e si pensava ad eventuali intrecci futuri fra noi.
Nei giorni successivi ci furono messaggi e chiamate , alla fine ci accordammo per andare in doppia coppia in albergo sul garda per passare un fine settimana assieme.
Magnifico.
Ci ritrovammo la, e quando ci diedero el camere, affiancate, con una porta di comunicazione interna, ne approfittammo per metterci comodi.
Ci mettemmo nudi, anche uno dei due, aveva un bel cazzo simile di dimensioni al mio, gli altridue erano più piccoli. Entrambi si dissro versatili, am di non aver problemi a essere solo attivi o solo passivi.
Intanto ci si segava assieme, e anche io toccai i loro cazzi, mentre loro toccavano il mio. Uno degli altri due me lo prese in bocca, mentre il mio amico lo prendeva in bocca al suo amico.
Si era sbloccato il verginello, e si dava da fare.
io e l'altro col cazzo più grosso eravamo affiancati, con i due che succhiavano fra le cosce, ma ci baciammo in bocca, vogliosi, doppio piacere, il pompino e il bacio fra noi.
calzai un preservativo e decisi di inculare il nuovo amico, che aveva un culo notevole, anche se capelli bianchi, molto ben fatto.
era a 4 zampe sul tappeto passai dietro di lui e lo montai, scorreva molto bene avevo messo lubrificante e lui era molto elastico.
Gli atri due guardavano segandosi, poi l'altro amico col cazzo grosso, venne davanti a quello che ni stavo inculando e glielo mise in bocca, questo era molto troia e passivo, e si godette i due cazzi.
Ci rialzammo senza sborrare e il mio amico venne a sedersi sulle mie gambe, infilandosi sopra al mio cazzo e baciandomi con passione.
Ora era quello col cazzo grosso che lo succhiava al suo amico, e poi si misero nella posizione del 69, e continuavano estasiati.
Arrivammo più o meno tutti a una sborrata, poi ci lavammo e ci rivestimmo ed uscimmo epr la serata.
Quello col cazzo grosos come il mio, che si chiamava Franco, venne a dirmi che mi ammirava molto, ed era felice di aver fatto la mia conoscenza. Il mio amico iniziale si chiama Enzo, e l'altro, col cazzo piccolo, si chiama Fabio.
Cenammo insieme con molte battute eravamo veramente affiatati, e tornammo verso le 22,30 in albergo.
Decidemmo che Franco avrebbe dormito con me, ed Enzo e Fabio assieme, nei due lettoni.
Franco si rilevò un bel tipo, mi ammirava davvero, una bella cosa, ed era anche tenero.
Voleva baciarmi ed abbracciarmi, lui sentiva il mio cazzo duro ed io il suo, ce lo taccavamo a vicenda.
" tu non lo rpendi in bocca? mi chiese. No, mai fatto, anche se magari non posso esludere, ma per ora non me la sento.
Me la sento io disse, e si mise con la bocca a succhiarmi e baciarmi il cazzo, un pompino bagnato, forte, voluto.
Quasi senza accorgermene nle profondo di un bacio, mi trovai sotto di lui, sentivo il suo cazzo duro fra le chiappe una sensazione non malvagia, ma non ci pensai, e lo feci girare a lui, mi misi a cazzo in su, lui capì e si infilzò da solo, senza preservativo. ma siamo matti?
Orami si dava da fare avevo il suo cazzo sulla pancia, fino a quando sborrai io e sborrò anche lui e la sua sborra mi arrivò fino in faccia.
Si chinò a raccoglierla con la bocca, e poi mi baciò , ma non rifiutai, anche se stavo toccando con la bocca la sua sborra.
Fu veramente forte.
Ci addormentammo dopo esserci lavati, nell'altra stanza Fabio e Enzo avevano fatto n 69 con reciproca bevuta e si stavano scambiado la sborra.
Mattina dopo, passeggiata, due chiacchiere, relax, Franco era molto attento a me.
Comunque entrambi inculammo con preservativo Enzo e paolo, scambiandoli, loro si divertivano, noi pensavamo al momento in cui saremmo rimasti soli.
Entrambi facemmo solo finta di sborrare, volevamo conservarci per noi.
Ma passarono lcuni giorni prima che ci si rivedessimo, aspettavo la sua telefonata, mi disse che sarebbe rimasto solo a casa sua per tutto il weekend e qualche altro giorno, e magari ci si poteva stare assieme.
Gli chiesi se volesse invitare anche Paolo ed Enzo, ma lui, dopo un certo silenzio, un po imbarazzato, disse, no, vorrei stare solo con te.
E così fu. Pensavo che ci saremmo divertiti, ma fu di più, molto di più.
Quando andai da lui, mi accolse sulla porta con un abbraccio, molto sentito che ricambiai.
eravamo vestiti leggeri era tarda primavera e si sentivano i rispettivi cazzi già duri, tanto che ci mettemmo a ridere, qui va a finire che sborriamo prima di cominciare fra noi.
"Ma tu che ti aspetti da me? " mi chiese .
Ma carissimo Franco, sappiamo già cosa aspettarci abbiamo già fatto sesso assieme, e con piacere mi pare."
Si + stato molto bello non pensavo più agli altri due, guardavo solo te, ed ho voluto anche riceverti dentro, anche se non lo faccio mai, ma con te avrei fatto qualsiasi cosa"
"Beh mi hai anche fatto assaggiare la tua sborra con quel bacio"
Ti è dispiaciuto?
Ben sai mai fatto, ma ero ancora dentro di te e tu mi avevi bagnato tutto il corpo fino alle labbra"
Mi baciò con passione, mentre io gli tenevo il cazzo, eravamo nudi e , anche lui cominciò a segarmi, affiancava i due cazzi molto simili di forma e dimensione, la sensazione dei due cazzi affiancati era particolare, ci sentivamo alla pari, e ci si desiderava.
Fu lui a scendere lungo tutto il corpo con la bocca e poi prendermi in bocca, mentre ero seduto sul divano, e mi toccava anche il buchetto, ma non dissi niente, il suo pompino era voluttuoso mi guardava, risalì per baciarmi in bocca, e ci toccavamo reciprocamente la lingua con grande passione.
Non so come fu, non l'avevo mai fatto, lui non chiedeva niente, fui io che volli provare a prenderlo in bocca a lui, mi calai fra le sue cosce lui un po resisteva, ma poi si abbandonò, non ero partico avevo visto come lui lo prendeva in bocca a me, e lo portai fra le labbra, ne sentii il sapore che era gradevole, cercai di dargli piacere, lui gradiva, forse meno di me, era come se fosse come meravigliato e ben sorpreso.
Durò poco, mi fece sollevare e ci baciammo ancora- Eravamo entrambi nudi, lui si accostò al frigo per prendere dell'acqua fresca da bere, ero dietro di lui lo abbracciai, e misi il cazzo fra le sue chiappe, mentre con le mani gli stringevo i seni e i capezzoli, si chinò un po in avanti e riuscii a entrare nel buco caldo e che mi avvolgeva, in piedi cosi abbracciati era una sensazione nuova, ci muovevamo per godere.
Quella breve unione in piedi, ci diede nuovo slancio, ci ritrovammo a letto, ancora abbracciati, stavolta era lui dietro di me, aveva messo il suo cazzo, che però non era tutto duro, fra le mie chiappe, ma non cercava il buco, si strofinava simulando il rapportò, era piacevole, ma non mi stava chiavando.
Capii che con me voleva essere solo passivo, e fui io a cavalcarlo, stavolta eravamo molto intimi collaboravamo per il massimo piacere e farlo durare.
cambiammo posizione più volte, andavamo a lavarci per riprendere di bocca, e prolungare molto finchè non ci sborrammo addosso io a lui e lui a me, con schizzi che arrivarono fino al viso di entrambi.
la sborra si mescolò sui nostri corpi e la raccogliemmo baciandoci.
Una lunga pausa sdraiati affiancati, con qualche bacio tenero, e carezze.
Parlavamo delle sensazioni, dei desideri che entrambi suscitavamo nell'altro, ci conoscevamo meglio.
Ora mi disse che voleva la mia sborra dentro di se, sapeva che il suo intestino l'avrebbe assorbita, e cominciammo un lento 69, che ci dava tanto piacere e ci faceva render duri sempre di più.
Si sdraiò sulla schiena, alzò le cosce, e mi disse vieni, facciamo l'amore, una cosa nuova.
Penetrai agevolato da lui che alzava i fianchi, una cosa molto dolce ma eccitante, e resistemmo parecchio, poi io gli riempii il buco della mia sborra, con lui che sorrideva beato.
Ci accasciammo, due sborrate alla nostra età.
Ma non finì li, il gorno dopo avemmo altri rapporti, molto intensi ed in uno di quelli, lui mi disse ti amo.
Sapevo che non sarebbe durata, ma risposi:" anche io"
Ultimamente, a 60 anni, mi era venuta la voglia di sesso con maschi passivi.
ormai ero libero, avevo tempo, ma volevo evitare rapporti con persone abitudinarie e non molto pulite.
Non pensavo di andare in giro per saune o parchi pubblici, per cui mi fermavo a cercare su chat gay e app di incotri.
Cercavo maschi maturi passivi , ma fuori da giri, e molti che rispandevano, erano sposati, cosa che francamente , non mi sarebbe dispiaciuta, ma poi si sa come finisce, di corsa, alcuni esitanti, tanti bidoni.
E poi molti sposati se ne vanno senza manco guardarti in faccia, si vergognano forse.
Bene, avevo avuto un paio di incontri, certo, avevo scopato, ma sempre una cosa fuggitiva, a 60 anni volevo magari una cosa più prolungata.
Ormai non mi aspettavo molto, quando intrecciai una chat con una persona con Badoo, aveva profilo etero, e diceva di aver sbagliato a cercare maschi, in realtà cercava femmine.
Ok, ma continuava restare in linea, per cui gli chiesi se volesse fare due chiacchiere, anche senza tastiera, magari telefonandosi o incontrandosi.
Dalle foto sembrava apposto, non magro, ma nemmeno grasso, in costume stava benissimo e mostrava un gran bel culo.
Anche lui doveva essere soddisfatto delle mie foto, perchè prima cominciammo a parlare via telegram, poi, visto che avevamo tempo libero entrambi, decidemmo di vederci fisicamente in un bar, visto che abitavamo più o meno vicini di zona.
Prima di vedersi, gli chiesi se fosse interessato anche a rapporti con maschi, lui esitò un po, poi rispose di si, ma con riserva, voleva essere sicuro ecc.
Al bar incontrai una bella persona piacevole di aspetto, e anche lui fu contento della mia figura, anzi, mi fece dei complimenti espliciti alla mia sportività
Era un po imbarazzato, ma nemmeno tanto, si capiva che voleva che io prendessi l'iniziativa, e non mi feci pregare, lo invitai in due passi assieme al parco di periferia, dove ci sono zone isolate,, gli dissi magari proviamo a vedere se c'è qualcosa fra noi, che ne dici?
Ne fu felice, ci avviammo, parlavamo del più e del meno, ma siccome non c'era nessuno in giro, era mattino, lo tenevo un po per la mano, e a volte lo prendevo con una mano sulla spalla.
Sembrava gradire molto, e rispondeva stringendosi un po a me.
Gli chiesi a bruciapelo, ma tu, con i maschi, ci sei stato?
Ammise che anni prima aveva avuto una breve relazione con un altro maschio sposato, si vedevano di nascosto e che in gioventù lo aveva preso sia in bocca che culo.
E come mai non avete continuato, chiesi? e Lui disse che l'altro era a sua volta passivo, e lui voleva un.
maschio attivo
Eravamo vicini a un cespuglio, che ci copriva bene, lo feci inoltrare, e lo abbracciai e lo baciai in bocca, rispose con entusiasmo.
Gli toccai il culo, morbido ma sodo, e infilai una mano sotto la cintura, sentii il buco caldo che pulsava, mentre lui mi baciava con passione.
Mi era venuto durissimo, lui se ne accorse e mi chiese se mi fossi eccitavo per lui.
" e per chi altro? siamo soli qui?"
Ne era lusingato, si passò la lingua sulle labbra, non c'era nessuno in giro, tirai fuori il cazzo, lui lo ammirò molto lo toccò e poi si mise inginocchio per prenderlo in bocca.
Facevo con delicatezza, tenendogli la testa e lui si eccitava e si vedeva.
Capimmo che li vicino c'erano altri, ci staccammo e ci ricomponemmo, continuando la passeggiata.
Ora avevamo voglia entrambi, ma a casa sua momentaneamente non si poteva c'era una figlia, a casa mia nemmeno, per cui stavamo progettando di andare in motel e lui era diffidente.
Ma le due persone che erano nello stesso cespuglio in cui eravamo noi prima uscirono e ci sorrisero, erano maturi anche loro, due persone ben messe, uno dei due azzardò, "scommetto che non sapete dove andare"
In effetti nsi, dissi io, e voi lo sapete.
Certo, rispose quello che ci aveva interpellato, qui vicino ci sono delle camere che affittano anche a poco, un posto riservato, se volete venire con noi, si paga anche poco, c'è il bagno ed è pulito, non chiedono documenti.
Guardai il mio amico, aveva perso le esitazioni, salimmo in macchina, quelli davanti e arrivammo rapidamente in un cortile di un capannone, da dove si entrava negli ex uffici, trasformati in stanze.
Ci diedero la chiave, anche gli altri due, andarono in una stanza, e mi trovai da solo col mio nuovo amico. Voleva che io prendessi l'inziativa, ma non esitò a continuare il pompino che aveva iniziato, si vedeva che aveva voglia, lo fece durare parecchio, mentre io ispezionavo il culo, gli dissi di andare a pulirsi un po, era buona cosa, non avevo nemmeno preservativi, anche se ce n'erano nella stanza.
Tornò e subito mi baciò in bocca, mi desiderava lo disse, montami ho voglia del tuo cazzo dentro di me.
Lo misi a faccia in giù e lo montai da dietro, era un po stretto inizialmente e diceva qualche ahi, ma mi incitava, e io rapidamente, senza preservativo, e senza aver lubrificato se non un po di salvia, ero tutto dentro.
Stavamo godendo entrambi, il culo meritava, mi avvolgeva, lo baciavo sulle spalle e sul collo, mentre gli tenevo i capezzoli, cosa che lo faceva fremere.
cominciammo un movimento ritmato non molto veloce, ma a fondo, me la godevo, e anche lui, ma lo tirai fuori, andai a lavarmi e glielo misi ancora in bocca volevo prolungare, non sborrare subito.
Lui nel frattempo aveva sborrato senza neanche toccarsi ma era già ripartito, quando dopo che lo vide durissimo, si mise sulla schiena, e alzò le csce, si vedeva che non voleva altro che la sborrata, godersela.
Gli ultimi colpi fuorno caldi, eccitanti decisi, e sborria a fondo dentro di lui, che mi baciava in bocca ogni tanto, ma più mi incitava, dai toro, ancora, che bel cazzo.
Lo riempii per bene ,e lo tirai fuori, lui sembrò per un po , sazio e distaccato poi mi abbracciò, era felice, si era rilassato e rifatto da tanta astinenza.
All'uscita trovammo l'altra coppia, errano persone simpatiche e spiritose, e decidemmo che in serata saremmo andati a farci una pizza in 4.
In effetti la serata fu piacevole si diventava sempre più amici e si pensava ad eventuali intrecci futuri fra noi.
Nei giorni successivi ci furono messaggi e chiamate , alla fine ci accordammo per andare in doppia coppia in albergo sul garda per passare un fine settimana assieme.
Magnifico.
Ci ritrovammo la, e quando ci diedero el camere, affiancate, con una porta di comunicazione interna, ne approfittammo per metterci comodi.
Ci mettemmo nudi, anche uno dei due, aveva un bel cazzo simile di dimensioni al mio, gli altridue erano più piccoli. Entrambi si dissro versatili, am di non aver problemi a essere solo attivi o solo passivi.
Intanto ci si segava assieme, e anche io toccai i loro cazzi, mentre loro toccavano il mio. Uno degli altri due me lo prese in bocca, mentre il mio amico lo prendeva in bocca al suo amico.
Si era sbloccato il verginello, e si dava da fare.
io e l'altro col cazzo più grosso eravamo affiancati, con i due che succhiavano fra le cosce, ma ci baciammo in bocca, vogliosi, doppio piacere, il pompino e il bacio fra noi.
calzai un preservativo e decisi di inculare il nuovo amico, che aveva un culo notevole, anche se capelli bianchi, molto ben fatto.
era a 4 zampe sul tappeto passai dietro di lui e lo montai, scorreva molto bene avevo messo lubrificante e lui era molto elastico.
Gli atri due guardavano segandosi, poi l'altro amico col cazzo grosso, venne davanti a quello che ni stavo inculando e glielo mise in bocca, questo era molto troia e passivo, e si godette i due cazzi.
Ci rialzammo senza sborrare e il mio amico venne a sedersi sulle mie gambe, infilandosi sopra al mio cazzo e baciandomi con passione.
Ora era quello col cazzo grosso che lo succhiava al suo amico, e poi si misero nella posizione del 69, e continuavano estasiati.
Arrivammo più o meno tutti a una sborrata, poi ci lavammo e ci rivestimmo ed uscimmo epr la serata.
Quello col cazzo grosos come il mio, che si chiamava Franco, venne a dirmi che mi ammirava molto, ed era felice di aver fatto la mia conoscenza. Il mio amico iniziale si chiama Enzo, e l'altro, col cazzo piccolo, si chiama Fabio.
Cenammo insieme con molte battute eravamo veramente affiatati, e tornammo verso le 22,30 in albergo.
Decidemmo che Franco avrebbe dormito con me, ed Enzo e Fabio assieme, nei due lettoni.
Franco si rilevò un bel tipo, mi ammirava davvero, una bella cosa, ed era anche tenero.
Voleva baciarmi ed abbracciarmi, lui sentiva il mio cazzo duro ed io il suo, ce lo taccavamo a vicenda.
" tu non lo rpendi in bocca? mi chiese. No, mai fatto, anche se magari non posso esludere, ma per ora non me la sento.
Me la sento io disse, e si mise con la bocca a succhiarmi e baciarmi il cazzo, un pompino bagnato, forte, voluto.
Quasi senza accorgermene nle profondo di un bacio, mi trovai sotto di lui, sentivo il suo cazzo duro fra le chiappe una sensazione non malvagia, ma non ci pensai, e lo feci girare a lui, mi misi a cazzo in su, lui capì e si infilzò da solo, senza preservativo. ma siamo matti?
Orami si dava da fare avevo il suo cazzo sulla pancia, fino a quando sborrai io e sborrò anche lui e la sua sborra mi arrivò fino in faccia.
Si chinò a raccoglierla con la bocca, e poi mi baciò , ma non rifiutai, anche se stavo toccando con la bocca la sua sborra.
Fu veramente forte.
Ci addormentammo dopo esserci lavati, nell'altra stanza Fabio e Enzo avevano fatto n 69 con reciproca bevuta e si stavano scambiado la sborra.
Mattina dopo, passeggiata, due chiacchiere, relax, Franco era molto attento a me.
Comunque entrambi inculammo con preservativo Enzo e paolo, scambiandoli, loro si divertivano, noi pensavamo al momento in cui saremmo rimasti soli.
Entrambi facemmo solo finta di sborrare, volevamo conservarci per noi.
Ma passarono lcuni giorni prima che ci si rivedessimo, aspettavo la sua telefonata, mi disse che sarebbe rimasto solo a casa sua per tutto il weekend e qualche altro giorno, e magari ci si poteva stare assieme.
Gli chiesi se volesse invitare anche Paolo ed Enzo, ma lui, dopo un certo silenzio, un po imbarazzato, disse, no, vorrei stare solo con te.
E così fu. Pensavo che ci saremmo divertiti, ma fu di più, molto di più.
Quando andai da lui, mi accolse sulla porta con un abbraccio, molto sentito che ricambiai.
eravamo vestiti leggeri era tarda primavera e si sentivano i rispettivi cazzi già duri, tanto che ci mettemmo a ridere, qui va a finire che sborriamo prima di cominciare fra noi.
"Ma tu che ti aspetti da me? " mi chiese .
Ma carissimo Franco, sappiamo già cosa aspettarci abbiamo già fatto sesso assieme, e con piacere mi pare."
Si + stato molto bello non pensavo più agli altri due, guardavo solo te, ed ho voluto anche riceverti dentro, anche se non lo faccio mai, ma con te avrei fatto qualsiasi cosa"
"Beh mi hai anche fatto assaggiare la tua sborra con quel bacio"
Ti è dispiaciuto?
Ben sai mai fatto, ma ero ancora dentro di te e tu mi avevi bagnato tutto il corpo fino alle labbra"
Mi baciò con passione, mentre io gli tenevo il cazzo, eravamo nudi e , anche lui cominciò a segarmi, affiancava i due cazzi molto simili di forma e dimensione, la sensazione dei due cazzi affiancati era particolare, ci sentivamo alla pari, e ci si desiderava.
Fu lui a scendere lungo tutto il corpo con la bocca e poi prendermi in bocca, mentre ero seduto sul divano, e mi toccava anche il buchetto, ma non dissi niente, il suo pompino era voluttuoso mi guardava, risalì per baciarmi in bocca, e ci toccavamo reciprocamente la lingua con grande passione.
Non so come fu, non l'avevo mai fatto, lui non chiedeva niente, fui io che volli provare a prenderlo in bocca a lui, mi calai fra le sue cosce lui un po resisteva, ma poi si abbandonò, non ero partico avevo visto come lui lo prendeva in bocca a me, e lo portai fra le labbra, ne sentii il sapore che era gradevole, cercai di dargli piacere, lui gradiva, forse meno di me, era come se fosse come meravigliato e ben sorpreso.
Durò poco, mi fece sollevare e ci baciammo ancora- Eravamo entrambi nudi, lui si accostò al frigo per prendere dell'acqua fresca da bere, ero dietro di lui lo abbracciai, e misi il cazzo fra le sue chiappe, mentre con le mani gli stringevo i seni e i capezzoli, si chinò un po in avanti e riuscii a entrare nel buco caldo e che mi avvolgeva, in piedi cosi abbracciati era una sensazione nuova, ci muovevamo per godere.
Quella breve unione in piedi, ci diede nuovo slancio, ci ritrovammo a letto, ancora abbracciati, stavolta era lui dietro di me, aveva messo il suo cazzo, che però non era tutto duro, fra le mie chiappe, ma non cercava il buco, si strofinava simulando il rapportò, era piacevole, ma non mi stava chiavando.
Capii che con me voleva essere solo passivo, e fui io a cavalcarlo, stavolta eravamo molto intimi collaboravamo per il massimo piacere e farlo durare.
cambiammo posizione più volte, andavamo a lavarci per riprendere di bocca, e prolungare molto finchè non ci sborrammo addosso io a lui e lui a me, con schizzi che arrivarono fino al viso di entrambi.
la sborra si mescolò sui nostri corpi e la raccogliemmo baciandoci.
Una lunga pausa sdraiati affiancati, con qualche bacio tenero, e carezze.
Parlavamo delle sensazioni, dei desideri che entrambi suscitavamo nell'altro, ci conoscevamo meglio.
Ora mi disse che voleva la mia sborra dentro di se, sapeva che il suo intestino l'avrebbe assorbita, e cominciammo un lento 69, che ci dava tanto piacere e ci faceva render duri sempre di più.
Si sdraiò sulla schiena, alzò le cosce, e mi disse vieni, facciamo l'amore, una cosa nuova.
Penetrai agevolato da lui che alzava i fianchi, una cosa molto dolce ma eccitante, e resistemmo parecchio, poi io gli riempii il buco della mia sborra, con lui che sorrideva beato.
Ci accasciammo, due sborrate alla nostra età.
Ma non finì li, il gorno dopo avemmo altri rapporti, molto intensi ed in uno di quelli, lui mi disse ti amo.
Sapevo che non sarebbe durata, ma risposi:" anche io"
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