Con una pompa da bici, mi trovo due culi
di
Dingo famelico
genere
gay
Era un po che non mi facevo un maschio, qualche pompa rapida, ma io cerco persone fuori da giri e riservati, per cui non andavo in luoghi dove si batte, cercando fra le chat e gli annunci. Sono attivo e ho cominciato con maschi una 20ina di anni fa, e poi mi è sempre piaciuto chiavare passivi.
Avevo deciso di fare un giro in bici pomeridiano nel Parco, cercavo i sentieri meno battuti, c'era un altro ciclista che si affiancò e mi chiese se avessi un gonfiatore visto che aveva la ruota sgonfia. Era un tipo maturo ma non anziano, sui 50, bel culo tondo e un po morbido, per cui volentieri lo aiutai a sistemare la gomma, ci furono molti sorrisi gli ero simpatico.
Proseguimmo assieme il giro scambiando delle parole, era separato da poco io da tanto, mi disse che cercava amici e compagni di gite, gli diedi delle indicazioni, lui mi disse che io sarei stato il miglior compagno, e mi voleva offrire da bere.
Ci fermammo a un chiosco, per bere qualcosa, la conversazione era piacevole anche se era come se ci fosse un po di imbarazzo, e qualcosa che me lo faceva tirare, e visto che era in pantaloncini da ciclismo si vedeva anche, cosa che lui mi fece notare, scherzando e chiedendomi se mi andavano stretti i pantaloni.
Notai che anche lui aveva un rigonfio e glielo dissi. Magari ci piaciamo, rispose lui.
Bhe era nata una improvvisa voglia, per cui gli dissi che non avevo un posto, potevamo nasconderci un attimo nel boschetto per parlarne meglio.
Lui acconsentè dubito ci inoltrammo in un boschetto non c'era nessuno appoggimao le bici, e lui venne subito ad abbracciarmi, e senza esitare mi baciò in bocca.
Eravamo cazzo contro cazzo e duri entrambi, lui mi sorrise felice, non so nemmeno come ti cbhiami, ma mi piaci mi disse. Mi baciò ancora mentre allungava una mano nei pantaloncini e me lo toccava con una mano fresca e dolce.
Feci lo stesso con lui, ed il bacio doventava sempre piu profondo.
Ma si sentiva che arrivava gente, per cui ci staccammo risalimmo in bici, pedalando ancora insieme. Mi disse che era stato bellissimo ed intenso baciarsi, che avrebbe coluto star solo con me. E dove andiamo? Io ora a casa non posso, al massimo garage. Non ti preoccupare disse lui ho una villetta a 30 km da qui, possiamo stare soli quanto vogliamo, ti va bene che ci andiamo in serata? Ok, potremmo prima andare a cena insieme e poi partiamo ok?
Cosi fu, ci vedemmo e ci fermammo in un ristorante sulla strada tenendoci leggeri, la conversazione era spumeggiante si scherzava complici.
Poi partimmo epr andare nella sua villetta, lui mi teneva una mano sulla coscia ed ogni tanto allungava le labbra per baciarmi.
Ci conocecamo da qualche ora ma avevamo una grossa familiarità.
Appena entrati in casa ci fu un altro intenso bacio in bocca, sempre cazzo contro cazzo, decidemmo di metterci nudi, lui era un po più rotondetto di me, ma eravamo entrambi senz a pancia io piu peloso lui in po meno. Mi teneva per le mani per osservarmi, ed eravamo entrambi durissimi, incrociammo i cazzi, la voglia montava.
Toccai le sue chiappe, sospirava, si girò io posai il cazzo nel solco, era caldo sentivo il buco, mi sembrava pazzesco, un paio di baci e li in piedi ero pronto a entrare dentro si lui, non aspettavo altro. neanche lui aspettava altro, si chinò solo per baciarmelo e insalivarlo, e poi lo ficcai dentro deciso , li in piedi, come se non avessi mai fatto nulla finora.
Sospiraba e diede anche un "ahi" ma io entravo, e lui aderiva. pazzesco eracamo anche senza preservativo, ma non ci si riusciva a staccare, era troppo intenso.
Lo segavo mentre ero dentro, e gli baciavo il collo, era ardente si girava per baciarmi, ma non mollava.
Finalmente lui sborrò, io no, ma me ne uscii per farlo riposare, la posizione era faticosa.
Mi ringraziò con un bel bacio, disse che prima non vedeva l'ora e che era stato troppo famelico, si scusava, mi desiderava troppo.
Ce ne andammo sul letto, dove ci abbracciamo un po, notai che nonostante non fosse giovanissimo, si stava riprendenso pur avendo sborrato da poco.
Mi andai a lavare, volevo ora provare la bocca, che prometteva bene, e lui apprezzò.
mi sdraiai affianco a lui, e lui si spinse fra le mie cosce a prenderlo in bocca, baciandomi prima sul basso ventre e sulle cosce.
Mise i suoi fianchi verso la mia faccia in posizione del 69, e anche io gli baciai le cosce lisce, lui gremeva e mi stava facendo un pompino spettacolare.
Capii che desiderava vedendo quanto era tornato duro lo segavo, poi gleilo presi in bocca per un po, era estasiato, e raddoppio la sua voglia col mio cazzo che aveva in bocca.
Ci staccammo quando venni nella sua bocca, e lui si portò sul mio viso e mi fece assaggiare la mia sborra con un bacio intenso.
Non l'avevo mai fatto ma lui mi intrigava troppo.
ci prendemmo un po di riposo bevando qualcosa e sorridendo complici, restando nudi, accarezzandoci ogni tanto.
Ero seduto in poltrona, e lui venne a sedersi sulle mie cosce, cercò subito la mia bocca, per altri baci, mentre io gli ciucciavo un po i capezzoli che aveva sviluppati e sensibili.
I capeszzoli gli facevnao effetto e anche a me mi tornava duro, quando lui si accorse che ero duro lo prese con la mano lo puntò sul buchetto, mi abbracciò e baciò, e cominciò a cavalcarmi il cazzo.
Avevo il suo cazzo duro sulla pancia lui andava su e giù con calma, durava tantissimo.
Stavamo proprio bene in quel momento, lui me lo diceva, eravamo ormai decisi a godere con tutte le nostre forze.
per fortuna non mi mancava esperienza, per cui le cose diventavano sempre più piacevoli, avevamo già sborrato e riuscivamo a trattenerci.
a un certo punto mi disse di tornare sul letto, ci lavammo un po, per rallentare e rinfrescarci, lui si mise ancora nella posizione del 69, e ci demmo piacere reciproco.
Ora si avvicinava la sborrata e lui decise di mettersi sulla schiena alzò le cosce e le aprì e mi fece entrare con la mano, poi mi abbracciò e mi ficcò la lingua in bocca.
passarono alcuni minuti di intenso piacere poi cominciammo a spingere forte, e sentii la sua sborra calda sulla mia pancia, mentre venivo nel suo culo caldo.
Rimanemmo abbracciati, esausti ma felici.
Mi chiese se mi aspettasse qualcuno e volessi tornare in città subito.
Ma no, sono libero. Dormiamo qui? mi chiese. Sarebbe una prima volta ma perchè no, ma non ho biancheria ne niente, ma non ti preoccupare usa la mia roba.
Mi disse che appena mi aveva visto aveva desiderato di parlarmi, e che ero un sogno avverato, anche io dissi che non speravo tanto piacere.
Da quando si era separato aveva una relazione con un uomo di 60 anni, che però era tendenzialmente apssivo, per cui a lui toccava più spesso essere attivo, con me si era sentito femmina, mi disse.
Non convivevamo, ma si vedevano proprio in quella villetta periodicamente.
Ma non vorrei provocare gelocie, gli dissi. Ma no, magari lo scopi anche lui, non è male, mi disse diretto.
Passammo uan bella notte, ogni tanto si giocava con i corpi ed il cazzo, al risveglio della mattina, si mise sotto a pancia in giù gli salii sopra e lo montai con forza mattutina, facendolo venire mentre lo scopavo senza nemmeno toccarsi.
Dopo la doccia ed il caffè si mise al telefono col suo amico amante e gli raccontò di noi, sentivo che l'altro si eccitava, rendemmo appuntamento per una serata successiva, e poi ci recammo al lavoro.
Due sere dopo eravamo in 3, e neanche l'altro era male anzi. Godeva molto a vederci chiavare, ma poi lo voleva sia il mio che quello del suo amico, per cui ci furono tanti episodi goderecci nella serata e nel giorno successivo, facevano con calma, senza troppe sborrate, fermandoci e rinviando.
Insomma con una pompa di bicicletta, mi ero trovato due caldi culi.
Avevo deciso di fare un giro in bici pomeridiano nel Parco, cercavo i sentieri meno battuti, c'era un altro ciclista che si affiancò e mi chiese se avessi un gonfiatore visto che aveva la ruota sgonfia. Era un tipo maturo ma non anziano, sui 50, bel culo tondo e un po morbido, per cui volentieri lo aiutai a sistemare la gomma, ci furono molti sorrisi gli ero simpatico.
Proseguimmo assieme il giro scambiando delle parole, era separato da poco io da tanto, mi disse che cercava amici e compagni di gite, gli diedi delle indicazioni, lui mi disse che io sarei stato il miglior compagno, e mi voleva offrire da bere.
Ci fermammo a un chiosco, per bere qualcosa, la conversazione era piacevole anche se era come se ci fosse un po di imbarazzo, e qualcosa che me lo faceva tirare, e visto che era in pantaloncini da ciclismo si vedeva anche, cosa che lui mi fece notare, scherzando e chiedendomi se mi andavano stretti i pantaloni.
Notai che anche lui aveva un rigonfio e glielo dissi. Magari ci piaciamo, rispose lui.
Bhe era nata una improvvisa voglia, per cui gli dissi che non avevo un posto, potevamo nasconderci un attimo nel boschetto per parlarne meglio.
Lui acconsentè dubito ci inoltrammo in un boschetto non c'era nessuno appoggimao le bici, e lui venne subito ad abbracciarmi, e senza esitare mi baciò in bocca.
Eravamo cazzo contro cazzo e duri entrambi, lui mi sorrise felice, non so nemmeno come ti cbhiami, ma mi piaci mi disse. Mi baciò ancora mentre allungava una mano nei pantaloncini e me lo toccava con una mano fresca e dolce.
Feci lo stesso con lui, ed il bacio doventava sempre piu profondo.
Ma si sentiva che arrivava gente, per cui ci staccammo risalimmo in bici, pedalando ancora insieme. Mi disse che era stato bellissimo ed intenso baciarsi, che avrebbe coluto star solo con me. E dove andiamo? Io ora a casa non posso, al massimo garage. Non ti preoccupare disse lui ho una villetta a 30 km da qui, possiamo stare soli quanto vogliamo, ti va bene che ci andiamo in serata? Ok, potremmo prima andare a cena insieme e poi partiamo ok?
Cosi fu, ci vedemmo e ci fermammo in un ristorante sulla strada tenendoci leggeri, la conversazione era spumeggiante si scherzava complici.
Poi partimmo epr andare nella sua villetta, lui mi teneva una mano sulla coscia ed ogni tanto allungava le labbra per baciarmi.
Ci conocecamo da qualche ora ma avevamo una grossa familiarità.
Appena entrati in casa ci fu un altro intenso bacio in bocca, sempre cazzo contro cazzo, decidemmo di metterci nudi, lui era un po più rotondetto di me, ma eravamo entrambi senz a pancia io piu peloso lui in po meno. Mi teneva per le mani per osservarmi, ed eravamo entrambi durissimi, incrociammo i cazzi, la voglia montava.
Toccai le sue chiappe, sospirava, si girò io posai il cazzo nel solco, era caldo sentivo il buco, mi sembrava pazzesco, un paio di baci e li in piedi ero pronto a entrare dentro si lui, non aspettavo altro. neanche lui aspettava altro, si chinò solo per baciarmelo e insalivarlo, e poi lo ficcai dentro deciso , li in piedi, come se non avessi mai fatto nulla finora.
Sospiraba e diede anche un "ahi" ma io entravo, e lui aderiva. pazzesco eracamo anche senza preservativo, ma non ci si riusciva a staccare, era troppo intenso.
Lo segavo mentre ero dentro, e gli baciavo il collo, era ardente si girava per baciarmi, ma non mollava.
Finalmente lui sborrò, io no, ma me ne uscii per farlo riposare, la posizione era faticosa.
Mi ringraziò con un bel bacio, disse che prima non vedeva l'ora e che era stato troppo famelico, si scusava, mi desiderava troppo.
Ce ne andammo sul letto, dove ci abbracciamo un po, notai che nonostante non fosse giovanissimo, si stava riprendenso pur avendo sborrato da poco.
Mi andai a lavare, volevo ora provare la bocca, che prometteva bene, e lui apprezzò.
mi sdraiai affianco a lui, e lui si spinse fra le mie cosce a prenderlo in bocca, baciandomi prima sul basso ventre e sulle cosce.
Mise i suoi fianchi verso la mia faccia in posizione del 69, e anche io gli baciai le cosce lisce, lui gremeva e mi stava facendo un pompino spettacolare.
Capii che desiderava vedendo quanto era tornato duro lo segavo, poi gleilo presi in bocca per un po, era estasiato, e raddoppio la sua voglia col mio cazzo che aveva in bocca.
Ci staccammo quando venni nella sua bocca, e lui si portò sul mio viso e mi fece assaggiare la mia sborra con un bacio intenso.
Non l'avevo mai fatto ma lui mi intrigava troppo.
ci prendemmo un po di riposo bevando qualcosa e sorridendo complici, restando nudi, accarezzandoci ogni tanto.
Ero seduto in poltrona, e lui venne a sedersi sulle mie cosce, cercò subito la mia bocca, per altri baci, mentre io gli ciucciavo un po i capezzoli che aveva sviluppati e sensibili.
I capeszzoli gli facevnao effetto e anche a me mi tornava duro, quando lui si accorse che ero duro lo prese con la mano lo puntò sul buchetto, mi abbracciò e baciò, e cominciò a cavalcarmi il cazzo.
Avevo il suo cazzo duro sulla pancia lui andava su e giù con calma, durava tantissimo.
Stavamo proprio bene in quel momento, lui me lo diceva, eravamo ormai decisi a godere con tutte le nostre forze.
per fortuna non mi mancava esperienza, per cui le cose diventavano sempre più piacevoli, avevamo già sborrato e riuscivamo a trattenerci.
a un certo punto mi disse di tornare sul letto, ci lavammo un po, per rallentare e rinfrescarci, lui si mise ancora nella posizione del 69, e ci demmo piacere reciproco.
Ora si avvicinava la sborrata e lui decise di mettersi sulla schiena alzò le cosce e le aprì e mi fece entrare con la mano, poi mi abbracciò e mi ficcò la lingua in bocca.
passarono alcuni minuti di intenso piacere poi cominciammo a spingere forte, e sentii la sua sborra calda sulla mia pancia, mentre venivo nel suo culo caldo.
Rimanemmo abbracciati, esausti ma felici.
Mi chiese se mi aspettasse qualcuno e volessi tornare in città subito.
Ma no, sono libero. Dormiamo qui? mi chiese. Sarebbe una prima volta ma perchè no, ma non ho biancheria ne niente, ma non ti preoccupare usa la mia roba.
Mi disse che appena mi aveva visto aveva desiderato di parlarmi, e che ero un sogno avverato, anche io dissi che non speravo tanto piacere.
Da quando si era separato aveva una relazione con un uomo di 60 anni, che però era tendenzialmente apssivo, per cui a lui toccava più spesso essere attivo, con me si era sentito femmina, mi disse.
Non convivevamo, ma si vedevano proprio in quella villetta periodicamente.
Ma non vorrei provocare gelocie, gli dissi. Ma no, magari lo scopi anche lui, non è male, mi disse diretto.
Passammo uan bella notte, ogni tanto si giocava con i corpi ed il cazzo, al risveglio della mattina, si mise sotto a pancia in giù gli salii sopra e lo montai con forza mattutina, facendolo venire mentre lo scopavo senza nemmeno toccarsi.
Dopo la doccia ed il caffè si mise al telefono col suo amico amante e gli raccontò di noi, sentivo che l'altro si eccitava, rendemmo appuntamento per una serata successiva, e poi ci recammo al lavoro.
Due sere dopo eravamo in 3, e neanche l'altro era male anzi. Godeva molto a vederci chiavare, ma poi lo voleva sia il mio che quello del suo amico, per cui ci furono tanti episodi goderecci nella serata e nel giorno successivo, facevano con calma, senza troppe sborrate, fermandoci e rinviando.
Insomma con una pompa di bicicletta, mi ero trovato due caldi culi.
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