Etero
Le ultime storie per adulti del genere etero
Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.
10.7K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 52.6M volte.
Conterà l'età?Ho conosciuto un trentenne, io ne ho 17. Lui è un tipo niente male, non ha mai avuto relazioni durature, e se per caso avesse avuto qualche ragazza, la cosa non ha oltrepassato gli anni. Ama scopare, fare sesso, di tutto e di più. La voglia che ho di lui mi logora! Voglio sentirlo mio, solo mio!! parliamo spesso per msn..vuole uscire con me, ma vuole che io mi metta una gonnellina per sedermi sopra di lui, senza mutandine, per sentirlo meglio. La richiesta mi irrita al momento, ma al solo pensie... tempo di lettura 2 minscritto il2011-04-23di
Muh*Antonio -- l'epilogo -- Antonio si convinse che l'amico si accoppiava colla moglie appena lui la lasciava dopo averle annaffiato l'utero. Era ormai piu' di un anno che era entrato in quella famiglia ma c'erano delle cose che non riusciva a spiegarsi e ne' la focosa amante gli chiariva. Ormai era un copione recitato a memoria, ogni sabato tornava a fottere l'amica mentre il marito giocava a carte ed ogni domenica mattina fotteva la donna in cucina mentre il marito aspettava il caffe' in salotto. Dopo bevuto il caffe' i... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-04-22di
mitanaAntonio -- il seguito -- Antonio usci' dalla casa degli amici che gli pareva di toccare il cielo con un dito e si chiese se metitava tanta gioia. Non fece in tempo a darsi una risposta che senti' degli strani rumori provenienti dall'appartamento che aveva appena lasciato. Trattenne il respiro fermo' il passo e tese le orecchie per interpretare i rumori. Gli parve di sentire la voce dell'amico roca e concitata ordinare qualcosa e quella acuta altrettanto concitata della donna che pareva lamentarsi e ripeteva: non voglio... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-04-20di
mitanaUn altra estateCi risiamo. E' arrivato il primo caldo e oggi tornando a casa ecco la mia mogliettina intenta a stirare una montagna di roba dopo aver fatto il cambio degli armadi. Mi cambio ed inizio ad aiutarla nel riporre quanto già stirato e piegato. Comincio dai miei indumenti e faccio presto, tante polo e qualche pantalone nulla più. Mi giro e invece la sua pila di indumenti estiva è enorme. Magliettine attillate, top e canottierine di ogni colore e foggia, minigonne di jeans, gonne e pantaloni di li... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-04-20di
vanto66Il regalo a mio figlio Luca(Storia e nomi completamente fittizi) Questa è una storia che comincia un giorno prima del 18esimo compleanno di mio figlio Luca. Venni a casa dal lavoro una mezz'oretta prima del solito, aprii la porta e entrai in casa in modo silenzioso, non l'ho fatto apposta, è capitato così e basta, sarà per questo che Luca non ha sentito nulla e ad un tratto me lo trovai di fronte dietro l'angolo vicino al bagno tutto nudo(aveva appena fatto il bagno) e a quel punto non potevo non notare un pene enorme... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-04-20di
xxx_777Antonio -- l'inizio -- Antonio e' un bel morettino, baffi neri capelli neri occhi scuri e languidi. Gli piace la fica, e per soddisfare questo suo istinto mai sopito ha sposato una baffuta brunetta di un paese vicino che sei anni fa gli ha dato un figlio e dopo essersi sgravata ha chiuso le gambe e gliela fa vedere una volta al mese. Ad Antonio sembra di impazzire col cazzo sempre in tiro e l'unico sfogo lo trova colle puttane o nei cessi dove qualche checca gli regala un pompino. A lui va bene qualsiasi cosa basta c... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-20di
mitanaUna femmina da urloEra una di quelle giornate un po' noiose..... Giravo per Roma senza una meta fissa, ma avevo da giorni una fantasia da sviluppare. Mi avevano parlato di una ragazza che faceva il mestiere piu' vecchio del mondo in centro a Roma. Una sventola 23 enne ucraina che solo a vederla ti diventava di marmo. Non mi fidavo molto delle voci pero' girando un po' negli annunci riuscii a trovare il suo e decisi di provare a vedere se quello che dicevano di lei corrispondeva a verita'. Suonai al campanell... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-04-19di
MassimoL'eta' dell'incoscienza48/60. Ti saluto liceo . Estate prendimi e fammi tuo. Macino km . Giro locali . Mi mischio al popolo della festa, una tribu’. 22.30 ritrovo in piazza. Si beve, e’ un preserata alcolico, non c’erano tutti i problemi di oggi, si ascoltavano gli umori delle persone, si decideva il locale, rigorosamente ognuno con la sua macchina e via. Si pagava l’ingresso e ti davano una consumazione. Giro per vedere un po’ la gente, tappa al bar, dove una barista normalmente molto figa e molto poco vestita ti ... tempo di lettura 13 minscritto il
2011-04-18di
Elia.73Foto compromettenteCon il mio ragazzo ci è sempre piaciuto tenere vivo ed acceso il desiderio, cosi ogni tanto ci inviamo foto un po osé per stuzzicarci.. Ora che lui è spesso lontano per lavoro, il sesso sta diventando sempre più virtuale tra noi.. Oggi ho una voglia incredibile e sto pensando a lui ogni momento..sono al lavoro e non riesco a concentrarmi...chissà se ha i miei stessi pensieri...? Servo frettolosamente un cliente, ma manca un articolo e mi prendo nota del suo telefono per avvisarlo appena sar... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-18di
simiIl guardobe audaceEva, 48 anni, bella morettina con un corpo fantastico e due tettine, un po' piccole ma ben formate e sode che succhiandole stanno tutte in bocca. Eva è il mio grande amore e con lei sono riuscito a fare ogni cosa, dalla più dolce alla più spudorata. Ogni tanto amavamo fare le stesse cose che si facevano quando si aveva 20 anni e quel giorno………………. Eravamo in quella bellissima pineta di San Giovanni, con il sole che trapelava appena fra i folti pini, distesi su una coperta. Lei era bellissima:... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-04-17di
lolipop_itEr gladiatore (sonetto)Sto a trombà come 'n riccio, er pisello na trivella, una zinna te stropiccio mentre affonno 'a cappella. Nella testa, so' convinto, che te passa er paradiso io so' forza, core e istinto me lo dice er tuo soriso. Sto aspettanno un tuo grido, de goduria e de piacere, anche io ora sorido perchè penso ar tuo sedere. So' na specie de martello ricercato da 'e donne, ho 'n campione per uccello, er castigo de' 'e gonne. Er mandingo di 'i settecolli, er vampiro de 'e sorche, se... tempo di lettura 1 minscritto il
2011-04-16di
DiagorasPensieri E' domenica ed io stravaccato in veranda aspetto che il sole si alzi sui monti intanto che guardo passare le famiglie vestite a festa che vanno a messa. In paese sono ortodossi e rispettano molto le abitudini religiose. Infatti ogni giorno festivo, e sono tanti oltre le domeniche, si astengono da ogni lavoro e si recano in chiesa. Conosco tante persone tra loro, gli uomini perche' vengono o son venuti a farmi dei lavori in giardino, le femmine perche' molte di loro vengono a chiedermi qualche c... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-04-16di
mitanaEr latin lover de Trastevere (sonetto)Ve vojo racconta' 'na storiella che m'è capitata poco tempo fa, 'n fatto de sesso e de budella, e ve ggiuro ch'è la pura verità. Avevo rimorchiato 'na francese, 'na biondina bona e tutta tette, ero a Roma, mica ar paese, era sera, verso 'e sette. 'Na parola, 'n bacetto, dopo 'n par de strofinate era pronta pe' anna' a letto senza tante sviolinate. Noi romani semo famosi pe' magnà 'a amatriciana, ma n'pò zozzi e libbidinosi amamo puro 'a sottana !! Me la porto ... tempo di lettura 2 minscritto il
2011-04-15di
DiagorasUna famiglia accogliente - Capitolo 13 - Il paradiso e l'infernoI calici si toccarono con un rumore cristallino. Ci scambiammo un sorriso, e bevemmo un sorso di vino. “Come ti sembra? - chiesi a Lorena - L’ho preso rosso e dolce come piace a te”. Lorena annuì sorridendo: “È buonissimo”. “Allora, piaciuta la cena?”. “Abbastanza - rispose con altezzosità, per poi fare una risatina - però prima di dare un giudizio definitivo, devo assaggiare il dolce”. “Mi sembra giusto - risposi simulando un accento francese - vado subito a prenderlo”. Mi alzai e mi dire... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-14di
Minstrel.loveLe ninfette“Quello che non uccide, fortifica” Ecco. Io sono forte. Serena ha strappato ed avidamente assorbito tutti i miei sentimenti, strapazzato il mio animo, ha disilluso il lieto fine, mi ha trasformato. Ho bisogno di riassaporare quella sensazione, ho bisogno di ricominciare. Un pomeriggio di marzo, mi trovo nello studio del fisioterapista, in sala d’aspetto, mentre attendo il mio turno, una ragazza riccia, un po’ cicciotella, inizia ad intavolare un discorso di cortesia giusto per imbrogliare i... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-04-12di
Elia.73Oral creampieNon l'avevo mai fatto. Me ne aveva parlato una mia amica in modo molto esaltante, così esaltante da farmi ballare il clitoride solo a parlarmene. Premesso che non sono una troia, che non sono una che va con tutti, che sa scegliere bene i suoi maschi, vanto all'età di 22 anni solo una decina di scopate con maschi, scelti con stile, scelti con classe. Con alcuni solo scopate di alto livello, con altri anche qualche mezzo fidanzamento non durato piu' di tanto per motivi che non sto qui a specificar... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-04-08di
NuolabluIl cognato - Vigliacco, lurido porco vigliacco. Mi considera alla stregua di una cagna. Bastardo vigliacco, approfittare cosi di una donna indifesa. Ah ma se esiste un dio...E giu' smanettate violente, penetrazioni spasmodiche delle dita nella fica bollente. Il sangue le sale alla testa, i gesti inconsulti fanno tremare il letto e disturbano il sonno innocente del figlioletto. - Maledetto lui ed il suo cazzo....bastardo...il suo cazzo, gia' il suo cazzo duro e grosso. Dio che grosso cazzo duro. Mio di... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-08di
mitanaIl bordello 2 La signora si rese presto conto di essere seduta su una fonte di ricchezza oltre che di piacere. Per due settimane lavoro' senza sosta, conobbe tanti uomini che mai si sarebbe sognata di conoscere in tutta la vita. Tanti uomini curiosi con cazzi talmente strani di tutte le fogge e si che ne aveva gia' conosciuti finallora. Cazzi grossi lunghi sottili storti curvi gonfi flosci penduli duri colla capocchia larga coi coglioni pieni e tutti le avevano annaffiato la fica il buco del culo la gola. In... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-07di
mitanaIl bordello La signora belloccia non ancora trentenne il seno florido uno splendido culo e due gambe diritte inguainate in pesanti calze fatte a mano si guarda intorno chiaramente in un contesto lontano dal suo solito. Si vede chiaramente che e' spaesata e che e' un fiore proveniente fresco fresco dalla campagna. Le guance rosse gli occhi spalancati la bocca socchiusa una mano regge il mento e l'altra una valigia. Dentro vi sono vestiti e cibarie per suo marito ricoverato da qualche anno nell'ospedale citt... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-04-07di
mitanaRicordi di una prostituta/4A una prostituta di strada accadono, sul lavoro, un po' sempre le stesse cose: non è che battere sia un lavoro come un altro, anche perchè a ben pensarci nessun lavoro è uguale a un altro, ma le dinamiche che scattano in una professione come la mia sono un po' sempre le stesse. C'è un uomo che ha voglia di sborrare e la puttana (con la figa, la bocca o il culo) diventa lo strumento attraverso il quale l'uomo raggiunge l'obiettivo. Che poi gli uomini siano uno diverso dall'altro alla donna poco i... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-04-06di
Erika813Una famiglia accogliente - Capitolo 10 - Dinamiche familiari“Ferma, non muoverti” dissi mentre feci un deciso segno con il pennello. Lorena era seduta su uno sgabello, di spalle, completamente nuda. Il viso leggermente rivolto verso di me, i capelli raccolti. Uno splendore da rimanere senza fiato. “Uffa, ma mi annoio a rimanere così” disse sbuffando Lorena. “Abbiamo cominciato solo da mezzora, non ti puoi già lamentar, dai”. “Uffi, ma io mi annoio lo stesso”. “Un altro pò e facciamo pausa” dissi. “Mi fai vedere come sta venendo?”. “Nono - risposi ... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-01di
Minstrel.loveLa sorella del mio amicoUserò dei nomi inventati.... erano le 15 di due settimane fa un carrissimo amico mio di nome carmine mi invita a casa sua per prendere un caffe visto che lui lavoro al nord ed era sceso per trovare la famiglia.arrivo a casa sua,suono mi risponde la sorella cristina mi e sempre piaciuta quella ragazza e ogni volta che ci incontriamo lancia degli sguardi accattivanti proprio da troia... un bel culetto rotondo una 3 di seno abbondante molto sensuale....salgo sopra e trovo carmine ancora a letto la... tempo di lettura 2 minscritto il
2011-03-31di
francescoLa suocera della mia ragazza Ionella rientra a casa sua ed io mi faccio le mie quattro cinque ore di sonno. Mi sveglio e mi duole la testa. Resto fuori in veranda malgrado faccia freddo per rischiararmi le idee. La relazione con Ionella mi fa piacere ma devo pensarci bene perche' lei ha anche tre bambini ed una suocera da cui non si puo' certo separare. A 67 anni e' un po' dura occuparsi di tre bambini uno dei quali ancora all'asilo di una donna giovane e sessualmente esigente e di una suocera che conosco appena. Anzi, ecc... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-03-30di
mitanaLa ragazza delle PosteAlle 8.30 di mattina la coda alla Posta è ancora più tremenda e fastidiosa, infestata dal solito branco di vecchi irritanti e petulanti. Se poi sai di essere di fretta e hai dormito poco, la situazione è insostenibile: una mina pronta ad esplodere. Fino a quando, tra quelle pietose e piccole teste pelate e incanutite, intravedi le forme di quella che può dare una svolta alla tua prossima vita sessuale. Rossa, non molto alta e di corporatura agile, con un seno turgido che lascia intravedere i s... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-03-29di
principeyagoLa vedova ritorna Sabato sera ho fatto fatica a prender sonno incredulo per quanto mi era accaduto quel pomeriggio. Non e' da tutti portarsi a letto una donna di 36 anni vedova da qualche mese appena. E' piu' facile con una ragazzina spinta dalla curiosita' o con una donna anziana spinta dai ricordi che con una nel fiore dell'eta' con tutti i maschi del circondario disposti a fotterla. A meno che non miri alla mia pensione di reversibilita' come capita spesso. Cazzo, se solo avessi una ventina d'anni meno le far... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-03-29di
mitana