Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.5K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 51.7M volte.

Il dolce sapore della perversioneLa nostra ennesima pazzia. Ogni volta ancora più difficile e rischiosa. Un gradino sempre più in su, verso la follia e l’azzardo. Perché farlo normalmente, fare l’amore in modo tranquillo, magari su un letto o sul divano di casa, per noi non è più sufficiente. Troppo spesso ci appare monotono e ripetitivo. Cerchiamo sempre, ormai, di vivere una situazione che vada oltre. Perché se non proviamo quel meraviglioso brivido di libidine, che ci viene regalato solo dalla possibilità di correre il... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-01-08
di
Diagoras
Chiss@ se c'è posta?Chissà se cè post@ Terra di Trinacria, Alla Gentil Donzella Emanuela Madam, la notte scorsa, girovagando sul web, in questo grande oceano immenso e sconfinato ho letto il suo annuncio, e come una folgore a ciel sereno, Al cuor mi ha colpito la frase: (astenersi arrapati e similari) Con un gesto dettato più dall’istinto che dalla ragione le ho scritto una missiva veloce e haimè, abbastanza grossolana, Oggi ho abbandonato la mia postazione, poiché non ho resistito a... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-01-07
di
hantuan
Un Paese per VecchiLa mano di Tina si muoveva lentamente, trattando il mio uccello duro con molta delicatezza. Lo scappellava appena poi tornava su piano, poi ancora giù fino in fondo, scoprendo tutto il glande, fermandosi per un istante per poi riprendere con ritmo dolce e regolare. - Va bene così? – mi sussurrò all’orecchio. - mmm…si, si … oohh… - farfugliai nel godimento più totale. Cercavo di resistere ma sapevo che sarei durato poco. Erano parecchio che non venivo e l’uccello era pronto a scoppiare dopo a... tempo di lettura 19 minscritto il
2011-01-06
di
Notturno
Condominio ParadisoDa quando ero venuto ad abitare nel nuovo palazzo in centro città, scopavo come un riccio. Non che prima non mi dessi da fare, ma qui avevo trovato giovani vicine d’appartamento piuttosto scatenate. C’era la dirimpettaia di pianerottolo, ad esempio, che si era organizzata per farsi dare quattro colpi dal sottoscritto quasi ogni mattina. Il marito era agente di commercio ed usciva di casa sempre intorno alle 8. Lei verso le 9, non prima perché a me piace dormire, mi chiamava al cellulare per sve... tempo di lettura 27 minscritto il
2011-01-06
di
Notturno
Il coglioneAll`inizio avevo faticato un po` ma alla fine ero riuscito a convincere mia moglie a tradirmi. Il suo timore era che preso dalla gelosia potessi farle del male e con lei al suo occasionale amante. Fu cosi che la prima volta si sgrilletto` mentre un ragazzo si spugnettava davanti a lei, quindi un tale la prese sulla spiaggia mentre io mi ero allontanato per un minuto ed infine si fece chiavare da Alfredo in riva al fiume mentre io facevo il consueto riposino pomeridiano. La puttana nascosta e lat... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-05
di
Mitana
VounariaIl bagno è sorprendentemente pulito. Di sicuro molto di più di quanto ci si possa aspettare dai bagni dell’aeroporto di Atene, il Venizelos. Il pavimento lucido, i sanitari puliti di fresco e, nell’aria, un tenue profumo di limone, nulla a che vedere con l’odore pungente ed aggressivo dei detergenti industriali. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da tutto questo. Il volo da Dublino è arrivato in perfetto orario. I passeggeri sono sbarcati in modo tranquillo e ordinato, e quindi, anche n... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-04
di
Diagoras
AfionasSiamo ancora bagnati, la pelle umida, il sale del mare che imperla, con i suoi minuscoli granelli, i nostri corpi abbronzati. Usciti dall’acqua, dopo il lungo bagno che abbiamo fatto, al riparo di questo scoglio millenario, il sole del primo pomeriggio che brucia la nostra pelle, ci siamo sfilati i costumi e, dopo che le sue mani mi hanno lungamente accarezzato, adesso ho il pene in completa erezione. Il braccialetto che le cinge il polso destro, i due grandi anelli alle dita della sinistra,... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-04
di
Diagoras
Zia MatildeAlta magra secca come una canna di pantano segaligna come un`acciuga zia Matilde era quella che si dice un`Arpia. Brutta da morire curiosa ed intrigante un carattere impossibile non le permetteva di avere amici. Perfino suo marito era partito emigrante pur di stare lontano da lei. Dopo una decina di anni di matrimonio per chissa` quale alchimia era rimasta incinta durante un temporaneo rientro dello zio. Abitava lo stesso nostro caseggiato, con lei che entrava da una porta sul lato i nonni entra... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-02
di
Mitana
Ricordi lontaniFuori faceva freddo ed il vento sibilava contro i vetri appannati. Nel camino un ceppo di olivo schioppettava e le fiamme illuminavano la tetra cucina di una famiglia povera ma dignitosa. Seduto al tavolo da pranzo scarabbocchiavo su un foglio a quadretti i primi rudimenti della scrittura che papa` mi suggeriva. Papa`. Papa` era molto malato e l`ospedale gli aveva concesso il ritorno in famiglia per le feste di Natale. A meta` maggio dell`anno successivo ci avrebbe lasciato a soli trent`anni men... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-02
di
Mitana
ItaliaPer chi legge i miei racconti devo fare un passo indietro, a quando ero ancora un ragazzo e frequentavo assiduamente la casa di una prostituta. Ogni sabato sera ero cliente fisso di Italia, una morettina dal corpo flessuoso con due poppe splendide due cosce d`avorio ed un culo di marmo, ma cio` che mi attirava come una calamita era il triangolo di pelo folto ed incolto che le ornava il basso ventre e conservava un profumo acre di sborra secca e piscio rancido che mi faceva girare la testa quando... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-01
di
Mitana
In gita con le nostre amiche Parte IIPrima di continuare il racconto voglio fare un piccolo riepilogo. Mi chiamo Marco sono nato in Germania, da genitori italiani, quando sono ritornato in Italia ero già grandicello, quindi non ho un italiano perfetto, mi dovete scusa. Ero in gita del quinto liceo, e fra i vari compagni, c’era Luigi, Elisa, e Marika, il secondo giorno avevamo combinato qualcosa. Continuando da dove avevo lasciato, Marika ed io eravamo nel letto matrimoniale, completamente nudi e dormivamo abbracciati, mentre Lui... tempo di lettura 11 minscritto il
2010-12-31
di
Ilromanticone
Il Labirinto“Ah si? E sentiamo cosa vorresti farmi...mmmh interessante...continua dai. Io intanto mi tocco. Sono fuori al balcone che mi tocco con la punta delle dita”. Era una voce compiaciuta, totalmente persa e avvinta dalle parole della persona dall'altra parte del telefono. Era una voce conosciuta, già sentita, che però faceva strano risentire lì, sul balcone del mio vicino che era anche il suo ex. Eppure era proprio lei, con i suoi sensualissimi ricci rossi, il suo parlare fluente e continuo e allo... tempo di lettura 11 minscritto il
2010-12-31
di
dandy_hot@hotmail.it
Auguri di buon anno a modo mioEra ormai questione di minuti. Il 2010 ci avrebbe lasciato e avrebbe fatto posto al 2011. Milioni di persone, in case, piazze, ristoranti, attendevano con trepidante attesa la mezzanotte, con i calici pieni e le bottiglie pronte ad essere stappate. Loro no invece. Orfani volontari dei soliti cliché di fine anno, avevano deciso di passare la notte di San Silvestro in quella maniera, lontani da tutti e tutto. Si conoscevano da pochissimo, qualche settimana. Uno scambio di mail, una telefonata... tempo di lettura 5 minscritto il
2010-12-31
di
Minstrel Inlove
La signora TizianaIn quella settimana con zia Franca e Clara mi svuotai le palle diverse volte ma un giorno: Andai in scooter in edicola, e l'edicolante che mi conosceva da anni perchè passavo sempre lì l'estate con la famiglia, mi disse "sai dove abito", "più o meno" risposi "perchè?", "ho dimenticato nella mia auto le chiavi dell'auto di mia moglie, mi ha telefonato poco fà, ma io ho problemi a muovermi adesso, non posso mica chiudere l'edicola", mi spiegò bene dove abitava, e poi mi disse "mi faresti una gr... tempo di lettura 4 minscritto il
2010-12-30
di
Novo
Storia di Melina, la massaggiatriceMolti mi stanno scrivendo in questi giorni, qualcuno mi racconta storie pi?ɬ? o meno accadute. Ecco, voglio fare un omaggio a un???Ǩ?Ѣantica verosimile storia di collegio universitario. Chi me l???Ǩ?Ѣha raccontata ?ɬ? una massaggiatrice, nome d???Ǩ?Ѣarte Melina. Cosa ci faceva una massaggiatrice in un collegio femminile? In realt?ɬ? un motivo ci fu. Una ragazza, Paola, sui 23 anni circa, era caduta e si era fatta male alla schiena. Passata l???Ǩ?Ѣinfiammazione iniziale, la direttrice del colleg... tempo di lettura 11 minscritto il
2010-12-28
di
Xerox69
Una prof molto porcaLa domenica successiva, avevamo organizzato come d???Ǩ?Ѣaccordo una gita fuori porta in bicicletta. Era l???Ǩ?Ѣinizio della primavera e il clima ideale per appezzare le prime tiepide giornate di sole dopo un lungo inverno. Carla e io la sera precedente, ci accordammo per organizzare qualcosa di piccante durante la nostra gita. L???Ǩ?Ѣaccordo prevedeva di indossare qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo che fosse anche sexy. Decidemmo per un leggero vestito di cotone, un paio d???Ǩ?Ѣautoregge... tempo di lettura 22 minscritto il
2010-12-28
di
Vince
NinfomaneEro appena uscito da una storia di due anni e mezzo circa in cui il sesso se ne faceva poco e male quando sempre chattando per caso conobbi Cristina ???Ǩ??una ragazza fiorentina che aveva 4 anni meno di me. Gi?ɬ? dai primi colloqui si capiva che il sesso le piaceva e molto..infatti gi?ɬ? dopo pochi minuti che c eravamo conosciuti ci eravamo spogliati e c guardavamo nudi in cam! Il sabato successivo alla nostra conoscenza avevo casa libera e anche se lei viveva sola venne lei da me xch?ɬ? avevo d... tempo di lettura 4 minscritto il
2010-12-28
di
Steve
La stanza della mia ragazzaUn giorno di qualche mese fa mi recai a casa della mia ragazza. Suonai e alla porta mi si present?ɬ? la madre "Ciao Luca, Lilly ?ɬ? fuori ma torna presto. Entra dai, che prendiamo un caff?ɬ? mentre l'aspettiamo.". Cos?ɬ? feci. Prendemmo il caff?ɬ? e dopo un po' di tempo la madre si accorse finalmente del mio disagio in cucina, visto che ero solo con lei e il marito... cos?ɬ? mi disse finalmente "Puoi aspettarla in camera sua, se vuoi". Non me lo feci ripetere due volte... Provai pi?ɬ? volte a... tempo di lettura 8 minscritto il
2010-12-28
di
Steve
10 AgostoQuella telefonata mi  bastò per  spezzarmi  lo stomaco, il pancreas, la fame.Dovevo far finta di niente e invece avevo una voglia pazza di urlare: mi manchitu…pazzamente…ti voglio…e sto qua come un coglione con l’uccello tra le mani.Sto qui a menarmelo di santa ragione come un pischello con l’acne avanzata…tivoglio, voglio la tu figa, le tue voglie, i tuoi baci, la tua pelle…voglio frullartiIl corpo con la lingua, voglio ingoiare i tuoi peli, la tua lingua, il tuo sorriso meraviglioso,rivoglio a... tempo di lettura 2 minscritto il
2010-12-26
di
Jimmy
In gita con le nostre amicheQuesta storia la conosce veramente in pochi e ho deciso di raccontarvela. Mi chiamo Marco, sono alto circa un metro e ottanta, piuttosto magrolino ma con una muscolatura abbastanza definita, praticando nuoto da anni e sollevamento pesi da poco, questa storia è ambientata in gita del quinto anno di liceo, tra i vari compagni che parteciparono a questa gita, c’era Luigi, un mio amico stretto, conosciuto a scuola, considerato il bello della classe e del gruppo, e pratico tutt’ora sollevamento pesi ... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-12-25
di
Ilromanticone
Al supermercatoEntrai nel supermercato accaldata per la torrida temperatura estiva.  Una sferzata di aria fredda sparata dall’aria condizionata mi fece rabbrividire. Sentii i capezzoli inturgidirsi e li vidi sbucare impertinenti da sotto la camicetta. Non indossavo il reggiseno e sorrisi piacevolmente divertita dalla leggera carezza che lo sfregamento contro il delicato tessuto faceva al mio seno. Mi diressi verso il banco frigo che stava vicino all’entrata e mi chinai per scegliere una confezione di prosciu... tempo di lettura 8 minscritto il
2010-12-23
di
SaraHot
Babbo NataleCome ogni notte di natale, volava Babbo Natale nei cieli per portare doni ai buoni e nulla ai cattivi. Siccome è un santo, faceva miracoli per consegnare tutti i regali in tempo, in barba, è il caso di dirlo, a tutti coloro che orologio alla mano sono scettici che possa fare tutto il lavoro in poche ore, 31 per l’esattezza, come qualcuno ha pedantemente calcolato. Quella notte i sospiri di una signora catturarono la sua attenzione e alle sue fidate renne ordinò una piccola deviazione.Introdotto... tempo di lettura 3 minscritto il
2010-12-22
di
Simone
Elena e i racconti eroticiMi chiamo Stefano e mi piacerebbe sapere se sono riuscito ad eccitarvi con i miei racconti, così se sono stati di vostro gradimento non esitate a scrivermi alla mia mail: sense40@hotmail.it Avevo iniziato da non molto a frequentare un noto sito di racconti erotici. Mi è sempre piaciuto scrivere e ho molta fantasia oltre ad un buon bagaglio di esperienze da raccontare. Ogni tanto ricevevo qualche mail da un lettore o da una lettrice, quando il racconto riusciva a solleticare le loro sensazio... tempo di lettura 13 minscritto il
2010-12-22
di
sense40
Coraggio premiatoQuello che sto per raccontarvi è accaduto circadue settimane fà.io mi chiamo V. e ho sono fidanzato da circa 5 anni con M.tra di noi è sempre stato tutto ok ma il mio pallino è stato sempre di fare sesso con mia cognata ma non ho mai fatto capire a nessuno.Un giorno andai da mia cognata per portare delle buste della spesa che mia suocera mi aveva dato (io e mia cognata abitiamo nello stesso parco)io salgo busso e entro lei non mi aspettava era li da sola e i miei nipoti in cameretta a dormire ap... tempo di lettura 3 minscritto il
2010-12-21
di
io sempre io
Luca, ancoraA volte resto ferma, dopo la doccia, davanti allo specchio in camera di mia madre (ricordi?, c’abbiamo anche scopato di fronte una volta), e rimango un poco a guardarmi. Guardo il mio corpo e mi ci rigiro un po’ dinnanzi, la pancia piatta, i fianchi sottili, il seno minuto. Ventun anni e dimostrarne sedici. Indugio sui miei particolari, e immagino di guardarmi attraverso i tuoi occhi. Mi volto di spalle, mi piego un po’ in avanti e sogghigno – è così che mi preferisci, giusto? Poi smetto di ghig... tempo di lettura 1 minscritto il
2010-12-21
di
Martina
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