Etero
Le ultime storie per adulti del genere etero
Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.
10.5K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 51.7M volte.
Una famiglia accogliente - Capitolo 8 - Soli in casaLa cinsi con un braccio, e le baciai la fronte, respirando forte. Lorena mi abbracciò stringendo il petto, dicendo: “È stato bellissimo come sempre”. Sorrisi, e le diedi un bacio sulle labbra. “Vieni qui piccola mia” dissi stringendola. Eravamo sotto le coperte, in camera sua. Sonia non era in casa, e io e Lorena ne avevamo approfittato per fare l’amore. Ultimamente, un pò per Sonia, un pò per altri impegni, l’avevo un pò trascurata. Ma mi ero fatto perdonare prontamente. “Aaaah, che bello ... tempo di lettura 7 minscritto il2011-02-23di
Minstrel.loveGallina vecchiaDa un po di giorni mi sveglio con un cazzo ritto e duro fino al limite. Una pazzesca voglia di svuotare le palle mi fa guardarmi intorno alla ricerca di un cazzo da succhiare o di una fica da leccare. Non si batte chiodo. A parte qualche vecchia rattrappita non si vede nulla. Sono cosi arrapato che mi andrebbe bene perfino una capra. Spio da dietro i vetri a specchio della finestra sperando che appaia qualche femmina alla quale esibire il cazzo duro e spugnettarmi mentre faccio finta di non acco... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-02-22di
MitanaAvventura di viaggioAvventura di viaggio………………………………………………………………………………… rientravo a casa da un noiosissimo stage di studio e aggiornamento aziendale, residenziale, in una bellissima villa in collina,resa ancor più piacevole dalla stagione inizio estate, ma lontana da ogni centro abitato, non c’erano donne e così la noia ti uccideva e le palle ti si gonfiavano a dismisura; unico divertimento la tv e le solite vecchie compagne di gioventù di ogni uomo..le seghe. Ero veramente esasperato e all’arrivo in stazione tr... tempo di lettura 19 minscritto il
2011-02-22di
enrico paniTi vengo a trovare ioContinuo con le mie esperienze...tutti i miei racconti saranno ispirati a vicende da me realmente vissute TI VENGO A TROVARE IO! Io e M. (per sapere chi sia, leggete "La prima volta da bull) oramai eravamo diventati una coppia affiatata, per quanto affiatata possa essere una coppia bull/sweet! Dopo esserci scambiati i numeri di cellulare, eravamo rimasti in contatto e, ogniqualvolta mi veniva voglia di sesso, mi presentavo a casa di M e del suo convivente per incontri sempre più cal... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-02-15di
bull_bsxRicordi di una prostituta/3Ero già vedova e lavoravo da "indipendente" (cioè senza protettore) su un viale all'estrema periferia est, esattamente dalla parte opposta della città rispetto a dove abito. Lavoravo di giorno e quando c'era bel tempo non restavo in macchina col cliente, ma scendevo e scopavo a terra, su una vecchia coperta o su un ritaglio scartato di gommapiuma. C'era,infatti, un vialetto con un posto nascosto dagli arbusti dove era possibile chiavare tranquilli a cielo aperto. Era settembre del 2003, se non s... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-02-08di
Erika813I mariti e le due signore.Quella sera avevo cucinato io. Spaghetti aglio, olio e peperoncino, fatti alla mia maniera, facendo prima scaldare l’olio con il sale, per insaporirlo, poi soffriggendo un pochino l’aglio intero, tirandolo presto fuori dalla padella per sostituirlo con una abbondante spolverata di peperoncino fresco, con buccia e semi, fatto marinare con poco altro olio ed aglio tagliato finissimo, o schiacciato, se avessimo avuto lo spremi aglio. Pasta scolata un attimo prima di sentirla al dente e terminata di... tempo di lettura 15 minscritto il
2011-01-30di
Ero10Fabiola l'architetto - (7) Tuoni di sessoAspettai Fabiola per oltre mezz'ora. Tra condoglianze e saluti vari il suo ritardo era più che giustificato. Quando arrivò rimase sorpresa nel non vedere Anna. Le spiegai la situazione e lei capì. Si erano nel frattempo fatte le 14 e le proposi di andare a mangiare qualcosa. Accettò. Scegliemmo un ristorante a Civitavecchia. Non era molto loquace, ma sicuramente più simpatica di quanto non lo fosse stata sino ad allora con me. Optammo per un pranzo a base di pesce. Aveva classe anche nel ma... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-29di
dandy_hot@hotmail.itThe dream became realityThe dream became reality Sono venuto a prenderti all'aeroporto. Appena mi hai visto mi hai fatto un radioso sorriso e mi sei corsa incontro. Ci siamo abbracciati come buoni amici, quindi ti ho accompagnata al tuo albergo. Appena giunti in stanza, ti ho donato un bouquet di rose rosse. Ad una rosa avevo tolto tutte le spine e ci avevo messo sopra un biglietto. Tu hai preso i fiori con un grande sorriso, poi hai visto la rosa senza spine con il biglietto attaccato. L'hai aperto ... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-28di
Davide FonzieSeconda parte- avventure in sardegna- sesso selvaggioL’orgasmo mi sta facendo perdere la ragione e quindi l’eccitazione è tale che mi dimentico tutto, chi sono, come mi chiamo. Io mi giro verso di lui e gli chiedo di leccarmela ma non lì ..così..deve farlo come un uomo della sua età sa fare con maestria. A quel punto mi prende in braccio e mi porta nel bagno. Mi mette con forza sul lavello e mi apre le gambe con forza con tutte e due le mani. Poi apre l’acqua che inizia a scorrere dal rubinetto bagnandomi il culo..lui si abbassa con la faccia ed i... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-28di
jessicaLe solite storiePrima di sposarci, quando eravamo ancora fidanzati, io ed Elena passavamo interi pomeriggi domenicali a letto. Lei lavorava in un’agenzia di viaggi anche di domenica mattina ed io in una ditta di manutenzione e viaggiavo molto. Il tempo per stare insieme era poco, e dopo un semplice pranzo domenicale preparato da me, ci mettevamo a letto, guardavamo la Tv o un film e se non crollavamo dal sonno ci scappava una sana e terapeutica scopata. Alle volte ad accendere la nostra passione erano i racco... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-27di
**1964**Ti sfilerei tutto di dossoTi sfilerei tutto di dosso e mi inginocchierei.... iniziando a baciare il collo dei tuoi piedi.. le tue caviglie... le mie mani scorrono sui tuoi polpacci... allargo le gambe... lecco l'interno coscia... fino ad arrivare alla tua passerina depilata... pronta a ricevere la mia lingua vogliosa... il mi viso è un tutt'uno con il tuo inguine... sollevi le gambe per il piacere... ti tolgo il resto libero i tuoi seni generosi i tuoi capelli sono sciolti lo sguardo rilassato, goduto, un p... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-26di
LiberoLeondinaLeondina ormai faceva parte della famiglia. Appena l`amante di turno lasciava la nostra casa ecco arrivare a passo spedito Leondina assetata di baci e di carezze. Le carezze di mia madre, mica le mie. Io la desideravo ardentemente e feci della sua figura la Musa ispiratrice delle mie pugnette giornaliere. Piccolina e magrolina, proporzionata in ogni parte del corpo, il culetto rotondo che poteva stare in una mano evidenziato da un tubino stretto, un seno sodo spesso fuori dai supporti coi capezz... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-26di
MitanaRegalo di NataleREGALO DI NATALE Di Diabolik Credo che gli esseri umani abbiano uno strano rapporto con il sesso, in genere gli uomini si possono dividere in tre categorie, la prima è formata da quelli che lo vivono come un tabù se ne vergognano e si vergognano di farlo, quindi vedi quelle scene tremende di una coppia, con lei che si stende sul letto con il lenzuolo tirato su (li ferma che attende come sul patibolo), mentre arriva lui che si mette sotto il lenzuolo, le sale sopra, la penetra e rantola som... tempo di lettura 17 minscritto il
2011-01-25di
DiabolikSesso selvaggioSono una animatrice di professione ed amo il mio lavoro. In questo momento mi trovo in uno splendido villaggio in una località di mare. Come tutti gli anni c’è tantissima gente e la cosa mi piace perché mi sento stimolata..tutti mi guardano con occhi interessati, uomini e donne ma soprattutto gli uomini perché sono molto bella ed affascinante. Ho un seno prosperoso ed un culo che fa girare la testa anche agli dei. Mi diverto ad andare in giro nel villaggio con dei calzoncini molto corti, bianchi... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-25di
jessicaFabiola l'architetto - (6) il funeraleMi ritrovai solo in auto con quelle due amiche ritrovatesi dopo 13 anni. Una delle due era la mia ragazza, bionda e bella, sensuale come mi aveva fatto innamorare. L'altra, l'architetto, bruna mediterranea, con forme da sballo evidenti anche in quel castigato tailleur grigio scuro con cui dimostrava il suo lutto. Stavamo andando al funerale di suo suocero che io neanche conoscevo, ma a cui, vista la ritrovata vicinanza tra le due amiche, Anna mi aveva cortesemente di presenziare. Nessuno parl... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-23di
dandy_hot@hotmail.itFabiola l'architetto - (5) 13 anni dopoIl pensiero di quanto era successo quel week end accompagnò tutto il mio lunedì. Non riuscivo a togliermi dalla mente quanto accaduto in quel casale, la scopata con Anna, l'arrivo di Fabiola, i suoi vestiti fradici sul corpo sinuoso, il tetè a tetè in bagno tra lei e Anna e il loro successivo imbarazzo.A mezzogiorno mi era arrivata anche una sua mail in cui mi avvertiva che con le misure e i rilievi poteva ora finalmente lavorare al progetto. Mi chiedeva 10 giorni di tempo. Era bastato leggere i... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-22di
dandy_hot@hotmail.itUna famiglia accogliente - Capitolo 7 - VivavoceLe presi i capelli che le cadevano davanti agli occhi dandole intralcio.Aveva leccato con accuratezza e precisione tutto lo sperma che ancora c'era sulla punta e sull'asta del mio sesso.Cominciò a succhiarmi le palle, massaggiandole mentre le tirava fuori dal pantalone.“Oddio, che bello!” ansimai buttando gli occhi al cielo.Sonia poggiò la punta sulla sua lingua, muovendo velocemente la mano.Leccava vorace, come se avesse avanti un gelato da non far sciogliere.Dopo qualche secondo si infilò part... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-01-21di
Minstrel InloveLa Signora Renata 2Cari amici,questa volta credo davvero non ci sia la necessità che io mi presenti.......”Argentovivo”, del quale ho riportato il racconto, lo ha fatto al mio posto. Dopo aver riproposto “La Signora Renata”, voglio condividere il seguito della storia con voi; questa volta, però, sarò io a raccontarvi gli eventi sperando di farvi giungere tutte le mie emozioni. Certo ciascuno ha le proprie sensazioni, e le mie non sono quelle di Antonio, ma devo dire che “Antonio” ha riportato i fatti così come si ... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-20di
RenataFabiola l'architetto - (4) Amiche per sempreTutti e tre fummo colti da grande imbarazzo. Fabiola si ritrasse dalla porta quasi a chiedere scusa. Anna e io invece schizzammo in piedi come gatti, entrambi protesi a chiuderci dentro, quasi a proteggere la nostra intimità. Ci rivestimmo delle cose essenziali e riaprimmo la porta, per accogliere l'indesiderato ospite.“Scusate scusate...non pensavo di trovare qualcuno”, furono le prime parole che Fabiola, ancora spaventata dall'averci trovati lì, pronunciò. Era bagnatissima, fradicia. Non avend... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-20di
dandy_hot@hotmail.itFabiola l'architetto - (3) La TempestaQuel week end decisi di regalare ad Anna un viaggio in Toscana. Avremmo alloggiato in un agriturismo vicino Firenze e ne avrei approfittato per farle vedere il Casale di cui mi ero ritrovato ad essere improvviso proprietario. Le previsioni non erano delle migliori ed infatti ci ritrovammo nel bel mezzo di un temporale. Decidemmo di fermarci al Casale per aspettare che spiovesse. Fui sorpreso dal vedere quella struttura che non ricordavo così grande. Certo era ridotto piuttosto male, ma lavora... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-19di
dandy_hot@hotmail.itFabiola l'architetto - (2) Pensando a leiQuella telefonata mi aveva fatto montare una voglia pazzesca. Per tutto il tragitto verso casa di Anna la mia mente fu colta da immagini disegnate da quelle torbide parole. La immaginavo entrare vogliosa in casa e togliersi la giacca e restare immediatamente a seno nudo. La immaginavo aprire la porta in siffatte vesti, travolta dal fortunato interlocutore all'altro capo del telefono: sarà stato il marito? il fidanzato?, l'amante?...Immaginavo lui intento a liberarle voglie da quelle palline, am... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-19di
dandy_hot@hotmail.itFabiola l'architetto - (1) Voglie socchiuseLa porta era socchiusa. Avevo appuntamento allo “Studio Dalprà” per le 20.30 ed al mio arrivo trovai l'ingresso spalancato. Era tardi e nello studio sembrava non esserci nessuno. La porta socchiusa era quella di Fabiola, un'amica di Anna, la mia ragazza.Fabiola è un architetto ed ero andato nel suo studio per parlare della ristrutturazione del casale in Toscana che una mia zia mi ha lasciato in eredità. Si era laureata da poco, ma aveva trovato già impiego in quello che era uno dei più rinomati ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-01-18di
dandy_hot@hotmail.itUna famiglia accogliente - Capitolo 6 - StacanovistaIl bus si fermò con un sussulto. C'era poca gente, e quando scesi l'odore della pioggia appena caduta permeava l'aria della piazza. Il palazzone antico era proprio di fronte a me: la sua stazza e il suo stile classico ben si intonava con la sacralità che hanno tutte le cose antiche, come quel posto. Entrai, e leggendo tra i vari cartelli, trovai la freccia. “Archivio”. Seguii i corridoi semivuoti, di gente che indaffarata andava a casa. Erano le sette passate. Mi fermai davanti ad una porta:... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-01-13di
Minstrel InloveAlla fiera di St. GaetanAlla fiera di St. Gaetan, prima domenica di Agosto. Ci sono giostre con cavalli di legno che girano al suono degli organini. Passo davanti a baracconi delle meraviglie: il fachiro mangiatore di fuoco, il gigante, la donna cannone. Ci sono le bancarelle dei dolciumi profumate di mandorle e colorate dai lecca-lecca. Una folla trasognata si muove fra gli specchi e i lustrini. Guardo le persone che incontro sforzandomi di indovinare il loro carattere e il loro destino. Una moglie spum... tempo di lettura 34 minscritto il
2011-01-13di
Olof Rekkolong La mia piccola amichetta (2)In qualità di padroncino, come veniamo definiti noi camionisti possessori del mezzo, non mi potevo lamentare dei guadagni, ma non potevo certamente seguire il mio istinto che mi voleva sempre là con la piccola e dolce Ginetta. Ho fatto ugualmente qualche rapida visitina di cortesia allo scopo di mantenere vivo quel meraviglioso rapporto. In questi miei raid, mi limitavo a parlottare con tutte e due del più e del meno anche se la figuretta della bambina occupava totalmente il mio cuore, il mio ce... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-10di
falcoametÃ