Dominazione

Le ultime storie per adulti del genere dominazione

Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.

8.1K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46.7M volte.

Completamente sottomesso a LauraQuando confessai a Laura di volere stare sotto i suoi piedi e finalmente ero riuscito.... Laura comincia a sottomettermi ogni giorno di piu... le facevo sempre regali costosi e lei per riconoscenza un bel piede in faccia ... ormai nn potevo piu fare a meno dei suoi piedi ... mi sputava m umiliava facevo tutto quello che mi ordinava.. nel suo garage ogni sera ero il suo tappeto leccavo e pulivo le sue scarpe anche la suola mi costringeva a pulire anche quelle di sua madre poi si toglieva le calze... tempo di lettura 1 minscritto il
2016-11-29
di
Feetdream
Sorpresa tra le calli di VeneziaTAP... TAP... TAP... Il suono del tacco 12 rimbalza sui muri di mattoni sbeccati della calle disperdendosi ovattato nella leggera umidità notturna. Lei indossa un corto vestito nero, con delle spalline sottili ed una profonda scollatura sul dietro un po' troppo leggero per le tarde serate di fine estate. "Accidenti a me che ho voluto mettere questo vestito stasera! Così quell'imbecille ci ha pure provato!" TAP... TAP... TAP... "Pure con i falliti pensa che me la faccio? Che si scopi qualche pu... tempo di lettura 20 minscritto il
2016-11-29
di
Grigioverdi
Essere dominatiEssere dominati, cosa strana e assurda, si può essere dominati da una donna, o se si è donna da un uomo, mai avrei pensato di essere dominato come uomo, da uomini. Forse è meglio cominciare dall'inizio, io sono all'anagrafe un maschio, ma la natura ha pensato di fare di testa sua, e così, mi ritrovo ad essere quello che la gente considera un frocio. Non dico no a priori alle donne, ma di gran lunga prediligo le sorelline e i maschi. Essendo così sin da piccola giocoforza che ero la più debole... tempo di lettura 7 minscritto il
2016-11-28
di
Linda
Pomeriggi d'estateQuesta storia risale ad un po' di tempo fa. Era un pomeriggio d'estate del mio secondo anno di università, ero fidanzato e con una relazione a distanza; il sesso era ormai sparito e con esso anche la nostra relazione stava seguendo quella cattiva sorte. Avevo conosciuto da un paio di mesi un'altra ragazza, Lara: sensuale, capelli biondi e belle forme. Nelle ultime due settimane avevamo iniziato a vederci molto più frequentemente, andando molto oltre. Un pomeriggio, mentre studiavo trovai un mess... tempo di lettura 8 minscritto il
2016-11-28
di
Joe Nebok
Sabato mattinaMessaggio. - Ciao, ci sei? - Ciao, si, eccomi.... - Riesci a passare? - Si, 10.30 va bene? - Perfetto, a dopo. Doccia veloce, una nebulizzata di profumo qua e là. Vediamo un po': gonnellina nera larga, maglioncino beige. Trucco leggero, si incrocia molta gente di mattina, voglio passare inosservata. Arrivo alle 10.30 precise, suono il campanello. Il portoncino si apre. Salgo le scale scavalcando il cane che dorme tranquillo al terzo gradino. La porta è socchiusa. Entro. Lui è in cucina col cellu... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-23
di
Carol
La prigioniera (io spettatrice)Sto correndo sotto la pioggia incessante. Sono fradicia. T-shirt e jeans sembrano appena usciti dalla lavatrice senza centrifuga. Non ho l' ombrello e ho freddo. Decido di aspettare che il diluvio si plachi prima di proseguire. Mi riparo sotto la tettoia di un vecchio ristorante chiuso da tempo. Ho i brividi e saltello per scaldarmi un po'. Ad un tratto sento un mugolio provenire dall' interno, sembra il verso di un animale , forse un gatto....o un cane; non lo so, ma ho sempre avuto una certa s... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-23
di
Carol
Una donna molto particolare 1Ecco un nuovo racconto che, come il precedente, è purtroppo frutto soltanto della mia fantasia. Mi chiamo Daniele e sono un 40enne maschile e eterosessuale. O, almeno, lo ero… Ma partiamo dall'inizio. Un giorno di due anni fa, vengo invitato a una festa di compleanno, dove mi reco con poca voglia e quasi di malumore. Non mi piacciono le feste, non conosco quasi nessuno degli altri invitati e non ho neppure molta voglia di uscire, da quando è finita la mia ultima relazione sentimentale. Il ... tempo di lettura 9 minscritto il
2016-11-22
di
DR
Tutto vero 2 (una sorpresa per me)Non mi hai degnata di uno sguardo. Ero bellissima, esattamente come tu mi avevi ordinato: gonnellina nera corta,top rosso e due treccine che mi cadevano sulle spalle. Ieri sera ero l'oggetto del desiderio di molti degli uomini presenti, ma non il tuo. Ti pavoneggiavi con tutte le donne presenti, le salutavi e baciavi tutte, lasciando in loro un desiderio nascosto. Mi sei anche passato accanto, per un attimo ho creduto che ti voltassi a salutarmi. Niente, neanche un cenno. L' alcool e la musica a... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-22
di
Carol
Inseminazione - parte IIIPaola ci teneva alla festa finale che avremmo fatto un po’ di settimane prima del parto previsto e dato che nel bosco dove saremmo andati alla fine di gennaio sarebbe stato freddo, temprava il suo corpo ed il suo pancione di 8 mesi con passeggiate vestita solo di stivali e trench leggero, con quest’ultimo anche aperto quando nessuno è in vista. Per il giorno prescelto, saremo 11 (Paola e Giulia (ginecologa e mia sub), io, Carlo ed altri 7 maschi che in questi mesi si sono scopati Paola), per cu... tempo di lettura 6 minscritto il
2016-11-22
di
Enzoracc
Tutto veroQuello che mi accingo a scrivere ora avverrà " In diretta"...nel senso che scriverò ciò che succederà nel momento stesso in cui accadrà. Perdonate la mia scrittura un po' scolastica, ma cercate di comprendere la situazione... Bene...cominciamo... Sono stesa sul letto a pancia in giù, nuda, le lenzuola sono morbide e profumate, i gomiti poggiati al materasso e tra le braccia un foglio di quaderno a quadretti, pronto ad essere riempito di ogni sorta di sensazione, di emozione , di perversione...... tempo di lettura 3 minscritto il
2016-11-22
di
Carol
Ti supplico, stasera no" Ti prego....almeno per stasera, possiamo comportarci come una coppia normale?" lo supplicai. Lui sorrideva e non capivo come interpretare quel suo sorriso. Faticavo a camminare, i tacchi affondavano nel terreno morbido del curato cortile. I grilli accompagnavano il profumo dei diversi roseti sparpagliati nel giardino. Era una serata magica, un tuffo nel passato, tutto ciò che ero prima di Lui, e pregavo con tutte le mie forze che filasse tutto liscio. Ma la mia preoccupazione aumentava mano... tempo di lettura 8 minscritto il
2016-11-21
di
Carol
Molestata in metro davanti a mi maritoSiamo una copia giovane, sposati da pochi anni. La nostra vita sessuale è molto attiva. Da un po di tempo abbiamo iniziato ad essere più espressivi mentre facevamo l'amore. Mio marito ad esempio ha finalmente ammesso ciò che sapevo già, ovvero che impazziva per mia madre, il che invece di scandalizzarmi mi eccitò tantissimo. Continuavamo a immaginare di averla con noi e che cosa avremmo fatto. Ma la cosa che iniziò a cambiare la nostra vita sessuale in modo più radicale è stata quando io ero ri... tempo di lettura 6 minscritto il
2016-11-20
di
Cuck_slave87
Finalmente (sicura?)Aprii gli occhi a fatica. Mi ci volle qualche minuto per riuscire ad alzarmi. Sollevai piano la testa e mi guardai intorno: ero stesa su un ampio letto circolare al centro di una stanza sconosciuta. Ero nuda. Mi alzai malamente aggrappandomi al lenzuolo che mi avvosi intorno per coprirmi. Il pavimento era ghiacciato. Sulla destra una porta aperta mostrava un piccolo bagno. Avevo bisogno di fare pipì e di darmi una rinfrescata. Ci entrai: un grande specchio occupava mezza parete. Ignorai i segnal... tempo di lettura 5 minscritto il
2016-11-19
di
Carol
Dejavu Quella sera ebbi come un dejavu. Un flash di vita già vissuta accompagnata da un brutto presentimento. Era tarda sera e camminavo lungo il viale che costeggiava il fiume della città, potevo scorgere il tramonto e la bellezza del paesaggio che mi erano familiari. Una stradina sterrata lasciava spazio agli sportivi che in quelle ore più tranquille preferivano rilassarsi sciogliendo le tensioni del giorno. E io camminavo assorta nei miei pensieri, ero una donna in carriera avvocato presso un uffici... tempo di lettura 5 minscritto il
2016-11-18
di
ladyV
Sottomissione completa capitolo IX Rieccomi qui a continuare il racconto viste le tante richieste di farlo! continuate a contattarmi e a dare suggerimenti sia hai nuovi lettori che ai vecchi! michela era sfinita ma con la faccia di una donna appagata da un esperienza unica le riprese del film erano in pausa per dare tempo agli attori di riprendere le forze. Capo- sistemate la troia sulla gogna mentre noi andiamo a fare un pausa, e tu frocetto provvedi a ripulire e lenire i buchi di tua madre, che ci serve bella in forze per l... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-18
di
masterfill72@gmail.com
Uno spettacolo per te (...ormai ti ho capito)Il cantiere era isolato, a qualche chilometro dalla statale. Non mi piaceva guidare di notte, ma le sue parole erano state chiare: "Cantiere via Moro, percorri il corridoio d' entrata, ultima stanza a sinistra". Non avevo ricevuto altre indicazioni, a parte l' ora ed ero puntuale. Parcheggiai l' auto alla meno peggio tra sacchi di cemento, ruderi e vecchie travi di legno. Scesi dall' auto e mi diressi verso l' entrata facendo attenzione a non inciampare. Di notte quel luogo era davvero inquieta... tempo di lettura 6 minscritto il
2016-11-18
di
Carol
Al cinema (ti odio)Una settimana. Neanche un messaggio. Sparito. Io non sto più mangiando, non riesco a dormire, a lavorare, a pensare. Ho scoperto di aver sviluppato una totale dipendenza a lui. Era un giovedì mattina quando il cellulare suonò, un messaggio, il suo: "Ore 23.30, cinema Verdi, piazza XX settembre, sala 3, posto A 15. Camicetta bianca, gonna nera lunga, capelli raccolti, trucco leggero." Per tutto il pomeriggio non pensai ad altro che alla serata che mi aspettava. Speravo che vista l'ora del film l... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-17
di
Carol
In bibliotecaPochi minuti dopo essere uscita dal bar ecco arrivare il messaggio che aspettavo " Biblioteca pubblica, via Mantegna 32". Conoscevo bene il luogo, avevo passato molti pomeriggi da studentessa tra quegli scaffali impolverati. Guardai l' orologio, undici e trenta. Non ci sarebbe dovuta essere molta gente a quell' ora. Salii di corsa in macchina. Prima di partire, facendo attenzione a non essere osservata, mi sfilai velocemente le mutandine e le riposi nel vano portaoggetti. Misi in moto e partii. ... tempo di lettura 5 minscritto il
2016-11-17
di
Carol
Lo spettacolo deve continuare - YellowrosePremessa Accade a volte che una storia si modelli su una persona, e che acquisti una vita propria, ma certe storie sono come un figlio, e come tale ha un origine, un inizio ed una fine. Possiamo originare qualcosa ma a volte sono altri a finirla, qui è lo stesso. Ho scritto la prima parte di questa storia lasciandola con un finale aperto e un amica, leggendola ha pensato che fosse giusto darle un compimento...ed eccoci qui. Qunidi non mi attribuiso la paternità di questo scritto, ma ne pubblico... tempo di lettura 7 minscritto il
2016-11-16
di
scopertaeros69
Al barCi eravamo dati appuntamento in un bar del centro. Arrivai per prima. Il bar era affollato e attesi qualche minuto prima di riuscire ad occupare un tavolo. Non avevo fatto colazione ed ora la nausea cominciava a salire lenta. Nell' aria aroma di caffè,, profumo di cornetti appena sfornati, di dopobarba. Ordinai un caffè che arrivò dopo dieci minuti. Lo bevetti in un sorso. Avevo indossato un sobrio vestito nero con una lieve scollatura che lasciava intravedere appena il solco dei seni.Il trucco ... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-16
di
Carol
Lo spettacolo deve continuareLe luci della ribalta, il fragore dell'ultimo applauso, gli inchini verso il pubblico di quella sala semibuia, eppure in quella oscurità due occhi che hai sentito indosso per tutto il tempo sino quasi a farti perdere la concentrazione...hai incespicato per la prima volta scordandoti una battuta, ma sei stata brava nessuno se n'è accorto... I colleghi sorridenti...un altro successo mentre tra scherzi e risate raggiungi il camerino,,, per una volta hai anche un camerino tutto tuo...troppa grazia ... tempo di lettura 10 minscritto il
2016-11-15
di
scopertaeros69
Facciamo un gioco (secondo giorno)Ore 7.24 , Martedì 8 novembre. Siamo al secondo giorno di questo strano gioco e stanotte quasi non ho dormito per la curiosità e l’eccitazione. Non sono molte le donne che risponderebbero ad un annuncio del genere quindi non so davvero che tipo di persona nascondano quelle labbra. Sinceramente non sono neanche sicuro che oggi riceverò una risposta, ma stiamo giocando e non ho voglia di tirarmi indietro. Non ho risposto alla mail, non ho intenzione di rovinare questa strana atmosfera, almeno no... tempo di lettura 3 minscritto il
2016-11-15
di
Mecenate
Facciamo un gioco (intro)Ore 7:24, Lunedì 7 novembre. Come ogni mattina a quest’ora sono alla stazione, pronto per salire su un treno che da Latina mi porterà a Roma in quasi 45 minuti. Quello sul quale sto salendo è uno di quei treni affollatissimi che trasportano i pendolari che ogni santo giorno vanno a lavorare in qualche ufficio della capitale e che poi, a pomeriggio inoltrato, tornano a casa. Sono anni che salgo su questo treno ed ormai riconosco molte delle facce che mi circondano. Ci sono gli studenti univers... tempo di lettura 4 minscritto il
2016-11-14
di
Mecenate
Di colpi colpevoliMi hai sfamato con colpi duri e sedato di carezze di piuma, mi hai accecato con odori abbracciati stretti. Come le nostre gambe intrecciate dal bisogno di volare. Mi hai inculato 5 volte o forse qualcuna in più , mi ha preso senza inutili giri di parole, senza alcun ritegno proprio come ci eravamo promessi 3 settimane fa. Dal giorno in cui ci siamo conosciuti una dettagliata corrispondenza erotica ci ha fatto scoprire la più intima fantasia reciproca e desiderare più che mai. E eccoci qua nudi... tempo di lettura 2 minscritto il
2016-11-14
di
Eff
Il tormento di Valentina, p.2“Stai diventando una donna,” disse Salvatore Russo, dando un’occhiata incuriosita all’abbigliamento di Valentina. La ragazza arrossì, esitando prima di rispondere. “Grazie,” mormorò alla fine. In realtà, non era orgogliosa del cambiamento di cui parlava il signor Russo, né l’aveva voluto lei. Era stato Domenico, il vecchio, a imporglielo. Prima erano venuti i tacchi alti. Poi le gonne corte, i reggicalze, i top attillati. E un po’ di trucco, ma non troppo perché a lui piaceva che mantenesse un’... tempo di lettura 13 minscritto il
2016-11-11
di
Anacletus Whip
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