Ricerca racconti pelle

Risultati di ricerca per "pelle" :

20K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

BucchinoMi piace quando fai resistenza. Quando sei fintamente riluttante. Quando le tue mani sulle mie mani sulla tua cintura di pelle nera, cercano di mettere fine alle mie cattive intenzioni. Cerco di sfilarla via con foga ma tu me lo impedisci. Insisto, oh si, insisto. Insisto e tu mi blocchi, bastardo. E più mi forzi i polsi, piu mi eccito. Più mi forzi i polsi e più mi bagno oscenamente. Come se non ti piacesse il fatto che sto per farti un bucchino, quando poi, senza toccarti nemmeno, mi accorgo... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2019-10-25
di
Malena N
Il tuo libro, la tua puttanaLa stanza è in penombra. La finestra aperta lascia entrare questa calda aria estiva che sa di contatto e lascia la pelle umida. Scalda ancora di più i nostri corpi. Vuoi che questo incontro sia sudato. Vuoi che sia faticoso. Vuoi che mi ritrovi a rinascere dopo aver creato qualcosa col mio corpo, incidendo nella mia anima delle immagini che non scorderò più. Ti sto aspettando in piedi. Ferma con le mani sui fianchi. Vestita. Sto sudando, ma non ho il permesso di muovermi. “Ogni cosa deve essere ... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2018-09-18
di
Morena88
Una spia guardona.Questo racconto è accaduto veramente, circa 2 anni fa. Io sono Vanessa, una ragazza di 24 anni e di media statura, capelli lunghi e marroni come gli occhi ed un fisico abbastanza allenato. Era un lunedì di piena estate e mio papà porta me e mio fratello nel suo centro sportivo di nuoto. Il pomeriggio passa e dopo essere morti di fatica, mentre aspettiamo che le ultime persone se ne vadano per chiudere le piscine, io e mio fratello andiamo nello spogliatoio della palestra dato che è libero. Ci s... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2020-04-30
di
Vanessa0
Ai piedi della vicina (parte 4)Franca aveva assunto una posizione regale, nota solo a lei in quanto Ilaria, prostrata con la fronte a terra, non la poteva vedere ma, sicuramente, “sentire”. I piedi della Padrona erano posati sulle mani della ragazza intenta a adorare la donna rinfrescandole i piedi sudati dalla camminata. L’azione era ormai fluida, tranquilla, con una leccata ritmica. Raggiunta la normalità dell’atto, passò ad altra normalità, rimarcando maggiormente la differenza di posizione. Pose il piede sulla testa dell... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-06-25
di
Kugher
Il Minotauro, parte 1 (racconto gay-fantasy)Col cuore gonfio di ansia sbarcai sulla spiaggia. Arianna e gli altri giovani destinati al terribile sacrificio erano rimasti a bordo della nave che dal Pireo ci aveva condotto all'isola di quell'orrendo mostro. Atene continuava a piegarsi a quella crudele tradizione impostaci dal re di Creta, ma io avevo deciso che avrei provato a ribellarmi, avrei ucciso il Minotauro e messo la parola fine a quella tremenda e disumana imposizione, o sarei morto nell'eroico tentativo. Da qualche minuto mi aggi... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-22
di
beast
Sospirando SabatoSe stessi con qualcuno, in questo sabato pomeriggio d’autunno, sarei nel suo letto. Con un maglioncino carino e la mia unica mini, calze di nylon nere, la pelle indifesa in trasparenza, stivaletti di cuoio stringati e il mio caldo e lungo cappotto; correrei alla fermata dell’autobus, il vento che sbircia sotto la gonna e mi fa rabbrividire, mi coglie colpevolmente umida. Con impetuosa urgenza suonerei al tuo campanello. Apri la porta disorientato, la luce del primo pomeriggio ti stordisce, il... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2021-10-16
di
Dora
ProfumoUn alito di vento sfiorava la mia pelle dopo di Te... Mi avevi appena raccontato di profumi d'oriente e di olii massaggiati da mani color cannella su corpi esausti di caldo e di amplessi... Mi avevi appena confusa con spezie odorose e immagini di sete colorate lasciate asciugare al vento tiepido della sera... Al solo pensiero di quei luoghi e alla ritualità che li contraddistingueva, il mio ventre si ribellava alla negazione del piacere che Tu gli stavi imponendo. Era così da alcuni giorni. ... tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-05-24
di
Stige
Da dom a schiavo 3Ogni istante lontano dal mio padrone sembrava durare un’eternità, e il desiderio di ricevere un suo segnale cresceva in me con una forza incontrollabile. Continuavo ad eseguire il mio compito, segandomi ogni giorno senza mai venire, come mi aveva ordinato. Era una tortura dolce, una privazione che aumentava la mia dipendenza da lui, facendomi sentire sempre più schiavo del suo volere. Passarono alcuni giorni senza ricevere alcuna notizia, e l'angoscia iniziava a prendere il sopravvento. Mi chied... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-01-26
di
Tester
Una intrigante sorpresa - parte 3Catia non si perse d'animo e guardando Stefania chiese "Hai mai desiderato legarmi e giocare con il mio corpo?" "Fino ad ora no, ma adesso non potrei farne a meno". Molto delicatamente Catia si sgancia il reggiseno, mettendo in mostra il suo piccolo seno. I capezzoli già rigidi erano contornati da splendide areole. La mano di Stefania le sfiora entrambe, sentendo il sussulto del corpo di Catia. Dall'armadio prende due polsiere in pelle nera, con interno in gommapiuma, con due cinghie per chiuder... tempo di lettura 2 mingenere
Bondage
scritto il
2022-04-02
di
Stigma77
Anime luminoseFissavo la sua schiena e cercavo di capire quanto avrei potuto circondare in un abbraccio. Mi chiedevo cosa avrebbe fatto se avesse sentito quelle mani appoggiarsi sulla pelle e accarezzarla dolcemente. Semplice piacevolezza. Voler essere amati... Secondo me avrebbe voluto esserlo. Secondo me avrebbe voluto una carezza. Sentivo le sue ferite, ciò di cui aveva bisogno in ogni parola; mi facevo del male ogni volta che mi allontanavo. Se sai cos'è il dolore, non ne daresti a nessuno; hai imparato ... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentali
scritto il
2023-12-18
di
Miki
Il capo e le mie amicheEra bellissimo, noi eravamo tutte pazze di lui. E lui era 
il nostro capo. Sapeva di piacere, sapeva che quando 
passava tra le nostre scrivanie lasciava dietro se un 
continuo sbattere di ciglia e piccoli sospiri. Ma non 
aveva mai invitato nessuna di noi a uscire, nemmeno Sonia 
quell'oca giuliva che metteva minigonne vertiginose e 
quando stava davanti a lui puntualmente lasciava cadere 
qualche foglio che si affrettava a raccogliere, mettendo 
in bella mostra tutto quello che stava sotto il ... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2010-10-08
di
rossanna
Trilogia della resa. #3 La tavola delle offerte  Tre momenti.
Tre discese.
Una donna che smette di fingere.
E si lascia attraversare.  Leto è in fondo alla stanza. Seduto su una poltrona bassa, le mani intrecciate. La camera fissa. Nessuna musica. Solo respiri. Giulia entra. È nuda, senza scarpe. Nessuna parola. Il corpo di Giulia è al centro. Stesa, offerta, le braccia legate sopra la testa con nastri di seta. Tre figure — due donne e un uomo — si muovono attorno a lei come officianti. Nessuno guarda la camera. Nessuno guarda Leto. Tutti ved... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-07-03
di
rotas2sator
Gli allenatori Thomas e Erwin...Arrivai in anticipo in palestra, fuori nel parcheggio oltre la macchina di Erwin ,c'era la moto di Thomas....Uhhhhauuuu pensai, ero colmo di gioia, Thomas lo frequentavo fuori dalla palestra era amorevole, delicato, non era così severo come Erwin....A dire il vero mi piacciono entrambi, uno duro e l'altro tenero, uno rude l'altro delicato...Entrai piano piano, li sentivo vociare nel loro spogliatoio, porta semi aperta, mi affacciai leggermente, erano girati, Erwin in tuta e Thomas già in pant... tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-07
di
Atos Cipriani
Notte a Rio – Il Triangolo del DesiderioVersione integrale con epilogo esplicito e spin-off) La notte era calda e umida a Rio de Janeiro. L’aria aveva il sapore salmastro dell’oceano e il profumo denso della pelle sudata. La città vibrava, viva, tra tamburi in lontananza e luci tremolanti. Lapa, il quartiere del peccato e della musica, pulsava come un cuore troppo grande. Angelo, italiano di mezza età, era seduto a un bancone consunto, con una caipirinha tra le mani. Il ghiaccio si scioglieva piano, mentre lo sguardo gli si perdeva ... tempo di lettura 7 mingenere
Orge
scritto il
2025-06-29
di
Angelo B
Mia cugina Valeria 2/3E penso.. Io l'ho avvisata...perciò se non vuole essere guardata metterera' un asciugamano o altro appeso alla maniglia così da coprire la serratura Sento l'acqua della doccia aprirsi... Non resisto mi alzo mi avvicinò alla porta senza far rumore e mi inginocchio... Mi accorgo che sto tremando... Vedo la luce nella toppa.. niente asciugamano!! Mi posizione bene e vedo Valeria di spalle solo con le mutandine mentre se le sfila per poi entrare in doccia.. Ho il cuore a mille... Mi rimetto sul let... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2019-05-03
di
Buio
La mia coinquilinaTutto è incominciato lunedì sera. Ero in camera mia da sola ad ascoltare un po di musica, quando la mia coinquilina bussa alla mia porta. Era vestita molto naturale, jeans e una maglietta attillata.. Era venuta a ricordarmi che avevamo lezione di salsa alle 9. La prima nostra lezione. Ero felicissima, finalmente potevo stare un po sola assieme a lei nel tragitto cada palestra. Non sono lesbica,ma qualche volta mi piace pensare alle donne più grandi di me ( lei ha 8 anni in più di me). Arrivat... tempo di lettura 4 mingenere
Saffico
scritto il
2015-04-24
di
veronica
Claudio e Cecilia: la crisi dalla prospettiva di CeciliaIstanbul, la prospettiva di Cecilia Il brusio del caffè era un rumore rassicurante, un muretto di suoni che la proteggeva dal suo vuoto interiore. Cecilia sorrise e annuì a un collega, fingendo di ascoltare, ma la sua mente era altrove. Lontana da Istanbul, lontana da quel giorno, lontana dal dolore che cercava di nascondere adagiandosi al chiasso che la circondava. Il suo corpo era in Turchia, ma il suo cuore era rimasto in Italia, in una stanza buia, con un uomo che non aveva mai capito fino i... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-12
di
Maschio Vero
Mi riscopro Quanto vi sto per raccontare mi è capitato qualche mese fa e mi ha alquanto "segnato". Ma prima mi presento dato che questo è il mio prima racconto, io sono Marco ho 23 anni e abito in un piccolo paesino di provincia. Sono abbastanza robusto, capelli neri e occhi marroni, una persona normalissima. Ho un carissimo amico che conosco da tutta la vita, Federico è un più magro di me ed ha gli occhi verdi, per il resto siamo molto simili. Ci conosciamo da una vita e tra noi non ci sono mai stati segre... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2017-10-15
di
Marcolino94
La cantina (prima puntata) Dopo varie provocazioni e occhiate, lui si impossessò prima della sua mente e poi del suo corpo... La portiera di un palazzo, una donna all'apparenza tranquilla, solare ed educata, ma con un bel culo che sapeva di attirare a sé occhi indiscreti e non, ma nonostante questo lo "portava" in giro con naturalezza e orgoglio... Lui sui 50 anni, architetto, con una voce da sturbo per lei, che solo a sentirlo parlare del più e del meno si eccitava... Ma non fu così da subito, ci volle tempo prima che lu... tempo di lettura 2 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-10-22
di
Libellula81
Zaino in spalle Ho sempre ritenuto Daniele, un'amico di infanzia, un gran bel ragazzo. Eravamo come due complici, sempre a fare scoribande e a vivere la nostra gioventù a gonfie vele. Quell'estate, i miei mi avevano comprato l'interail come premio per la maturità e automaticamente, Daniele si aggrego' a me a Paolo, il mio ragazzo da due mesi. Prendemmo il treno dalla Centrale. Incontrammo altri giovani che stavano viaggiando x l'Europa. Paolo parlava. Come una mitraglia e non si fermò tutta la notte. Già mi st... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2019-06-30
di
Marcella
Un pomeriggio estivoLa stanza era in penombra, le persiane erano accostate per tenere fuori la calura estiva, riuscendoci a malapena. Un maxi ventilatore a soffitto muoveva l’aria rendendola solamente lievemente più fresca, perdendo così la battaglia ingaggiata con il caldo e l'umidità. Un divano di microfibra blu era posto esattamente sotto il ventilatore in modo da poter rinfrescare, o almeno tentare, le persone sedute sotto. Sul divano era distesa Alessia, vestita solamente di una maxi canottiera azzurro chiaro ... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2018-11-14
di
Ellie
Tradire per noiaSi annoia. Butta il giornale sul pavimento. Guarda verso il compagno sdraiato sul lettino accanto, dorme. Normale, è capace di dormire anche sui sassi! Sono le prime ore del pomeriggio e la piscina è deserta a parte loro due. Pigramente guarda in giro, un inserviente dell’hotel sta attendendo improbabili clienti dietro il banco del bar. La sta guardando. Lei ricambia lo sguardo. Però! Da quello che si vede e cioè dalla vita in su, è un gran bel ragazzo, pelle ambrata, capelli ricci, spalle larg... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2017-08-27
di
Tibet
Un giorno di sole in agostoUn giorno di sole in agosto, abbiamo bevuto una michelada in spiaggia, camminando con l’acqua tra i piedi e punzecchiandoci, guardando le altre persone e osservando il posto. È un mare nuovo, un oceano che non abbiamo mai visto e passeggiamo sulle rive della Nuova Zelanda. Stiamo viaggiando solo noi due, per passare del tempo insieme e scoprire posti nuovi, usanze e cibi nuovi. Ogni tanto sento il tuo corpo con la mia mano, ti accarezzo la pancia, la coscia stringo il tuo seno strizzando il ca... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2023-02-17
di
T_
Il dolce-amaro gusto della vendetta... conclusione....dove eravamo rimasti? Ah... si! Lei si volta, va verso di lui, apre e rinchiude più volte le cesoie, lui sul letto si muove spasmodicamente cercando di liberarsi, niente... non ci riesce, è legato come si deve. Lei si avvicina minacciosa... e... COSA...? Ma pensate veramente che glielo lascio fare?  Per cosa? Per qualche piccolo episodio di corna che lui le ha messo? Per un peccato veniale del genere?  Ma voi date i numeri!  Va bene che siete sanguinarie e vendicative, ma no! Non si può! ... tempo di lettura 2 mingenere
Pulp
scritto il
2017-10-15
di
Tibet
Sverginata dal Padrone - La prima volta di Nica (Parte 1)Era passato molto tempo dall'ultimo incontro. Rivederlo era stata la cosa che più avevo desiderato. Nella stasi apparente, in realtà, mi ero mossa tantissimo. Ero diventata più schiava, più sua, più donna. Mi svegliai presto: volevo del tempo per prepararmi per lui con calma. Avevo pensato molto al momento nel quale ci saremmo rivisti, ma allora tutto venne meno. Non c'era fantasia che tenesse. Non appena lo vidi, entrando nella sua macchina, la tensione scomparve. La reazione fu istantanea ... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2023-05-30
di
Domenica20
cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.