La mia debbolezza

di
genere
corna

Si da quando ero adoloscente
ho una debolezza,
se riescono a leccami la fica,
non ho più il controllo di me stessa,
ed il porco di turno riesce a farmi fare qualunque cosa.
Questo lo scopro a mie spese nella adoloscenza.
Come tutte le adoloscenti ci crediamo furbe.
Risolvevo tutto con qualche pompino,
È ottenendo tutto quello che desideravo.
Il maschio di turno si accontentavo
di quello che gli ofrivo in cambio di una ricarica del cell una borsa un vestito.
Una sera dopo ilsolito pompino al buttafuori del locale ,
io e le mie amiche eravamo entrate senza pagare.
con un altro pompino al barman siamo riuscite ad avere consumazioni gratis.
con altro pompino scrocchevamo il passaggio di ritorno compresa colazione.
Ogni sabbato sera era la stessa storia io pompino ho il butta fuori o il barman o il tipo che ci riportava a casa.
Eravamo tre amiche che dividevamo i nostri compiti da spompinare.
Ma un sabato sera tutto cambiò
come al solito grazie ai pompini ci stiamo divertendo alla grande.
Devo farvi una rivelazione
Nonostante che ero una gran pompinara Ero ancora vergine.
Un sabbato sera
La perdo entrambi nei peggiore dei modi.
Quella sera abbiamo trovato il passaggio di ti torno da due over 50
non conoscevo neanche i nomi.
Io e le mie amiche balliamo tutta la sera con loro
ci sentivamo grandi padrone della situazione,
sottovalutando la situazione,
Abbiamo bevuto più del solito
Io ero davanti le mie amiche dietro con l'altro .
partiti le mie amiche si erano date da fare a succhiare il cazzo del fortunato over 50.
I suoi commenti sulla capacità nel sesso orale delle mie amiche avevano creato una certa l'eccitazione.
accompagnate le mie ammiche
l'autista mi chiese di salire dietro con lui,
con la chiara intenzione di ricevere lo stesso trattamento che le mie amiche avevano dato al suo amico.
l'altro si mette alla guida do l'indirizzo e partiamo.
Io mi dedico subito ad ringraziare l'over 50
dimostrando la mia capacità nel sesso orale
non lo aveva particolarmente grosso
che mi permette di ingoiarlo tutto,
sotto incitamento del fortunato.
I suoi incitamento non erano casti rivolgendosi all amico commentava la mia capacità nel succhiare.
Lo volevo portare all orgasmo il prima possibile per dare fine alla serata.
Mi sbagliavo di grosso per loro la serata iniziava ora.
Compresi che non era stato un caso che ero l'ultima ad essere accompagnata.
svoltano in una via isolata,
Io non me ne resi conto impegnata nel pompino.
l'auto si ferma
Io pensavo che eravamo arrivati.
Quando comprendo che non ero sotto casa ma in una cascina isolata
mi spavento inizio ad preoccuparmi chiedendo perché eravamo qui.
mi prese dai capelli mi trascina fuori dal auto
Inizio ad urlare chiede aiuto,
Mi trascinano all interno
Ora troietta ci farai divertire
visto che stasera te e le tue amiche vi siete scolate tre bottiglie di champagne ed ora ci ringrazzi.
urlavo mi dimena o scalcio,
ma essendo determinati
mi ritrovo su un tavolo distesa mezza nuda,
uno mi teneva le braccia l'altro si immerse col viso tra le cosce,
Mai nessuno mi aveva leccata sino ad ora,
Quello che mi teneva le mani mi diceva di tranquillizzarmi che nessuno voleva farmi del male
anzi tutt'altro farmi godere.
mi dimeno urlando disperata,
Dopo le prime leccate inizio ad addolcirmi rilassarmi,
Quello che mi teneva le mani mi sussurra all orecchio vedi che nessuno vuole farti del male ma darti piacere,
Poco dopo ho un orgasmo che mi fa tremare tutta,
Mai provato una cosa del genere fino ad ora,
Ora ero calmissima gli accarezzavo la testa mentre l'altro si dedica ai miei capezzoli leccandoti e succhiandoli,
I due maiali avevano distrutte tutte le mie difese,
Mi ritrovo con un cazzo in bocca mentre l'altro mi tira col sedere al bordo tavolo,
spennelava il cazzo tra le mie grandi labra stimolando il mio clitoride,
Mi stacco dal cazzo guardandolo nei occhi dico che sono vergine,
l'altro mi tira con la testa al bordo tavolo mettendomelo in bocca,
Mi teneva la testa serrata mentre mi scopava in gola,
l'altro mi dice che stasera mi farà diventare donna sputa sulla mano mi tintillarti il clitoride facendomi bagnare
poi posiziona il cazzo penetrandomi con un colpo secco,
Mi son sentita aprire
avrei urlato se non avevo un cazzo in gola
mi uscirono lacrime dal bruciore,
rimane dentro piantato in profondita
senza muoversi,
per farmi abituare all intrusione del suo cazzo,
Con un dito mi stimola il clitoride l'altro si dedica ai miei seni
Io confusa stordita
tenevo stretto nella mano il cazzo di quello che mi succhiava i capezzoli,
È brava la nostra troietta ora è una donna a da donna inizierà a godere,
inizia a muoversi dolcemente,
Mi dava ancora dolore
mi tranquillizza a dicendomi che poi ne troverò un nuovo piacere.
Ero ad occhi chiusi resperavo con sospiri e il volto era stravolto da mommenti di dolore,
poi si sfila lasciando spazio al suo amico,
Lui era più dotato e mi son sentita sverginare per la seconda volta,
Lui disse cazzo quanto sei stretta mmm mi stai stroffando il cazzo,
Mi diete due colpi secchi profondi facendomi pisciare sotto,
Un urlo mi rimase strozzato in gola
Ero a bocca aperta
l'altro prontamente me lo mise in bocca sapeva dei miei umori e di sangue,
mi teneva la testa serata,
mi scopava la gola insultandomi, dandomi della troia puttana bocchinara,
poi mi viene in bocca con una sborrata collo sale,
Mi andò di traverso tossisco e usciva sborra dal naso.
l'altro mi scopava con più intensita
ora non provo più quel dolore ma un leggero fastidio,
il primo vero orgasmo mi quote ho come le convulsioni,
Sodifacendo guarda come gode la troietta
mi bacia istintivamente lo avvolgo coi talloni
l'altro uomo vedendomi così presa dai orgasmi
dice all amico dai stenditi con lei sopra che apriamo per bene
mi solleva io appesa al suo collo inpalata lo bacio con vigore
aiutato dal amico si addagia spalle in terra e mi ritrovo in un smorza candela,
Mi porge il cazzo da succhiare mentre cavalco l'amico
La ragazzina gli piace proprio il cazzo
mi attira al petto tenendomi salda
l'altro mi fa colare del liquido tra il colco
comprendo le sue intenzioni urlo no non voglio son vergine
mi da due sculaccioni
dicendomi che ero anche vergine di fica e ho data la mia verginita al suo amico
e lui si prenderà la verginità anale
il porco bastardo non mi preparò minimamente l'unica cosa che fece e mettermi del lubrificanti nel culo e sul cazzo,
poi si posiziona dietro puntando il cazzo sulla mia rosellina,
urlavo cercavo di sottrarmi ma mi teneva salda
poi mi sento aprire cm dopo cm urlavo di dolore
ma non si inpietosito
cm dopo cm me lo mise tutto
ero inpalata da due cazzi
avevo le lacrime che rigano il mio volto
erano fermi entrambi coi cazzi piantati
ora si che sei diventata donna
in futuro ci ringrazierai troia
mi piscio sotto
cazzo la cagna sa squjrtare
così giovane ma così vacca
iniziano a muoversi sincronizati
un dolore indiscrivibbileche mi porta ha godere di un orgasmo che mi distrusse la mie ultime difese
iniziai io a muovermi sui loro cazzi
La troia inizia a goderne visto puttana che ti piace
mi presero più volte
Ero svuotata ma ne volevo sempre di più
mi riportarlo o a casa he erano le 6 del mattino,
per fortuna i miei erano fuori
altrimenti non saprei come potevo nascondere la mia situazione,
la domenica la passo ad farmi pacchi per alleviare il bruciore.




scritto il
2024-09-14
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