Sonia in ascensore

Ieri sera torno a casa verso le ventidue, abito al quinto piano, chiamo l'ascensore per risalire, la cabina arriva al piano, poi riparte senza che la porta scorrevole si apra, si spegne la spia dell'occupato, provo a chiamarlo, stessa cosa di prima. Mi sono impuntato volevo vedere cosa stava succedendo. Chiamo ancora, finalmente si apre la porta, trovo Sonia, una signora che abita al quarto piano (E' sposata ed ha due bambini) con un ragazzo nero, lei è seminuda lui ha il cazzo in mano. Sonia mi fa segno di entrare mi dice di tenere l'ascensore occupato facendolo andare sopra e sotto che lei deve farsi scopare dal ragazzo. Non posso fare altro, faccio il ragazzo dell'ascensore, lei si mette
a novanta, il ragazzo glielo mette nella figa (a proposito un cazzo mai visto, enorme)
Sonia mi fa segno di tirare fuori il mio di cazzo, lo prende in bocca mentre l'altro la scopa. Una situazione incredibile, due viaggi bastano per arrivare tutti all'orgasmo.
Riportiamo l'ascensore al piano terra, il ragazzo nero ci saluta e va via, ripremo il
quarto, Sonia mi mette la lingua in bocca, prima mi dice di tacere. Neanche a farlo
apposta la mattina incontro Osvaldo il marito di Sonia, mi dice -Ieri sera Sonia è rimasta bloccata in ascensore che faceva su e giù, puoi chiamare l'amministratore che
io non ho tempo?- -Osvaldo tranquillo ci penso io. Ma quante volte ha fatto su e giù-
-Non le ha contate ma è durato tantissimo, la stavamo aspettando per cena- -Va bene
Osvaldo, ci penso io- Stasera siamo risaliti insieme io e Sonia -Complimenti hai un
bel cazzo appena possibile lo voglio provare- -Certo troia- -No chiamarmi troia che blocco l'ascensore e ti scopo subito.