Il lavoro aiuta a tradire
di
Juliana49
genere
corna
In una fase della mia vita
ho trovato lavoro nel laboratorio pasticere,
Ero all epoca giovane quasi inoccente.
Avevo già una relazione col il padrone di casa
Fu lui ha scoprire un mio lato perverso.
Quando eravamo in precaria situazione economica,
ci ha aiutati in cambio di favori sessuali,
All insaputa di mio marito.
Andavo a casa sua per due ore a settimana per pulizie domestiche,
L'unica cosa che pulivo è lucida o era il suo cazzo.
La più grossa fissazione era nel mettermelo nel culo
Non c'era volta che non mi sfondava il culo,
le prime volte era un suplizzio nel mascherare il bruciore.
Col tempo aprezza i quel modo macrabo di fare sesso.
Grazie a lui che ho trovato un lavoro stabbile per me e marito.
Cosi fui anche devota,
praticamente diviene il mio amante fisso.
Nel stipulare il contratto mio è di mio marito ho ringraziato i nostri datori con una delle scopate più volte che intense della mia vita ho sperimentato il significato di essere presa in tripla
i due datori e il padrone di casa
sul letto matrimoniale,
al primo giorno di lavoro di entrambi.
Con l'unica differenza che io quel giorno ho lavorato a casa.
dalle 10 alle 15 senza pausa.
Quando se ne andarono ero devastata
e avevo un ora e mezza di tempo per rassettare la camera e farmi una doccia purificatore.
Quel giorno solo dio sa la forza che ho avuto per cercare di nascondere il mio disaggio e il mio attuale stato fisico,
altre alla fica infiammata avevo il culo così dilatato e dolorante che ad ogni passo era un suplizzio,
Anche mio marito rientra distrutto dal lavoro che mangiò e si addormenta sul divano.
Cosi inizia la mia nuova vita da puttana
si perché da quel giorno ho instaurato una relazione fissa giornaliera col capo pasticere.
mi passava a prendere e mi riaccompagna a casa tutte le sere e le mattine.
Non scorderò mai il mio primo pompino che gli ho fatto.
lui un uomo di 55 anni separato
gran puttaiere,
E si accorse subbito che avevo un lato da puttana nascosto che lui fece venire alla luce.
Era già un mese che lavoravo
quando mi prendeva e mi riaccompagnava
mi faceva mille domande che rispondevo,
Lui dalle mie risposte comprese che con marito c'erano dei tabù che con lui il sesso era scarso e insoddisfacente,
una mattina ci fermiamo al solito bar a fare colazione,
Quella volta non mi fa prendere il mio cannolo alla crema che adoravo prendere,
Dicendomi che aveva una sopresa x me dopo
che me la dava in macchina.
Io comprendo subbito le sue intenzioni.
E non so ma giocai coi doppi sensi
rispondendomi che se mi faceva rimpiangere di non aver preso il cannolo me la pagava.
lui ridendo ok se non ti piacerà la sopresa ti darò 50 milalire
per i giovani lettori sostituisco le lire i euro.
mi dava 50 euro.
Entrati in macchina gli chiedo subbito dove sta la sopresa
senza dir nulla si tira fuori il cazzo già umido e bello duro
Eccoti il cannolo sicuramente migliore del bar e la crema la monti tu.
Rimango inplotizata da quel cazzo
era il più grosso cazzo che avevo visto.
istintivamente lo stringo nella mia mano
Lui vedo che prezzi la sopresa
mettendomi una mano dietro la nuca mi dice assagiallo e poi dimmi se ti piace la crema.
Lo prendo tra le labra assaporando e il gusto un po' amarognolo del liquido premilinare
Non era certo il primo cazzo che spompino
Mi dieti da fare dimostrandogli che sapevo il fatto mio in pompini.
Anche in quella posizione scomoda riuscì a succhiarli le palle e leccarli l'ano,
Mentre lui si dedica con le dita sulla fica
facendomi avere un intenso orgasmo.
Non aveva intenzione a venire
lui mi confessa che si era segato prima di uscire dal lavoro come ogni mattina.
mi confesso che erano mesi che si segava aspettando questo momento.
Questa sua rivelazione mi lusinga e lo ringrazio con un ingoio.
Da quella mattina ogni giorno facevo colazione ma non ci fermiamo più al bar ma me la ofri a lui.
Furia di fargli pompini anche il mio volto aveva avuto una trasformazione,
la classica faccia da succhia cazzi.
ho trovato lavoro nel laboratorio pasticere,
Ero all epoca giovane quasi inoccente.
Avevo già una relazione col il padrone di casa
Fu lui ha scoprire un mio lato perverso.
Quando eravamo in precaria situazione economica,
ci ha aiutati in cambio di favori sessuali,
All insaputa di mio marito.
Andavo a casa sua per due ore a settimana per pulizie domestiche,
L'unica cosa che pulivo è lucida o era il suo cazzo.
La più grossa fissazione era nel mettermelo nel culo
Non c'era volta che non mi sfondava il culo,
le prime volte era un suplizzio nel mascherare il bruciore.
Col tempo aprezza i quel modo macrabo di fare sesso.
Grazie a lui che ho trovato un lavoro stabbile per me e marito.
Cosi fui anche devota,
praticamente diviene il mio amante fisso.
Nel stipulare il contratto mio è di mio marito ho ringraziato i nostri datori con una delle scopate più volte che intense della mia vita ho sperimentato il significato di essere presa in tripla
i due datori e il padrone di casa
sul letto matrimoniale,
al primo giorno di lavoro di entrambi.
Con l'unica differenza che io quel giorno ho lavorato a casa.
dalle 10 alle 15 senza pausa.
Quando se ne andarono ero devastata
e avevo un ora e mezza di tempo per rassettare la camera e farmi una doccia purificatore.
Quel giorno solo dio sa la forza che ho avuto per cercare di nascondere il mio disaggio e il mio attuale stato fisico,
altre alla fica infiammata avevo il culo così dilatato e dolorante che ad ogni passo era un suplizzio,
Anche mio marito rientra distrutto dal lavoro che mangiò e si addormenta sul divano.
Cosi inizia la mia nuova vita da puttana
si perché da quel giorno ho instaurato una relazione fissa giornaliera col capo pasticere.
mi passava a prendere e mi riaccompagna a casa tutte le sere e le mattine.
Non scorderò mai il mio primo pompino che gli ho fatto.
lui un uomo di 55 anni separato
gran puttaiere,
E si accorse subbito che avevo un lato da puttana nascosto che lui fece venire alla luce.
Era già un mese che lavoravo
quando mi prendeva e mi riaccompagnava
mi faceva mille domande che rispondevo,
Lui dalle mie risposte comprese che con marito c'erano dei tabù che con lui il sesso era scarso e insoddisfacente,
una mattina ci fermiamo al solito bar a fare colazione,
Quella volta non mi fa prendere il mio cannolo alla crema che adoravo prendere,
Dicendomi che aveva una sopresa x me dopo
che me la dava in macchina.
Io comprendo subbito le sue intenzioni.
E non so ma giocai coi doppi sensi
rispondendomi che se mi faceva rimpiangere di non aver preso il cannolo me la pagava.
lui ridendo ok se non ti piacerà la sopresa ti darò 50 milalire
per i giovani lettori sostituisco le lire i euro.
mi dava 50 euro.
Entrati in macchina gli chiedo subbito dove sta la sopresa
senza dir nulla si tira fuori il cazzo già umido e bello duro
Eccoti il cannolo sicuramente migliore del bar e la crema la monti tu.
Rimango inplotizata da quel cazzo
era il più grosso cazzo che avevo visto.
istintivamente lo stringo nella mia mano
Lui vedo che prezzi la sopresa
mettendomi una mano dietro la nuca mi dice assagiallo e poi dimmi se ti piace la crema.
Lo prendo tra le labra assaporando e il gusto un po' amarognolo del liquido premilinare
Non era certo il primo cazzo che spompino
Mi dieti da fare dimostrandogli che sapevo il fatto mio in pompini.
Anche in quella posizione scomoda riuscì a succhiarli le palle e leccarli l'ano,
Mentre lui si dedica con le dita sulla fica
facendomi avere un intenso orgasmo.
Non aveva intenzione a venire
lui mi confessa che si era segato prima di uscire dal lavoro come ogni mattina.
mi confesso che erano mesi che si segava aspettando questo momento.
Questa sua rivelazione mi lusinga e lo ringrazio con un ingoio.
Da quella mattina ogni giorno facevo colazione ma non ci fermiamo più al bar ma me la ofri a lui.
Furia di fargli pompini anche il mio volto aveva avuto una trasformazione,
la classica faccia da succhia cazzi.
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commenti dei lettori al racconto erotico